Motogp Germania Sachsenring

Il motomondiale fa tappa in Germania. Domenica 17 luglio gare in diretta su Italia 1 a partire dalle 11 con la 125, a seguire la Moto2 alle 12.15. La MotoGP scatta alle 14

Così in pista
Venerdì 15 luglio
h. 09:15 - 09:55 125 cc prove libere 1
h. 10:10 - 10:55 MotoGP prove libere 1
h. 11:10 - 11:55 Moto2 prove libere 1
h. 13:15 - 13:55 125 cc prove libere 2
h. 14:10 - 14:55 MotoGP prove libere 2
h. 15:10 - 15:55 Moto2 prove libere 2

Sabato 16 luglio
h. 09:15 - 09:55 125 cc prove libere 3
h. 10:10 - 10:55 MotoGP prove libere 3
h. 11:10 - 11:55 Moto2 prove libere 3
h. 13:00 - 13:40 125 cc qualifiche
h. 13:55 - 14:55 MotoGP qualifiche
h. 15:10 - 15:55 Moto2 qualifiche

Domenica 17 luglio
h. 08:40 - 09:00 125 cc warm up
h. 09:10 - 09:30 Moto2 warm up
h. 09:40 - 10:00 MotoGP warm up
h. 11:00 125cc gara
h. 12:15 Moto2 gara
h. 14:00 MotoGP gara

Così in TV*
Venerdì 15 luglio
Italia1
h. 00.45 prove (sintesi)

Sabato 16 luglio
Italia 1
h. 13.30 Gran Prix Moto (rubrica sportiva)
h. 13.55 MotoGP qualifiche (diretta)
h. 15.00 125 qualifiche (sintesi)
h. 15.10 Moto2 qualifiche (diretta)

Domenica 17 luglio
Italia 1
h. 10.45 125 Gara (diretta)
h. 12.15 Moto2 Gara (diretta)
h. 14.00 MotoGP Gara (diretta)
h. 15.00 Fuorigiri (rubrica sportiva)

*La programmazione è quella comunicata sul sito dell'emittente e potrebbe subire delle variazioni all'ultimo momento.

FP1
1 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini HONDA 1'22.823
2 Casey STONER AUS Repsol Honda Team HONDA 1'23.004
3 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing YAMAHA 1'23.046
4 Nicky DUCATI 4 HAYDEN USA Ducati Team 1'23.205
5 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team HONDA 1'23.355
6 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing DUCATI 1'23.416
7 Hector BARBERA SPA Mapfre Aspar Team MotoGP DUCATI 1'23.433
8 Randy DUCATI 8 DE PUNIET FRA Pramac Racing Team 1'23.534
9 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing YAMAHA 1'23.558
10 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 YAMAHA 1'23.594
11 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team HONDA 1'23.604
12 Alvaro BAUTISTA SPA Rizla Suzuki MotoGP SUZUKI 1'23.989
13 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 YAMAHA 1'24.162
14 Valentino ROSSI ITA Ducati Team DUCATI 1'24.512
15 Hiroshi AOYAMA JPN San Carlo Honda Gresini HONDA 1'24.620
16 Toni ELIAS SPA LCR Honda MotoGP HONDA 1'26.060
17 Loris CAPIROSSI ITA Pramac Racing Team DUCATI 1'26.334




FP2
1. Marco SIMONCELLI ITA HONDA 1'22.225
2. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 1'22.320
3. Dani PEDROSA SPA HONDA 1'22.432
4. Casey STONER AUS HONDA 1'22.542
5. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 1'22.654
6. Nicky HAYDEN USA DUCATI 1'22.882
7. Ben SPIES USA YAMAHA 1'22.894
8. Randy DE PUNIET FRA DUCATI 1'23.037
9. Alvaro BAUTISTA SPA SUZUKI 1'23.261
10. Karel ABRAHAM CZE DUCATI 1'23.352
11. Colin EDWARDS USA YAMAHA 1'23.431
12. Valentino ROSSI ITA DUCATI 1'23.533
13. Hector BARBERA SPA DUCATI 1'23.625
14. Cal CRUTCHLOW GBR YAMAHA 1'23.760
15. Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 1'23.906
16. Toni ELIAS SPA HONDA 1'24.304
17. Sylvain GUINTOLI FRA DUCATI 1'25.964




FP3
1. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 1'22.112
2. Dani PEDROSA SPA HONDA 1'22.153
3. Marco SIMONCELLI ITA HONDA 1'22.159
4. Casey STONER AUS HONDA 1'22.386
5. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 1'22.441
6. Nicky HAYDEN USA DUCATI 1'22.500
7. Alvaro BAUTISTA SPA SUZUKI 1'22.594
8. Ben SPIES USA YAMAHA 1'22.772
9. Randy DE PUNIET FRA DUCATI 1'22.841
10. Colin EDWARDS USA YAMAHA 1'23.118
11. Karel ABRAHAM CZE DUCATI 1'23.268
12. Valentino ROSSI ITA DUCATI 1'23.279
13. Cal CRUTCHLOW GBR YAMAHA 1'23.296
14. Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 1'23.362
15. Hector BARBERA SPA DUCATI 1'23.393
16. Toni ELIAS SPA HONDA 1'24.246
17. Sylvain GUINTOLI FRA DUCATI 1'25.975




Qualifiche
1. Casey STONER AUS HONDA 1'21.681
2. Dani PEDROSA SPA HONDA 1'21.933
3. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 1'21.944
4. Marco SIMONCELLI ITA HONDA 1'21.954
5. Ben SPIES USA YAMAHA 1'22.056
6. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 1'22.157
7. Colin EDWARDS USA YAMAHA 1'22.368
8. Nicky HAYDEN USA DUCATI 1'22.388
9. Randy DE PUNIET FRA DUCATI 1'22.503
10. Alvaro BAUTISTA SPA SUZUKI 1'22.604
11. Hector BARBERA SPA DUCATI 1'22.676
12. Cal CRUTCHLOW GBR YAMAHA 1'22.676
13. Karel ABRAHAM CZE DUCATI 1'23.164
14. Toni ELIAS SPA HONDA 1'23.201
15. Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 1'23.248
16. Valentino ROSSI ITA DUCATI 1'23.320
17. Sylvain GUINTOLI FRA DUCATI 1'24.707


...Beh dai il Dottore non va così male...

vedo che pedrosa e tornato alla grande

Dicono che ci sia stata una rottura tra Vale e il team
effettivamente a me apre inspiegabile che vada cosi piano

Sachsenring (GER) - Dani Pedrosa torna grandissimo su una delle sue piste preferite. Lorenzo rosicchia 5 punti a Stoner fulminandolo in vista del traguardo nella lotta per la seconda piazza.
Ma il GP di Germania ha confermato che la MotoGP è cambiata parecchio e adesso ha un'altra faccia. I primi vanno ad un ritmo impressionante, in pratica con giri da qualifica ripetuti a dozzine, e il minimo errore si paga carissimo. Pedrosa, Lorenzo e Stoner hanno fatto vedere di non avere rivali credibili sulla piazza, come conferma il distacco superiore ai 10 secondi incassato dalle seconde linee di Honda e Yamaha, che si piazzano in fila con Dovizioso davanti a Spies e Simoncelli.
Dovi fa un passo indietro rispetto al Mugello e torna ad essere gregario, Texas Terror è forte ma non vale Lorenzo mentre Simoncelli sbaglia sul finale e viene battuto dai due rivali. Marco fa capire che se non rischia perde decisamente il confronto con i suoi "pariclasse". Certo, da metà gara in avanti la sua moto scivolava moltissimo, ma il male era comune alle altre Honda 212.
Mentre suona per la terza volta in giornata l'inno spagnolo, l'Italia diventa più piccola con la Suzuki di Bautista che batte in volata le Ducati vecchie e nuove di Hayden e Rossi. La Ducati è davvero in basso, e a Borgo Panigale c'è bisogno di un momento di riflessione per raddrizzare una stagione che, per ora, è salvata dal quarto posto in classifica di Rossi. Ultimo o quasi in prova, ma capace di fare cose più che dignitose in gara; ma quando la moto messa meglio è ottava, qualcosa che non funziona c'è.
Nelle retrovie si respira già aria molto pesante: Elias che è stato inibito dalla squadra dal richiedere modifiche alla moto, Guintoli doppiato, Aoyama che va sempre più piano, De Puniet che sogna la Kawasaki SBK. Sono cambiate parecchie cose, niente da dire.
In classifica Stoner ha 168 punti, 15 in più rispetto a Lorenzo, Dovizioso ne ha 132 e Rossi 98 con Pedrosa a quota 94.
Nota statistica: 17 piloti al via, 17 al traguardo: forse il numero 17 non porta sfortuna.
Tra una settimana si corre a Laguna Seca, poi le vacanze.


1. Dani PEDROSA SPA HONDA 41'12.482
2. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 41'13.959
3. Casey STONER AUS HONDA 41'14.050
4. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 41'22.995
5. Ben SPIES USA YAMAHA 41'23.201
6. Marco SIMONCELLI ITA HONDA 41'23.405
7. Alvaro BAUTISTA SPA SUZUKI 41'39.933
8. Nicky HAYDEN USA DUCATI 41'39.992
9. Valentino ROSSI ITA DUCATI 41'40.058
10. Colin EDWARDS USA YAMAHA 41'45.973
11. Hector BARBERA SPA DUCATI 41'51.426
12. Karel ABRAHAM CZE DUCATI 41'51.630
13. Randy DE PUNIET FRA DUCATI 41'51.897
14. Cal CRUTCHLOW GBR YAMAHA 41'51.959
15. Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 42'06.998
16. Toni ELIAS SPA HONDA 42'24.817
17. Sylvain GUINTOLI FRA DUCATI 41'28.441

CHRISTIAN.79, 17/07/2011 10.48:

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Dicono che ci sia stata una rottura tra Vale e il team
effettivamente a me apre inspiegabile che vada cosi piano

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Articolo preso da Motonline.com

''Sachsenring (GER) - L'aria in casa Ducati non è certo quella idilliaca di un amore appena sbocciato, ma non ci sono nemmeno i coltelli che spuntano come pensa qualcuno. Però le parole di Rossi non sono leggere che inizia dal passato: "Lo scorso anno arrivai qui con la spalla rotta e con le stampelle e feci quarto, ma il problema non è questo".
Quale, la moto? "Di sicuro questa è una moto che non conosciamo e che non è mia. Si, perché anche la Gp 11.1 l'ha pensata Filippo prima che arrivassi io".
A dire il vero la GP 12 era stata dipinta come la moto di Rossi, ma quanto tempo resta per vedere la tua vera moto? "Non è ancora troppo tardi".
Ma non sarà il caso di pensare ad un telaio tradizionale? "Onestamente non l'ho chiesto: io faccio il pilota, non l'ingegnere".
Però quando sei arrivato alla Yamaha hai fatto scelte radicali per farla vincere… "Quando sono arrivato c'erano tre telai e due motori da scegliere. Andavano piano, ma io riuscivo a guidare, adesso vado forte ma non guido".
Come valuti questa gara? "Meglio del solito: abbiamo fatto una modifica e l'ho sentita, di solito non succede. Poi avevo l'obiettivo di stare nel "gruppo dei poveri", ma è andata male anche li. Probabilmente a causa di un problema: la moto si impennava nel passaggio tra seconda e terza, così Bautista e Hayden mi hanno passato. Quelli davanti andavano forte, ma io li ho visti da lontano, negli schermi".
Con che moto ti vedremo a Laguna Seca? "Fino a ieri avrei detto con la vecchia, oggi non saprei. Vedremo, forse una e una".
Lorenzo o Stoner? "Lorenzo non mollerà fino alla fine, Stoner faceva la differenza con la Ducati perché lui era cresciuto con quella moto, assieme a lei. Io ho una certa età e ho sempre guidato in un modo diverso".
Dicevamo, c'è chi dice che si va verso una separazione consensuale tra Rossi e la Ducati. Sembra incredibile e soprattutto improbabile, di sicuro l'amore adesso non c'è.''


Io sono sempre più dell'idea che la scelta di andare in Ducati sia stata per Rossi un ripiego pagato profumatamente...probabilmente credeva di avere vita più facile...certo è che, anche da non tifoso del dottore, spiace vederlo così indietro...speriamo riescano a trovare delle soluzioni valide per salvare almeno in parte una stagione che per ora è penosa...