MotoGP - Estoril FP1-Q1

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feromoto
00venerdì 13 ottobre 2006 13:42

MotoGP - Estoril FP1 - Rossi primo, Hayden quarto



Circuito do Estoril, penultima prova della MotoGP 2006. Cinque piloti potenzialmente ancora in corsa per il campionato, rispondenti, secondo rigoroso ordine di classifica, al nome di Nicky Hayden, Valentino Rossi, Marco Melandri, Loris Capirossi e Daniel Pedrosa. Presente e futuro del motociclismo più seguito del globo, con l'ultima apparizione portoghese delle 990cc, il debutto della Ilmor 800cc e diverse trattative di mercato ormai finalizzate (per il weekend sono attesi gli annunci di Edwards riconfermato in Yamaha e di Nakano con il team JiR Honda). Premesse gustose che hanno sincerato una prima ora di prove libere dove a siglare la miglior prestazione è stato Valentino Rossi, con una Yamaha YZR M1 competitiva da subito ed in grado di siglare il crono di 1'39"398.

Oltre al "Dottore" anche Loris Capirossi, John Hopkins ed il capoclassifica Nicky Hayden sono scesi immediatamente sotto il crono dell'1'40, con nove piloti racchiusi nello spazio di 1" e spiccioli. In una sessione dove gli stravolgimenti di classifica hanno portato le Ducati, le Honda ed infine la Yamaha #46 in testa, il rendiconto del passo di gara sincera come Valentino Rossi sia il più veloce davanti a Capirossi, Hayden e Pedrosa (sesto lo spagnolo, preceduto anche da Casey Stoner).

Sarà interessante e determinante in ottica gara seguire le libere pomeridiane senza minaccia di pioggia per tutto il weekend e quindi inutile allorchè inopportuno provare le "chewing gum" sin dal venerdì in prospettiva-qualifiche. Prove che inizieranno alle 14.00 italiane, aspettando per conoscere il reale potenziale di Marco Melandri, decimo questa mattina, Sete Gibernau e di tutti gli altri, compresa la Ilmor-Suter X3 condotta dal rientrante Garry McCoy. La prima 800cc della storia a debuttare in gara ha chiuso le libere mattutine al 19° posto, tenendosi alle spalle James Ellison con un passo circa 3" superiore alle 990: non male.

Alessio Piana

feromoto
00sabato 14 ottobre 2006 09:26
Q1 Estoril: Ok Stoner, Aoyama e Bautista

Nelle prove libere l'australiano del team di Cecchinello è stato il più veloce, seguito da Hayden e Roberts. Rossi strappa l'ottavo tempo, mentre Capirossi il 13°. Scivola Melandri. Positivo l'esordio della Ilmor
di Marco Masetti


Stoner ha cambiato marcia nelle libere del pomeriggio, strappando il miglior crono della giornata. Al pari del pilota australiano è da segnalare la bella prestazione di un ritrovato Checa in sella alla Yamaha con gomme Dunlop

Estoril (POR) - Cosa succederà in gara domenica? Se lo chiedono tutti, da Nicky Hayden a Valentino Rossi in giù, fino ai tifosi, ma questo turno di prove ha contribuito a intorbidire le acque. Vediamo un po' di capire cosa è successo... Miglior tempo e miglior prestazione sul rinnovato tracciato per la Honda di Casey Stoner. Come ci sia riuscito non è facile da capire, visto che osservato nelle libere del mattino l'australiano sembrava guidare impacciato e con parecchie difficoltà ad interpretare le lunghissime curve portoghesi. E invece nel pomeriggio Casey cambia marcia e fa un turno praticamente perfetto che mette in chiaro una cosa: il pilota di Lucio Cecchinello sarà protagonista anche in gara.


Hayden esce a testa alta dai due turni di prove libere

Questa è una notizia che può preoccupare i due sfidanti per il titolo, cioè Rossi e Hayden, ma non c'è solo questo... Dietro Stoner a soli 50 millesimi c'è Hayden che sembra in gran forma e a posto su questo tracciato e sta davanti a Kenny Roberst a 119’’ e a un sorprendente Carlos Checa a soli 285’’ con la Yamaha gommata Dunlop.
Un risultato che cambia di colpo lo scenario e che fa pensare ad una gara dove tutto può succedere.
Rossi, ad esempio ha l'ottavo tempo a sei decimi da Stoner e questo mette un po' di apprensione, visto che davanti a Valentino ci sono, nell'ordine clienti difficili come Dani Pedrosa, Colin Edwards e Sete Gibernau che, secondo il team manager Ducati Livio Suppo ha buone possibilità di essere riconfermato per la prossima stagione. Ovviamente è una questione di soldi con lo spagnolo che chiede 4 e la squadra che ne offre 2 (parliamo di milioni di euro, ovviamente).
La pista dell'Estoril ha visto un Loris Capirossi attardato, solo 13° a 1 secondo e 7.


Rossi nelle libere del mattino è stato il più veloce...non ha trovato le stesso feeling con la pista nel pomeriggio. E' andata peggio a Melandri che scivolato all'inizio del turno è stato trasportato in ospedale. Per fortuna non sembra ci sia nulla di grave

Quindi, per ora, Hayden è in vantaggio su Rossi soprattutto visto che Marco Melandri, un altro che poteva dare fastidio nella lotta per la vittoria è per ora KO. Marco è caduto a inizio turno, al suo primo giro, arrivando largo sull'erba sintetica a bordo pista. Brutta caduta e gran botta nella parte interna del ginocchio sinistro. Le radiografie hanno escluso danni, ma Melandri ha anche picchiato la testa e dopo ha accusato un po' di nausea, quindi è stato portato all'ospedale di Estoril per una TAC. Fortunatamente non sembra ci sia nulla di grave.
McCoy con la nuova Ilmor si piazza 18° a quasi 4 secondi dalla prima piazza. Non male per una moto molto acerba e al debutto vero con 200 cc in meno rispetto alla concorrenza. Insomma, per ora si capisce poco o nulla, ma la strada di Rossi sembra in salita. A più tardi per le interviste, ma la prima giornata parla di Hayden in vantaggio.

feromoto
00sabato 14 ottobre 2006 09:27
Q1 250: Aoyama il più veloce

In 250 il giapponese della KTM soffia la pole provvisoria a Lorenzo, chiudono la prima fila Barbera e De Angelis. In seconda fila Smrz, Locatelli, Dovizioso e Simoncelli

feromoto
00sabato 14 ottobre 2006 09:27
Q1 Estoril: Ok Bautista

Nelle prove della 125 il neo campione del mondo conquista la pole provvisoria con la nuova moto, precedendo Kallio, Pasini e Talmacsi. Ottavo Lai, più attardarti gli altri italiani

feromoto
00sabato 14 ottobre 2006 09:29
Estoril: le interviste dopo le prove

Tra i piloti in lotta per il titolo il più soddisfatto è Hayden, mentre Rossi e Capirossi devono ancora mettere a punto la moto, ma tra i nostri chi soffre di più è Melandri che dopo la caduta si sente debole
di Marco Masetti



Estoril (POR) - Duello in riva all'Atlantico, ma le nostre tre caravelle non prendono bene il largo, mentre Nicky Hayden (nella foto) esordisce, una volta tanto, molto bene.
Infatti Nicky esulta: "Decisamente il miglior venerdì da molto tempo, quindi è stato un giorno positivo. E' iniziata bene, fin dal mattino, ed è continuata così anche nel pomeriggio. Speriamo di fare un altro passo avanti domani. E soprattutto per la corsa: ho bisogno di fare due buone gare dopo un periodo non bello. Il mio motto è: sorridere, non fare errori e vedere cosa succede".
Bene, ma gli altri piloti?



Valentino Rossi (nella foto), ad esempio cosa dice: "Non va male, ma stamattina andava meglio ed ero più contento. Soprattutto ho problemi di gomme e stiamo lavorando con le Michelin per risolverlo. Nel secondo turno ho avuto un problema ad una moto e quindi ho fatto pochi giri con il setting giusto. Insomma, c'è un gran lavoro da fare ".
-Ma Hayden intanto va forte?
"Si è andato forte, ma noi possiamo fare meglio e abbiamo le idee per farlo".
Più indietro c'è Loris Capirossi, reduce da una giornata complicata.
-Come mai?
"Un pomeriggio difficile, abbiamo fatto molte modifiche, ma non sono state positive. Insomma, abbiamo fatto un passo indietro. Il pacchetto non è ancora pronto per la gara. C'è molto da fare".



In sostanza si fatica, ma chi è messo peggio tra i nostri è Marco Melandri (nella foto), appena uscito dall'ospedale di Estoril dove è stato sottoposto ad una tac dopo la caduta a inizio turno. Il ginocchio sta bene, botta a parte, e l'esito dell'esame è negativo, quindi si può correre.
Il pilota Honda ha così commentato: "Mi spiace davvero per la caduta perché stavamo andando bene. Sono andato lungo e sono scivolato all’esterno sull'erba sintetica. Non andavo forte, ma mi sono fatto male. Adesso sto meglio, anche se mi sento debole".
Quindi, cari ragazzi, voltiamo pagina perché da domani bisogna andare all'attacco.
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