Morto Raffaello Orsero...

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
simolimo
00venerdì 8 settembre 2006 02:38
Arrivo un po' in ritardo con questa notizia ma volevo comunque inserirla.

Il 1 Settembre è mancato Raffaello Orsero, Presidente di GFGroup, la holding dell' impero di famiglia...del più grande impero che la provincia di Savona abbia mai conosciuto. Un uomo che viveva un po' "nell' ombra", ma agiva moltissimo...come sono molti imprenditori del nord-ovest. Se si volesse fare un paragone con un imprenditore del cuneese citerei Miroglio: schivi entrambi ma a capo di 2 dei primi 15-20 imperi italiani!
Creare dal nulla un impero di 2000 dipendenti, 1300 mln di Euro di faturato, avere una flotta di 8 navi proprie + tutte quella del ramo container di Costa, distribuire la frutta esotica e non che si mangia fuori stagione in Italia e in mezza Europa, più una miriade di altre infinite attività...non è davvero da tutti!

La famiglia Orsero era anche in qualche modo legata a Limone dove aveva e ha casa...e dove l' hanno anche i figli.

Ecco il ricordo che ne faceva La Stampa il 2 Settembre:




E’ morto
Orsero






E’ mancato ieri poco dopo le tredici, nella sua villa di viale Riviera a Pietra, Raffaello Orsero, 70 anni, fondatore e presidente della Holding Gf Group Spa. Da tempo malato, si trovava già da alcune settimane nella casa di famiglia, assistito dalla moglie Maria Grazia, dai figli Antonio, Raffaella e Annachiara, dai nipotini Raffaello e Carloemilio. A Pietra vive ancora l’anziana madre, Anna, ex maestra elementare. Un rosario sarà recitato alle 20 di oggi nella villa di famiglia, mentre i funerali si terranno domani pomeriggio, alle 15, nella Basilica di San Nicolò. Orsero si è spento dopo una lunga malattia, stroncato da una neoplasia allo stomaco che le cure fatte sia Italia che all'estero non sono riuscite a debellare. La famiglia ha chiesto di non portare fiori ma di devolvere ilprezzo delle corone alla fondazione Gigi Ghirotti per la ricerca sui di Genova.
La notizia ha cominciato a circolare a Pietra nelle prime ore del pomeriggio di ieri. La villa, che si trova lungo il viale che dall’Aurelia sale fino allo svincolo autostradale, è stata subito raggiunta da decine di persone, parenti ed amici, accorsi per porgere le condoglianze ai famigliari e portare ad Orsero l'ultimo saluto. Un rosario è già stato recitato ieri sera nella camera ardente allestita all'interno dell'abitazione. A Pietra pochi sapevano della malattia che lo aveva colpito. I suoi concittadini, soprattutto quelli nati fra le due guerre, ricordano il negozio di frutta e verdura che il padre e lo zio, agricoltori originari di Magliolo, aprirono all'inizio degli anni Trenta nei pressi della stazione ferroviaria. «Ebbero una grande intuizione. - dice l'ex sindaco di Pietra, Giacomo Accame - Capirono che potevano vendere direttamente quel che coltivavano». Da quel negozio iniziò l'avventura di Raffaello Orsero: proseguendo l'attività di famiglia, sviluppò su larga scala la commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli, diventando in breve tempo uno dei più importanti imprenditori europei del settore.


Un impero con 2 mila dipendenti


Raffaelllo Orsero aveva fondato un impero, la Gf Group, che nel 2005 ha fatturato 1300 milioni di euro dando lavoro a 2 mila dipendenti. Orsero, partendo dal commercio di frutta e verdura, ha creato una holding internazionale con sedi in tre continenti e attività che svariano dalle piantagioni di frutta in Sud America alla flotta, dal terminal container di Vado fino alla più recente operazione immobiliare e turistica della Vecchia darsena di Savona.
Aveva iniziato la sua attività nel 1961 fondando con i fratelli Luciano e Gianni la «Fratelli Orsero» per il commercio dei prodotti ortofrutticoli. Nel 1970 la società è già diventata Fruttital (che oggi opera con 7 filiali su tutti i maggiori mercati italiani oltrechè in Spagna e in Olanda). Nel 1976 aveva siglato una convenzione con il colosso agroalimentare Del Monte, ottenendo l’esclusiva per il Mediterraneo della commercializzazione di banane e ananas attraverso la Simba spa. Orsero allarga poi il raggio d’azione alle pere argentine, ai pompelmi israeliani, all’uva sudafricana e alle mele della Nuova Zelanda. In ultimo, Orsero è sbarcato in Cina, con un investimento nella provincia dello Hebei, a nord di Pechino, per l’avvio di un impianto di conservazione di mele Fuji. Negli Anni ‘80 viene acquisita la società Az France con 6 filiali. In seguito si espande in Spagna e Portogallo. Intorno al business dell’importazione della frutta se ne sono sviluppati altri che hanno completato il ciclo produttivo: dalla gestione dei magazzini e delle celle frigorifere, dal terminal di Vado, alla creazione di una flotta di navi. Entra nel settore della logistica con la costruzione nel 1981 di un terminale di sbarco nel porto di Vado Ligure (Reefer Terminal), successivamente ampliato nel 1990 e 1999. Diventa armatore con la costruzione nel 1990 da parte di Fincantieri di quattro unità frigorifere portacontainer, alle quali hanno fatto seguito nel 1999 ulteriori quattro unità, di maggiore tonnellaggio. Nel 1998 acquisisce il controllo della Costa Container Lines, della quale è diventato presidente. Consigliere di amministrazione del Banco di Chiavari e della Riviera Ligure dal 1992 al 2000. Era anche nel Consiglio di amministrazione della Carisa.
Nel 1990 tutte le società di produzione, distribuzione, logistica ed armatoriale vengono raggruppate nella holding GF Group, della quale era presidente ed amministratore delegato. Il Gruppo ha prodotto nel 2005 un fatturato di 1300 milioni di euro, con 2 mila dipendenti. Nel 2000 è stato nominato cavaliere del lavoro e nel 2004 gli è stata conferita dall’Università di Genova la laurea honoris causa in Economia e Commercio. Alla fin degli Anni ‘90 ha acquisito l’autosilo del porto di Savona e poi lo ha demolito per dar vita al nuovo quartiere residenziale e turistico della Vecchia darsena che è in via di ultimazione.




«Soffriva nel non fare nulla,
era un vulcano in ebollizione»



Sconcerto e incredulità ieri in tutto il ponente savonese alla notizia della morte di Raffaello Orsero. «Quello di domani sarà un funerale importante. Saranno in tanti a voler dare l'ultimo saluto ad un imprenditore di grande valore. - ha detto il sindaco di Pietra, Luigi De Vincenzi - Negli ultimi anni si era aperto un dialogo significativo fra l'amministrazione comunale e la sua famiglia. Abbiamo gettato le basi per portare avanti opere di grande interesse pubblico attraverso alcuni interventi edilizi che Orsero intendeva attuare nel nostro Comune. Si era reso conto di quel che vogliamo fare per rilanciare la città. Era indubbiamente una persona speciale. La sua mancanza si farà sentire, soprattutto per la sua esperienza e la sua disponibilità. Non a caso, nel 2004 lo avevamo premiato come pietrese dell'anno». Un riconoscimento che era andato ad aggiungersi alla laurea Honoris Causa in Economia e Commercio conferitagli lo stesso anno dall'Università di Genova. Ricorda Riccardo Borgo, ex sindaco di Bergeggi che per diversi anni ha collaborato con Orsero per la realizzazione di interventi legati alla «Marina di Bergeggi» e a Porto Vado: «Quel che ha fatto Orsero lo si vede ed è quindi facile dare una valutazione positiva delle sue capacità imprenditoriali. Abbiamo affrontato e risolto insieme molti problemi. Spero che si possa continuare la stessa collaborazione con gli eredi del suo gruppo imprenditoriale». Gianni Ottonello, membro della famiglia pietrese che da sempre è socia degli Orsero nelle loro attività, lo ricorda come una persona che non riusciva mai a star ferma: «Raffaello quasi soffriva nel non far nulla. Cercava sempre di occuparsi in qualcosa di nuovo e lo faceva anche quando era in vacanza. C'era chi interpretava male questo suo attivismo ma era la sua indole, non poteva farne a meno». «Raffaello Orsero aveva una lucidità senza eguali nell'affrontare le problematiche relative al territorio. - ricorda Paolo Rembado, ex presidente della Comunità Montana Pollupice - Abbiamo più volte parlato del futuro di Pietra, dei problemi del comprensorio e delle possibili soluzioni per risolverli. Era schietto, diretto e dimostrava sempre di capire quel che sarebbe servito a rilanciare il Ponente».

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:15.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com