Morti italiani a Nassirya

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zeman!
00giovedì 27 aprile 2006 16:35
riporto dall'ansa:

"ATTACCO A NASSIRIYA: MORTI TRE MILITARI ITALIANI, UNO GRAVISSIMO

ROMA - E' stata l'esplosione di una granata perforante a provocare oggi a Nassiriya quattro morti - tre militari italiani e un graduato rumeno - e almeno un ferito molto grave.
Questi i nomi dei tre militari italiani vittime dell' attentato oggi a Nassiriya: capitano dell' esercito Nicola Ciardelli, effettivo al 185/o Reggimento acquisizione obiettivi di Livorno; maresciallo Capo dei Carabinieri Franco Lattanzio, effettivo al Comando Provinciale Carabinieri di Chieti; maresciallo Capo dei Carabinieri Carlo De Trizio, effettivo al Comando Provinciale di Roma - Nucleo Radiomobile.
Il maresciallo Aiutante dei Carabinieri, Enrico Frassanito, effettivo al Comando Provinciale dei Carabinieri di Verona, sta per essere trasferito dall'ospedale da campo italiano di Nassiriya nell'ospedale americano di Ari Fajat, a circa 150 km da Kuwayt City.
Il capitano Nicola Ciardelli
Le sue condizioni sono gravi.

Questa la ricostruzione ufficiale dell'accaduto fatta dallo Stato maggiore della Difesa. "Alle 8:50 ora locale (le 6.50 ora italiana), lungo una strada a sud ovest dell'abitato di An Nasiriyah, una pattuglia del Contingente italiano composta da quattro veicoli protetti del Reggimento carabinieri della MSU (Multinational Specialized Unit) con a bordo un Ufficiale dell' Esercito, 15 militari dell' Arma dei carabinieri ed un graduato della Polizia Militare rumena venivano coinvolti nell' esplosione di un ordigno posto al centro della carreggiata".

Dei due militari italiani rimasti gravemente feriti e ricoverati nell'ospedale da campo italiano, uno e' poi morto per le ferite riportate.

Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorsi e diverse pattuglie del Contingente italiano che, con l' ausilio della polizia locale, hanno provveduto a mettere in sicurezza l'area. Il convoglio - spiega il comunicato - si stava recando al PJOC (Provincial Joint Operation Centre, la sala operativa integrata delle Forze di sicurezza della Provincia) dove i militari coinvolti nell attacco avrebbero dovuto svolgere il loro regolare servizio per le consuete attività di coordinamento con le Forze di sicurezza locali nel controllo del territorio. Sono in corso accertamenti, condotti in stretto coordinamento con la polizia locale, intesi ad individuare gli eventuali responsabili.
Il mezzo colpito, in base alle prime ricostruzioni, ha subito esternamente danni limitati mentre l'interno è stato completamente distrutto dall'esplosione le cui fiamme hanno avvolto i militari che erano all'interno.

Non è ancora chiara la matrice dell' attentato. Gli organismi investigativi e di intelligence sono al lavoro per capire chi c'é dietro all'attacco di una violenza inedita, per la "tranquilla" provincia di Dhi Qar, almeno con riferimento agli ultimi mesi.

FORZE INTERNAZIONALI, LA ZONA SUD
Nel sud dell'Iraq, in cui si trova Nassiriya, dove opera il contingente italiano (2.600 uomini circa), il controllo della zona, che gravita intorno a Bassora, é affidato alle forze britanniche (circa 8.000 soldati). Tra i paesi che forniscono uomini e mezzi nella regione, abitata in prevalenza da sciiti, ci sono la Romania, il Giappone, la Danimarca e la Norvegia. Ai giapponesi sono affidate esclusivamente attività logistiche.

IL MILITARE RUMENO MORTO AVEVA 28 ANNI
Il militare rumeno morto oggi insieme a tre italiani nell' attacco subito a Nassiriya era il caporale Hancu Bogdan e aveva 28 anni, secondo quanto fa sapere il ministero della Difesa rumeno. Bogdan faceva parte della Polizia militare rumena formata da 100 uomini e ospitata a Camp Mittica.

CIAMPI, SGOMENTO E IMMENSO DOLORE
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, a quanto si apprende, apprese dal ministero della Difesa le prime notizie del gravissimo attentato di Nassiriya, ha espresso sgomento e immenso dolore per l'accaduto. Il capo dello Stato ha chiesto alle autorità competenti di essere tenuto costantemente informato per conoscere gli sviluppi e i particolari della vicenda. "

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come non condividere le parole del presidente della repubblica.......
ma citando una bella frase che è entrata nella storia:
"per me non contano francesi,inglesi,ecc......contano gli uomini"
.....e gli uomini...uguali sono.....indipendentemente dalla religione,dal luogo di nascita,colore ecc......ci aggingo, per chiarire le idee,un'altra bella frase...
"non sono daccordo con quello che tu dici......ma darei la vita perchè tu possa continuare a farlo!"

non sono farvorevole al nostro intervento in iraq....era palese...

tutto questo per dire,evidenziare che oltre alle morti dei militari, dei nostri,ma non solo, ci sono stati in iraq circa 34000-38000morti civili!
i miltari sanno che rischiano qualcosa,sono pagati per questo,lo accettano consapevolmente...ma i civili....no!

per maggiori info andate : www.iraqbodycount.org/background_it.php

una sentita partecipazione al dolore di tutti i familiari di coloro che sono morti nell'adempiere il loro dovere, ma anche il loro lavoro......siano essi militari,pompieri,poliziotti, muratori ....ecc.!

[Modificato da WEB RE1976 27/04/2006 17.03]

CLAY60
00giovedì 27 aprile 2006 17:46
ABBASSO LA GUERRA ABBASSO LA GUERRA ABBASSO LA GUERRA ABBASSO LA GUERRA ABBASSO LA GUERRA ABBASSO LA GUERRA ABBASSO LA GUERRA!!!!
Alex ven.
00martedì 2 maggio 2006 14:56
Bel post, ma molto molto ingarbugliato, il discorso non è semplice e ci sarebbero varie sfaccettature da esaminare. Io evito il commento personale a ciò perchè potrei risultare troppo crudo.
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