Mondiali: notte magica, doppio oro per gli azzurri
Chiusura in bellezza per l'Italia con la sciabola femminile ed il fioretto maschile
Il Mondiale cubano si chiude con una notte trionfale per la scherma italiana. Per due volte risuonano le note dell’inno di Mameli grazie alle strepitose vittorie a squadre della sciabola femminile e del fioretto maschile. Lo squadrone della scherma azzurra torna in Italia con tre medaglie d’oro, una d’argento e quattro di bronzo. Un bottino eccezionale che ci fa primeggiare anche nel medagliere davanti al gigante russo che ha quattro bronzi in meno rispetto a noi.
Il primo festival della serata viene messo in scena da Ilaria Bianco, Alessandra Lucchino e Gioia Marzocca con l’appoggio di Rosanna Pagano e la regia del Ct Christian Bauer. La finale si mantiene in equilibrio per i primi sette assalti. Addirittura, dopo il confronto tra la Lucchino e la Huang le asiatiche si trovano avanti di una stoccata. Le cinesi rispondono botta su botta, facendo affidamento soprattutto su Xue Tan, medaglia d’oro a Lisbona 2002 e argento qui a Cuba sempre nell’individuale.
Ma negli ultimi due assalti, Ilaria Bianco con un perentorio 6-2 e Gioia Marzocca con un altrettanto autoritario 5-2 chiudono il conto e regalano all’Italia l’oro nella sciabola femminile a squadre a quattro anni di distanza da quello di Seoul (1999). In quell’occasione la portacolori era stata Ilaria Bianco, ma c’era anche Anna Ferraro che qui a L’Havana ha disputato solo la prova individuale. Le altre due azzurre “dorate” di Seoul erano state la Tognolli e la Colaiacomo.
La seconda parte del festival va in scena con Andrea Magro in cabina di regia e con tre grandi attori in pedana: Simone Vanni, Salvatore Sanzo e Andrea Cassara’ e con Marco Ramacci pronto per ogni evenienza. Il fioretto italiano torna sul gradino del podio nove anni dopo la vittoria a squadre di Atene.
La seconda finalissima con la Cina diventa in pedana piu’ facile di quanto si pensasse in tribuna. Gli azzurri – uno piu’ bravo dell’altro – macinano i malcapitati cinesi, incrementando via via il punteggio (20-10, piu’ dieci dopo quattro assalti, 30-18 dopo il sesto assalto, 40-26 al penultimo). 45-31 il risultato finale di un incontro mai stato in discussione.
Sciabola femminile a squadre:
Finale primo posto: ITALIA b. Cina 45-39 (Bianco-Xue Tan 5-4; Marzocca-Huang 10-9 (5-5); Lucchino-Bao 13-15 (3-6); Bianco-Huang 19-20 (6-5); Lucchino-Xue Tan 25-22 (6-2); Marzocca-Bao 29-30 (4-8); Lucchino-Huang 34-35 (5-5); Bianco-Bao 40-37 (6-2); Marzocca-Xue Tan 45-39 (5-2).
Finale terzo posto: Azerbaigian b. Romania 45-29.
Fioretto maschile a squadre:
Finale primo posto: ITALIA b. Cina 45-31 – Sanzo-Chong Ye 5-2; Vanni-Wang 10-4 (5-1); Cassara’-Wu 15-10 (5-6); Vanni-Ye 20-10 (5-0); Sanzo-Wu 25-16 (5-6); Cassara’-Wang 30-18 (5-2); Vanni-Wu 35-24 (5-6); Cassara’-Zhou 40-26 (5-3); Sanzo-Wang 45-31 (5-5).
Finale terzo posto: Germania b. Polonia 45-19.