Motomondiale 2008

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ajejebrazorff
00giovedì 6 marzo 2008 13:41
Questo weekend parte l'edizione 2008 del Mondiale su 2 ruote, si inizia con una importante novità, il GP del Qatar si correrà infatti in notturna, anche per questa stagione il pilota da battere sembra Casey Stoner su Ducati gommata Bridgestone, Valentino Rossi, nonostante abbia da quest'anno anche lui le gomme nipponiche (unico pilota Yamaha ad utilizzarle), sembra comunque costretto ad inseguire, almeno per quanto riguarda la prima parte della stagione, da vedere cosa farà la Honda, che l'anno scorso è sembrata da subito fuori dai giochi, da seguire Capirossi al debutto su Suzuki e Melandri su Ducati, nel team di Stoner proprio al posto del connazionale...
Questi i team ed i piloti al via della stagione:
DUCATI MARLBORO (Bridgestone)
1 Casey Stoner (AUS)
33 Marco Melandri (ITA)
YAMAHA FIAT
46 Valentino Rossi (ITA) (Bridgestone)
48 Jorge Lorenzo (SPA) (Michelin)
HONDA REPSOL (Michelin)
2 Dani Pedrosa (SPA)
69 Nicky Hayden (USA)
SUZUKI RIZLA (Bridgestone)
65 Loris Capirossi (ITA)
7 Chris Vermeulen (AUS)
KAWASAKI RACING (Bridgestone)
13 Anthony West (AUS)
21 Johnny Hopkins (USA)
HONDA SAN CARLO TEAM GRESINI (Bridgestone)
15 Alex DeAngelis (RSM)
56 Shynya Nakano (JPN)
DUCATI ALICE (Bridgestone)
24 Toni Elias (SPA)
50 Sylvain Guintoli (FRA)
YAMAHA TECH 3 (Michelin)
5 Colin Edwards (USA)
52 James Toseland (GBR)
HONDA LCR (Michelin)
14 Randy DePuniet (FRA)
HONDA JIR TEAM SCOT (Michelin)
4 Andrea Dovizioso (ITA)
ajejebrazorff
00giovedì 6 marzo 2008 19:45
La Honda, vista la mala parata, ha fatto venire in fretta e furia in Qatar le moto 2007, e stessa cosa ha fatto la Suzuki...
ajejebrazorff
00domenica 9 marzo 2008 21:49
Stoner primo davanti a Lorenzo, Pedrosa, Dovizioso, Rossi quinto, Capirossi ottavo...
Doppia figura di merda per Rossi, dietro Lorenzo che ha le Michelin e infilato da Dovizioso sul traguardo...
[SM=x772979]
Cthulthu
00lunedì 10 marzo 2008 00:24
davvero, startup incredibile per le nuove leve dovizioso - lorenzo, giro di volta per pedrosa che a quanto pare la honda vecchia tira ancora, doppio cetriolo rettale per rossi, stavolta di lamentarsi sulla gomma non è il caso dato che ce l'ha uguale a stoner..e la moto è pure migliore di quella di lorenzo.

Stoner è sempre incredibile, ma io reputo che se dessero la ducati in mano a hopkins, ti vincerebbe il mondiale anche lui...è melandri che è un po' banfa e fa 1 granpremio incredibile e 10 di merda, e in quello incredibile al 50% cade negli ultimi giri.

250 incredibile con pasini che infila negli ultimi due giri barbera e debon che si prendevano a gomitate nei denti...peccato per simoncelli che si è stampato e poggiali che è ancora lontano dal ritornare in forma...

C'è di buono che quest'anno di sicuro ci si diverte, oggi mi è bastato vedere l'entrata calcistica di toseland su lorenzo per rendermi conto che i gran poremi saranno proprio godibili. [SM=g27811]
Cthulthu
00lunedì 10 marzo 2008 00:30
ah e poi adriana stoner è sempre più pisellabile [SM=x772952]



ajejebrazorff
00lunedì 10 marzo 2008 00:36
Se Valentino Rossi andasse in Ducati darebbe un giro a tutti...
ajejebrazorff
00domenica 30 marzo 2008 17:12
E' Pedrosa il "Re" di Spagna
Lo spagnolo della Honda domina a Jerez. Secondo Rosssi, 3° Lorenzo, 11° Stoner

Davanti ai 131.563 in tribuna Pedrosa salta al via l'unico che ha davanti (Lorenzo) e si mette in fuga. E' lui la sorpresa di Jerez perchè non era lui quello con il passo di gara migliore e con i riflettori addosso. Scappa lo spagnoletto portatile, rispondendo così alle tensioni e alle antipatie che lo legano al connazionale Lorenzo.

Ha ragione lui perchè torna a seguire lo sviluppo della Honda Hrc, dopo i problemi alla mano fratturata, e la Hrc si rimette davanti a tutti. In più, dal muretto lo caricano mentendogli, nel senso che mostrano i cartelli con un vantaggio inferiore rispetto a quello che in effetti ha. Pedrosa a + 3 secondi e mezzo su Rossi? Puig - il manager/mentore - scrive + 1 secondo e 1 e smanaccia facendo segno Vai!. Scelta azzardata ma, alla fine, vincente...

"Una vittoria molto importante, è la prima qui a Jerez. Non mi aspettavo di vincere, importante perchè è l'inizio del mondiale e siamo già a quota 1", le parole di Pedrosa. Rossi, si diceva: era convinto di dover cercare di raggiungere Lorenzo e invece Lorenzo se lo mette dietro gli scarichi. Monta la gomma più dura che ha a disposizione, Valentino, guadagna tre posizioni in tre giri e chiude secondo ("Era neccesario questo podio. Mi aspettavo più veloce Lorenzo e più lento Pedrosa e invece... Grande lotta comunque, poi brivido perchè pensavo fosse finita e invece mancava ancora un giro").

Dietro alla M1 c'è l'altra, quella gommata Michelin di Lorenzo che forse aveva già in mente il siparietto per il fine gara e invece la vittoria deve rinviarla ("Sono andati più forte di me - ammette. Ho avuto molti problemi con lo pneumatico, scivola troppo").Ottima la gara di Dovizioso che si complica la domenica al via (si ritrova ultimo) e inizia un rimontone da incorniciare, rovinato giusto nel finale quando nei gomito a gomito passa da quinto a ottavo in un amen.

Davanti a lui c'è anche Capirossi, un altro che si prende buone soddisfazioni in Spagna e inizia a raccogliere i frutti azzurri. Chi va peggio del previsto è Stoner che dichiara di puntare ai punti e invece incappa nella classica gara storta: due dritti, un passo lontano da quello dei primi e la testa del mondiale che se ne va. Gliela scippa Pedrosa, primo a 41 punti, davanti a Lorenzo (36) e Rossi (31).

L'ORDINE D'ARRIVO
1. Pedrosa (Spa-Honda) in 45'35"121, alla media di 157,183 km/h
2. Rossi (Ita-Yamaha) a 2"883
3. Lorenzo (Spa-Yamaha) a 4"339
4. Hayden (Usa-Honda) a 10"142
5. Capirossi (Ita-Suzuki) a 27"524
6. Toseland (Gbr-Yamaha) a 27"808
7. Hopkins (Usa-Kawasaki) a 28"296
8. Dovizioso (Ita-Honda) a 28"449
9. Nakano (Jap-Honda) a 32"569
10. Vermeulen (Aus-Suzuki) a 35"091
11. Stoner (Aus-Ducati) a 42"223
12. Melandri (Ita-Ducati) a 44"498
13. West (Aus-Kawasaki) a 45"807
14. De Angelis (Rsm-Honda) a 45"871
15. Elias (Spa-Ducati) a 1'09"558
16. Guintoli (Fra-Ducati) a 1'14"442
Credits:sportmediaset.it

In 250 vince Kallio dopo che nel finale Simoncelli tocca Bautista mandando entrambi fuori pista, in 125 vittoria di Corsi...
ajejebrazorff
00domenica 13 aprile 2008 19:22
La prima volta di Lorenzo il "magnifico"
Lo spagnolo conquista una gara difficile

Il meteo ballerino concede una tregua alla gara della MotoGP all'Estoril. C'è il sole e, anche se scende qualche goccilina, l'asfalto del circuito portoghese resta asciutto, in condizioni simili a quelle delle qualfiche.

Così è Jorge Lorenzo che conquista la prima vittoria in carriera, seguito da Dani Pedrosa e Valentino Rossi. Lo spagnolo della Yamaha è stratega di se stesso e amministra una gara difficile, davanti a due mastini piuttosto esperti della categoria. Adesso Lorenzo e Pedrosa hanno gli stessi punti, 61, nella classifica mondiale.

In partenza è Valentino che si porta in testa, restandoci per una buona metà di gara. Dietro è subito bagarre tra Lorenzo e Pedrosa. I due si studiano e si scambiano le posizioni a suon di staccate da brivido.

Incollato ai primi un fantastico Andrea Dovizioso che resiste nel gruppo di testa finchè non finisce nelle vie di fuga. Peccato per l'italiano che ha però dimostrato di essere ben più di un semplice debuttante.

Buona anche la prestazione della Kawasaki di Hopkins, quinto all'arrivo, che nei primi giri raggiunge il gruppo di testa, ma poi deve arrendersi al probabile degrado delle sue Bridgestone. Nell'ultimo terzo di gara anche Rossi deve "mollare" con le gomme in crisi, che non gli consentono di restare con i primi due spagnoli, dotati delle coperture francesi Michelin.

Ottima la prestazione della Yamaha che piazza tre moto nelle prime cinque posizioni, mentre giornata nera per la Ducati, con Stoner costretto a lottare nelle retrovie, ma che salva il difficile weekend conquistando un buon sesto posto.

Da segnalare anche le cadute di Hayden e De Puniet.


Credits:sportmediaset.it

In 250 vince Bautista, in 125 Corsi...
ajejebrazorff
00domenica 4 maggio 2008 11:00
In Cina Rossi ritrova la vittoria
Pedrosa e Stoner sul podio, Lorenzo grande quarto

La pista di Shanghai si asciuga giusto in tempo per la gara della MotoGP. Una corsa ricca di duelli emozionanti, che vede il ritorno di Valentino Rossi sul gradino più alto del podio.
Parte bene Stoner che in fondo al rettilineo gira per primo, ma poi va largo, con Edwards che ne approfitta per tornare davanti. Dietro sono tutti li: Rossi, Pedrosa, Lorenzo ed Hayden. Ottimo inizio anche per Melandri che conquista subito la settima posizione, seguito da Capirossi.

Primo giro da pazzi, con le posizioni che cambiano ad ogni curva e Pedrosa che approfitta della bagarre per portarsi in testa. L'adrenalina scorre a fiumi e tenere la concentrazione è difficile. Così al tornantino vanno larghi prima Pedrosa, poi Rossi e Stoner.

Si forma anche un gruppetto di inseguitori composto da Lorenzo, Capirossi, Dovizioso e Melandri, che non risparmiano la bagarre tra i cordoli, mentre al quarto giro, Rossi inizia la caccia a Pedrosa e i due vanno in fuga. Dietro Edwards contine l'esuberanza di Stoner, con Hyaden che tenta di non perdere terreno. Al tornantino Valentino riesce nel sorpasso su Pedrosa, portandosi in testa alla corsa ma lo spagnolo non molla.

Rossi "inciampa" anche in un dritto, ma controlla e non lascia strada a Dani. Subito dopo Edwards va largo nello stesso punto e perde la terza posizione. Spettacolare la lotta tra Melandri e Dovizioso, con Marco che torna a guidare alla grande e ha la meglio su Andrea. Dopo una raffica di sorpassi i due si sbarazzano anche di Hayden.

Intanto Lorenzo "si scalda", passa Edwards e si porta alla ruota di Dovizioso. Il tempo di fare un paio di curve e l'indiavolato Jorge, passa anche Andrea e Melandri, conquistando il quarto posto.

Davanti Rossi martella giri veloci nel tentativo di staccare Pedrosa, che però non sembra voler mollare. Stoner paga un gap di quattordici secondi e cerca di amministrare il terzo posto. Altro dritto di Edwars che finisce in ottava posizione, mentre Hayden passa Dovizioso portandosi in sesta posizione.

Due giri al termine e Valentino ha preso margine su Dani, che sembra essersi accontentarsi del secondo posto e magari pensa anche alla classifica mondiale.

Bandiera a scacchi e Rossi torna alla vittoria. Si ferma sul rettilineo di arrivo e saluta Shanghai, visto che il prossimo anno la MotoGP qui non correrà più. Sul podio salgono Pedrosa e Stoner, ma un applauso va a Lorenzo che, viste le condizioni fisiche, con il quarto posto limita i danni.

GP della Cina - L'ordine di arrivo della MotoGP:
1) Rossi
2) Pedrosa
3) Stoner
4) Lorenzo
5) Melandri
6) Hayden
7) Edwards
8) Elias
9) Capirossi
10) Nakano
11) Dovizioso
12) Toseland
13) De Puniet
14) Hopkins
15) Guintoli
16) De Angelis
17) West

Credits:sportmediaset.it
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Vittorie di Kallio in 250 e di Iannone in 125...
ajejebrazorff
00domenica 18 maggio 2008 18:35
Rossi fa novanta
Valentino s'impone nel GP di Francia, mentre la Yamaha conquista uno storico tris

Era previsto, ampiamente annunciato ed è successo. La gara di Le Mans della MotoGP si rivela un affare a quattro. Per la prima metà di gara sono Rossi, Stoner e Pedrosa i protagonisti assoluti, con un sorprendente Edwards che completa il gruppetto di testa.

Al via, è Stoner che porta subito la sua Ducati al comando difendendosi dagli attacchi della Honda di Pedrosa. Rossi non parte benissimo, ma a colpi di giri veloci recupera il gruppo di testa e per la metà gara, guadagna la testa della corsa.

Valentino è carico e riesce a staccare Dani e Casey, con Edwards che tiene il passo del gruppo, ma resta li a fare l'osservatore. Intanto dietro, Lorenzo conquista la quinta posizione con un gran sorpasso su Vermeulen.

Al quindicesimo giro il meteo si rende ancora protagonista del weekend francese. Dal cielo scende qualche goccia e viene esposta la bandiera bianca, anche se l'asfalto resta inizialmente asciutto. Brivido per Hopkins che perde la catena e si vede costretto a parcheggiare la sua Kawasaki a bordo pista.

Sul rettilineo dei box la pioggia si fa intensa e i piloti rallentano leggermente, ma Rossi continua la sua fuga. Una situazione difficile che però non sembra infastidire Lorenzo che risorge e infila nell'ordine Edwards e Pedrosa. Stoner invece è costretto al ritiro per un problema tecnico.

Dani non riesce a tenere il ritmo dei migliori e si vede sfilare anche da Edwards. Tre Yamaha al comando della corsa, con Rossi che ormai cavalca in solitaria con 9" di margine. Casey arriva "a spinta" ai box, cambia moto e rientra in sedicesima posizone.

Bandiera a scacchi, vittoria di Rossi e tripletta Yamaha, con Lorenzo ed Edwards sul podio. Pedrosa si deve accontentare del quarto posto, limitando i danni nell'ottica mondiale. Tornano anche i siparietti del Dottore che festeggia la sua novantesima vittoria cedendo la sua M1 al mitico Nieto.

Quinto posto per Vermeulen e un ottimo sesto posto per Dovizioso. Settimo Capirossi, mentre giornata decisamente difficile per la Ducati. Le rosse chiudono con il quindicesimo posto di Melandri e il sedicesimo di Stoner.

L'ordine d'arrivo del Gp di Francia classe MotoGp (28 giri di 4,18 km/117,18 km):
1. Valentino Rossi (Ita) Yamaha 44'30"799 (media: 157,948 km/h);
2. Jorge Lorenzo (Spa) Yamaha + 4"997;
3. Colin Edwards (Usa) Yamaha + 6"805;
4. Dani Pedrosa (Spa) Honda + 10"157;
5. Chris Vermeulen (Aus) Suzuki + 21"762;
6. Andrea Dovizioso (Ita) Honda + 22"395;
7. Loris Capirossi (Ita) Suzuki + 27"806;
8. Nicky Hayden (Usa) Honda + 27"995;
9. Randy De Puniet (Fra) Honda + 29"344;
10. Shinya Nakano (Jap) Honda + 30"822.

La classifica mondiale piloti dopo Le Mans:
1) Valentino Rossi (ITA) 97 punti
2) Jorge Lorenzo (ESP) 94
3) Dani Pedrosa (ESP) 94
4) Casey Stoner (AUS) 56
5) Colin Edwards (USA) 47
6) Loris Capirossi (ITA) 42
7) Nicky Hayden (USA) 37
8) Andrea Dovizioso (ITA) 36

Credits:sportmediaset.it

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In 250 vittoria di Debon, DiMeglio si impone in 125...
ajejebrazorff
00domenica 1 giugno 2008 17:04
Rossi impone la legge del più forte
Settima vittoria consecutiva al Mugello: battuti Stoner e Pedrosa

Vittoria numero 91 della carriera, settima consecutiva al Mugello e terza di fila in questa stagione. Valentino Rossi è tornato il re indiscusso della MotoGP e lo ha dimostrato al GP d'Italia, dove ha vinto imponendo la sua legge nella gara più attesa dell'anno. Il "Dottore" si è imposto per distacco e ha così rafforzato la sua leadership in classifica.
Hanno tentato di rovinargli la festa, per qualche tornata, Casey Stoner e Daniel Pedrosa. Ma non c'è stato nulla da fare. Alla fine lo spagnolo e l'australiano sono stati costretti a lottare per il titolo di "vice Vale": ha prevalso il campione del mondo della Ducati, che nel finale ha allungato sull'hondista.
Per Rossi è arrivata anche una "tripletta" (Cina, Francia e Italia), che non centrava dal 2005, quando il pesarese vinse a Donington, al Sachsenring e a Brno. Il modo migliore per completare una domenica memorabile sotto il segno del "tricolore", con Corsi primo in 125, Simoncelli in 250 e lo stesso Rossi: non accadeva dal 2003 in Australia.
La gara ha regalato emozioni sin dal via, per la gioia di Brad Pitt, presente tra gli spettatori. Pedrosa e Stoner sono scattati davanti con Rossi e Capirossi in scia. Dietro grande battaglia tra Dovizioso, Hayden, Lorenzo e le due Yamaha Tech 3, che hanno tentato di tenere il ritmo del quartetto di testa. Dopo una manciata di giri, però, Rossi ha rotto gli indugi è si è messo a guidare il gruppo, forzando subito il ritmo.
A resistergli sono stati solo Stoner e Pedrosa. Almeno ci sono riusciti per qualche giro, poi è stato il vuoto sino al traguardo.
Alle spalle del terzetto delle meraviglie uno scatenato Alex De Angelis ha rimediato a una partenza disastrosa, risalendo sino al quarto posto a suon di sorpassi senza paura e mettendo anche nel mirino Pedrosa. Bravi pure Loris Capirossi e Andrea Dovizioso, settimo e ottavo dopo aver fatto a carenate alle spalle dei primissimi.
Da registrare numerose cadute, tra cui quella di Jorge Lorenzo nel tentativo di superare Dovizioso, che ha concluso nel peggiore dei modi un weekend, quello del suo 100° GP in carriera, da dimenticare.
Un'altra giornata terribile pure per Marco Melandri, coinvolto senza colpe in una scivolata di Randy De Puniet. Due punti li ha conquistati infine Tady Okada, che ha portato in gara la nuova Honda a valvole pneumatiche.

Credits:sportmediaset.it

Tris italiano, vittorie anche di Corsi in 125 e di Simoncelli in 250...
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ajejebrazorff
00venerdì 6 giugno 2008 19:59
BARCELLONA - E' in coma farmacologico Esteve Rabat, il pilota spagnolo della Ktm caduto durante le prove del Gp di Catalogna classe 125. ''Siamo di fronte ad un evento insolito - ha spiegato il dottor Claudio Costa - in quanto Rabat, dopo la caduta, avvenuta ad una velocita' al di sotto dei 90 Km/h, e' stato prontamente soccorso dai medici spagnoli e non dava segni particolari. Trasportato a Barcellona e mentre era in procinto di sottoporsi a una Tac, il pilota ha cominciato ad agitarsi e a perdere conoscenza. Un fatto che non ha precedenti in questi casi. Per questo Rabat e' stato sedato, intubato e indotto in uno stato di coma farmacologico". Presto si sapra' di piu' sulle condizioni del pilota 19enne: "Attendiamo buone notizie ad ore, al piu' tardi entro la notte'', ha concluso Costa.

Credits:gazzetta.it
ajejebrazorff
00venerdì 6 giugno 2008 20:55
Forfait per Lorenzo
La decisione a scopo precauzionale dopo la perdita di conoscenza

Ora è ufficiale: Jorge Lorenzo non disputerà il Gp di Catalogna classe MotoGp. Lo hanno deciso, a scopo precauzionale, i medici dopo i controlli eseguiti in seguito a una nuova caduta in cui è incorso il pilota della Yamaha. Dopo tre Gp stoicamente disputati con fratture ad entrambe le caviglie, brutto ricordo del terribile volo di Shanghai, Lorenzo era caduto anche domenica scorsa al Mugello.

Jorge Lorenzo - recita testualmente il comunicato della Yamaha - salterà il suo gran premio di casa in programma a Barcellona in seguito alla caduta in cui il pilota è incorso nelle prove del pomeriggio''. L'annuncio della Yamaha riporta estesamente il parere espresso del dottor Xavier Mir, della clinica universitaria Dexeus di Barcellona. Secondo quanto riportato dalla Yamaha, il dottor Mir ha commentato ''Posso confermare che Lorenzo non sarà in grado di competere questo fine settimana dopo gli esami diagnostici svolti qui alla Dexeus.

Il pilota ha sofferto un trauma cranico e ha perso conoscenza. Abbiamo effettuato esami neurologici mediante Tac e risonanza magnetica e possiamo confermare che non ha subito danni o emorragie. Comunque lo terremo sotto osservazione per un periodo compreso tra le 48 e le 72 ore''. Il dottor Mir ha commentato le leggere ferite riportate da Lorenzo: ''Ha patito ferite al quarto e quinto dito della mano destra, con perdita di tessuto cutaneo. Ha inoltre riportato varie abrasioni tra le quali un tendine estensore''.

Credits:sportmediaset.it
ajejebrazorff
00domenica 8 giugno 2008 15:05
Assolo di Pedrosa a Montmelò
Rossi e Stoner fanno gara spalla a spalla salvando lo spettacolo

Davanti ad una spettacolare cornice di pubblico, Dani Pedrosa domina la corsa di Montmelò. Lo spagnolo parte a razzo, saluta la compagnia e fa una gara in solitaria. Un ritmo indiavolato, un'occasione importante pensando al mondiale, ma anche per approfittare dell'assenza del rivale Jorge Lorenzo e conquistare il GP di casa.

Una prova di forza del pupillo di casa Honda che con gomme "sasso" (Hard sia davanti che dietro) suona una assolo lungo venticinque giri. Allo spettacolo ci devono quindi pensare Casey Stoner e Valentino Rossi.

L'australiano della Ducati lotta a scena aperta per tutta la gara con l'italiano della Yamaha che, dopo una partenza disastrosa, recupera a suon di staccate esagerate la ruota della rossa di Borgo Panigale. Inizia quindi una sinfonia fatta di traversi, sorpassi e controsorpassi, in cui i due giocano spalla a spalla fino a quando Valentino non decide che è tempo di prendersi margine e tagliare il traguardo mettendo al sicuro il secondo posto.

Quarto posto per un fantastico Andrea Dovizioso, agguerrito fin dal via, mentre cadono Alex De Angelis e Loris Capirossi. Un contatto tra i due, in cui il pilota della Suzuki rimedia una brutta frattura alla mano destra.

Credits:sportmediaset.it

In 250 bis di Simoncelli, in 125 si impone DiMeglio...
ajejebrazorff
00domenica 22 giugno 2008 17:08
Stoner "vecchio" stile
L'australiano domina a Donington, davanti a Rossi e Pedrosa


Con un Stoner così c'è poco da fare. L'australiano di casa Ducati domina il GP di Donington, prendendo subito il comando della corsa e cavalcando in solitario fino alla bandiera a scacchi. Un successo che ricorda a tutti le prove di forza con cui Casey ha trionfato nella stagione 2007, costruito in un weekend che l'ha visto praticamente sempre in testa.

Un risultato ampiamente previsto, come la lotta per il secondo posto tra Valentino Rossi e Dani Pedrosa, in cui l'italiano ha la meglio. Per buona parte della gara il dottore ha dimostrato di avere qualcosa di più dello spagnolo, apparso quasi rinunciatario o troppo calcolatore nel finale.

Ottima la prestazione di Andrea Dovizioso che, dopo una splendida partenza, si permette addirittura di tentare un timido sorpasso a Rossi, subito restituito, ritrovandosi poi a dover cedere il passo a Pedrosa ed Edwards. Un quinto posto meritato dal forlivese che riesce anche a contenere l'esuberanza della Honda ufficiale di Nicky Hayden. All'americano non bastano le valvole pneumatiche per andare oltre il settimo posto, vincendo però una bella lotta con Vermeulen.

Partito penultimo e arrivato sesto, Lorenzo conferma tutto il suo talento. Una fantastica rimonta, consolidata con un gran passo di gara e un bel numero di sorpassi grintosi. Per Jorge era importante non esagerare per recuperare fisicametne e psicologicamente, ritrovando una fiducia nei propri mezzi che sembra tornata.

Una caduta nelle fasi iniziali di gara pregiudica la prestazione di Alex De Angelis che si deve accontentare della quindicesima piazza, mentre l'idolo di casa, nonchè ex campione della Superbike, si sdraia alla prima curva tradito probabilmente da un eccesso di grinta nell'aprire il gas. L'inglese risale in sella e chiude

Infine da segnalare la quattordicesima posizione di Ben Spies, al debutto con la Suzuki.

Credits:sportmediaset.it

In 125 vittoria di Redding, Kallio si impone in 250...
ajejebrazorff
00sabato 28 giugno 2008 15:27
Assen: MotoGP, vince Stoner
Rossi cade e chiude undicesimo

Il campione australiano della Ducati domina il GP d'Olanda. Pedrosa si accontenta del secondo posto, ma guadagna la testa del mondiale. Sotto la bandiera a scacchi Colin Edwards beffa Nicky Hayden, rimasto senza benzina. Una caduta al primo giro obbliga invece Valentino Rossi ad una bella rimonta fino all'undicesimo posto. Caduto anche Alex De Angelis che rimedia la frattura del mignolo della mano sinistra.

Credits:sportmediaset.it
ajejebrazorff
00domenica 13 luglio 2008 15:41
MotoGP, Stoner trionfa in Germania
Rossi e Vermeulen a podio. Pedrosa cade

Sotto il diluvio del Sachsenring Pedrosa parte velocissimo, ma cade al quinto giro regalando la prima posizione a Stoner che "naviga" in solitaria fino alla bandiera a scacchi. Rossi, autore di una grande rimonta fino al secondo posto, passa in testa al mondiale. Alle sue spalle Vermeulen contiene fino all'ultimo gli attacchi di De Angelis, quarto all'arrivo. Quinto posto per Dovizioso. Cadono Lorenzo, Melandri ed Edwards.
Centesima vittoria di un'australiano nella massima categoria del motomondiale e prima vittoria della Ducati al Sachsenring. Così Casey Stoner celebra una bella vittoria ottenuta grazie all'errore di Dani Pedrosa. Il ducatista si rilancia anche nella classifica mondiale portandosi con 167 punti alle spalle dello spagnolo, fermo a 171.

Valentino Rossi si gode invece un meritato secondo posto figlio di una grandissima rimonta dalla terza fila e delle Bridgestone, nettamente superiori alle Michelin in assetto da bagnato. Con 187 punti ora il dottore torna al comando del mondiale.

La gara tedesca è stata quindi segnata dalla pioggia che ha reso l'asfalto molto insidioso. Tanti i piloti finiti nelle vie di fuga, a partire da Pedrosa che nella caduta rimedia anche la frattura di un dito della mano. Non va meglio ad Hayden che dopo essersi fermato ai box per problemi tecnici, riparte troppo staccato dai primi e regala un doppio zero al team Honda ufficiale.

A dare spettacolo in pista ci pensano due specialisti della pioggia come Chris Vermeulen e Alex De Angelis, che regalano anche lezioni di guida veloce in condizioni di aderenza precaria. Buona la prestazione di Andrea Dovizioso che dopo una partenza a razzo, è costretto a tirare i remi in barca accontentandosi del quinto posto.

Restando in tema di piloti italiani, il recuperato Loris Capirossi riesce ad agguantare la settima piazza, mentre Marco Melandri chiude una bella gara di rimonta distruggendo la sua Ducati nel fango delle vie di fuga. Una scivolata in uscita di curva mette fuori gioco anche Jorge Lorenzo durante le prime fasi di gara.

Infine nelle retrovie c'è da segnalare la bella bagarre tra James Toseland e Anthony West che, dopo una caduta, ha riportato in pista l'unica delle Kawasaki presente nel GP di Germania.

Questo l'ordine d'arrivo del GP di Germania, classe MotoGP, ad Sachsenring:
1. Stoner (Aus-Ducati) in 47'30"057, alla media di 142,487 km/h;
2. Rossi (Ita-Yamaha) a 3"708;
3. Vermeulen (Aus-Suzuki) a 14"002; 4. De Angelis (Rsm-Honda) a 14"124;
5. Dovizioso (Ita-Honda) a 42"022;
6. Guintoli (Fra-Ducati) a 46"648;
7. Capirossi (Ita-Suzuki) a 1'04"483;
8. De Puniet (Fra-Honda) a 1'04"588;
9. Nakano (Jap-Honda) a 1'16"773;
10. West (Aus-Kawasaki) a 1'29"275;
11. Toseland (Gbr-Yamaha) a 1 giro;
12. Elias (Spa-Ducati) a 1 giro;
13. Hayden (Usa-Honda) a 2 giri


Credits:sportmediaset.it

In 250 vince Simoncelli, in 125 DiMeglio...
ajejebrazorff
00domenica 20 luglio 2008 23:49
Minchia Rossi...
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ajejebrazorff
00lunedì 21 luglio 2008 01:29
MotoGP, Rossi trionfa a Laguna Seca
Grande lotta tra Vale e Stoner (2°)

In partenza Stoner prova la fuga ma Rossi non ci sta: poche curve e Valentino passa Casey al Cavatappi dando il via ad una bagarre da brivido. Otto giri al termine e l'australiano arriva lungo finendo nella sabbia, ma si rialza e chiude secondo. Il passo di gara dei due di testa è insostenibile per gli avversari, tanto che Vermeulen chiude terzo staccato di 28 secondi, davanti a Dovizioso. Le Bridgestone dominano sulle Michelin.
Valentino Rossi su Yamaha ha vinto il Gran Premio degli Stati Uniti sul circuito di Laguna Seca, valido come 11/a prova del campionato mondiale di motociclismo classe Motogp. Alle sue spalle l'australiano Casey Stoner su Ducati, caduto e prontamente rialzatosi al 24/o giro. Per Rossi è il quarto successo stagionale e il primo sul tracciato americano.

Terzo, alle spalle di Rossi e Stoner si è piazzato l'australiano Chris Vermulen su Suzuki, davanti ad Andrea Dovizioso, quarto con la sua Honda, e Nicky Hayden, quinto. Deludenti le prestazioni di Capirossi su Suzuki e Melandri su Ducati, giunti rispettivamente 15/o e 16/o.

Ancora una caduta per lo spagnolo Jorge Lorenzo (Yamaha) durante il Gran Premio degli Usa a Laguna Seca, valida come 11/a prova del campionato mondiale di motociclismo classe motogp. Il compagno di squadra di Valentino è andato per terra nel corso del primo giro, mentre si trovava in quarta posizione, e ha riportato la frattura scomposta al terzo metatarso del piede sinistro. Approfittando della pausa di quasi un mese nel calendario del motomondiale, Lorenzo dovrebbe prendere comunque parte al prossimo Gran Premio di Brno il 17 agosto.

Nella classifica del mondiale Valentino Rossi si porta a 212 punti e precede ora Stoner di 25 punti (187 per l'australiano). Terzo Pedrosa, costretto a saltare il gran premio degli Stati Uniti, fermo a quota 171 punti.

Questo l'ordine d'arrivo del GP degli Stati Uniti, classe MotoGP, a Laguna Seca:
1. Rossi (Ita-Yamaha) in 44'04"311, alla media di 152,270 km/h;
2. Stoner (Aus-Ducati) a 13"001;
3. Vermeulen (Aus-Suzuki) a 26"609;
4. Dovizioso (Ita-Honda) a 34"901;
5. Hayden (Usa-Honda)a 35"663;
6. De Puniet (Fra-Honda) a 37"668;
7. Elias (Spa-Ducati) a 41"629;
8. Spies (Usa-Suzuki) a 41"927;
9. Toseland (Gbr-Yamaha) a 43"019;
10. Nakano (Jap-Honda) a 44"391;
11. Hacking (Usa-Kawasaki) a 46"258;
12. Guintoli (Fra-Ducati) a 55"273;
13. De Angelis (Rsm-Honda) a 55"521;
14. Edwards (Usa-Yamaha) a 1'02"380;
15. Capirossi (Ita-Suzuki) a 1'08"207;
16. Melandri (Ita-Ducati) a 1'10"962;
17. West (Aus-Kawasaki) a 1 giro

Credits:sportmediaset.it

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ajejebrazorff
00domenica 14 settembre 2008 21:59
Valentino Rossi ha vinto il primo GP di Indianapolis, a 6 giri dalla fine è stata esposta la bandiera rossa dopo che si è scatenato un violento temporale, secondo è Hayden, terzo Lorenzo e quarto Stoner...
Ottima partenza di Dovizioso, arrivato poi quinto...

In 125 vince Terol anche qui dopo la bandiera rossa, a sto punto è a rischio la 250, già posticipata a dopo la MotoGP...
ajejebrazorff
00venerdì 26 settembre 2008 13:22
La HRC ha ufficializzato l'ingaggio di Andrea Dovizioso per la prossima stagione al fianco di Dani Pedrosa, al posto di Nicky Hayden che andrà in Ducati al posto di Melandri...

Fumata nera sulla questione monogomma...
ajejebrazorff
00venerdì 26 settembre 2008 13:23

Particolare della Yamaha di Lorenzo...
ajejebrazorff
00domenica 28 settembre 2008 12:24
Valentino VIII, re della MotoGP
Trionfo a Motegi: Stoner 2°, Pedrosa 3°

Valentino Rossi si è laureato per l'ottava volta in carriera campione del mondo. Il pesarese della Yamaha ha conquistato il titolo 2008 della MotoGP a Motegi, imponendosi anche nella gara giapponese dopo aver vinto la resistenza di Casey Stoner. L'australiano della Ducati ha abdicato, chiudendo al secondo posto. Sul terzo gradino del podio Dani Pedrosa (Honda), che preceduto il poleman Jorge Lorenzo (Yamaha). Sesto Loris Capirossi (Suzuki).
Dopo due anni di astinenza, Rossi è tornato sul tetto del mondo: l'ultima volta era il 2005. Poi un 2006 e un 2007 pieni di delusioni. "Scusate il ritardo", ha scritto sulla maglietta celebrativa. Bentornato, gli hanno risposto i suoi tifosi.
E Vale ha voluto chiudere alla sua maniera, con una vittoria schiacciante, arrivata dopo un breve duello con i suoi due grandi rivali, Stoner e Pedrosa. Sul podio giapponese, il podio della stagione.
Con questo sono otto i successi di questa stagione, ben 70 quelli nella massima classe. E mancano ancora tre prove al termine del campionato.
Lo spagnolo ha guidato il gruppo per una manciata di giri, l'australiano ha tenuto testa al "Dottore" fino a 11 tornate dal termine. Poi Rossi si è sganciato e nessuno l'ha più visto, regalando alla Yamaha anche l'alloro costruttori.
La gara è scivolata via lentamente verso il trionfo annunciato di quello che se non è il più grande pilota di sempre, pochissimo ci manca.
Dietro tutti gli altri si sono inchinati. Detto di Stoner, sconfitto con l'onore delle armi, bisogna segnalare la bella sfida tra Pedrosa e Lorenzo, arrivati a toccarsi nell'ultimo giro.
Capitolo italiani. Bravo Capirex, che ha tenuto dietro una muta agguerrita, discreto Andrea Dovizioso, nono in rimonta. Fuori dalla "top ten" Marco Melandri e Alex De Angelis, vittime entrambi di un dritto nella sabbia.


Credits:sportmediaset.it

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In 125 vince Bradl, in 250 Simoncelli...
mezzanaccio
00domenica 28 settembre 2008 15:03
Strameritatissimo questo mondiale, lui e Stoner sono dei mostri [SM=x772952] [SM=x772952] [SM=x772952] [SM=x772952] [SM=x772952]
ajejebrazorff
00lunedì 29 settembre 2008 21:12


La ricetta di Valentino Rossi...
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ajejebrazorff
00domenica 5 ottobre 2008 13:59
MotoGP, Stoner vince in Australia
Rossi secondo dopo una grande rimonta

Casey Stoner conquista la vittoria del GP d'Australia, corso sul tracciato di Phillip Island, davanti a Valentino Rossi e Nicky Hayden. Il pilota della Ducati ha condotto una gara in solitaria, mentre l'italiano della Yamaha è stato protagonista di una spettacolare rimonta dal dodicesimo al secondo posto. Ottima anche la prestazione di Andrea Dovizioso(settimo) che dopo una bella lotta ha ceduto la quarta posizione a Jorge Lorenzo.
In casa sua Casey Stoner non sbaglia e si aggiudica una vittoria "facile". L'australiano parte a cannone, ma Nicky Hayden lo marca stretto, mentre Dani Pedrosa finisce subito a gambe all'aria sull'erba regalando la terza posizione a James Toseland, seguito da Jorge Lorenzo.

Nella bagarre della partenza è Andrea Dovizioso a pagare pegno, ritrovandosi ultimo dopo una veloce escursione fuori pista. Intanto Valentino Rossi sgomita nel gruppone e inizia una furiosa rimonta, passando in poche curve dal dodicesimo al nono posto. L'otto volte campione del mondo impone subito un ritmo indiavolato alla sua gara, effettuando sorpassi a raffica e prendendosi anche qualche rischio. Il primo brivido arriva quando Alex De Angelis gli cade rovinosamente davanti tagliandogli la strada. Vale però è carico e non si deconcentra, continuando a spingere fino a "bersi" anche Nakano ed Edwards.
Che Rossi stia tirando al limite lo testimoniano le varie perdite di aderenza dell'anteriore e del posteriore, che a turno fanno sudare freddo il campione di Tavullia, ma recuparate magistralmente ogni volta. Rossi passa così anche Lorenzo e Toseland, conquistando il terzo posto. L'inglese campione di Superbike però non ci sta, iniziando una bella lotta con l'italiano: sorpassi e contro-sorpassi si sprecano, in cui si infila ad intermittenza anche Jorge, che infiammano le tribune australiane cariche di tifosi.
Alla fine Valentino passa e allunga, lasciando alle sue spalle il gruppetto formato da Toseland, Lorenzo, Dovizioso e Nakano. Ed è proprio il Dovi che, in trance agonistica da grande rimonta, diventa il protagonista di una lotta serrata con Lorenzo, ricordando le gare delle stagioni in 250 e riaccendendo la storica rivalità tra i due.
Davanti Stoner è saldamente al comando ed Hayden ha da tempo lasciato scappare il "cangurotto" della Ducati. Remi tirati in barca troppo presto, visto che all'ultimo giro Rossi infila l'americano della Honda, portandosi a casa un secondo posto stra-meritato. Sul primo gradino del podio, Casey festeggia degnamente i 100 GP delle "rosse" di Borgo Panigale.
Dietro Lorenzo si aggiudica la quarta posizione, seguito a sorpresa da Nakano che beffa Toseland e Dovizioso, settimo sotto la bandiera a scacchi dopo una bellissima corsa.Chiude in decima posizione Loris Capirossi, mentre è ultimo Marco Melandri.

Credits:sportmediaset.it

In 125 vittoria e titolo per il francese Mike DiMeglio su Derby, in 250 vince Simoncelli su Gilera...


In Superbike, Troy Bayliss vincendo gara 1 in Francia a Magny-Cours, si laurea per la terza volta campione, ovviamente su Ducati...
Quarto Biaggi...
ajejebrazorff
00domenica 19 ottobre 2008 12:15
MotoGP,Vale nona vittoria a Sepang
Sul podio Pedrosa e un super Dovizioso

Valentino Rossi ha trionfato nel GP della Malesia corso sul tracciato di Sepang. L'otto volte campione del mondo della Yamaha si è imposto su Dani Pedrosa(Honda), partito dalla pole e secondo all'arrivo. Terzo e per la prima volta sul podio della MotoGP un grande Andrea Dovizioso(Honda), arrivato al fotofinish con Nicky Hayden(Honda). Solo sesto Casey Stoner(Ducati), seguito da Loris Capirossi(Suzuki). Scivolato Jorge Lorenzo(Yamaha).
Nel parco chiuso della Malesia le facce sono sudate e stanche, ma sorridenti. Rossi sembra quello meno provato dalla fatica, Pedrosa è distrutto e Dovizioso si butta secchiate d'acqua fredda sul coppino per riprendersi. Si archivia così la torrida pratica di Sepang, con abbracci, strette di mano e complimenti reciprochi tra i tre ragazzi del podio.
Valentino si porta a casa la nona vittoria di stagione, la 71ma in 500/MotoGP e la 97ma in carriera, salendo per la 150ma volta sul podio. Numeri da fenomeno indiscusso che anche in Malesia ha voluto dare l'ennesima prova di forza.
Al via Pedrosa scatta bene portandosi subito al comando con Rossi e Dovizioso aggressivi alle sue spalle. Stoner invece rimane invischiato nel traffico e nonostante l'ottimo spunto sotto il semaforo, alla prima curva rimane staccato dai big.
Pedrosa tenta la fuga, ma Rossi lo marca stretto per metà gara abbondante, fino a quando non decide che è tempo di passarlo e di prendere il largo. Lo spagnolo della Honda non sembra troppo convinto sul fatto di riuscire a tenere il passo del campione del mondo, che così ha vita facile per cavalcare solitario verso il traguardo.
Alle spalle dei primi due si crea però un terzetto Honda composto da Dovizioso, Hayden e Nakano. L'italiano è l'unico con la moto non ufficiale, ma è in gran forma e non regala niente all'americano che dietro prova in tutti modi a far valere il suo vantaggio prestazionale. Tra i due si sprecano quindi gli attacchi in staccata e i tentativi di infilarsi in curva, ma niente da fare. Andrea vuole la vittoria, la vuole regalare al suo team, e la conquista sotto la bandiera a scacchi con Nicky incollato al posteriore che si deve accontentare del quarto posto, seguito da Nakano.
Dopo il pasticcio in qualfica, con una "tempistica" sbagliata, che aveva relegato Casey Stoner al settimo posto, la trasferta malese della Ducati non è stata molto brillante nemmeno in gara. Infatti l'australiano si è ritrovato a lottare per il sesto posto con la Suzuki di Loris Capirossi, dando l'impressione di essere un pochino scarico di motivazione.
Butta al vento una buona gara anche Jorge Lorenzo che si è auto-eliminato con una scivolata, mentre lottava per le posizioni di testa. E se sul podio si sorride e si festeggia soddisfatti, al quattordicesimo e sedicesimo posto, Alex De Angelis e Marco Melandri hanno il muso lungo di chi ha bisogno che questa lunga stagione finisca presto, per ricaricare le batterie e tornare belli freschi al via della prossima. Forza ragazzi, tenente duro che tra una settimana c'è ancora Valencia.


Credits:sportmediaset.it

La 250 ha un nuovo re: Simoncelli
A Sepang basta 3° posto per il titolo

Marco Simoncelli si è laureato campione del mondo della classe 250. A Sepang, in Malesia, al pilota della Gilera è bastato chiudere al terzo posto per festeggiare il primo titolo della carriera con una prova d'anticipo sul termine della stagione. La gara è stata vinta dallo spagnolo Alvaro Bautista (Aprilia), che ha preceduto il giapponese Hiroshi Aoyama (Ktm) al termine di una corsa senza storia. Settimo Roberto Locatelli (Gilera).
A Sepang si chiude virtualmente la stagione 2008 del Motomondiale. Nel segno di Marco Simoncelli. Mancava lui all'appello dei campioni del Mondo, e il 21enne da Cattolica ha risposto: terzo posto e titolo iridato conquistato con una gara d'anticipo. Dopo quello di Valentino Rossi, ecco un altro titolo per l'Italmoto, quello della 250. Simoncelli è per molti il 'nuovo Valentino', non nel look, con quel 'cesto' di capelli stile Jimi Hendrix che lo caratterizza da sempre, ma per la personalita' e il modo tutto suo di essere 'personaggio'. Non a caso i due sono grandi amici e si allenano insieme.
Alla veemenza e aggressività, nella gara della della Malesia Marco ha preferito la tattica: gli bastava il terzo posto per laurearsi campione del Mondo e terzo è arrivato. Pur correndo qualche rischio, soprattuto nei primi giri di gara, per togliersi di mezzo più avversari possibile e provare a vincere. Poi ha lasciato strada ai rivali, senza correre più rischi per arrivare al primo obiettivo importante della sua carriera. A fine gara 'Super Pippo' ha indossato la maglietta celebrativa 'Super Sic Experience - 2008 Live Tour', stile copertina di un disco di Jimi Hendrix. Stremato dalla fatica e dal caldo, a fine gara non è riuscito quasi a parlare: "Sono felicissimo - ha spiegato il neo-iridato -. Ho sofferto molto il caldo, ma sono molto felice. E' meraviglioso quello che è successo. Ringrazio tutti ma adesso non riesco a parlare. Comunque ribadisco, è stato meraviglioso".
In gara Sic è stato bravo. Ha provato a stare davanti a tutti al via, ma poi si è accodato allo spagnolo Alvaro Bautista e al giapponese Hiroshi Aoyama conservando la terza posizione fino alla bandiera a scacchi. L'altro rivale al titolo, il finlandese Mika Kallio, si è invece ritirato a metà gara per la rottura del motore della sua Ktm, mentre Mattia Pasini si è ritirato invece a 5 giri dalla fine per un problema fisico.
Simoncelli eredita il titolo da Jorge Lorenzo, vincitore nel 2007, mentre l'ultimo italiano a laurearsi campione del Mondo nella 250cc era stato Marco Melandri nel 2002.
A Sepang, l'Aprilia, del cui gruppo fa parte anche la Gilera, ha conquistato il suo ottavo titolo costruttori della 250cc


Credits:sportmediaset.it

Grande Simoncelli...
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In 125 vince Talmacsi su Aprilia...
ajejebrazorff
00domenica 26 ottobre 2008 18:20
MotoGP, Stoner domina a Valencia
Vale rimonta dal decimo al terzo posto

Casey Stoner conquista il GP di Valencia. L'australiano della Ducati, che partiva dalla pole, si è imposto con una cavalcata solitaria sulla Honda di Dani Pedrosa, secondo all'arrivo. Valentino Rossi è stato protagonista di una furiosa rimonta dal decimo fino al terzo posto. Quarto Andrea Dovizioso autore di una grande gara davanti a Nicky Hayden. Jorge Lorenzo chiude ottavo beffando nel finale Loris Capirossi e Alex De Angelis.
Il sole che splende sul tracciato di Valencia scalda non solo l'asfalto, ma tutto il paddock del motomondiale. Dopo due giorni di pioggia, il bel tempo è la degna cornice per l'ultima gara della MotoGP che si congeda dopo una stagione tanto faticosa quanto ricca di spettacolo.

Al via scattano bene sia Casey Stoner che Dani Pedrosa, ma l'australiano è determinato e in poche curve si porta saldamente al comando, iniziando una cavalcata solitaria. Nonostante il polso malconcio e il pensiero dell'imminente operazione, Stoner mette sull'asfalto spagnolo tutta la concentrazione possibile e non sbaglia nulla, portando al trionfo la sua Ducati. Dietro Pedrosa è realista delle potenzialità odierne della sua Honda e si accontenta quasi subito del secondo posto.

Ad occuparsi dello spettacolo ci deve quindi pensare il solito Valentino Rossi che in cinque giri mette in scena una delle sue grandi rimonte, passando con determinazione dalla decima alla terza posizione. Una pratica che Vale archivia a colpi di staccate al limite e sorpassi perfetti portati a casa con l'ormai celebre stile dell'otto volte campione del mondo. Purtroppo però il gap dai due di testa è ormai oltre un possibile recupero e al Dottore non resta che portare a casa il terzo gradino del podio.
Dopo aver subito il sorpasso di Rossi, Andrea Dovizioso ne approfitta per tenergli la ruota facendosi trascinare fino in quarta posizione. Al Dovi tocca poi difendersi dagli attacchi di Nicky Hayden, che però non riesce nell'intento di passare l'italiano e chiude in quinta posizione.
Zitti-zitti, intanto Edwards e Nakano si portano a casa la sesta e settima piazza, seguiti da Loris Capirossi e Jorge Lorenzo in bagarre tra loro. Sotto la bandiera a scacchi però è lo spagnolo - miglior debuttante dell'anno - a tagliare il traguardo per primo, avendo la meglio sull'italiano della Suzuki.
Il decimo posto avrebbe potuto essere di un redivivo Marco Melandri, che dopo una bella rimonta dall'ultima posizione era riuscito a raggiungere il trenino formato da Capirossi e Lorenzo. Peccato che un errore in cambiata proprio negli ultimi giri, abbia pregiudicato la prestazione del ravennate che chiude sedicesimo, regalando così la posizione ad Alex De Angelis.
Sul podio si sprecano i sorrisi e i complimenti tra Stoner, Pedrosa e Valentino che si godono l'ultima doccia a base di champagne della stagione. I ragazzi però sono gia proiettati sui test di lunedì che apriranno ufficialmente la nuova era del monogomma Bridgestone e daranno le prime indicazioni sullo sviluppo delle moto per il 2009. L'inverno motociclistico quindi non si preannuncia poi così lungo.

Credits:sportmediaset.it

Moto 250, l'ultima è di Simoncelli
Kallio cade, Takahashi-Bautista a podio

Marco Simoncelli ha voluto mettere il suo sigillo anche sull'ultima gara della stagione della classe 250. Il neo campione del mondo ha vinto il duello con Mika Kallio (Ktm), caduto all'ultimo giro, mentre stava tentando di attaccare il pilota delle Gilera. Sul podio con "Supersic" sono saliti anche il giapponese Yuki Takahashi (Honda) e lo spagnolo Alvaro Bautista (Aprilia). Ottimo quarto Roberto Locatelli (Gilera).
Dopo essersi dovuto accontentare del terzo posto a Sepang, che gli ha regalato il titolo, Simoncelli ha deciso di andare in vacanza con un successo, il sesto di questa sua stagione indimenticabile. Non è stato facile, però, perché dopo un avvio al rallentatore, il romagnolo ha iniziato una bella rimonta.
Alla fine sono rimasti lui e Kallio a giocarsi la vittoria, ma il finlandese ha esagerato, finendo per terra e regalando la seconda piazza a un ottimo Takahashi, alla sua ultima gara in 250 prima di passare alla MotoGP.
Deluso, invece, Bautista, che davanti ai suoi tifosi non è mai stato in lotta per il primo posto.
La gara valenciana era anche l'ultima della Ktm nella quarto di litro. E non è stata una corsa di ricordare. Detto di Kallio, anche Julian Simon non ha visto il traguardo a causa di un problema tecnico (l'ennesimo di questo finale di campionato per le moto austriache). Così il migliore all'arrivo è stato Hiro Aoyama, quinto, con Kallio 11° dopo essere rimontato in sella.
Davanti al giapponese anche un sorprendente Locatelli, protagonista della sua più bella gara dell'anno, che lo ha visto a lungo in terza posizione. A punti anche altri tre italiani: Mattia Pasini 9°, Alex Baldolini 12° e Simone Grotzky Giorgi 15°. Cadute, invece, per Federico Sandi e Fabrizio Lai.

Credits:sportmediaset.it

Moto 125, Corsi vince a Valencia
Arrivo in volata con Terol e Di Meglio

Simone Corsi ha vinto il GP della Comunità Valenciana, ultima prova della stagione nella classe 125cc. Dopo una gara spettacolare, il pilota italiano dell'Aprilia ha battuto in volata sotto la bandiera a scacchi lo spagnolo Nicolas Terol (Aprilia) e il neo-campione del mondo 2008, Mike Di Meglio su Derby. Sesto Andrea Iannone (Aprilia), mentre conquista un ottimo tredicesimo posto il giovane rookie Lorenzo Savadori (Aprilia).
Corsi, 21 anni, ha centrato oggi il quinto successo della carriera. Il successo consente al romano di chiudere la stagione al secondo posto nella classifica iridata.
Simone termina l'annata con 225 punti e supera in extremis l'ungherese Gabor Talmacsi, che oggi e' caduto nelle prime fasi della gara e che resta a quota 206. Di Meglio conclude il Mondiale con 264 punti.

Credits:sportmediaset.it
ajejebrazorff
00lunedì 3 novembre 2008 13:32
Ieri sera ho visto Simoncelli a Controcampo, un vero ganassa, degno erede di Valentino Rossi...
ajejebrazorff
00martedì 30 dicembre 2008 12:15
MotoGp, che botta: addio Kawasaki
La casa giapponese si ritira

La Kawasaki si ritira dalla MotoGP. La decisione -clamorosa- è stata comunicata con una lettera ai dipendenti, a cominciare da Marco Melandri, appena ingaggiato per la stagione 2009. Niente più gran premi, sospensione dell'attività dell'intero reparto corse. Un reparto corse glorioso, anche se un po' decaduto: 89 vittorie dal 1971 ad oggi, conquistate nelle varie classi del motomondiale, nessuna in MotoGP.


La mossa è dovuta alla crisi economica internazionale, come annunciato dalla casa delle celeberrime moto verdi. Una crisi che sta creando il panico in Giappone, che ha determinato il ritiro della Honda dal Mondiale di Formula 1, della Subaru e della Suzuki dal Mondiale Rally e che ora oscura con un'ombra lunga l'intero motorismo internazionale.

Melandri è a piedi, così come il suo compagno l'americano John Hopkins, e non sarà facile rientrare, anche senza pretese di retribuzione (è mistero sullo stipendio visto che pare non abbia ancora firmato) magari chiedendo un aiuto al Team Gresini con il quale corse e vinse 5 gran premi tra il 2005 e il 2006 utilizzando moto Honda. Ma il problema a questo punto è più vasto. Con il rischio che questa decisione ne trascini altre, analoghe, visti i costi e le difficoltà di reperire sponsor adeguati. Una motoGP destinata ai team satelliti costa circa tre milioni e mezzo di euro l'anno: una cifra che offre un parametro per valutare gli oneri di un team ufficiale. Oneri che in questo momento spaventano persino un colosso mondiale, per non parlare chi da questi colossi dipende.

Credits:sportmediaset.it

Azz...
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