Moto: Gran Premio Repubblica Ceca

125


Prima la fuga iniziale di Andrea Dovizioso in sella alla Honda, con diversi giri in solitario. Poi la rimonta del gruppo, trascinato dall'Aprilia di Hector Barbera, e la solita bagarre finale allargata a otto piloti. Alla fine il GP della Repubblica Ceca 125 ha visto il successo di Jorge Lorenzo, che ha indovinato gomma (dura) e tattica per la gara sull'asciutto. In volata ha battuto lo stesso Dovizioso, sempre più leader iridato, e un grande Roberto Locatelli, risalito dal 25° posto con l'Aprilia per conquistare un podio. Mentre Barbera, che ha indugiato troppo con la strategia, ha commesso due errori proprio nell'ultima tornata e ha chiuso solo settimo.
Lo spagnolo del team Seedorf, partito 24°, al settimo giro era già secondo. Poco dopo ha preso ha preso e passato Dovizioso insieme al tedesco Steve Jenkner mentre al gruppetto si accodava anche Pablo Nieto. Da quel momento è iniziata un'altra corsa, tra strategia per il finale e risparmio delle gomme in vista dell'ultimo giro. Lorenzo, molto aggressivo, ha avuto la meglio su tuti. Mentre il forlivese ha pensato soprattutto ai punti: adesso viaggia con 36 lunghezze su Locatelli e 45 sullo stesso Barbera. Da segnalare l'ottimo quinto posto di Gino Borsoi (Aprilia) e l'ottavo di Mirko Giansanti (id.). caduto al 3° giro, invece, Marco Simoncelli che era scattato in pole con l'Aprilia


250

La confusione, invece, ha caratterizzato la corsa delle 250. Dopo 4 giri su una parte della pista è iniziato a piovere. Così Alex De Angelis che era in testa ha alzato la mano - insieme a Randy De Puniet e Sebastian Porto - per segnalare che il GP andava sospeso. Ma le regole non sono quelle della MotoGP: la direzione gara ha deciso di continuare e Porto è andato al comando mentre tutti frenavano. In più c'è stata una caduta contemporanea di Bataille e Fonsi Nieto, con quest'ultimo che andava a strappare ai commissari una bandiera gialla e rossa per segnalare dell'olio in pista che aveva causato la scivolata.
Così De Angelis è sceso in quinta posizione, ha dovuto rimontare e si è ritrovato a lottare in un gruppetto con le altre Aprilia di Porto e De Puniet e con la Honda del leader iridato Daniel Pedrosa. Mentre il francese Guintoli (Aprilia) è stato protagonista di un brutto volo con la moto che ha preso fuoco. Pilota illeso. Alla fine Pedrosa è scappato ma si è rimesso a piovere forte e il povero De Angelis è caduto. Daniel ha alzato ancora la mano ma ancora una volta la direzione gara non è intervenuta. Pedrosa ha rallentato, Porto e De Puniet no. Ha vinto l'argentino con il francese alle sue spalle e Pedrosa terzo. Nel Mondiale lo spagnolo guida con 30 lunghezze su De Puniet e 43 sul vincitore di Brno. Miglior italiano Roberto Rolfo (Honda), sesto; Manuel Poggiali (Aprilia) ha concluso nono.

MotoGP

Sete Gibernau ha vinto il GP della Repubblica Ceca MotoGP. Lo spagnolo della Honda ha preceduto sul traguardo Valentino Rossi (Yamaha) e Max Biaggi (Honda). Quinto posto per Loris Capirossi (Ducati), nono per Marco melandri (Yamaha). Nel Mondiale il pesarese guida con 17 punti sullo spagnolo e 26 sul romano.

(Gazzetta)

dai dai valentino forza siamo ancora in testa... e poi un secondo posto mica è da buttare via....