Motomondiale 2007

MotoGp: Rossi rinnova con la Yamaha
Accordo prolungato sino alla fine 2008
Valentino Rossi ha deciso di prolungare il suo rapporto con la Yamaha sino alla fine del 2008, allungando il contratto in scadenza alla fine di quest'anno. La notizia arriva tramite un comunicato della casa giapponese, con la quale ha vinto due titoli mondiali nella classe MotoGp. "Sono molto contento di aver rinnovato - ha spiegato il 'Dottore' - ora sono totalmente concentrato su questa stagione e sul mondiale".
La notizia, di per sè, non è una di quelle clamorose o da togliere il fiato. Ma letta in un certo modo dice molto sul futuro di Valentino Rossi e sul prossimo arrivo della Fiat come sponsor della Yamaha. Il pesarese correrà insieme alla casa nipponica per un'altra stagione, oltre al 2007. Il suo contratto scadeva al termine di quest'anno ma il 'Dottore' ha deciso di mettere i puntini sulle I, firmando il rinnovo. Una soluzione che gli consente di lavorare con tranquillità, senza i pensieri dei rally o di qualche altra opzione firmata MotoGp. Dal 2009 tutto potrà accadere (l'ipotesi Ducati è sempre dietro l'angolo perchè stuzzica sia lui che la casa di Borgo Panigale), ma il progetto in questo momento è troppo importante per non essere sottoscritto con un accordo di questo tipo.
"Sono molto contento di aver firmato - ha detto Rossi - ora mi posso concentrare solo sulla stagione. La rimonta dell'anno scorso ha dimostrato quanto questa squadra sia fantastica, ecco perchè voglio restare in Yamaha. Ho molta fiducia nel team, e siamo pronti a competere con la nuova moto da 800cc". "E' stato molto importante chiudere la trattativa con Valentino prima dell'inizio della stagione 2007", conferma Lin Jarvis, Managing Director di Yamaha Racing, vicinissima all'accordo di sponsorizzazione con la Fiat dopo aver perso il marchio Camel. "Ora Rossi potrà concentrarsi esclusivamente sul suo lavoro, riconquistare il titolo di Campione del mondo".
"Nelle ultime tre stagioni abbiamo vinto al debutto con Vale nel 2004, dominato nel 2005 e perso nel 2006. Estendere il nostro rapporto di un anno al termine di una stagione difficile come quella appena trascorsa è una grande dimostrazione della fiducia che Rossi ha in questa squadra", ha detto Davide Brivio, team director Yamaha. "Ciò darà grande motivazione a tutti, ingegneri, meccanici e ovviamente a chi, come me, vive intensamente ogni successo e ogni sconfitta".

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e oggi tempone e macchina a jerez.
E' il migliore

Domenica inizia il Motomondiale 2007 con il GP del Qatar, questi i piloti al via nella classe MotoGP:
1 Nicky Hayden (USA, Repsol Honda HRC)
4 Alex Barros (BRA, Pramac D'Antin Ducati)
5 Colin Edwards (USA, Fiat Yamaha)
6 Makoto Tamada (JPN, Dunlop Yamaha)
7 Carlos Checa (ESP, Honda Team LCR)
10 Kenny Roberts Jr. (USA, Team Roberts motore Honda)
14 Randy DePuniet (FRA, Kawasaki Racing)
19 Olivier jacque (FRA, Kawasaki Racing)
21 Johnny Hopkins (USA, Rizla Suzuki)
24 Toni Elias (ESP, Honda Team Gresini)
26 Daniel Pedrosa (ESP, Repsol Honda HRC)
27 Casey Stoner (AUS, Marlboro Team Ducati)
33 Marco Melandri (ITA, Honda Team Gresini)
46 Valentino Rossi (ITA, Fiat Yamaha)
50 Sylvain Guintoli (FRA, Dunlop Yamaha)
56 Shynya Nakano (JPN, Konica Minolta Team Honda)
65 Loris Capirossi (ITA, Marlboro Team Ducati)
66 Alex Hoffmann (GER Pramac D'Antin Team Ducati)
71 Chris Vermeulen (NED, Rizla Suzuki)
88 Andrew Pitt (AUS, Team Ilmor GP)
99 Jeremy McWilliams (GBR, Team Ilmor GP)

MotoGp: Vale Rossi debutta in pole
In Qatar partirà davanti a Stoner

La prima pole stagionale in Motogp è di Valentino Rossi che sul circuito di Losail, in Qatar, precede la Ducati di Stoner di 5 centesimi. Il Dottore in sella alla sua nuova Yamaha blocca il cronometro a 1'55"002, mentre l'australiano fa registrare un tempo di 1'55"007, terzo Edwards a 231 centesimi, mentre solo quinta è la Honda di Pedrosa. Il campione in carica Hayden partirà dalla nona posizione a 1"039 da Rossi.
Riparte il Motomondiale e Vale Rossi è subito davanti a tutti. La stagione 2007 dovrà essere quella della riscossa, dopo la caduta sul circuito valenciano nell'ultimo Gp della scorsa stagione che gli è valso il titolo, e il Dottore, che ne è consapevole, mette subito in riga gli avversari. Il pilota pesarese conquista così la sua 46esima pole in carriera, proprio come il numero che porta sulla carena la sua Yamaha, tenendo già a debita distanza il campione iridato in carica, Hayden. Partirà solamente dalla quinta posizione Daniel Pedrosa, da molti considerato il rivale più temibile di Vale Rossi alla corsa per il titolo mondiale, a 0"359.
Non brillano particolarmente gli altri italiani in pista nel deserto del Qatar: la Ducati di Loris Capirossi di deve accontentare del settimo tempo a 0"849 da Vale Rossi, mentre la Honda di Marco Melandri è decima a 1"220 dal pesarese. Già sabato, giorno in cui si terrà la gara, potremo sapere se Valentino potrà iniziare a portarsi in vetta già nella classifica iridata.

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Finalmente un pò di italia dopo tanto giappone speriamo si continui così

In Qatar vince Casey Stoner su Ducati, secondo Valentino Rossi, terzo Pedrosa con la Honda ufficiale, attardato Hayden, caduto in avvio Capirossi...
In 250 vittoria di Lorenzo e di Faubel in 125, entrambi su Aprilia...

La Ilmor ha deciso di sospendere l'attività agonistica per mancanza di fondi...

Prove GP Spagna a Jerez, pole a Pedrosa, Rossi secondo, terzo Checa, quarto Edwards e quinto Stoner, solo nono Melandri e Capirossi addirittura quindicesimo...

Valentino Rossi alla prima staccata svernicia Pedrosa e va in testa rimanendoci fino alla fine, Pedrosa deve accontentarsi della seconda posizione, Edwards è terzo, Stoner quinto, Melandri ottavo, Capirossi solo dodicesimo...
In 250 vince Lorenzo, in 125 Talmacksi...

MotoGp: Stoner vince in Turchia
Poi Elias e Capirossi, Rossi decimo
Casey Stoner conquista il secondo successo stagionale nel Mondiale MotoGp. Il pilota australiano della Ducati vince in Turchia con una prestazione maiuscola, precedendo l'aggressivo Toni Elias su Honda e il compagno di squadra Loris Capirossi. Male Valentino Rossi, alle prese con seri problemi di gomme: il pesarese ha chiuso soltanto al decimo posto. Caduta spettacolare nel primo giro, coinvolti Pedrosa ed Edwards.

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Enorme Casey

Stoner perfetto, Rossi è battuto
Motogp: in Cina Vale solo secondo
E' andata a Casey Stoner la vittoria nel Gp della Cina valido come quarta prova del motomondiale classe Motogp. Il pilota della Ducati ha ottenuto il successo precedendo sul traguardo Valentino Rossi che, dopo un errore a sette giri dal termine, ha recuperato su Hopkins (Suzuki) ed è finito secondo. Più indietro, al quarto posto, è giunto uno staccatissimo Pedrosa (Honda). Marco Melandri ha chiuso quinto. Capirossi sesto.
Un duello fino all'ultimo sangue tra i due piloti sicuramente più in forma del circus della Motogp. Botta e risposta, sorpassi, sverniciate e staccate al limite hanno caratterizzato un Gp della Cina entusiasmante fino al termine e deciso, in parte, a sette giri dalla conclusione a causa di una imprecisione di Valentino Rossi in staccata, (il pesarese è finito lungo) che ha permesso a Casey Stoner di prendere il largo e di concludere con relativa sicurezza la gara. Grande la reazione del pilota della Yamaha che, superato anche da John Hopkins (Suzuki), è stato capace di rimontare andando a strappare un prezioso secondo posto in un circuito alla vigilia del weekend giudicato come poco favorevole alla scuderia giapponese.
La differenza, ancora una volta, l'ha fatta la straordinaria potenza della Desmosedici in retilineo con Valentino capace di impensierire Stoner nella parte guidata del tracciato di Shanghai, ma costretto a pagare in termini di velocità nel lanciato. Il tempo finale del ducatista è stato di 44'12"891 con Rossi staccato di 3" e che avrebbe, il condizionale è d'obbligo, potuto attaccare l'australiano sino all'ultima curva se solo non avesse commesso l'errore. Dietro i due "mostri sacri" della Motogp si è piazzato un ottimo Hopkins, l'unico in grado di reggere il confronto. Staccatissimo Pedrosa (Honda), quarto, che ha preceduto Melandri quinto e Capirossi sesto. Con questa vittoria Stoner allunga in classifica generale, ma l'appuntamento per una nuova battaglia è rimandato in Francia, a Le Mans, tra due settimane.

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In 125, vittoria di Pesek, in 250 successo di Lorenzo...

MotoGp: Vermeulen vince a Le Mans
Poi Melandri e Stoner, Rossi solo sesto

Chris Vermeulen ha vinto il Gp di Francia, classe MotoGp, disputato sul circuito di Le Mans. La gara è stata pesantemente condizionata dalla pioggia, iniziata a cadere proprio alla partenza: il pilota della Suzuki ne ha approfittato per conquistare il successo davanti a Marco Melandri e a Casey Stoner, ancora leader del Mondiale. Giornata negativa per Valentino Rossi: complice le gomme il pesarese ha chiuso sesto.
La gara francese si dimostra fin da subito un terno al lotto viste le condizioni meteorologiche: l'acqua scende a catinelle fin da subito a complicare così una corsa che diventa spettacolare, emozionante ma soprattutto rischiosa. A farne le spese sono in tanti, a cominciare da Checa e De Puniet, in testa al momento della caduta, per finire con Hayden, che vola insieme alla sua Honda a pochi giri dalla fine. Ancora problemi per Valentino Rossi: la sua Yamaha sembra volare nelle prime curve, quando il 'Dottore' passa subito in testa. Poi la pioggia aumenta d'intensità e per l'ex campione del mondo sono dolori. Sorpassato praticamente da tutti, finisce sesto e in grave crisi di gomme. La giornata storta del team di Davide Brivio si completa con la delusione Edwards: partito in pole, il britannico non entra mai in gara chiudendo lontanissimo dalle prime posizioni.
Rischio infarto fin dai primi giri, quando il gruppo fatica a scremarsi e i sorpassi sono numerosi. Poi gli scivoloni e le cadute a far da cornice ai cambi di moto ai box e alla grande giornata di Chris Vermeulen, che sull'asfalto bagnato non sbaglia praticamente nulla. E' lui a tagliare per primo il traguardo con un Marco Melandri finalmente incisivo alle sue spalle e un Casey Stoner che prima supera facilmente Rossi e poi chiude sul podio allungando nella classifica mondiale. La Honda si rifà viva con Hayden (quarto al momento della caduta) e Pedrosa, che finisce al quarto posto davanti ad Hofmann. A non sorridere a fine gara è anche Loris Capirossi, ottavo con una Ducati inguidabile.

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Rossi: "Faticavo a stare in piedi"
"La Michelin deve darci una mano"

Sotto il diluvio di Le Mans Valentino Rossi non è andato oltre il sesto posto complici, ancora una volta, le gomme: "E' un vero peccato perchè sull'asciutto andavamo molto bene - ha detto il pilota della Yamaha - ma è iniziato a piovere e alla fine facevo fatica a stare in piedi. La Michelin deve darci una mano perchè la Bridgeston ci dà sempre delle paghe". Il divario da Stoner aumenta: "Contro la Ducati soffriamo".



"Un grande peccato, ma la Michelin ci deve dare una mano e fare di più". E' il commento a caldo di Valentino Rossi al termine del Gp di Francia. Sul circuito di Le Mans il pesarese ha chiuso in sesta posizione e ha perso punti nei confronti del ducatista Casey Stoner, terzo al traguardo e sempre più al comando della classifica del Motomondiale. La Bridgestone ha confermato la sua supremazia anche su pista bagnata. "Nei primi giri ero molto veloce - ha detto - ho fatto una bella partenza e la Yamaha stava andando bene. Speravo che non iniziasse a piovere perchè potevo allungare, poi sul bagnato ho tenuto il primo giro e mezzo dopo di che la gomma è andata in crisi. Forse era troppo dura o c'erano problemi di setting, comunque facevo fatica a stare in piedi. Se non avesse piovuto - ripete il pesarese - sarebbe andata sicuramente meglio. Ora bisogna lavorare e la Michelin ci deve dare un mano, fare qualcosa di più perchè la Bridgestone anche sull'acqua è di un altro pianeta. Ci manca anche un pò di motore, rispetto alla Ducati soffriamo troppo ma il problema più grande sono le gomme. La Bridgestione ci sta dando regolarmente paga".

"Ho perso 6 punti da Stoner che non sono tanti ma è un peccato perchè se non avesse piovuto sarei andato via - ha proseguito Rossi - le gomme sono la cosa che mi preoccupa di più perchè la Bridgestone è più avanti di noi e se non si hanno gomme al top si può fare ben poco".

VERMEULEN FELICE - "Sono davvero felice, ora spero di vincere anche su asciutto". L'australiano ha commentato così il suo primo successo nella classe MotoGp del motomondiale, ottenuto nel Gran Premio di Francia sotto un vero e proprio diluvio. "Ho
pensato di rientrare ai box per il cambio della moto prima degli altri come avevo fatto lo scorso anno a Phillip Island - ha detto - alla fine era difficilissimo, non riuscivo più a vedere, ma sono davvero felice. Ora spero di vincere anche su asciutto".

MELANDRI SUL PODIO - "Questo podio mi serviva proprio dopo un inizio difficile - ha detto - è stata una gara difficile, sono andato a riprendere Vermeulen ma con quella pioggia era difficile. Scivolavo molto così non ho voluto rischiare. Oggi Vermeulen era davvero imprendibile, complimenti a lui e alla sua squadra".

STONER LEADER - Grazie al terzo posto ottenuto oggi nel Gran Premio di Francia Casey Stoner ha consolidato il suo primato nel Mondiale MotoGp: "Questo nuovo podio per me è una grande emozione - ha detto - congratulazioni a Chris, è andato fortissimo".

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In 125 vittoria di Faubel su Aprilia, in 250 Bautista sempre su Aprilia, davanti a DeAngelis e Barbera...

MotoGp: Rossi, il re del Mugello
Vale trionfa davanti a Pedrosa e Barros
Grande impresa di Valentino Rossi al Mugello: il pilota della Yamaha torna al successo nella MotoGp, conquistando la sesta prova del Mondiale dopo una gara perfetta nella quale il pesarese, partito male, ha saputo rimontare tutti i suoi avversari. Daniel Pedrosa, secondo al traguardo, è stato l'ultimo ad arrendersi. Sul podio anche Alex Barros, che a tre giri dalla fine beffa Casey Stoner su Ducati, solo quarto.
Questa volta le gomme non hanno fatto le bizze, questa volta il tempo gli ha dato una mano, questa volta nessuno gli è arrivato davanti. Valentino Rossi vince e convince al Mugello, diventato ormai un suo feudo visto che il 'Dottore' ci mette il proprio sigillo dal 2002 nella classe regina. E pensare che la gara era partita tutt'altro che bene, visto che Rossi dopo il via si è ritrovato davanti diversi avversari tra cui le super Ducati di Stoner e Capirossi e un velocissimo Pedrosa, con una Honda finalmente competitiva. Nei primi giri la lotta ha riguardato anche Marco Melandri e le due Suzuki di Vermeulen e Hopkins, che poi con il passare del tempo sono letteralmente spariti dalle prime posizioni. Merito di Rossi, che ha iniziato ad inanellare giri veloci e sorpassi mozzafiato. In un batter d'occhio il pesarese si è ritrovato terzo, poi secondo e infine primo, quando anche Stoner e Pedrosa si sono dovuti mettere da parte in una lotta impari contro un Rossi scatenato e motivato come non mai.
La seconda parte di gara ha visto Rossi andare in fuga, Pedrosa inseguire a vuoto e Stoner difendersi dall'arrivo impetuoso di Alex Barros, con una Ducati della scuderia D'Antin in grado di impensierire la sorella più grande e sviluppata. Proprio a tre giri dalla fine il brasiliano supera il leader del Mondiale togliendoli la soddisfazione del podio. Alle loro spalle Hopkins, Elias e Capirossi, solo settimo dopo un buon avvio. Ancora peggio Melandri, nono e Hayden decimo. In classifica mondiale Rossi si avvicina a Stoner, ora a -9. E tra sette giorni una nuova sfida, a Barcellona.

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MotoGp: Stoner trionfa a Montmelò
L'australiano vince su Rossi e Pedrosa
Una battaglia epica, semplicemente il Gp più appassionante dell'ultimo lustro. Tre piloti tre pronti a tutto per avere la meglio sui rivali, con staccate al limite e corpo a corpo travolgenti sul circuito di Montmelò. Alla fine, però, trionfa Casey Stoner che si conferma leader mondiale, nonostante la gara straordinaria di Valentino Rossi, secondo, e Dani Pedrosa. Ora i punti di distacco nel Mondiale sono quattordici.


E sono quattro. Quattro successi in stagione sulle sette gare disputate, una leadership mondiale più che legittimata e un'imberbe sfacciataggine che sta mettendo pepe a un'altra appassionante annata in sella alla MotoGp. Casey Stoner, l'australiano della Ducati, si prende la ribalta anche sulla pista di Montmelò, casa di Pedrosa e amante consolidata del Dottore. Una gara incredibile, con il terzetto di fenomeni a prendersi a spallate per dieci giri scarsi, gli ultimi, che resteranno impressi nella memoria a lungo. Il duello più emozionante delle ultime stagioni, un susseguirsi di sorpassi a ritmo incalzante, con Valentino pronto alla battaglia e capace di sopperire agli evidenti limiti motoristici della sua Yamaha. Un punto, quello meno agevole per il pesarese, quello in fondo al rettilineo divorato dalla Rossa di Borgo Panigale, rende l'idea di quale voglia abbia animato il sette volte iridato in Catalunya. Una staccata al limite, ogni tornata, per restare attaccato con i denti all'ex 'Rolling' Stoner. Una pinzata di freni da dischi in fumo e particolarmente stressante anche per le Michelin, arrivate al traguardo stremate e disfatte. Ma Valentino guida con il cuore, oltre che con la testa; gira con la grinta dei due ragazzini e dà spettacolo senza risparmiare se stesso e la sua 'ragazza'. Alla fine non può nulla, ma è stato anch'egli protagonista di un evento memorabile.

L'ultimo giro di Stoner è da urlo, perfetto. Sempre alla corda in ogni curva, nonostante una velocità di percorrenza imbarazzante; più stabile di Rossi, nonostante qualche scossone; una sicurezza da veterano e un self control invidiabile. Il tempo è incredibile, ancora sotto l'1'43", come del resto l'italiano alle sue spalle. Erano distanti nove punti, ora sono quattordici, ma in realtà non sono mai stati così meravigliosamente vicini. E adesso Vale potrebbe anche scegliere di rallenatre il sabato, perché la cabala si conferma e siamo ormai a nove gare consecutive in cui l'autore della pole non chiude sul gradino più alto del podio. Ma sono discorsi per chi non è certo di poter essere artefice del proprio destino, non per uno come Rossi, non per uno che anche a Montmelò ha lottato, sgomitato, provato in ogni modo a vincere, per poi finire mano nella mano con chi gli è arrivato davanti.

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In 125 vittoria di Koyama su KTM, in 250 ancora Lorenzo su Aprilia...

Che gara ragazzi quella di oggi...

MotoGp: Stoner trionfa a Donington
Rossi quarto, ora è a -26 in classifica
Casey Stoner vince il Gp di Gran Bretagna della classe regina, sul circuito di Donington. L'australiano della Ducati, leader del mondiale, ha effettuato il sorpasso decisivo a metà gara, cioè al 15° giro, nei confronti di Colin Edwards, giunto poi secondo al traguardo. Valentino Rossi è giunto 4°, dietro Vermuelen, ed ora è a 26 punti da Stoner nella classifica mondiale. Cade Capirossi, mentre Melandri è decimo.

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In 250 vince Dovizioso, la 125 si corre dopo la MotoGP...

In 125 vittoria di Pasini...

Grandissimo Valentino Rossi ad Assen, parte undicesimo, rimonta e stacca Stoner a 3 giri dalla fine...

Oggi non ce n'era davvero per nessuno.

grandissimo il dottore

Motogp: magico Pedrosa, Rossi cade
Ottimo secondo Capirossi, quinto Stoner
Con una grande prestazione lo spagnolo Dani Pedrosa si aggiudica la vittoria nel Gp di Germania, decima prova del mondiale Motogp. Sul circuito del Sachsenring il pilota della Honda vince in solitaria con il tempo totale di 41'53"196. Caduto Valentino Rossi, i colori italiani sono stati difesi egregiamente da Loris Capirossi (Ducati) ottimo secondo. Terzo un redivivo Hayden. Il leader del mondiale Stoner è solo quinto.
L'immagine che rimane negli occhi è quella della scivolata così crudele da rendere impotenti. Ciascuno se avesse potuto avrebbe aiutato Valentino Rossi, in quella piega troppo forzata, a restare in piedi per, probabilmente, andarsi a giocare quantomeno le chance di podio. E sì perché il Dani Pedrosa visto sul circuito del Sachsenring aveva decisamente una marcia in più rispetto agli altri, o meglio due gomme migliori e una leggerezza di guida che ne ha permesso un trionfo mai messo in discussione e legittimato da una gara condotta per due terzi in solitaria. Alle sue spalle, senza il dottore a creare minacce, un sorprendente e coraggioso Loris Capirossi ha voluto mandare un segnale forte e chiaro alla Ducati. Il pilota italiano ha garantito spettacolo e velocità e un secondo posto che lo risolleva da un periodo in cui ha dovuto, spesso, mandare giù bocconi amari.
Ci ha provato Marco Melandri (Honda) tradito dalle sue gomme nel finale e dovutosi accontentare solo del sesto posto. Ha pagato una scelta diversa da quella del compagno di scuderia, Casey Stoner, quinto al termine della contesa, mentre si è fatto di nuovo vivo tra i migliori Nicky Hayden capace di centrare il podio ancora una volta. Poco tempo per Pedrosa per godersi il successo, tra sette giorni sarà ancora grande gara a Laguna Seca, nella battaglia, questa volta, Rossi vorrà rispondere presente.

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GP Stati Uniti: Stoner fa il vuoto, Melandri terzo
Secondo Vermeulen, quarto Rossi
L'australiano Casey Stoner su Ducati fa il vuoto sulla pista di Laguna Seca e va a vincere il GP degli Stati Uniti. Un successo schiacciante quello dell'attuale leader del Mondiale classe MotoGP, che, partito dalla pole position, ha riservato ai diretti inseguitori distacchi imbarazzanti. Per Stoner, che batte quindi il tabu' della pole (da dodici gare chi partiva davanti non vinceva) si tratta del sesto successo stagionale. Secondo posto, con 9'' di distacco dal vincitore, si e' piazzato l'australiano della Suzuki Chris Vermeulen. Grandissima prestazione e ottimo terzo posto, a 25'', per la Repsol Honda di Marco Melandri, partito dalla quarta fila e protagonista di una brutta caduta nel corso delle qualifiche, che gli ha procurato una distorsione alla caviglia. Melandri ha preceduto la Yamaha di Valentino Rossi, anch'egli vittima di una caduta ma nelle ultime libere di sabato. Quinto lo spagnolo Dani Pedrosa su Honda. Costretto al ritiro Loris Capirossi per un problema al cambio. Fuori anche il campione del mondo in carica Nicky Hayden.

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distacchi da f1.....

ps.1900

[Modificato da Frankie Lampard 23/07/2007 1.25]

Quest'anno mi sa che la differenza la fanno le gomme, la Bridgestone è avanti anni luce rispetto alla Michelin...

Intanto nella stagione 2008 Stoner dovrebbe essere affiancato non più da Capirossi ma da Melandri...

[Modificato da ajejebrazorff 23/07/2007 13.48]

Rossi inquisito per evasione fiscale

deh, ma avete sentito cosa si vocifera? Rossi torna alla honda, e pedrosa se ne va via...l'unico problema dicono che sarebbe una incongruenza di sponsor, perchè la honda ha appena rifirmato per la repsol (che spinge per avere uno spagnolo alla guida, chiaro) e che il marchio fiat non potrà mai apparire sulel carene honda (sono due case costruttrici di automobili entrambe).

Sarebbe un colpaccio il dottor in sella alla rc212 (sperando che lo trattino bene e non come hayden che gli han dato la moto stradale mentre a pedrosa gliel'han fatta su misura).

Comuqneu quest'anno il dominio stoner ducati è troppo pesante, stoner senmza ombra di dubbio è bravo, ma l'accoppiata giusta moto&gomme è definitivamente diventata troppo importante e il campionato stesso perde di interesse...cosa che invece sono riusciti a ridare alla f1, che belin sono anni non si vedevano 4 piloti in testa al mondiale in una manciata di punti.

Cm1 Capirex alla suzuki e forse pedrosa alla kawa, e allora sì che magari anche la kawa torna a rullare dato che jacques fa bene solo se diluvia

mazza hopkins alla kawa

Oggi gran premio di merda, è stato pallosissimo, 0 sorpassi e predominio di stoner...come al soltio...e addio al mondiale definitivo.

Non avevamo segnalato che Rossi ha vinto settimana scorsa all'Estoril, domattina alle 7 a Motegi GP del Giappone, in pole Pedrosa, Rossi secondo e Stoner solo nono...