Montagne torinesi: di tutto e di piu'

Sulla scorta del saggio suggerimento di Fabiotm, non sarebbe male se continuasse qui la discussione sul futuro della ViaLattea, le altre piccole, ecc... e qualunque argomento che non sia una notizia o una novità! Grazie 1000 a tutti in anticipo!

Zuwoka sai qualcosa del Frais ? si scia ancora ?

Oh sì! sciare si scia ancora, eccome! Mi pare che in questo periodo sia chiuso, tuttavia, a causa della mancanza di neve.
Su funivie.org ho letto che quest'estate dovrebbero partire i lavori per una seggiovia che dopo tanti anni tornerebbe a collegare chiomonte a pian del frais: si tratterebbe di una biposto fissa, con cupolini (credo pensati per il fatto che mentre il pian del frais è a 1500m, chiomonte è a soli 750, perciò potrebbe benissimo piovere a valle mentre alla stazione d'arrivo nevica)... dovrebbe essere un'opera di accompagnamento delle olimpiadi!

Oggi dopo 3 anni di fermo hanno riaperto le magnifiche piste di Praly. 1 metro in paese di neve fresca, 1 metro e mezzo al Bric Rond !

www.praly.it

sm73 sm73 sm73

Volete farvi 2 risate ? comprate La Stampa di oggi e guardate le altezze neve dichiarate in alcune località in provincia di Torino:

Via Lattea 60 - 180 (ma dove 180 ????? nemmeno dentro il vallone della Rognosa)

Bardonecchia 50 - 120

Pragelato 30 - 60 (quindi a Pragelato a 2500 mt ci sono gli stessi centimentri di Pariol...)

Prali 50 - 70 (la piccola località della Val Germanasca attualmente ha più neve naturale di Sestriere)

Pian del Frais 70 - 140 (questo è probabile)

Pian Neiretto 80 - 120 (la famosa località della Val Sangone a 30km da casa mia altezza 1200 mt - 1400 mt...)

RIDICOLO !!!

sm55 sm55 sm55 sm55 sm55

Beh... niente di nuovo sotto il sole ! almeno teoricamente uno non dovrebbe certo andare a leggere sui giornali quanta neve c'è o quanta ne è scesa, senz'altro sono le meno attendibili fra le tante fonti : !

Sfogliando La Stampa, per più di una volta quest'estate mi è capitato di scorgere, fra le lettere della pagina di cronaca di Torino, messaggi di lamentele circa le manchevolezze dei servizi di collegamento fra Cesana Torinese e Sansicario; pare che fino all'anno scorso ci fosse un servizio di navetta fra le due località, ma che quest'anno sia stato sospeso: e sono 400m di dislivello da fare a piedi... possibile che si sia voluto fare a meno di un serivzio così fondamentale (tanto per dirne una, a Sansicario non c'è la farmacia...)? Inoltre, con la nuova scintillante cabinovia il problema sarebbe presto risolto... basterebbe attivarla con una portata ridotta; sicuramente la ViaLattea potrebbe pretendere contributi simili a quelli avuti a sauze con la qusdriposto Sportinia... anzi, qui a maggior ragione.

che ne pensi del nuovo hotel MAJESTIC gestito da Eurotravel, sotto la monorotaia che porta in piazzetta?

Devo essere sincero, sono parecchi anni che non vado a farmi quattro passi a Sansicario... tu hai dato un'occhiata al nuovo albergo? quali sono le tue impressioni ?

Spulciando qua e la sul forum di www.funivie.org ho appreso che molto probabilmente i motivi per cui due degli impianti ViaLattea solitamente aperti durante la stagione estiva (ovvero la SG3 Rio Envers a Sansicario e la Cabinovia del Col Basset a Sestriere) sono di natura burocratica, legati al cambiamento della proprietò, e non economica, come avevo inizialmente supposto sul topic delle "news".

Beh, non nevica ... detto così sembra che stiamo parlando di una pista sulle rive del lago ciad : ! alla fine l'unico anno veramente disastroso ultimamente è stato il 2004 - 2005 (credo che in tutte le alpi centro occidentali si sia salvato solo il magico microclima del basso cuneese), gli altri anni la neve non è mancata, anche a metà febbraio: striscia bianca in mezzo alla terra mi sembra proprio un po' esagerato ...salendo a sestriere la val troncea l'ho sempre vista bella bianca, cosa che poi avviene proprio perchè fa freddissimo; anche nel 2004 a natale era bianca, benchè avesse ricevuto solo 40 cm scarsi a inizio dicembre: ma siccome era stato un mese freddo e senza foehn, era rimasta lì. Poi ok, quando qua scendono 50 cm di neve nel monregalese ne scendono 100, ma una volta che è tutto bianco... non è che se in un posto nevica meno che nel cuneese d'ufficio rientra nella categoria steppe&deserti !

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Scritto da: zuwoka 25/08/2006 20.27
Beh, non nevica ... detto così sembra che stiamo parlando di una pista sulle rive del lago ciad : ! alla fine l'unico anno veramente disastroso ultimamente è stato il 2004 - 2005 (credo che in tutte le alpi centro occidentali si sia salvato solo il magico microclima del basso cuneese), gli altri anni la neve non è mancata, anche a metà febbraio: striscia bianca in mezzo alla terra mi sembra proprio un po' esagerato ...salendo a sestriere la val troncea l'ho sempre vista bella bianca, cosa che poi avviene proprio perchè fa freddissimo; anche nel 2004 a natale era bianca, benchè avesse ricevuto solo 40 cm scarsi a inizio dicembre: ma siccome era stato un mese freddo e senza foehn, era rimasta lì. Poi ok, quando qua scendono 50 cm di neve nel monregalese ne scendono 100, ma una volta che è tutto bianco... non è che se in un posto nevica meno che nel cuneese d'ufficio rientra nella categoria steppe&deserti !

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Mah non sono cosi d'accordo... non ricordo un Natale con più di 30 cm di neve a Pragelato dal 1997, però conta che difficilmente a dicembre - gennaio salgo in Valchisone quindi può darsi che non ricordo bene. Però onestamente... negli ultimi 10 anni quante volte a Natale si è sciato sugli impianti alti di Pragelato ??? e Prali ? stesso discorso !
Sarà che sono abituato troppo bene nel monregalese...

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Scritto da: fabiotm1 28/08/2006 9.22
Sarà che sono abituato troppo bene nel monregalese...

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Questo di sicuro ! Anche sotto ho scritto che il Basso cuneese ha un microclima molto ricco di precipitazioni, il che vuol dire non soltanto più neve quando nevica anche da altre parti: ma anche che certe volte nevica quando non nevica da nessuna altra parte (mi ricordo ad esempio la nevicata del 21 - 2 - 2005).
Considera che manca l'innevamento programmato; in più considera che nevica meno che nel monregalese... in pratica quando a Prato si aprono anche le piste non innevate artificialmente con qualche pietra, a Pragelato di aprire non se ne parla proprio !

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Scritto da: fabiotm1 28/08/2006 9.22
negli ultimi 10 anni quante volte a Natale si è sciato sugli impianti alti di Pragelato ??? e Prali ? stesso discorso !

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Su Prali non mi sbilancio... però a Pragelato mi risulta si sia sciato a Natale nel 1996 - 97, 1997 - 98, 1999 - 2000, 2000 - 01, 2002 - 03, 2003 - 2004; mi pare invece che abbia aperto verso febbraio nel 2001 - 2002; e anche quest'anno, dopo le nevicate di fine gennaio, se non fosse stato per le ahimè note difficoltà ecomoniche, avrebbe potuto aprire alla grande... se a sansicario si arrivava a Pariol sci ai piedi... e pensare che è anche nevicato meno! : questo solo per dire che con un impianto di innevamento serio, che so, un baby a Pragelato e la pista lunga del Clot de la Soma, Pragelato potrebbe offrire buon sci ogni anno... e tenendo aperta con qualche sacrificio la stradina di collegamento con la seggiovia conca del sole (se a sestriere tendono aperta la stradina del Col Basset anche negli anni bui...) si sarebbe anche collegati alla Via Lattea sci ai piedi... sm73

Comunque, tutti questi discorsi sono pura accademia per ora... prima ci vorrebbero certezze sul futuro delle seggiovie di pragelato e sul suo ingresso in vialattea...non rimane che sperare sm42 !

[Modificato da zuwoka 28/08/2006 11.41]

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Scritto da: zuwoka 28/08/2006 11.03


Su Prali non mi sbilancio... però a Pragelato mi risulta si sia sciato a Natale nel 1996 - 97, 1997 - 98, 1999 - 2000, 2000 - 01, 2002 - 03, 2003 - 2004; mi pare invece che abbia aperto verso febbraio nel 2001 - 2002; e anche quest'anno, dopo le nevicate di fine gennaio, se non fosse stato per le ahimè note difficoltà ecomoniche, avrebbe potuto aprire alla grande... se a sansicario si arrivava a Pariol sci ai piedi... e pensare che è anche nevicato meno! : questo solo per dire che con un impianto di innevamento serio, che so, un baby a Pragelato e la pista lunga del Clot de la Soma, Pragelato potrebbe offrire buon sci ogni anno... e tenendo aperta con qualche sacrificio la stradina di collegamento con la seggiovia conca del sole (se a sestriere tendono aperta la stradina del Col Basset anche negli anni bui...) si sarebbe anche collegati alla Via Lattea sci ai piedi... sm73

Comunque, tutti questi discorsi sono pura accademia per ora... prima ci vorrebbero certezze sul futuro delle seggiovie di pragelato e sul suo ingresso in vialattea...non rimane che sperare sm42 !

[Modificato da zuwoka 28/08/2006 11.41]

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Molte stagioni che hai citato hanno visto l'apertura solo del Baby... cmq rispetto al monregalese Pragelato ha l'arma del freddo ad esempio tra Pragelato è Valtournanche la prima spesso è piu fredda anche di 4 - 5 gradi e parlo la notte, quando il sole c'entra poco... cmq è un peccato che manchi la neve artificiale, la Clot de la Soma è veramente una bella pista !!!

Quelle che ho citato erano stagioni in cui sapevo che a natale gli impianti erano aperti... naturalmente in alcune l'apertura poteva essere ridotta ai minimi termini (povera Pragelato sm32 !) perchè non sono mai andato a controllare, però in tutte quelle stagioni nelle vacanze di natale ho sciato al Genevris; cioè erano annate dall'innevamento molto buono... anche la scorsa stagione dopo le olimpiadi lo hanno aperto! Quindi, se avevano aperto solo il baby... meno male che è cambiata gestione, perchè con tutta quella neve non aprire le piste in quota è un delitto sm77 !

Fabio, tu hai mai sciato sulla Clot della Soma? se sì me la descriveresti per sommi capi? dalla statale si intuisce essere di tutto rispetto, ma non ho mai avuto l'onore di sciarci...

P.S. ma dai, davvero Pragelato è sempre più fredda di valtournanche? però ! Eppure mi pare che valtournanche non solo sia più a nord, ma anche leggermente più alta... Non avrei mai detto che fosse così fredda in senso assoluto pragelato! Anche se il nome effettivamente... fa ben sperare! E stando a vedere il Clima, ha senso che in Val chisone ci sia Pra GELATO e nel monregalese Prato NEVOSO!

p.p.s. piccolissimo O.T. Che ne dici dello stupefacente clima di Megeve di cui ti ho parlato per mp? Sinceramente non me lo sarei aspettato...

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Scritto da: zuwoka 28/08/2006 12.34
Quelle che ho citato erano stagioni in cui sapevo che a natale gli impianti erano aperti... naturalmente in alcune l'apertura poteva essere ridotta ai minimi termini (povera Pragelato sm32 !) perchè non sono mai andato a controllare, però in tutte quelle stagioni nelle vacanze di natale ho sciato al Genevris; cioè erano annate dall'innevamento molto buono... anche la scorsa stagione dopo le olimpiadi lo hanno aperto! Quindi, se avevano aperto solo il baby... meno male che è cambiata gestione, perchè con tutta quella neve non aprire le piste in quota è un delitto sm77 !

Fabio, tu hai mai sciato sulla Clot della Soma? se sì me la descriveresti per sommi capi? dalla statale si intuisce essere di tutto rispetto, ma non ho mai avuto l'onore di sciarci...

P.S. ma dai, davvero Pragelato è sempre più fredda di valtournanche? però ! Eppure mi pare che valtournanche non solo sia più a nord, ma anche leggermente più alta... Non avrei mai detto che fosse così fredda in senso assoluto pragelato! Anche se il nome effettivamente... fa ben sperare! E stando a vedere il Clima, ha senso che in Val chisone ci sia Pra GELATO e nel monregalese Prato NEVOSO!

p.p.s. piccolissimo O.T. Che ne dici dello stupefacente clima di Megeve di cui ti ho parlato per mp? Sinceramente non me lo sarei aspettato...

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Guarda sul confronto Pragelato - Valtournanche... mio cugino faceva il guardiaporte a Cervinia fino all'anno scorso e soggiornava a Valtournanche... io i confronti li faccio sempre nelle notti di cielo stellato e spesso alle 9 di sera c'erano le differenze che ti ho riportato. Come ci sono differenze di 1 o 2 gradi tra Sestriere e Cervinia, ma questo lo puoi verificare tu stesso con internet.
La Clot de la Soma è una bella pista il primo pezzo è il classico shuss nel bosco con una discreta S che termina nella stazione intermedia della monoposto. La parte piu ripida però è sotto l'intermedia fino al pezzo finale che è la parte secondo me peggiore sia per le condizioni del terreno che per la pendenza si restringe abbastanza.
Su Megeve credo che non incida tanto la latidudine, quanto il sito. Cioè secondo me su una differenza di 100 km di latitudine la temperatura influisce poco, ad esempio Tignes è moolto piu freddo di Cervinia, Bardonecchia è piu fredda di Courmayeur (mi riferisco sempre alle temperature notturne). Cmq il 13 agosto mio padre a Selva di Val Gardena ha visto i termometri a + 3 (nevicava sopra i 2000mt) a Borgata invece + 8 e neve sopra i 2900. In generale ha ragione Simolimo, le Alpi orientali sono decisamente piu fredde delle nostre, e la valle di Cervinia è particolarmente calda, basta vedere la quota del ghiacciaio (oltre 3200 versante Cervinia 3000 versante Zermatt) rispetto a Tignes o allo Stelvio. Mah !

Credo proprio tu abbia ragione, alla fine la latitudine non conta moltissimo ai fini delle temperature (almeno sulle distanze che consideriamo noi, vale a dire 100 - 150 km di differenza), molto più importante è l'esposizioni alle fredde correnti settentrionali, la vicinanza al mare, ecc... e così, dopo Artesina, è arrivata anche Cervinia "la calda" !

Cmq quanto al futuro di Pragelato penso stiano ancora pensando alla soluzione migliore per sostituire il Clot de la Soma; a parte l'opzione più ovvia, ovvero sostituire l'impianto con uno analogo sullo stesso percorso, si pensava anche di realizzare un impianto in due tronchi, sfruttando come primo tronco la seggiovia realizzata per i Trampolini... chiaramente, a me semra una soluzione abbsatanza scomoda, però se non ci fossero proprio quattrini...

Beh Cervinia non è proprio il deserto del Sahara, però diciamo che rispetto ad altri 2000 (Sestriere, Tignes...) diciamo che ha un'escursione termica inferiore... (perlomeno dalle temperature internet)

Se qualcuno dei forumisti è passato recentemente da Chiomonte avrà notato che attualmente non solo non è iniziato nessun lavoro di costruzione del nuovo impianto, ma nemmeno si è iniziato a liberare il campo dai ruderi della vecchia seggiovia.
Questa sera su www.funivie.org un utente ha spiegato il perchè: sostanzialmente esistevano dei problemi burocratici che hanno rallentato l'iter; il lato positivo della situazione è che adesso è tutto a posto; il lato negativo è che per questo natale non avremo la nuova seggiovia, ma se non sopraggiungono altri problemi per dicembre 2007 la seggiovia dovrebbe iniziare a trasportare i primi sciatori!

Aspettiamo e speriamo non accada più nulla!

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Scritto da: zuwoka 28/08/2006 21.41
Se qualcuno dei forumisti è passato recentemente da Chiomonte avrà notato che attualmente non solo non è iniziato nessun lavoro di costruzione del nuovo impianto, ma nemmeno si è iniziato a liberare il campo dai ruderi della vecchia seggiovia.
Questa sera su www.funivie.org un utente ha spiegato il perchè: sostanzialmente esistevano dei problemi burocratici che hanno rallentato l'iter; il lato positivo della situazione è che adesso è tutto a posto; il lato negativo è che per questo natale non avremo la nuova seggiovia, ma se non sopraggiungono altri problemi per dicembre 2007 la seggiovia dovrebbe iniziare a trasportare i primi sciatori!

Aspettiamo e speriamo non accada più nulla!

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Quindi adesso che impianti ha il Frais in funzione ?

Dovrebbero esserci ancora i soliti 5 skilift, quattro corti più quello lungo che arriva fino a Pian Mesdì; sempre che uno di questi impianti non sia scaduto al termine di questa stagione.

Vi riporto una notizia letta su funivie.org:

<< E' stato firmato il protocollo d'intesa per la realizzazione di un nuovo impianto funiviario a Pracatinat; in tre anni verranno investiti sei milioni di euro per realizzare l'impianto che collegherà la regionale 23 con il centro di soggiorno, nel parco naturale Orsiera-Rocciavré, costeggiando il Forte S. Carlo, simbolo della Provincia.

Sorgono gia le prime polemiche con i Verdi che attaccano sull'impatto ambientale e sui costi di gestione chiedendo informazioni su chi sosterrà i costi per l'esercizio e la manutenzione.
«È un elemento di valorizzazione enorme - ha commentato il presidente della Comunità montana Roberto Prinzio - che avrà senso se tutti faranno sistema: il forte, il parco, Pracatinat. Comune e Comunità dovranno avere un ruolo».>>

[Modificato da skorpion79 20/12/2006 19.31]

Wow! sembrerebbe una ottima notizia! sm31

Certo che i verdi cmq son davvero "contro i vermi" come si dice dalle mie parti: ancora ancora posso capire la questione dei costi di gestione (ma ci avrà ben pensato qualcuno, no?), ma la storia dell'impatto ambientale... insentibile! Sapete come si raggiunge adesso l'albergo di Pra Catinat? Con la macchina! Davvero ecologico! :

Bè che ti aspettavi dagli ambientalisti? Sai che il loro cervello funziona poco e pure male.

Ricordi?, il più furbo di tutti disse in TV che se la centrale nucleare francese che abbiamo a un tiro di schioppo da noi saltava per aria le radiazioni da noi non arrivavano perchè le alpi ci proteggevano sm68 sm68 sm68 sm68 ; e questo è diventato pure ministro sm68 sm68

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Scritto da: |=luke skywalker=| 22/12/2006 22.16
Se servirà per rinnovi e ampliamenti futuri i tagli di oggi non sono scelte affatto criticabili.

[Modificato da |=luke skywalker=| 22/12/2006 22.18]

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Concordo assolutamente con te !
Sicuramente il Trebials rappresenta uno degli impianti olimpici migliori in assoluto, sotto tutti i punti di vista. Lo accosterei, però almeno una lunghezza dietro , alla telecabina Sestriere - Fraiteve: è difficile, se uno non scia con una certa frequenza in ViaLattea, farsi un'idea di come questo impianto sia importante per il comprensorio: prima di questo impianto, collegare l'area di Sestriere - Sauze a Sansicario era fattibile solo 1 anno ogni 2- 3, e neppure per tutta la stagione! Adesso invece...

Segnalo a chi come me è curioso di conoscere quanta neve si accumulava sulle nostra Alpi nei mitici anni d'oro dello sci, questa imponente banca dati realizzata sulla regione del Canavese e delle Alpi Graie della Provincia di Torino. Troverete serie minuziose che riportano temperature, neve accumulata, precipitazioni e quant'altro...

cliccate sul seguente link: http://www.nimbus.it/articoli/2004/040428ClimaOrco.htm

CHIOMONTE RICORSO AL CONSIGLIO DI STATO CONTRO IL BLOCCO DELLA SEGGIOVIA

Anche il Pian del Frais, piccola località sciistica schiacciata dai colossi che si chiamano Via Lattea, Bardonecchia, MonterosaSki e Dolomiti, sogna un futuro fatto di neve e turismo. Ma negli ultimi anni il sogno si è fatto sempre più tormentato. Quest'inverno, ad esempio, i pochi impianti rimasti a Chiomonte non sono neanche entrati in funzione per la poca neve. La società che li gestisce è in vendita. Inoltre delle due nuove seggiovie da ricostruire con i fondi delle Olimpiadi solo una ha preso il via, mentre l'altra è bloccata tra ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato. «Sul caso del Frais, visto il degrado che accompagna la stazione invernale e la preoccupazione dei cittadini, abbiamo convocato la giunta regionale per valutare una strategia di rilancio» spiega Mauro Laus, presidente della Commissione regionale post-olimpica. Se ne parlerà venerdì 29: «I nodi da sciogliere sono il suo possibile inserimento nei piani della Fondazione, la futura proprietà e i contenziosi legali per la seggiovia finanziata dalle Olimpiadi». Anche il Comune è impaziente di veder riaprire il Frais: «L'interessamento della Regione è una novità importante - ammette il sindaco, Renzo Pinard - Finora si è parlato tanto di post-olimpico e turismo, ma pensando solo alle località più rinomate. Va ricordato che tra Exilles, Gravere e Chiomonte, sul Frais gravitano quasi 5 mila unità immobiliari e tante attività commerciali. Per questo, il Comune intende dire la sua sulla futura gestione della stazione». Oltre alle buone intenzioni di tutti, restano però parecchi problemi. Ieri sono partiti i lavori della seggiovia Frais-Sauzea, cofinanziata da Regione e Comune per sostituire i due skilift nel cuore del comprensorio, tra i 1500 e i 2000 metri di quota. L'opera è affidata alla Ccm, che ha già costruito le seggiovie dei trampolini e di Cesana-Sagnalonga: «Sarà pronta per l'inverno» promette l'azienda. Ma più a valle, il contenzioso tra il Comune e la società impianti blocca ancora i cantieri della biposto che collegherà le piste al paese: «Il 10 luglio il Consiglio di Stato esaminerà il nostro ricorso» annuncia il sindaco. C'è poi la questione della futura gestione degli impianti: «Dopo tanti sacrifici, la vecchia proprietà non ce la fa più e ha deciso di vendere - ricorda Pinard - La nostra speranza è che qualche privato si faccia avanti per rilevarla. Questo è un passaggio indispensabile per il rilancio della località».

Copyright ©2007 La Stampa

"Io credo che una biposto Sacif per il collegamento Sauze Sansicario sia più che sufficiente... in fondo prima c'era una sciovia, cmq si raddoppierebbe la portata ! Poi una biposto Sacif consuma meno di una sganciamento automatico quindi non ci dovrebbero essere ripercussioni di costi e problemi al bilancio della Sestrieres Spa. Basti pensare che fino a 10 anni fa il fraiteve era uno... il Cit Roc anni prima era una sciovia... in fondo in questi anni abbiamo avuto tanto, anche la biposto Sacif sarebbe comunque un miglioramento della situazione attuale ! Mica siamo il Trentino o Zermatt noi ! "

Spero che tu stia scherzando!

Vai un pò a scrivere quello nel forum di funivie.org e poi vedi cosa ti dicono!

A 2700 metri di altitudine un impianto lungo, lento, di bassa portata oraria, in un punto cruciale della Vai Lattea, lo divverrà fondamentale quando verrà chiusa la cabionvia a 6 posti che parte da Borgata...