Mondiali di scherma

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00martedì 23 settembre 2003 20:50
Scherma: azzurri in partenza per i Mondiali de L'Avana

Il volo Iberia per la capitale cubana, da Fiumicino farà scalo a Madrid

La nazionale italiana di scherma partirà domani mattina, mercoledì 24 settembre, da Roma con il volo 'Fiumicino-Madrid-L'Avana' alla volta della capitale cubana, dove si terranno i Campionati Mondiali di scherma in programma dal 5 all'11 ottobre. Come al solito, gli azzurri sono tra i tiratori favoriti in assoluto nella manifestazione iridata.

Nel fioretto maschile il ct Andrea Magro potrà contare, in campo femminile, sulle olimpioniche Valentina Vezzali e Giovanna Trillini rispettivamente (1.a e 2.a nella classifica finale di CdM), e anche vincitrici a squadre in compagnia di Frida Scarpa e di Margherita Granbassi; in campo maschile sarà presente il campione del mondo in carica Simone Vanni, oro in CdM anche a squadre, con Toti Sanzo, Andrea Cassarà e Marco Ramacci.

Nella sciabola salirà in pedana il quartetto del ct Christian Bauer (Gigi Tarantino, Aldo Montano, Giampiero Pastore, Giacomo Guidi) argento a squadre ai Mondiali di Lisbona e il bronzo individuale Gigi Tarantino. In campo femminile le speranze italiane sono affidate alla neo campionessa europea Ilaria Bianco.

Per la spada, che vede all'esordio i neo ct Carlo Carnevali per gli uomini e Giovanni Muzio per le ragazze, punta tutto sugli olimpionici Paolo Milanoli (ex campione mondiale) e Alfredo Rota.

Ecco, nel dettgalio, i convocati azzurri:
FIORETTO MASCHILE: Andrea Cassarà, Marco Ramacci, Salvatore Sanzo, Simone Vanni. Riserva: Giuseppe Alongi. Commissario d'arma: Andrea Magro.

FIORETTO FEMMINILE: Margherita Granbassi, Frida Scarpa, Giovanna Trillini, Valentina Vezzali. Riserva: Ilaria Salvatori. Commissario d'arma: Andrea Magro.

SCIABOLA MASCHILE: Giacomo Guidi (indiv.), Aldo Montano, Giampiero Pastore, Luigi Tarantino, Alessandro Cavaliere (squadre). Sparring Partner: Fabio Di Lauro. Commissario d'Arma: Christian Bauer.

SCIABOLA FEMMINILE: Ilaria Bianco, Anna Ferraro, Alessandra Lucchino, Gioia Marzocca, Rosanna Pagano (squadre). Sparring partner: Marianna Tricarico. Commissario d'Arma: Christian Bauer.

SPADA MASCHILE: Alessandro Bossalini (solo sq.), Francesco Martinelli (ind. e sq.), Paolo Milanoli (ind. e sq.), Alfredo Rota (ind. e sq.), Davide Schaier (solo ind.). Commissario d'Arma: Carlo Carnevali.

SPADA FEMMINILE: Cristiana Cascioli (ind e sq.), Bianca Del Carretto (ind. e sq.), Veronica Rossi (solo ind.), Elisa Uga (ind. e sq.), Margherita Zalaffi (solo sq). Commissario d'Arma: Giovanni Muzio.

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00domenica 12 ottobre 2003 12:50
Scherma, delusione nella spada

Fuori Milanoli e Rota ai Mondiali

Prima gara e prima delusione azzurra ai Mondiali di scherma, in corso di svolgimento a L'Avana (Cuba). Tutti eliminati gli italiani alla gara individuale di spada maschile. E' finita agli ottavi l'avventura di Paolo Milanoli ed Alfredo Rota. Il primo è stato sconfitto dal bielorusso Vitaly Zakharov con il punteggio di 15-12, mentre Rota ha ceduto al cubano Camilo Boris col risultato di 15-14. Ai sedicesimi era stato eliminato Francesco Martinelli.
Non inizia dunque nel migliore dei modi l'avventura azzurra alla manifestazione iridata, scattata lunedì all'Avana. Nel torneo di spada maschile, Paolo Milanoli, che sta recuperando velocemente dall'infortunio alla spalla, si era reso protagonista di uno splendido assalto, nei sedicesimi di finale, di fronte all'austriaco Cristoph Marik, campione di Coppa del Mondo di quest'anno e dell'anno scorso. Milanoli dopo essere stato in vantaggio anche per 8-5, aveva concluso sul 10-9, ma la sua avventura è finita al turno successivo.
Stessa vittoria di misura aveva ottenuto ai sedicesimi Alfredo Rota, che aveva superato l'ucraino Alexander Gorbatchuk per 8-7 al minuto supplementare malgrado l'avversario avesse il vantaggio della priorità. Fuori ai sedicesimi Francesco Martinelli, battuto dall'olandese Siebren Tiegcheelaar 10-15. Nel torneo di sciabola maschile, Giampiero Pastore (cinque vittorie e una sconfitta) e Giacomo Guidi (sei successi su sei) hanno agevolmente superato le poules di qualificazione del torneo individuale.
Martedì, nel fioretto maschile individuale, Marco Ramacci parteciperà al girone di qualificazione, mentre gli altri tre azzurri, Salvatore Sanzo, Andrea Cassarà e Simone Vanni, accedono direttamente al tabellone dei 64. Nella sciabola femminile individuale tra le azzurre solo Gioia Marzocca è esentata dai gironi di qualificazione, a cui parteciperanno invece Anna Ferraro, Alessandra Lucchino e Ilaria Bianco.


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00domenica 12 ottobre 2003 12:51
Scherma: Vezzali, è subito oro

L'azzurra conquista il titolo iridato

Inizia subito con una medaglia d'oro, l'avventura azzurra ai mondiali di L'Avana. Valentina Vezzali ha conquistato il suo terzo titolo iridato nel fioretto individuale femminile. L'azzurra ha sconfitto in finale la polacca Sylvia Gruchala con il punteggio di 15-10. Dopo i primi assalti di studio, la Vezzali ha preso le misure all'avversaria e si è portata sul 10-5. La polacca ha reagito, è andata 10-10, ma è poi uscita la classe dell'italiana.
Molti l'aspettavano al varco, dopo un inizio di stagione deludente e il quinto posto di Lisbona, ma quando c'è la classe la differenza viene fuori. E così Valentina Vezzali è salita sulla pedana de l'Avana e quella classe l'ha tirata fuori tutta, portandosi a casa il suo terzo titolo iridato, dopo quelli conquistati nel 1999 e nel 2001.

La sfida con la polacca Gruchala sembrava mettersi in salita per l'azzurra che, dopo i primi assalti di studio, si è trovata in svantaggio per 1-3. Ma giusto il tempo di prendere le misure e la parità è stata prontamente ristabilita, fino ad arrivare ad un vantaggio di 10-5. A questo punto c'era un ritorno della polacca, che con cinque stoccate raggiungeva la Vezzali sul 10-10. Ma era un fuoco di paglia e il finale era tutto della schermitrica jesina che conquistava il titolo con il punteggio di 15-10.
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00domenica 12 ottobre 2003 12:51
Scherma, due bronzi per l'Italia

Mondiali:medaglie a Cascioli e Montano

Continua nei migliori dei modi l'avventura della scherma azzurra ai Mondiali in corso di svolgimento a Cuba. La terza giornata sulla pedana di L'Avana si è chiusa con un doppio bronzo. Cristiana Cascioli ha conquistato a sorpresa la medaglia nella spada individuale, cedendo in semifinale alla francese Nisima per 15-11. Identico risultato per Aldo Montano nella sciabola. L'azzurro è stato sconfitto dal campione olimpico in carica Covaliu per 15-13.

Inaspettata, dunque, il bronzo della spadista numero 1 d'Italia, che aveva superato a stento le qualificazioni. La 28enne schermitrice di Narni ha preso fiducia dopo il successo per 15-11 nei 32esimi contro la vicecampionessa mondiale, la tedesca Duplitzer, sconfitta per 15-11. Nei 64esimi l'agevole vittoria 15-6 contro la giapponese Kawaguchi, mentre nei quarti non ha lasciato scampo all'ungherese Hormay, prima di essere sconfitta in semifinale dalla francese Maureen Nisima per 15-11. L'oro è andato all'ucraina Natalia Conrad.

Prima medaglia iridata anche per Aldo Montano, che ha conquistato il bronzo nella sciabola, sconfitto in semifinale per 15-13 dal romeno Covaliu, campione olimpico. L'azzurro non è riuscito a eguagliare papà e nonno che, rispettivamente 30 e 65 anni fa, salirono sul tetto del mondo, bissando poi il titolo mondiale anni dopo. "Sono soddisfatto, ci mancherebbe altro...questa è la mia prima medaglia mondiale - ha spiegato Montano - Purtroppo ho capito troppo tardi che avrei dovuto attendere il mio avversario anzichè attaccarlo. Ho rimontato da 8-13, a 13-14, poi mi è mancato qualcosa. Ma avevo compromesso il match all'inizio, quando attaccavo e non lo trovavo mai". Medaglia d'oro per l'ucraino Lukashenko, che ha sconfitto il giustiziere di Montano per 15-11.

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00domenica 12 ottobre 2003 12:52
Scherma: Vanni, fioretto d'argento

Bronzo per Cassarà e la Marzocca

Continua la pioggia di medaglie per gli azzurri ai Mondiali di scherma a Cuba. Nel fioretto maschile il campione uscente Simone Vanni ha conquistato la medaglia d'argento, cedendo solo in finale al tedesco Joppich, che si è imposto per 15-14. In semifinale Vanni aveva eliminato l'altro azzurro Andrea Cassarà, che ha conquistato il bronzo, per 15-13. Bronzo nella sciabola femminile per Gioia Marzocca, sconfitta in semifinale dalla romena Mihai.
E sono sei. Dopo l'ora di Valentina Vezzali e i bronzi di Cristiana Cascioli e Aldo Montano, altre tre medaglie per gli azzurri impegnati a L'Avana. Il campione uscente di fioretto individuale Simone Vanni è stato beffato 15-14 in finale dal tedesco Peter Joppich, dopo aver battuto in semifinale il connazionale Andrea Cassarà, che ha conquistato il bronzo, per 15-13. La finale è stata molto emozionante: il tedesco ha infilato 6 stoccate di seguito, recuperando da 3-5 a 9-5. Vanni non si è lasciato intimidire e, a sua volta, ha messo a segno un parziale di 5-0, portandosi 10-10. L'ultima stoccata ha premiato il fuoriclasse teutonico, che ha detronizzato l'azzurro, campione un anno fa a Lisbona.
"Anche se ho perso l'oro - ha dichiarato Vanni - , non posso non essere soddisfatto per questi campionati del mondo. Credo di aver fatto un buon torneo, con avversari di alto livello". Soddisfatto anche il 19enne Cassarà. "Ho provato a vincere, ma gli ultimi due colpi sono finiti fuori. Bene così, comunque, perchè ho solo 19 anni ed ho conquistato un bronzo mondiale".

In campo femminile ottimo bronzo per Gioia Marzocca nella sciabola, che ha ripetuto il risultato ottenuto a Nimes nel 2001. In semifinale l'azzurra si è arresa alla romena Dorina Mihai, vincitrice per 15-10, che si è aggiudicata anche l'oro, battendo all'ultima stoccata la cinese Xue Tan, campionessa in carica.



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00domenica 12 ottobre 2003 12:53
Scherma, delude fioretto femminile

Il Dream Team finisce giù dal podio

Dopo la pioggia di medaglie degli ultimi giorni, arriva la prima grossa delusione per l'Italia ai Mondiali di scherma a Cuba. Nella finale per il terzo posto del fioretto donne, la squadra azzurra (Scarpa, Vezzali, Trillini e Granbassi) cede alla Romania (45-43 il punteggio per le nostre avversarie) e non riesce a salire nemmeno sul gradino più basso del podio. Le azzurre, favorite alla vigilia, in semifinale si erano arrese alla Russia.


E' stata una finalina avvelenata da molte polemiche quella fra Italia e Romania. Polemiche sui giudici, come spesso accade nella scherma. Sul 43-43 a 17 secondi dalla fine, dopo un lungo inseguimento coronato da successo per merito di una gigantesca Valentina Vezzali, l'arbitro tedesco Roth invertiva letteralmente un verdetto concedendo alla romena Badea una stoccata che era tutta da assegnare alla Vezzali. Poi la Romania chiudeva con un'altra stoccata e conquistava il bronzo.

Ma la tensione era già salita in precedenza. Alla Vezzali era stato inflitto un cartellino rosso (perdita di una stoccata) a causa di un cartellino giallo precedentemente dato alla panchina, cioè ad Andrea Magro. La panchina romena invece è stata graziata, quando è stata ammonita dopo che anche la Badea aveva preso un rosso. A quel punto la squadra romena avrebbe dovuto perdere un'ulteriore stoccata ma cosi non è stato. l finale della gara è stato ad alta tensione. Il CT Andrea Magro ha apostrofato duramente il brasiliano Kramer autorevole esponente della Commissione Arbitrale FIE. Nella spada maschile, gli azzurri si sono piazzati settimi, battendo l'Ucraina 45-43.

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00domenica 12 ottobre 2003 12:53
Scherma, l'Italia delude ancora

Male sciabola uomini e spada donne

Prosegue il periodo nero per l'Italia ai Mondiali di scherma in corso di svolgimento a Cuba. Nella seconda giornata delle gare a squadre, gli sciabolatori azzurri sono stati sconfitti dalla Germania nei quarti di finale, chiudendo poi al sesto posto e mettendo in pericolo la qualificazione olimpica. Male anche le ragazze della spada, battute negli ottavi di finale dalla Polonia dopo essere state in vantaggio di cinque stoccate a 40" dalla fine.
Brutto colpo per gli sciabolatori azzurri, che dopo aver superato negli ottavi il Giappone per 45-30 sono stati eliminati dalla Germania, per poi perdere nettamente anche con la Francia (29-45), classificandosi sesti e complicandosi la vita sulla strada della qualificazione olimpica. L'incontro con la Germania era cominciato bene, con i nostri avanti di sette lunghezze (15-8) dopo tre assalti. Ma nel quarto assalto Pastore subisce un pesantissimo 4-12 da Herm, e la Germania si porta in vantaggio 20-19. Sul 30-29 per gli azzurri il Ct Bauer sostituisce il frastornato Pastore con Alessandro Cavaliere, ma il tentativo non da i frutti sperati: Cavaliere perde 1-6 con Kraus, la Germania si porta avanti 35-31 e, nelle battute finale, Montano e Tarantino non riescono a rimontare lo svantaggio. Nel girone per i posti dal quinto all'ottavo l'Italia affronta la Romania di Mihai Covaliu, campione olimpico a Sydney, e la batte per 45-38. Anche qui Bauer sostituisce Pastore (dopo un 3-7 con Lupeica) con Alessandro Cavaliere e stavolta il cambio si rivela positivo (Cavaliere 5-3 su Gaureanu). Ma il più bravo è Tarantino, che ha chiuso con un totale di 17 a 7 il suo saldo positivo di stoccate. Nella sfida per il quinto e sesto posto, con Bauer da una parte e i suoi ex allievi dall'altra, l'Italia perde ancora e stavolta con un largo scarto passivo. Fatale agli azzurri il doppio 5-0, che Pillet ha rifilato prima a Cavaliere e poi a Tarantino.
Male anche le ragazze della spada, che negli ottavi di finale hanno perso malamente con la Polonia 38-39. Avanti di cinque stoccate a quaranta secondi dalla fine, con Margherita Zalaffi opposta alla Dwoska, l'Italia si è fatta rimontare. Al minuto supplementare le nostre hanno avuto il vantaggio della priorità, ma la stoccata decisiva è stata infilata dalla Dmowska, che ha portato la sua squadra ai quarti. All'Italia non resta che la finalina per l'11.o posto.
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00domenica 12 ottobre 2003 12:55
Mondiali: notte magica, doppio oro per gli azzurri

Chiusura in bellezza per l'Italia con la sciabola femminile ed il fioretto maschile


Il Mondiale cubano si chiude con una notte trionfale per la scherma italiana. Per due volte risuonano le note dell’inno di Mameli grazie alle strepitose vittorie a squadre della sciabola femminile e del fioretto maschile. Lo squadrone della scherma azzurra torna in Italia con tre medaglie d’oro, una d’argento e quattro di bronzo. Un bottino eccezionale che ci fa primeggiare anche nel medagliere davanti al gigante russo che ha quattro bronzi in meno rispetto a noi.

Il primo festival della serata viene messo in scena da Ilaria Bianco, Alessandra Lucchino e Gioia Marzocca con l’appoggio di Rosanna Pagano e la regia del Ct Christian Bauer. La finale si mantiene in equilibrio per i primi sette assalti. Addirittura, dopo il confronto tra la Lucchino e la Huang le asiatiche si trovano avanti di una stoccata. Le cinesi rispondono botta su botta, facendo affidamento soprattutto su Xue Tan, medaglia d’oro a Lisbona 2002 e argento qui a Cuba sempre nell’individuale.

Ma negli ultimi due assalti, Ilaria Bianco con un perentorio 6-2 e Gioia Marzocca con un altrettanto autoritario 5-2 chiudono il conto e regalano all’Italia l’oro nella sciabola femminile a squadre a quattro anni di distanza da quello di Seoul (1999). In quell’occasione la portacolori era stata Ilaria Bianco, ma c’era anche Anna Ferraro che qui a L’Havana ha disputato solo la prova individuale. Le altre due azzurre “dorate” di Seoul erano state la Tognolli e la Colaiacomo.

La seconda parte del festival va in scena con Andrea Magro in cabina di regia e con tre grandi attori in pedana: Simone Vanni, Salvatore Sanzo e Andrea Cassara’ e con Marco Ramacci pronto per ogni evenienza. Il fioretto italiano torna sul gradino del podio nove anni dopo la vittoria a squadre di Atene.
La seconda finalissima con la Cina diventa in pedana piu’ facile di quanto si pensasse in tribuna. Gli azzurri – uno piu’ bravo dell’altro – macinano i malcapitati cinesi, incrementando via via il punteggio (20-10, piu’ dieci dopo quattro assalti, 30-18 dopo il sesto assalto, 40-26 al penultimo). 45-31 il risultato finale di un incontro mai stato in discussione.

Sciabola femminile a squadre:
Finale primo posto: ITALIA b. Cina 45-39 (Bianco-Xue Tan 5-4; Marzocca-Huang 10-9 (5-5); Lucchino-Bao 13-15 (3-6); Bianco-Huang 19-20 (6-5); Lucchino-Xue Tan 25-22 (6-2); Marzocca-Bao 29-30 (4-8); Lucchino-Huang 34-35 (5-5); Bianco-Bao 40-37 (6-2); Marzocca-Xue Tan 45-39 (5-2).
Finale terzo posto: Azerbaigian b. Romania 45-29.

Fioretto maschile a squadre:
Finale primo posto: ITALIA b. Cina 45-31 – Sanzo-Chong Ye 5-2; Vanni-Wang 10-4 (5-1); Cassara’-Wu 15-10 (5-6); Vanni-Ye 20-10 (5-0); Sanzo-Wu 25-16 (5-6); Cassara’-Wang 30-18 (5-2); Vanni-Wu 35-24 (5-6); Cassara’-Zhou 40-26 (5-3); Sanzo-Wang 45-31 (5-5).
Finale terzo posto: Germania b. Polonia 45-19.

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