La Franco Morini Motori, proprietaria del marchio Moto Morini, sta lavorando sodo per ridare vita alla produzione della gloriosa Casa bolognese. Il nuovo stabilimento produttivo è in fase di costruzione ed al progetto delle nuove moto lavora l'Ing. Franco Lambertini e la sua équipe.
Il motore su cui si sta puntando è un 1.000 cc bicilindrico longitudinale con V di 87° (si è scelta così la configurazione più equilibrata dal punto di vista delle vibrazioni, tant'è che non sarà necessario alcun contralbero). La piccola differenza rispetto ad un 90° è dovuta al fatto che così si hanno ingombri minori, circa 3 cm in meno tra la V. La lunghezza massima è contenuta in 350 mm e il motore dovrebbe pesare tra i 60 e i 70 kg.
Altre caratteristiche interessanti sono la distribuzione bialbero in testa a 4 valvole con comando misto catena/ingranaggi e il carter portante con cilindri integrati per ottenere la miglior rigidità torsionale. L'alimentazione è a iniezione elettronica (fornita dalla Magneti Marelli), il raffreddamento a liquido, la lubrificazione a carter umido e il cambio ha sei rapporti. Questo bicilindrico potrà essere proposto in differenti cilindrate, da 750 a 1.200 cc.
Intanto, il "mille" ha iniziato le prime prove al banco e si presume che il debutto su strada possa essere il prossimo giugno.
Nel frattempo si stanno definendo stile e ciclistica. Nel primo caso si stanno elaborando due versioni, una naked e una scrambler. Entrambe hanno un telaio in tubi a traliccio, mentre sospensioni e freni dovrebbero essere forniti rispettivamente da Marzocchi e Brembo.
Con molta probabilità vedremo le nuove moto al Salone di Monaco di quest'anno e se l'industrializzazzione con incontrerà intoppi i primi esemplari arriveranno dietro le vetrine dei concessionari verso la primavera del 2005.
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Speriamo solo che non ne esca una moto bellissima ma per pochissimi...