Mutazione fagiana...

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marcobin1
00giovedì 24 novembre 2011 14:01
Ma proprio tutte a me...
Avevo già postato le foto di questa coppia di fagiani silver tempo fa...ora... si sono accoppiati per ben 2 anni producendo prole buona e feconda, questanno non ho visto mezzo uovo...e questa è la sopresa dopo la muta.....

QUalcuno mi può dire cosa sia successo?????
marcobin1
00giovedì 24 novembre 2011 14:11
Crestillo
00giovedì 24 novembre 2011 14:12
La femmina ha sviluppato un tumore benigno all'ovaio e in conseguenza di questo ha sviluppato una livrea mascolinizzata. Non deporrà più !
ti tocca cercare una nuova femmina per proseguire la stirpe .
Capita con una certa frequenza anche nelle galline , anatre , ed altri volatili. Ciao
_gianluca88_
00giovedì 24 novembre 2011 15:15
femmina che assume i caratteri sessuali secondari del gallo. Tali soggetti hanno creste ben sviluppate e, se giungono alla muta, acquisiscono un piumaggio di tipo maschile. Alcuni cantano come galli e montano le galline. In ogni caso che fu possibile esaminare, si osservarono situazioni patologiche a carico dell’ovaio, che per lo più era invaso da tessuto neoplastico.

Sperimentalmente è stato dimostrato che, dopo rimozione o distruzione dell’ovaio, di solito esclusivamente sinistro, si sviluppa una gonade dal lato destro che può essere o un testicolo o un ovotestis, cioè un po’ testicolo e un po’ ovaio. In presenza di ovotestis, sono gli androgeni a indurre la comparsa dei caratteri maschili.

In effetti la gallina possiede 2 ovaia [1] , l’ovaio destro atrofizzato e non funzionante, il sinistro sviluppato e che permette la riproduzione. Quando l’ovaio sinistro cessa di funzionare per vecchiaia o per tumore, gli ormoni femminili diminuiscono e poi scompaiono. In seguito alla caduta degli estrogeni gli speroni si allungano, l’andatura e la colorazione del piumaggio diventano quelle di un gallo; è come se l’ovaio destro, rudimentale, non fosse più inibito da quello sinistro. La midollare dell’ovaio destro, embriologicamente deputata allo sviluppo testicolare, si trasforma in testicolo sede di gametogenesi e di ormonogenesi maschile. Sotto l’influenza degli ormoni maschili fanno la loro comparsa il canto, la combattività e l’istinto sessuale. Lo stesso fenomeno può comparire con emicastrazione sinistra della gallina.

Brontë Gatenby e Rogers Brambell (1924) sono dell’avviso che nella gallina, in caso di degenerazione fibrocistica dell’ovaio, può prodursi tessuto spermatico grazie all’epitelio peritoneale che in certi tratti dapprima si ispessisce e poi dà luogo a cordoni sessuali che successivamente si trasformano in tubuli in cui possono essere contenuti a volte spermatozoi, a volte solo spermatogoni.

In letteratura sono riportati moltissimi casi di galline mascolinizzate. Una revisione dei dati a partire dall’epoca aristotelica è stata compiuta da Forbes. Crew riferisce un caso estremo di cambiamento di sesso in una Orpington che, dopo aver a lungo deposto e covato uova, verso i 3 anni e ½ assunse le sembianze di un maschio e, un anno dopo, divenne padre di due pulcini. L’autopsia dimostrò la presenza di 2 grossi testicoli dotati di deferenti, di un ovaio atrofizzato e di un piccolo ovidutto a sinistra.

è la parte di un testo che affronta queso argomento parlandò di galline, questo può essere riportato a quasi tutti gli uccelli! Quindi in linea teorica puoi utilizzarlo/a come maschio per l'anno prossimo magari appoggiato cmq da un maschio con la M maiuscola!
Fossi in te farei una prova tenendolo separato con una femmina per vedere se danno alla luce qualche fagianino, mi piacciono troppo questi esperimenti!!!!
_gianluca88_
00giovedì 24 novembre 2011 15:24
Visto che la natura non opera mai a caso si è cercato di spiegare questo fenomeno nel seguente modo: L'atrofia dell'ovaio fa si che l'animale non possa ovviamente più produrre uova ma questo non vuol dire che evoluzionosticamente parlando esso sia inutile risulterà invece "utile" nell'attirare su di se le attenzioni non proprio amichevoli dei predatori avendo assunto la livrea maschile assai più appariscente, distogliendoli così dalle femmine produttive le quali sono sì essenziali al mantenimento della specie!
miche45
00giovedì 24 novembre 2011 16:14
Ciao a tutti, non bisogna risalire ai tempi di Aristotele per un caso del genere , a me è successo un paio d'anni fa, acquistai da un'allevatore del forum un galletto e due gallinelle di orpington fulve.
Il primo anno le gallinelle hanno deposte regolarmente tutte e due,e dalle loro uova la prole è stata tutta inanellata e dati via.
L'anno dopo i tre soggetti separati da tutti gli altri nel giro di un mese mentre terminavano la muta, una gallinella giorno dopo giorno somigliava sempre più al gallo fino a quando non c'erano più dubbi mi son trovato in quel recinto due galli ed una gallina, a questo punto ho dovuto eliminarlo e con grande sorpresa ho constatato che era dotato di attributi maschili come un giovane galletto .
Di questo argomento è già sta aperta una discussione in questo forum tempo fa...
wildfowl
00giovedì 24 novembre 2011 18:37
Re:
_gianluca88_, 24/11/2011 15.15:

femmina che assume i caratteri sessuali secondari del gallo. Tali soggetti hanno creste ben sviluppate e, se giungono alla muta, acquisiscono un piumaggio di tipo maschile. Alcuni cantano come galli e montano le galline. In ogni caso che fu possibile esaminare, si osservarono situazioni patologiche a carico dell’ovaio, che per lo più era invaso da tessuto neoplastico.

Sperimentalmente è stato dimostrato che, dopo rimozione o distruzione dell’ovaio, di solito esclusivamente sinistro, si sviluppa una gonade dal lato destro che può essere o un testicolo o un ovotestis, cioè un po’ testicolo e un po’ ovaio. In presenza di ovotestis, sono gli androgeni a indurre la comparsa dei caratteri maschili.

In effetti la gallina possiede 2 ovaia [1] , l’ovaio destro atrofizzato e non funzionante, il sinistro sviluppato e che permette la riproduzione. Quando l’ovaio sinistro cessa di funzionare per vecchiaia o per tumore, gli ormoni femminili diminuiscono e poi scompaiono. In seguito alla caduta degli estrogeni gli speroni si allungano, l’andatura e la colorazione del piumaggio diventano quelle di un gallo; è come se l’ovaio destro, rudimentale, non fosse più inibito da quello sinistro. La midollare dell’ovaio destro, embriologicamente deputata allo sviluppo testicolare, si trasforma in testicolo sede di gametogenesi e di ormonogenesi maschile. Sotto l’influenza degli ormoni maschili fanno la loro comparsa il canto, la combattività e l’istinto sessuale. Lo stesso fenomeno può comparire con emicastrazione sinistra della gallina.

Brontë Gatenby e Rogers Brambell (1924) sono dell’avviso che nella gallina, in caso di degenerazione fibrocistica dell’ovaio, può prodursi tessuto spermatico grazie all’epitelio peritoneale che in certi tratti dapprima si ispessisce e poi dà luogo a cordoni sessuali che successivamente si trasformano in tubuli in cui possono essere contenuti a volte spermatozoi, a volte solo spermatogoni.

In letteratura sono riportati moltissimi casi di galline mascolinizzate. Una revisione dei dati a partire dall’epoca aristotelica è stata compiuta da Forbes. Crew riferisce un caso estremo di cambiamento di sesso in una Orpington che, dopo aver a lungo deposto e covato uova, verso i 3 anni e ½ assunse le sembianze di un maschio e, un anno dopo, divenne padre di due pulcini. L’autopsia dimostrò la presenza di 2 grossi testicoli dotati di deferenti, di un ovaio atrofizzato e di un piccolo ovidutto a sinistra.

è la parte di un testo che affronta queso argomento parlandò di galline, questo può essere riportato a quasi tutti gli uccelli! Quindi in linea teorica puoi utilizzarlo/a come maschio per l'anno prossimo magari appoggiato cmq da un maschio con la M maiuscola!
Fossi in te farei una prova tenendolo separato con una femmina per vedere se danno alla luce qualche fagianino, mi piacciono troppo questi esperimenti!!!!


[SM=g7348]

G.


oche1
00giovedì 24 novembre 2011 21:07
Re:
_gianluca88_, 24/11/2011 15.15:

femmina che assume i caratteri sessuali secondari del gallo. Tali soggetti hanno creste ben sviluppate e, se giungono alla muta, acquisiscono un piumaggio di tipo maschile. Alcuni cantano come galli e montano le galline. In ogni caso che fu possibile esaminare, si osservarono situazioni patologiche a carico dell’ovaio, che per lo più era invaso da tessuto neoplastico.

Sperimentalmente è stato dimostrato che, dopo rimozione o distruzione dell’ovaio, di solito esclusivamente sinistro, si sviluppa una gonade dal lato destro che può essere o un testicolo o un ovotestis, cioè un po’ testicolo e un po’ ovaio. In presenza di ovotestis, sono gli androgeni a indurre la comparsa dei caratteri maschili.

In effetti la gallina possiede 2 ovaia [1] , l’ovaio destro atrofizzato e non funzionante, il sinistro sviluppato e che permette la riproduzione. Quando l’ovaio sinistro cessa di funzionare per vecchiaia o per tumore, gli ormoni femminili diminuiscono e poi scompaiono. In seguito alla caduta degli estrogeni gli speroni si allungano, l’andatura e la colorazione del piumaggio diventano quelle di un gallo; è come se l’ovaio destro, rudimentale, non fosse più inibito da quello sinistro. La midollare dell’ovaio destro, embriologicamente deputata allo sviluppo testicolare, si trasforma in testicolo sede di gametogenesi e di ormonogenesi maschile. Sotto l’influenza degli ormoni maschili fanno la loro comparsa il canto, la combattività e l’istinto sessuale. Lo stesso fenomeno può comparire con emicastrazione sinistra della gallina.

Brontë Gatenby e Rogers Brambell (1924) sono dell’avviso che nella gallina, in caso di degenerazione fibrocistica dell’ovaio, può prodursi tessuto spermatico grazie all’epitelio peritoneale che in certi tratti dapprima si ispessisce e poi dà luogo a cordoni sessuali che successivamente si trasformano in tubuli in cui possono essere contenuti a volte spermatozoi, a volte solo spermatogoni.

In letteratura sono riportati moltissimi casi di galline mascolinizzate. Una revisione dei dati a partire dall’epoca aristotelica è stata compiuta da Forbes. Crew riferisce un caso estremo di cambiamento di sesso in una Orpington che, dopo aver a lungo deposto e covato uova, verso i 3 anni e ½ assunse le sembianze di un maschio e, un anno dopo, divenne padre di due pulcini. L’autopsia dimostrò la presenza di 2 grossi testicoli dotati di deferenti, di un ovaio atrofizzato e di un piccolo ovidutto a sinistra.

è la parte di un testo che affronta queso argomento parlandò di galline, questo può essere riportato a quasi tutti gli uccelli! Quindi in linea teorica puoi utilizzarlo/a come maschio per l'anno prossimo magari appoggiato cmq da un maschio con la M maiuscola!
Fossi in te farei una prova tenendolo separato con una femmina per vedere se danno alla luce qualche fagianino, mi piacciono troppo questi esperimenti!!!!




Ottima spiegazione! Grazie.
marcobin1
00venerdì 25 novembre 2011 14:22
A beh andiamo bene...per quello che ho visto cmq lei le femmine non le accetta proprio si comporta "da femmina"....e poi il maschio di quella colorazione mela acciuffato una volpe dalla rete, 2 giorni di agonia e poi è morto...
Agricolo87
00sabato 21 gennaio 2012 01:50
è successo anche a me...
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