Misano preview: va in pista la Romagna
Rossi ha un comodo vantaggio di 50 punti sull'eterno duellante Stoner
Molti dei piloti che correranno domenica 31 agosto abitano a due passi dal circuito. Oltre all'ennesima sfida tra Rossi e Stoner in MotoGP, si attende il duello in 250 tra i beniamini di casa, Simoncelli e Pasini. In 125 occhio a Bradl
Questo GP è un po' diverso dagli altri, visto che è la gara di casa di molti piloti: la grande scuola romagnola schiera, a pochi chilometri dal Misano World Circuit le abitazioni di Rossi, Dovizioso, Simoncelli, Pasini, della wild card Savadori (occhio, questo è bravo), di De Angelis, mentre la Ducati ha il reparto corse a un centinaio di chilometri.
Insomma, motivazioni extra per parecchi, ma anche per il pubblico che, oltre alla gara, può trovare una delle zone più ricettive del mondo e una serie di iniziative "a latere" del GP per passare una settimana particolare.
Bene, dove eravamo rimasti?
A Brno, con Valentino Rossi a quota 237 punti e Casey Stoner, reduce dai due errori consecutivi di Laguna Seca a della Repubblica Ceca a quota 187. Ovvia la sfida tra i due, con l'italiano che cercherà di allungare ancora e l'australiano che non vuole arrendersi, come da copione. Su una pista che per la MotoGP è di taglia small, però, ci si aspetta qualcosa anche dagli altri. Già, Pedrosa (terzo con 172punti ), Lorenzo a 120, Dovizioso, Edwards eccetera. Tutti bravi, sebbene distanti anni luce dal duo di testa che in più di una occasione ha fatto vedere di praticare uno sport diverso, di almeno un secondo al giro.
Sullo sfondo c'è una MotoGP malata di gomme e di elettronica, con un probabile cambio di regolamento in vista per riequilibrare il campionato. Si riparla di monogomma e quest'anno dovrebbe essere una soluzione più facile visto che nessuno vuole più le Michelin, disastrose nelle ultime uscite, ma anche di limitare prestazioni e velocità in curva. Speriamo che vinca il buonsenso.
Intanto guardiamo con attenzione le Suzuki che dovrebbero utilizzare la nuova ciclistica provata a Brno dopo la gara, le prove di De Angelis e Dovizioso (che si giocano il futuro) e quella di Melandri che dovrebbe annunciare il passaggio alla Kawasaki. Hayden invece dovrebbe ufficializzare il suo ingaggio alla Ducati probabilmente a Indianapolis.
Un sogno ce l'abbiamo, ma è in 250, ovvero una sfida tra Marco Simoncelli, leader del mondiale a 180 punti e Mattia Pasini, sesto a 117. Certo, in mezzo ci sono Mika Kallio a 164, Alex Debon, Alvaro Bautista e Hector Barbera, ma vedere la lotta tra due piloti che potrebbero raggiungere a il paddock a piedi da casa, è davvero singolare. Non ci sarà Manuel Poggiali (al suo posto Bianco) che ha definitivamente rinunciato alle corse.
In 125 Mike Di Meglio arriva con 186 punti in tasca, Simonce Corsi ne ha 142: bene, se Simone non piazza il colpo vincente, il mondiale si allontana sempre di più per il romano. Attenzione al pilota più in palla della categoria, il tedesco Stefan Bradl, vincitore a Brno e già terzo nel mondiale davanti a Gabor Talmacsi che a quota 122 non ha molte speranze. Nessun problema per l'ungherese che ha già un futuro in 250 con la struttura che sta allestendo Martinez con colori bianco, rosso e verde. No, non è italiana, ma ungherese.