Mychael Nyman e Greenaway

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hiara
00lunedì 6 giugno 2005 18:53
in questi giorni sto ascoltando "prospero's books", colonna sonora realizzata dal musicista contemporaneo M. Nyman per "la tempesta", ovvero la versione che l'inglese Peter Greenaway diede della tragedia shakesperiana. film che non ho ancora visto..
E'un'opera densa, fatta di cori sopranili (tra le interpreti c'è Ute Lemper) e di temi disegnati "ciclicamente", secondo la tecnica compositiva più cara a Nyman,il quale abusa quasi di una cellula musicale breve in un'apparente reiterazione infinita, nella quale però si avverte l'evoluzione del tema (scusate l'astrusità e pensate alle "lezioni di piano" di Jane Campion).
la collaborazione con Peter Greenaway, regista che sembra non accontentarsi dello spazio concessogli dall'inquadratura ha portato spesso a risultati eccelsi. potrei parlarvi solo de "il ventre dell'architetto" e "i racconti del cuscino", nel quale però si avverte una contaminazione con brani rock-pop ed echi tradizionali giapponesi. se vi capita, ascoltatelo. e guardatelo.
hiara
00martedì 27 settembre 2005 14:51
ho appena scoperto che il compositore de "il ventre dell'architetto" è Wim Mertens..molto vicino a Nyman, comunque

piccolo appunto: molte più persone di quante credessi conoscono michael nyman oppure volevano semplicemente vedere i musei capitolini?
zinz@n
00lunedì 6 febbraio 2006 01:52
wim "pubblicità della merit" mertens.... quello di "Struggle for pleasure".... Conosco poco entrambi ma mi piacerebbe approfondire.... consigli per iniziare? a parte la ost di "Lezioni di piano"....

un amico qualche anno fa mi passò un brano strumentale di un certo Ed Layne Johnson (purtroppo non so se il nome è corretto), un violinista scocciato fracico che costruiva brani interi sovrapponendo diverse tracce col suo violino (trattato elettricamente) che di volta in volta diventava una chitarra elettrica, un contrabbasso, o ne pizzicava le corde eccc se a ciò si aggiunge che il brano in questione ("Orange") per melodia e struttura è epico (ma non tronfio) il risultato è sorprendente... lo conoscete?

finora credo di non aver visto nessun film di Greenaway anche se mi interessa parecchio... ricordo che rimasi colpito dal trailer de "I racconti del cuscino"... comincio da lì?
hiara
00lunedì 6 febbraio 2006 11:21
il film di greenaway più noto credo sia "il ventre dell'architetto"(1987), che è una sorta di via di mezzo tra gli altri due che ho visto (Compton house(1982) e, appunto, i racconti del cuscino(1996)) per quanto riguarda la caratteristica più evidente della sua produzione: ovvero il suo fare un cinema che "non è cinema", ma che al tempo stesso lo supera, dando valore all'immagine in sè più che alla continuità delle immagini. il fotogramma viene scomposto, frazionato, dilatato e a questo si sovrappone a volte anche una discontinuità temporale. comunque se vuoi un po' di informazioni sui suoi film c'è il suo sito ufficiale (www.petergreenaway.com)oppure va su www.film.tv.it , dove trovi l'elenco dei suoi film con relative schede e commenti degli utenti.

...guardando "The draughtsman's contract" (comton house) noterai facilmente che ad ogni veduta che il protagonista si accinge a dipingere è associato un brano di Nymann, brani che sono un classico esempio del suo modo di comporre (un riproporsi ossessivo di cellule musicali)

per quanto riguarda Ed Layne Johnson credo di non averlo mai sentito..mi documenterò

[Modificato da hiara 06/02/2006 11.22]

zinz@n
00lunedì 6 febbraio 2006 17:10
cercherò di recuperarli e di vederli presto... riguardo il sito di film tv lo conosco! Compro film tv dal 1993/94... la miglior rivista esistente. Senza dubbio.

Quanto al violinista che mi hai fatto ricordare ho fatto una piccola ricerca: il nome esatto è Ed Alleyne Johnson e qualcosina (tra cui il brano che ti ho detto) su emule l'ho trovato
hiara
00venerdì 24 febbraio 2006 21:04
io su soulseek non riesco a trovare nulla...
zinz@n
00sabato 25 febbraio 2006 03:11
ti dirò, le cose che ho scaricato dopo un pò stuccano alla grande...è molto ripetitivo e patinato... e poi le copertine dei dischi sono proprio tamarre... il suddetto violinista viene ritratto come una specie di Ozzy Osbourne degli archi... comunque il brano che ti ho detto ("Orange")rimane un episodio notevole a mio parere...
...su emule hai provato? io ho trovato 3 dischi e svariati pezzi... poche fonti disponibili, in compenso li ha scaricati in poco tempo
...se riesco a venire a qualche riunione in caso cerco di portarti qualcosa!
hiara
00domenica 26 febbraio 2006 11:29
ho visto che su e-mule c'è qualcosa...sto scaricando e aspetto di sentire. comunque, tornando a quello che hai detto tu, sono stata sul sito (suo e di un certo denize vATTElappesca) e se dovessi giudicre dalle foto non promette bene... mi pare decisamente kitsch, e mi da l'impressione che anche la sua musica lo sia

comunque, tornando a Michael Nyman, stasera è in concerto all'auditorium (ore 21). il biglietto, escluse riduzioni, credo che sia di 25 euro.io credo che non andrò, ma a chi dovesse interessare...
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