Muro passa da PdL a FLi

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Etrusco
00domenica 20 marzo 2011 13:52
Politica
20/03/2011 - L'ASSEMBLEA NAZIONALE DI FUTURO E LIBERTA' A ROMA
Muro lascia il PdL e passa a FLi
"Scelta di cuore e di cervello"


Il deputato campano Luigi Muro

Il deputato subentra a De Siano
Il gruppo così torna a quota 29
a Montecitorio. Il vicepresidente Bocchino: «Mai alleanze col PD»


ROMA
Luigi Muro lascia il Pdl e passa a Fli. È questa la sorpresa della prima Assemblea Nazionale di Futuro e Libertà a Roma.


Il deputato napoletano è subentrato alla Camera al posto del dimissionario Domenico De Siano che ha optato per l’incarico di consigliere regionale in Campania. Il gruppo di Fli a Montecitorio torna così a quota 29 parlamentari anche se sul numero definitivo pesa il ritorno di Giulia Cosenza nel Pdl, annunciato nelle scorse settimane ma non ancora formalizzato.

«Come dice il presidente Fini - ha detto Muro prendendo la parola - ora inizia una traversata a piedi nel deserto». Poi chiarisce ai suoi nuovi "colleghi" le ragioni che lo hanno spinto a lasciare il Pdl per passare tra le file di Futuro e Libertà. «Non ho voluto scappare - spiega - Ho voluto parlare con il presidente Berlusconi, i coordinatori, i capigruppo ed il coordinatore regionale. A tutti ho detto che non intendevo proseguire» e che «la mia è una scelta non di mero calcolo, ma di riflessione politica». «Al cuore non si può comandare - sottolinea Muro - Il mio cuore ed il mio cervello mi hanno imposto di venire in Fli. Non so se sarò rieletto deputato ma non l’ho fatto fino a 50 anni posso anche non farlo più». «Sono un umile rappresentante di una classe dirigente del Sud che non vuole prebende - conclude - contraria alla nascita di tanti piccoli partiti nel Mezzogiorno».

Intanto, intervenendo all'assemblea a Roma, il vicepresidente di Fli Italo Bocchino ha sottolineato con forza che nelle prossime elezioni amministrative Fli «non sarà mai alleato con la sinistra e con il Pd». Il parlamentare ha invece sottolineato che «in alcune realtà sarà possibile la convergenza con il Pdl e l’alleanza con liste civiche». La priorità verrà comunque data «al nuovo polo». Bocchino ha ribadito che Fli è una forza di centrodestra che non ha nessuna intenzione di spostare il suo asse politico. Quanto alle riforme ha fatto sapere che «è possibile mettersi seduti attorno a un tavolo con il Pd perchè le regole delle istituzioni debbono essere condivise. Altro sono gli accordi per il governo».

Poi Bocchino non ha risparmiato una sferzata al premier: «Silvio Berlusconi non è legittimato a governare perchè ha perso la sua maggioranza sia sull’unità nazionale che sulla politica estera». E ha aggiunto che «il Pdl pagherà tutto questo elettoralmente, soprattutto perchè il premier si è lasciato piegare dagli interessi della Lega Nord».

Fonte: La Stampa 20/03/2011
giusperito
00domenica 20 marzo 2011 14:33
Vediamo cosa succede alle comunali per tirare le somme... Fli deve contarsi sul campo e non a chiacchiere e con passaggi.

p.s. come mai non sei intervenuto nell'altro topic sul giornalismo? Mi hai invitato ad aprirlo ma non intervieni. Mi farebbe piacere confrontarmi con te (apprezzo la tua onestà intellettuale).
Giubo
00domenica 20 marzo 2011 20:19
onorevole Muro, si prepari ad una massiccia dose di 'metodo Sallusti'..
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