Mondiale di Formula 1 - Stagione 2003

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Maxi71
00lunedì 3 marzo 2003 19:35
Via al nuovo Mondiale, caccia alla rossa


Domenica a Melbourne inizia la stagione: le novità al regolamento dovranno ridare interesse a un campionato in cui la Ferrari è strafavorita.


MILANO, 3 marzo 2003 - La grande attesa è finita: domenica ricomincia a Melbourne il Mondiale di F.1. E sarà un campionato rivoluzionario, non un “anno zero”, ma quasi. Tra nuove regole imposte per ridurre i costi e nuove diavolerie tecniche per vincere, i motivi di discussione e di interesse non mancheranno. Tante le incognite legate alle novità, ma anche certezze: la Ferrari resta la squadra da battere e il punto di riferimento tecnico per tutti.

REGOLAMENTO - In questi mesi non si è parlato d'altro. La rivoluzione invocata e messa in atto da Max Mosley (appoggiato da Bernie Ecclestone) renderà i GP sicuramente più movimentati. Da tenere d'occhio soprattutto tre novità. Innazitutto le qualifiche con un solo giro lanciato per tutti: non permetteranno errori ai piloti e regaleranno griglie di partenza inedite. Poi l'impossibilità di intervenire sulla vettura tra qualifiche e GP: gli assetti resteranno invariati e non si potrà nemmeno rifornire. Infine l'eliminazione dell'elettronica dal GP di Gran Bretagna: probabile ma non certo che per l'epoca la Ferrari abbia già vinto il campionato. E se i giochi fossero ancora aperti sarebbe un motivo di interesse in più.

DENARO - Tutto è stato deciso per impedire che il Circus perdesse altri protagonisti per mancanza di fondi. In due stagioni hanno chiuso bottega sommersi dai debiti due team, la Prost prima e la Arrows poi. Se si aggiungono i problemi di Jordan e Minardi, si capisce che ormai il limite era stato raggiunto. La F.1 resterà un giocattolo costosissimo, ma la linea di comportamento è stata tracciata: ridare interesse al campionato e far respirare i team minori era una diventata una priorità.

FERRARI PADRONA - La Ferrari ha dimostrato che regole nuove o meno, il suo vantaggio resta ampio. A Melbourne la rossa correrà con le F2002 modificate (in un video vi spieghiamo le novità al retrotreno di cambio e motore) che hanno comunque mostrato miglioramenti rispetto ai tempi dell'anno scorso. E appena tutti i dati saranno sotto controllo, Maranello metterà in pista un proiettile che sta già sbalordendo, la nuova F2003-GA. Tutto deciso? Noi ci sbilanciamo e diciamo di sì. La F2002 dava quasi un giro a tutti, la F2003-GA è ancora più veloce. Inoltre lunedì Ralf Schumacher ha dichiarato dal suo sito Internet che la Williams non ce la farà e che suo fratello Michael batterà ancora tutti. Per cui... C'è solo un'incognita legata alle gomme Michelin: un netto passo avanti delle coperture francesi potrebbe avvicinare McLaren e Williams. La speranza è che i GP siano comunque più movimentati.


Il 2002 era finito nel segno della Ferrari. E il 2003?
Maxi71
00lunedì 3 marzo 2003 19:38
Le novità immediate in F.1
Questa la sintesi delle novità che cambieranno immediatamente il campionato 2003 di F.1:


QUALIFICHE
- Due sessioni di un'ora spostate tra le 14 e le 15 (ora locale dei GP) il venerdì e il sabato. In pista un'auto alla volta per un giro di lancio, il giro cronometrato e il rientro ai box.

PUNTEGGIO
- Prendono punti i primi otto classificati (non più i primi 6): 10 al primo, 8 al secondo, 6 al terzo poi 5,4,3,2,1.

ELETTRONICA
- Il controllo di trazione e il cambio completamente automatico non saranno consentiti oltre il GP di Gran Bretagna.
- Il sistema elettronico di partenza (launch control) è abolito da subito ma solo quando ogni team sarà in grado di effettuare partenze manuali cambiando la frizione.

TELEMETRIA E RADIO
- Abolita da subito la telemetria bidirezionale dal box alla macchina (cioè la trasmissione dei dati).
- Abolita dal 2004 la telemetria dalla macchina al box (sarà introdotta una centralina standard per tutti).
- Resta in vigore la comunicazione radio tra team e piloti, ma solo se le conversazioni saranno accessibili alla Fia e alle televisioni. Inoltre la Federazione fa sapere che sta studiando l'ipotesi di un sistema che permetta agli spettatori di un GP di sentire tali comunicazioni).

MULETTO
- Resta in vigore l'impiego del muletto ma solo se una monoposto risulterà danneggiata irreparabilmente. Se una macchina si dovesse guastare subito prima della partenza di un GP, il muletto partirà sempre dalla corsia box. Stesso discorso se una gara verrà sospesa entro i primi due giri.

PARCO CHIUSO
- Entra in vigore da subito la regola che impone la custodia delle vetture nel parco chiuso tra la fine delle qualifiche e la partenza del GP. Ogni monoposto potrà essere condotta nel rispettivo box sotto sorveglianza. Ogni intervento al di fuori di una lista ristretta richiederà un'autorizzazione speciale.
- Tra il giro di qualifica del sabato e la partenza dei GP della domenica non sarà permesso effettuare rifornimenti di benzina.

WARM-UP
- Viene abolito il warm-up domenicale che solitamente si svolgeva dalle 9.30 alle 10. In compenso, i team potranno provare per 15 minuti il sabato, dalle 13.30 alle 13.45, prima della sessione di qualifiche che si disputeranno dalle 14 alle 15 (non più dalle 13 alle 14) col sistema di un solo giro lanciato per ogni concorrente.

Maxi71
00lunedì 3 marzo 2003 19:40
Il programma del GP
Questo il programma del GP di Australia di F.1, che si disputerà domenica sul
circuito Abert Park di Melbourne (secondo l'ora italiana), e la copertura tv.


GIOVEDI
22.30-0.30: (prove libere supplementari per Jaguar, Minardi e Jordan)

VENERDI
1-2: prove libere
4-5: prove ufficiali
(diretta su Tele+ nero dall'1 alle 2 e dalle 4 alle 5; diretta su Rai2 dalle 4 alle 5)

VENERDI
23-23.45 prove libere (prima sessione)

SABATO
0.15-1 - prove libere (seconda sessione)
3.30-3.45 - warm-up
4-5 - qualifiche
(diretta su Tele+ nero dalle 23 all'1 e dalle 4 alle 5; diretta su Rai2 dalle 4 alle 5)

DOMENICA
4 - GP d'Australia
(diretta su Tele+ nero e Rai1 dalle 4).
Maxi71
00sabato 8 marzo 2003 00:42
Rubens cauto: “Sabato sarà diverso”
Il ferrarista felice per il miglior tempo: “Un inizio che dà morale, domani dovremo studiare bene la strategia”. Schumi: “Che strano, ho fatto l'apripista”.


MELBOURNE (Australia), 7 marzo 2003 - Strane, complicate, ma anche simpatiche e molto divertenti. I commenti dei piloti alle prime prove del GP d'Australia svoltesi con un giro unico sono tanti e non univoci. C'è chi la considera una bella novità e chi storce un po' il naso. In effetti con un sistema del genere non tutti usufruiscono delle stesse condizioni di pista e venerdì chi si è sentito un po' penalizzato è stato proprio Michael Schumacher, obbligato a uscire per primo essendo stata impiegata la classifica piloti del 2002. La Ferrari, però, come ha dimostrato un pimpante Rubens Barrichello, si è comportata più che bene e nel team del Cavallino c'è fiducia per qualifiche e gara.Schumi ha trovato naturalmente la pista un po' sporca e il quarto tempo finale non è stato certo il migliore dei debutti. Nessun allarme, solo una situazione per lui insolita. “Mi sono sentito un po’ come un apripista - ha detto il campione del mondo - ho raccolto molto sporco e questo è uno svantaggio. Devo però dire che vorrei attendere la fine del GP per esprimere la mia opinione su queste nuove prove. Per oggi posso solo dire che trovo un po’ strano fare un giro e poi dover attendere così tanto tempo per sapere in che posizione mi trovo”. Poi fa i complimenti al compagno di squadra: “Rubens ha fatto un ottimo lavoro, io un po’ meno ma è quella di domani la sessione importante”.Il brasiliano è stato obiettivamente molto bravo. Il regolamento ha fatto sì che Schumi gli pulisse la pista, ma Rubens ha comunque pennellato le curve con efficacia. E alla fine era comprensibilmente soddisfatto del primo tempo anche se cauto in vista delle qualifiche decisive: “È stata una bellissima giornata, la prima con il nuovo regolamento. Sono soddisfatto. Stamattina abbiamo lavorato sulla scelta delle gomme e, anche se non abbiamo avuto molto tempo per girare su una pista in buone condizioni, ero piuttosto ottimista per il pomeriggio. Essere primi il primo giorno della stagione è un aiuto in più per il morale anche se non significa poi molto. Domani bisognerà vedere quali saranno le scelte anche in vista della strategia di gara ma sono ragionevolmente ottimista”.


Un giro, poi Schumi (a des) è davanti alla tv.
Maxi71
00sabato 8 marzo 2003 00:44
Melbourne, al comando c'è Barrichello
Nelle prime rinnovate prove del GP d'Australia il giro secco premia il brasiliano della Ferrari, davanti a Raikkonen e Villeneuve. Schumi è 4°. Williams in difficoltà.


MELBOURNE (Australia), 7 marzo 2003 - Prove tecniche di una nuova F.1, con risultati vecchi. O quasi. A Melbourne si sono disputate le prime prequalifiche del GP d'Australia col sistema del giro lanciato e la Ferrari ha dimostrato ancora una volta di essere la vettura da battere: Rubens Barrichello ha segnato il miglior tempo con la sempre efficacissima F2002. Però si è anche intuito che quest'anno almeno nelle qualifiche si assisterà a risultati curiosi. Il brasiliano ha preceduto la McLaren di Kimi Raikkonen e la Bar di Jacques Villeneuve. Solo quarto il campione del mondo Michael Schumacher.È doveroso fare alcune considerazioni. Queste prequalifiche, lo ripetiamo perché la novità è freschissima, hanno solo determinato l'ordine d'uscita per le vere qualifiche di sabato e da questo punto di vista la Ferrari si è messa in teorica buona posizione: Barrichello farà il suo giro per ultimo con pista più gommata. Certo, se dovesse piovere proprio pochi minuti prima, Mosley ed Ecclestone non piangerebbero per le rosse... I team hanno già mostrato una tendenza significativa: un pilota gira con vettura più carica, uno più leggero, il tutto per capire quale sia il miglior assetto per puntare alla pole e alla miglior strategia di gara. Sabato dopo le qualifiche, infatti, le vetture saranno parcheggiate nel parco chiuso senza poterle rifornire di benzina: per tecnici e piloti il rompicampo sarà la ricerca del miglior equilibrio tra assetto per le prove senza sacrificare la velocità nei primi giri del GP. La prima impressione è che anche i piloti siano rimasti un po' spiazzati. In generale alcuni hanno definito curiosa la novità, altri sono rimasti perplessi. I due della Bar, per esempio, hanno il terzo e quinto tempo dopo aver girato pochissimo nelle libere del mattino per problemi al cambio e al motore. Contenti? Non tanto, in verità, perché per Villeneuve e Button la messa a punto e l'affidabilità della loro macchina resta un'incognita, comunque mascherata dal giro secco che non permette errori. Errori che sono costati invece cari alle Williams, in particolare a Ralf Schumacher: il tedesco ha pagato una sbandata ed è finito 16°, mentre Juan Montoya ha chiuso 10°. Jarno Trulli è nono, Giancarlo Fisichella 14°.Buono il settimo tempo di Fernando Alonso con la Renault e l'11° dell'esordiente Da Matta con la Toyota. Tra gli altri debuttanti il migliore è stato Firman, 17°, mentre Pizzonia e Wilson occupano le ultime due posizioni. Basterà tutto questo per vedere una nuova F.1 e uno spettacolo maggiore? Sabato avremo nuovi argomenti di valutazione. Di sicuro il sorrisetto per nulla preoccupato di Schumi a fine sessione aveva molti significati.


Michael Schumacher, un tranquillo quarto tempo.
Maxi71
00sabato 8 marzo 2003 00:50
Questi i risultati delle prime prove del GP d'Australia:
1. BARRICHELLO - Ferrari (Bridgestone) 1'26"372, media 221.030 km/h
2. RAIKKONEN - McLaren Mercedes (Michelin) 1'26"551
3. VILLENEUVE - BAR Honda (Bridgestone) 1'26"832
4. M.SCHUMACHER - Ferrari (Bridgestone) 1'27"103
5. BUTTON - BAR Honda (Bridgestone) 1'27"159
6. COULTHARD - McLaren Mercedes (Michelin) 1'27"242
7. ALONSO - Renault (Michelin) 1'27"255
8. PANIS - Toyota (Michelin) 1'27"352
9. TRULLI - Renault (Michelin) 1'27"411
10. MONTOYA - Williams BMW (Michelin) 1'27"450
11. DA MATTA - Toyota (Michelin) 1'27"478
12. HEIDFELD - Sauber (Bridgestone) 1'27"510
13. FRENTZEN - Sauber (Bridgestone) 1'27"563
14. FISICHELLA - Jordan (Bridgestone) 1'27"633
15. WEBBER - Jaguar (Michelin) 1'27"675
16. R.SCHUMACHER - Williams BMW (Michelin) 1'28"266
17. FIRMAN - Jordan (Bridgestone) 1'29"977
18. VERSTAPPEN - Minardi (Bridgestone) 1'30"053
19. PIZZONIA - Jaguar (Michelin) 1'30"092
20. WILSON - Minardi (Bridgestone) 1'30"479
Maxi71
00sabato 8 marzo 2003 12:53
Schumi ringrazia: “Ferrari, bel lavoro!”
Il tedesco fa i complimenti al team: “Dopo l'uscita del mattino i meccanici sono stati veloci nelle riparazioni. La pole? Ho usato le regolazioni di Barrichello”.


MELBOURNE (Australia), 8 marzo 2003 - “Ringrazio la Ferrari, questa pole position è frutto di un bel lavoro di squadra”. Il primo pensiero di Michael Schumacher è tutto per il suo team. Per il tedesco campione del mondo questa 51esima partenza al palo della carriera, la prima del 2003, non è stata affatto scontata. Al mattino, infatti, una brutta uscita di pista ha danneggiato la sua F2002 e ha costretto i meccanici a una buona dose di lavoro extra per le riparazioni. Michael li ha ripagati con un giro perfetto e l'esultanza degli uomini in rosso ai box è stata grande, una specie di liberazione per un inizio di stagione che non sembrava proprio baciato dalla buona sorte. Schumi racconta così la sua giornata: “Dopo l'uscita di pista in mattinata ho adottato le regolazioni di Rubens per il pomeriggio. Le qualifiche sono andate bene anche se la nuova formula rende più duro il lavoro della squadra che, dopo il warm-up, ha solo 15 minuti per le regolazioni. Dal mio punto di vista, comunque, non ho notato differenze, in quanto il livello di concentrazione è rimasto identico al passato. Ho fatto un giro al massimo ed è andata bene”. Ma che è successo al mattino? “Ormai sembra una tradizione che io qui debba finire fuori pista - dice scherzando e riferendosi al brutto incidente avuto anche l'anno scorso - fortunatamente in quella curva la via di fuga è stata migliorata e i ragazzi hanno riparato la vettura senza problemi”. Lui ha fatto il resto.Un pelo meno felice Rubens Barrichello. Dopo il miglior tempo di venerdì il brasiliano sperava di ripetersi, ma la sua qualifica non è stata perfetta e nemmeno fortunata: “Stavo facendo un buon giro - spiega Rubens - ho visto le bandiere che segnalavano sporco in pista dopo la curva 6. Con il nuovo regolamento pensavo di essere solo sul tracciato, ma ho visto la McLaren di Raikkonen che rientrava e ho perso la concentrazione. Per carità non mi lamento, la macchina di Kimi era dalla parte giusta, ma c'erano alcuni resti sulla traiettoria, forse avrei potuto fare un tempo migliore e bisognerà rivedere le regole per questo tipo di situazione”.


Schumi sorride dopo la pole di Melbourne.
Maxi71
00sabato 8 marzo 2003 12:55
Melbourne, la pole è di Schumi

Maxi71
00sabato 8 marzo 2003 12:56
Melbourne, la pole è di Schumi
In Australia nuove qualifiche col giro secco, ma la prima fila è ancora tutta Ferrari con il tedesco davanti a Barrichello. Montoya 3°. L'astuzia della Minardi.


MELBOURNE (Australia), 8 marzo 2003 - Cambiano le regole, ma il re è sempre lo stesso, il tedesco che guida la Ferrari: sua Maestà Michael Schumacher. Ancora una volta il cinque volte iridato ha mostrato tutto il suo talento conquistando la pole position del GP d'Australia, il primo della nuova stagione, la prima con le nuove regole.Novità che a una prima analisi hanno reso più veloci e interessanti le prove libere del venerdì, ma non hanno minimamente intaccato la superiorità della Ferrari. Il comodo secondo posto di Rubens Barrichello dimostra che al Cavallino non ci si fa mai trovare impreparati e soprattutto che la F2002 è una macchina tutt'altro che da pensionare: la F2003-GA può crescere tranquilla. Dietro ai due ferraristi è risalito molto bene Juan Pablo Montoya con la Williams. Poi due sorprese positive, Heinz-Harald Frentzen con la Sauber e Olivier Panis con la Toyota, vettura che quest'anno potrà levarsi non poche soddisfazioni.Ma, come detto, il protagonista è stato ancora una volta Schumacher. Con il giro secco serve essere veloci in un solo momento e il tedesco non ha solo dimenticato il fuoripista nelle libere del mattino, ma ha dato lezioni di guida e freddezza completando un giro pulitissimo. Non veloce, però. Il record della pista è rimasto intatto e quest'anno ci si deve abituare alla cosa: il non poter rifornire tra qualifiche e GP obbliga un po' tutti a disputare la decisiva sessione con più benzina. Indietro le due McLaren di David Coulthard (11°) e Kimi Raikkonen (15°). Attardato pure Ralf Schumacher con la seconda Williams (9°). Dodicesimo e tredicesimo posto per Jarno Trulli e Giancarlo Fisichella.Da segnalare le qualifiche della Minardi che aprono il primo dibattito sulle nuove regole. Sapendo di avere le vetture meno veloci del gruppo, il team ha volutamente fatto rientrare ai box sia Justin Wilson che Jos Verstappen prima di tagliare il traguardo. In base al regolamento, non avendo segnato il tempo, le due monoposto partiranno domani in fondo allo schieramento, ma rispetto a tutte le altre parcheggiate nel parco chiuso, potranno essere sistemate dai meccanici a completo piacimento fino all'inizio del GP. Un comportamento assolutamente regolamentare, ma forse discutibile dal punto di vista sportivo. Molto probabile che la vicenda non resti un episodio circoscritto e senza conseguenze.


Michael Schumacher, pole n. 51 in carriera.
Maxi71
00sabato 8 marzo 2003 13:04
Così al via del GP d'Australia, prima prova del Mondiale 2003
1. M. SCHUMACHER - Ferrari (Bridgestone) 1'27"173, media 218.999 km/h 3
2. BARRICHELLO - Ferrari (Bridgestone) 1'27"418
3. MONTOYA - Williams BMW (Michelin) 1'28"101
4. FRENTZEN - Sauber (Bridgestone) 1'28"274
5. PANIS - Toyota (Michelin) 1'28"288
6. VILLENEUVE - BAR Honda (Bridgestone) 1'28"420
7. HEIDFELD - Sauber (Bridgestone) 1'28"464
8. BUTTON - BAR Honda (Bridgestone) 1'28"682
9. R. SCHUMACHER - Williams BMW (Michelin) 1'28"830
10. ALONSO - Renault (Michelin) 1'28"928
11. COULTHARD - McLaren Mercedes (Michelin) 1'29"105
12. TRULLI - Renault (Michelin) 1'29"136
13. FISICHELLA - Jordan Ford (Bridgestone) 1'29"344
14. WEBBER - Jaguar (Michelin) 1'29"367
15. RAIKKONEN - McLaren Mercedes (Michelin) 1'29"470
16. DA MATTA - Toyota (Michelin) 1'29"538
17. FIRMAN - Jordan Ford (Bridgestone) 1'31"242
18. PIZZONIA - Jaguar (Michelin) 1'31"723
19. VERSTAPPEN - Minardi Cosworth (Bridgestone) s.t.
20. WILSON - Minardi (Bridgestone) s.t.

Record in prova: 1'25''843, Barrichello (Bra-Ferrari) media 222,392 km/h - 2002.
Maxi71
00domenica 9 marzo 2003 16:29
David esulta, Schumi si accontenta
Lo scozzese felice: “Grande gara e bel lavoro del team, la stagione si fa eccitante”. Il tedesco: “Corsa confusa, ma questi cinque punti mi serviranno più avanti”.


MELBOURNE (Australia), 9 marzo 2003 - Michael Schumacher quarto, Rubens Barrichello ritirato, il podio del GP d'Australia dominato da McLaren e Williams. Alzi la mano chi l'avrebbe mai previsto dopo le qualifiche di ieri. Già. Forse nessuno. La Ferrari ha visto interrompersi dopo 53 GP consecutivi la fantastica striscia di gare con almeno una macchina sempre sul podio. Schumi, addirittura, non mancava la scaletta delle premiazioni dal GP d'Italia del 2001 (anche allora fu 4°): in mezzo il tedesco ha collezionato una striscia di 19 GP sempre tra i primi tre. Prima o poi sarebbe dovuto accadere, ma fa più scalpore oggi, nel primo GP di una campionato rivoluzionato dalle novità regolamentari. Novità che hanno inciso, ma non stravolto i valori in campo. La F2002 si è dimostrata ancora la vettura più veloce e Michael Schumacher l'avrebbe probabilmente spuntata anche questa volta se il cedimento dei deviatori di flusso non lo avesse costretto a una sosta in più. Il tedesco ha fatto comunque buon viso a cattiva sorte. “Possiamo essere contenti di questo quarto posto - ha detto il cinque volte iridato - è stata una giornata piena di eventi e questi cinque punti saranno importanti più avanti. La F2002 si è dimostrata sempre molto competitiva”.La corsa è stata condizionata dal meteo instabile all'inizio che ha costretto tutti a valutazioni difficili poiché le monoposto avevano svolto le qualifiche con assetti da asciutto: “È stata una gara confusa - ha confermato Michael - il meteo e la doppia Safety-car (per rimuovere le vetture di Firman e Webber; n.d.r.) erano imprevedibili e in questi casi può succedere di tutto”. La gara del tedesco è stata condizionata anche da un incidente: “Ho urtato un cordolo danneggiando seriamente la vettura e perdendo tempo prezioso - spiega Schumi - poi nel giro precedente la mia ultima sosta si è staccato un deflettore che penzolava dalla vettura, il che comprometteva ancora di più il suo comportamento: sembrava che ci fossero dei danni e ho persino temuto che potesse bucarsi una gomma”. E così ha dovuto lasciar via libera ai rivali quando la vittoria sembrava in cassaforte.Così ha riso Coulthard, tornato alla vittoria dopo il GP di Monaco dell'anno scorso: “Gara davvero inusuale - ha detto lo scozzese della McLaren - non capita spesso di vedere gente salire sul podio partendo dalla corsia box (riferendosi al compagno di squadra Raikkonen; n.d.r.). Sono molto contento, comunque, la squadra ha fatto un ottimo lavoro e la vittoria ci ripaga delle difficoltà avute nel fine settimana. Inoltre la nostra macchina ha compiuto un passo avanti e si è visto. La strategia di gara e la Safety-car ci hanno anche aiutato. La Ferrari? Credo che messi sotto pressione possano sbagliare anche loro. Questa stagione si annuncia davvero eccitante”.


Montoya, Coulthard, Raikkonen, podio a sorpresa.
Maxi71
00domenica 9 marzo 2003 16:30
Sorpresa a Melbourne, vince Coulthard
Spettacolare e combattuto il primo GP dell'anno: se lo aggiudica lo scozzese della McLaren davanti a Montoya e Raikkonen. Schumi solo quarto.


MELBOURNE (Australia), 9 marzo 2003 - Il Mondiale è cominciato come sognavano Max Mosley e Bernie Ecclestone, e cioè nel segno dello spettacolo. Dopo le qualifiche di sabato ci si aspettava il solito monologo Ferrari ma così non è stato: al termine di un GP d'Australia combattuto e ricco di colpi di scena, ha vinto David Coulthard su McLaren davanti a Juan Montoya su Williams e all'altra McLaren di Kimi Raikkonen. E Michael Schumacher? Il campione del mondo della Ferrari si è dovuto accontentare del quarto posto, Rubens Barrichello si è ritirato dopo sei giri per un testacoda. In zona punti anche la Renault di Jarno Trulli (buon quinto) davanti a Heinz-Harald Frentzen (Sauber), Fernando Alonso (Renault) e Ralf Schumacher (Williams). GIancarlo Fisichella ha chiuso 12°.Un ribaltone? È troppo presto per dirlo, anche perché la Ferrari ha mostrato di essere comunque fortissima. Ma almeno in questa prima gara le nuove regole hanno certamente aiutato a mescolare le carte. Ed è giusto dire che sono intervenuti anche fattori esterni decisivi come la pioggia caduta prima del via. Con i meccanici impossibilitati a modificare gli assetti e la benzina, tutti, Ferrari inclusa, sono stati costretti a scelte difficili. Le due rosse sono partite benissimo con gomme intermedie, le McLaren e le Williams, invece, con gomme da asciutto che dopo pochi giri hanno iniziato a rendere meglio. E così Schumi, (Barrichello dopo sei giri è finito in testacoda e sarebbe pure stato penalizzato per partenza anticipata), è stato costretto a un pit stop che lo ha risucchiato nel gruppo.La parte centrale della corsa è stata la più emozionante. Protagonista assoluto Kimi Raikkonen che dopo aver rifornito al primo giro, ha resistito con classe a un attacco di Schumacher ed è rimasto in pista fino al 33° giro. Il finlandese è però stato tradito dal limitatore di velocità che gli ha fatto violare il limite in corsia box: la penalità conseguente gli è costata il primo posto. A quel punto tutti avrebbero scommesso su Schumi ma il cedimento dei deviatori di flusso anteriori (Michael era salito troppo largo su un cordolo; n.d.r.) ha costretto il tedesco al rientro ai box: è ripartito al 48° giro dietro a Montoya, Coulthard e a Raikkonen.E Coulthard? Lo scozzese ha corso una gara senza sbavature, ma oltre alla sfortuna di Raikkonen deve ringraziare certamente anche Montoya che a dieci giri dal termine è andato in testacoda alla prima curva gettando alle ortiche la vittoria (e sul podio si è vista la sua amarezza). Deludente l'inizio dei quattro esordienti: Firman, Da Matta, Wilson e Pizzonia si sono tutti ritirati. Ma guardando alla gara nel complesso, chissà quanto avranno riso Mosley ed Ecclestone davanti alla tv.


Ron Dennis fa i complimenti al suo pilota. Reuters
Maxi71
00domenica 9 marzo 2003 16:32
Così all'arrivo del GP d'Australia, prima prova del Mondiale 2003 di F.1:


1. David Coulthard (GB/McLaren-Mercedes) 58 giri in 1h 34'42"124 (media 194,868 km/h)
2. Juan Pablo Montoya (Col/Williams-BMW) a 8"675
3. Kimi Raikkonen (Fin/McLaren-Mercedes) a 9"192
4. Michael Schumacher (Ger/Ferrari) a 9"482
5. Jarno Trulli (Ita/Renault) a 38"801
6. Heinz-Harald Frentzen (Ger/Sauber-Petronas) a 43"928
7. Fernando Alonso (Spa/Renault) a 45"074
8. Ralf Schumacher (Ger/Williams-BMW) a 45"745
9. Jacques Villeneuve (Can/BAR) a 1'05"536
10. Jenson Button (GB/BAR) a 1'05"974
11. Jos Verstappen (Ola/Minardi-Cosworth) a 1 giro
12. Giancarlo Fisichella (Ita/Jordan-Ford) a 6 giri
13. Antonio Pizzonia (Bra/Jaguar-Cosworth) a 6 giri

Maxi71
00domenica 9 marzo 2003 16:35
Classifica iridata Piloti


1. David Coulthard (GB) punti 10
2. Juan Pablo Montoya (COL) 8
3. Kimi Raikkonen (FIN) 6
4. Michael Schumacher (GER) 5
5. Jarno Trulli (ITA) 4
6. Heinz-Harald Frentzen (GER) 3
7. Fernando Alonso (SPA) 2
8. Ralf Schumacher (GER) 1
Maxi71
00domenica 9 marzo 2003 16:35
Classifica iridata Costruttori


1. McLaren 16 punti
2. Williams 9
3. Renault 6
4. Ferrari 5
5. Sauber 3

[Modificato da Maxi71 02/04/2003 1.23]

Nev
00lunedì 10 marzo 2003 13:11
ehm... caro macsi...
nn volevo sporcare col mio post tutta questa professionalità...
però son contento che sia iniziato il campionato...
c'è gente che nn dorme la notte per seguirlo...
e c'è gente che si addormenta pure durante la replica...
ehm... io faccio parte di questa seconda categoria...
però il ritorno del mondiale... bhe prima o poi riuscirò a star sveglio... promesso!!!

[SM=g27828] [SM=g27828]


Maxi71
00lunedì 10 marzo 2003 19:48
Grazie per il complimentoNev :melarido:, comunque non preoccuparti [SM=g27828], le discussioni sono fatte apposta perchè vi partecipi chiunque [SM=g27811] ed a me piace sapere il parere della gente sui vari argomenti che inserisco [SM=g27811]

Io me lo sono visto tutto in prima mattinata [SM=g27828], anche se il risultato non è quello che speravo, riesco sempre a divertirmi

Ciao Nev :giao:, un salutoNev
Maxi71
00mercoledì 12 marzo 2003 01:06
Ferrari, la prima stecca non preoccupa
Todt sdrammatizza il quarto posto di Schumi: “La F2002 si è mostrata veloce e vincere è sempre difficile”. Michael serafico: “La stagione è lunga”.


MILANO, 10 marzo 2003 - Nessun dramma, ma massima allerta. È lo stato d'animo che si respira al Cavallino dopo il poco brillante esordio nel Mondiale. Il quarto posto di Michael Schumacher e il ritiro di Rubens Barrichello nel GP d'Australia non erano stati preventivati e ora sono sotto la lente di ingrandimento. Non è l'analisi di una sconfitta perché non c'è proprio niente di irrecuperabile: solo l'attenta valutazione di quello che non ha funzionato e degli errori strategici commessi.Tanto per cominciare il responsabile Jean Todt chiarisce che la F2002 non ha affatto demeritato: “È stata probabilmente la monoposto più competitiva sul tracciato - ha detto il francese -, semplicemente non siamo riusciti a tirarne fuori il meglio. A volte si fa la scelta giusta, a volte la scelta fatta non ripaga quanto ci si aspetta. Vincere è semplicemente un lavoro molto difficile: bisogna mettere tutti i migliori ingredienti insieme, e domenica questo non si è verificato. Siamo riusciti a conquistare più di 50 podi consecutivi, ma non ci piace finire quarti in una gara. Tuttavia questo ci insegna a essere umili e a tenere i piedi per terra, ad avere rispetto per gli avversari e a continuare a lottare”.Perché si è perso? La strategia di partire con gomme intermedie, il cambio di tattica in corsa con una sosta in più di Schumi, i deflettori persi per un eccesso di foga di Michael. Tanti fattori che sommati hanno determinato il quarto posto. “Avevamo studiato una strategia su due soste in condizioni di asciutto - ha detto Todt - poi abbiamo perso Rubens quasi subito e Michael non ha potuto spingere perché si è ritrovato il traffico davanti. È andata. Adesso sta a noi reagire, ma preferisco questo tipo di situazione piuttosto che essere un secondo al giro più lento in condizioni normali. In questo caso sarebbe molto più difficile recuperare”.Lo stesso Schumi ha gettato acqua sul fuoco: “Sono soddisfatto del quarto posto - ha detto dal suo sito Internet - la stagione è lunga e non si decide alla prima gara. Credo inoltre sia troppo presto per avere un'idea chiara delle forze in campo. Ovviamente non è il risultato che ci aspettavamo, ma non bisogna dimenticare che l'anno scorso ci è andata bene molte volte”. Intanto martedì il collaudatore Luca Badoer sarà al Mugello per continuare lo sviluppo della F2003-GA, mentre l'altro collaudatore, il brasiliano Felipe Massa, sarà a Fiorano con la F2002.


Todt, Schumi e Dyer: momenti di riflessione.
Maxi71
00mercoledì 12 marzo 2003 01:08
Il fattore Michelin accende il Mondiale
Le gomme francesi hanno monopolizzato il podio del GP d'Australia mostrando netti progressi: per McLaren e Williams possono essere l'arma decisiva.


MILANO, 11 marzo 2003 - David Coulthard, Juan Pablo Montoya, Kimi Raikkonen. Il sorprendente podio del GP d'Australia è stato anche e soprattutto il trionfo della Michelin. La casa francese non ha solo conquistato una storica tripletta. Ha lanciato un preciso segnale al Mondiale e riproposto con forza l'importanza di un fattore ormai sempre più decisivo nella F.1 moderna, e cioè il rendimento delle gomme.Al paddock è ormai arcinoto: le mescole di Bridgestone e Michelin possono innalzare o ridurre le prestazioni delle monoposto rivoluzionando l'andamento di ogni GP. La Ferrari lo ha capito da un pezzo e ha creato una struttura parallela con cui sviluppa intere parti delle sue monoposto in stretta collaborazione con la Bridgestone: in pratica le gomme giapponesi sono come scarpe su misura per le rosse. Nelle ultime due stagioni la Michelin ha pagato lo scotto dell'inesperienza. Il ritorno in F.1 è stato più difficile del previsto, ma le gomme d'asciutto impiegate domenica a Melbourne si sono rivelate molto consistenti e resistenti. Va detto che se si fosse corso in condizioni d'asciutto sin dall'inizio e la Ferrari non avesse scelto le gomme intermedie, probabilmente Michael Schumacher se ne sarebbe andato e ora parleremmo di un risultato diverso.Invece Kimi Raikkonen e Juan Montoya hanno impostato due strategie di gara efficacissime anche grazie all'ottima usura dei loro pneumatici. Il responsabile Pierre Dupasquier ammette: “Ripeto che le condizioni meteo e le Safety-car hanno mescolato le carte, ma le nostre gomme hanno lavorato molto bene. E sottolineo che in zona punti sono giunte anche le Renault di Trulli e Alonso. Lo sviluppo continua”. E all'orizzonte c'è il GP della Malesia, la gara che solitamente si corre al caldo e che esalta il rendimento dei pneumatici francesi. Forse le sorprese di questo inizio di stagione non sono ancora finite.


Un occhio di riguardo per le gomme Michelin.
Maxi71
00mercoledì 12 marzo 2003 01:10
Mugello, che spavento per Badoer!
Il veneto fuori pista con la nuova F2003-GA: portato in elicottero in ospedale ma solo per precauzione. Macchina riportata a Maranello, test sospesi.


SCARPERIA (Firenze), 11 marzo 2003 - Continua il momento poco felice della Ferrari. Ma stavolta, invece di una mancata vittoria come successo domenica scorsa a Melbourne, si tratta di un incidente. Quello che ha visto protagonista il collaudatore Luca Badoer in mattinata, all'inizio del test al Mugello con la nuova F2003-GA. Dopo pochi giri il pilota veneto, pare a causa di un cedimento meccanico, è uscito malamente di pista alla prima curva dell'Arrabbiata andando a sbattere contro le barriere di protezione. Al momento dell'uscita Badoer viaggiava a una velocità superiore ai 200 chilometri orari, secondo quanto ha reso nota la Casa di Maranello.La vettura ha subìto danni consistenti ed è stata portata ai box per essere riparata. Invece il pilota, per motivi precauzionali visto che è uscito da solo dall'abitacolo, è stato portato in elicottero al CTO (Centro Traumatologico) di Firenze per effettuare i controlli del caso. Una volta effettuati tutti gli esami del caso, è stato dimesso: per lui - afferma sempre l'ufficio stampa Ferrari - solo indolenzimenti. Inizialmente, secondo gli uomini del Cavallino, Badoer avrebbe dovuto riprendere i test nel pomeriggio. Ma più tardi il team ha fatto sapere che il lavoro di giornata si è concluso per la necessità di rimettere in sesto la macchina. Che è stata riportata in fabbrica, a Maranello. E il veneto ha già ripreso la strada verso casa.


Badoer era già uscito di pista a Jerez in febbraio.
BIZARRE
00venerdì 14 marzo 2003 14:00
POSSO INTERVENIRE ?!?

SCHUMACHER AL ROGO ... M'INDISPONE ...


Maxi71
00venerdì 14 marzo 2003 19:28
:melarido: :melarido: :melarido: sei sempre la solita birba [SM=g27828], comunque sul fatto che Schumacher sia antipatico sono daccordo Chiarù [SM=g27811]

:smstretti [SM=g27838]
Maxi71
00lunedì 17 marzo 2003 20:35
Schumi chiama la riscossa Ferrari
Il tedesco carico alla vigilia del GP della Malesia: “Abbiamo buone possibilità di vincere e la F2002 resta molto veloce e affidabile”.


MILANO, 17 marzo 2003 - Non provava la sensazione dell'inseguitore da parecchio, ha già voglia di tornare lepre. Nella settimana che porta al GP della Malesia, Michael Schumacher lancia precisi messaggi di battaglia: nella seconda gara della stagione vuole tornare alla vittoria. In Australia non tutto è andato per il verso giusto. La Ferrari si è dimostrata competitiva, ma la gestione della gara, qualche errore e anche un po' di sfortuna, hanno determinato una sconfitta imprevista. Ora il campione del mondo ha voglia di riscatto.“In Malesia abbiamo buone possibilità di vincere” ha detto dalle pagine del sito Internet della Ferrari. Il cinque volte iridato si sta godendo gli ultimi giorni di vacanza al mare assieme alla moglie Corinna, ma non ha dimenticato il suo obiettivo: "Probabilmente sarà la gara più dura del calendario: il caldo e l’umidità sono elevatissimi, quindi è molto importante abituarsi a queste condizioni, anche per quello che riguarda l’allenamento”. La sua F2002 resta una garanzia: “È una monoposto molto affidabile e veloce - ha detto - credo che a Sepang possiamo fare bene. Abbiamo una buona tradizione in Malesia, dove abbiamo vinto tre volte negli ultimi quattro anni e domenica vogliamo continuare la tradizione. La nostra "vecchia" macchina è ancora assolutamente competitiva, sia come affidabilità che come prestazioni. Speravamo e pensavamo che sarebbe stato così e il weekend di Melbourne ce l'ha confermato".Schumi è comunque convinto che anche a Sepang gli avversari saranno temibili: “Si sono avvicinati molto colmando il divario, ma il nostro quarto posto non significa che non siamo più competitivi. A Melbourne avremmo anche potuto vincere e io resto molto fiducioso perché la F2002, secondo me, è competitiva sia dal punto di vista dell'affidabilità sia della velocità. Inoltre in Malesia non dovrò più pulire la pista a nessuno come ho fatto nelle prove di venerdì a Melbourne. Credo quindi che siamo in grado di poter vincere domenica".


I tecnici della Ferrari preparano le rosse a Sepang.
Maxi71
00lunedì 17 marzo 2003 20:37
Gran Premio di SEPANG (Malesia)
Il programma del GP


Venerdì
1.30-3.30: prove libere supplementari (solo per team che hanno aderito alle limitazioni delle prove durante l'anno)
4-5: prove libere
7-8: prime prove ufficiali
(diretta Tele+Nero dalle 3.45, Rai2 dalle 6.45)

Sabato
2-2.45: prove libere
3.15-4: prove libere
6.30-6.45: warm up
7-8: prove ufficiali
(diretta Tele+Nero dall'1.45, Rai2 dalle 6.10)

Domenica
8: GP della Malesia
(diretta Tele+Nero dalle 7.30, Raidue dalle 7.20)
Maxi71
00lunedì 17 marzo 2003 20:53
IL CIRCUITO DI SEPANG


IL CIRCUITO

LOCALITA' SEPANG
LUNGHEZZA 5543 m.
N° GIRI 56
ANNO DI COSTRUZIONE 1999
PRIMO GP DISPUTATO Gp Malesia - 17/10/ 1999

IL PODIO DEL 2002

1 Ralf Schumacher Williams
2 Juan Pablo Montoya Williams
3 Michael Schumacher Ferrari

I RECORD DEL CIRCUITO

IN PROVA 1'35''220 M. Schumacher - Ferrari - 209,565 km/h - 2001
IN GARA 1'38''049 J.P. Montoya - Williams - 203,518 km/h - 2002
DISTANZA 1h34'12''912 R. Schumacher - Williams - 197,680 km/h - 2002


Maxi71
00martedì 18 marzo 2003 23:43
Sepang, la Williams riprova il colpaccio
Nel 2002 le vetture di Grove vinsero in Malesia. Montoya carico: “Le nostre gomme hanno fatto passi avanti”. Ralf: “Meteo e pista ottime per la FW25”.

MILANO, 18 marzo 2003 - A Grove se lo ricordano bene quel giorno. L'anno scorso il GP della Malesia regalò alla Williams grandi emozioni e molte speranze: vinse Ralf Schumacher, Juan Montoya fu secondo, Michael Schumacher solo terzo. Un fuoco di paglia che la Ferrari si affrettò a soffocare andando poi a dominare il resto della stagione. Ma alla vigilia della seconda gara iridata, la situazione è un po' diversa. Nel 2002 la rossa sbancò Melbourne e in Malesia soffrì. Quest'anno in Australia ha iniziato male e in Malesia cerca il riscatto. Lo fa sull'unica pista che in questo momento può davvero esaltare le caratteristiche dei rivali inglesi.Insomma, gli ingredienti per una gara caldissima (non solo per le condizioni meteo) ci sono tutti. C'è una Ferrari che sembra volersi avventare sulla gara come una belva ferita, c'è una McLaren che vuole ripetere l'ottima prova nella gara d'apertura. E c'è una Williams che su questa pista sa come si vince. In particolare Montoya si aspetta un bell'aiuto dalla Michelin. Sul bollente e abrasivo asfalto malese i pneumatici francesi possono essere l'arma in più di McLaren e Williams: “Di solito a Sepang ci comportiamo bene - ha detto il colombiano - le condizioni meteo dovrebbero favorirci, in particolare esaltando le nostre gomme. La Michelin ha compiuto passi avanti e dunque dobbiamo aspettare e vedere. Se poi dovesse piovere tutto tornerebbe in discussione. Chissà”. Il responsabile della Michelin Pierre Dupasquier un po' si nasconde ma conferma: “Dobbiamo aspettare il responso della pista, ma in Australia abbiamo tratto nuove indicazioni per ottimizzare le gomme della Malesia”. Anche Ralf Schumacher, che va in cerca di riscatto dopo il pessimo esordio stagionale, è sicuro del mezzo che avrà a disposizione. Teme i rivali, ma è fiducioso: “Ferrari e McLaren con le loro vecchie macchine vanno forte e non hanno ancora messo in pista la vettura 2003. In ogni caso so che in Malesia la pista si adatta perfettamente alle caratteristiche della FW25. Inutile dire che ho dei bei ricordi della gara dello scorso anno: spero di ripetermi”.


Juan Montoya va in cerca di altri punti iridati.
Maxi71
00venerdì 21 marzo 2003 00:32
Sepang, frenate e motori bollenti
I segreti per andar forte sulla pista del GP Malesia: la curva 14, le gomme posteriori e le temperature del propulsore, al massimo per il 55% del tempo.

SEPANG, 19 marzo 2003 - Due dritti molto lunghi, in cui si superano i 300 orari, tornanti lentissimi e curve secche a 90 gradi. In sostanza, allunghi e frenate. Sono le caratteristiche principali del circuito di Sepang, uno dei più moderni del Mondiale. Larghissimo, sicuro ma con il difetto di offrire poche zone in cui tentare sorpassi: giusto alla fine del rettilineo del traguardo e, più difficile ancora, all'ingresso del tornante che porta all'arrivo. Ma molto impegnativo, per macchine e piloti, soprattutto a causa del caldo umido malese. La curva più difficle, a detta di tutti, è la 14: una doppia piega a destra che immette proprio sul rettilineo alle spalle del traguardo. Lì si può mettere insieme qualche decimo per un buon tempo sul giro ma soprattutto in quel punto, uscendo bene, si guadagna velocità per il dritto successivo. A differenza di Melbourne, poi, questo è un tracciato molto più esigente per le gomme. Il motivo è da attribuire all'asfalto più abrasivo. E, sempre parlando di pneumatici in riferimento al GP d'Australia di 15 giorni fa, sono molto più sollecitate le coperture posteriori rispetto a quelle anteriori. Questo perché ci sono molte più accelerazioni da affrontare. Tornando a parlare di condizioni ambientali, il gran caldo incide soprattutto sul comportamento dei motori. Con temperature tra i 32 e i 40 gradi e un'umidità all'80% circa, sarà fondamentale il raffreddamento. Anche perché, parlando di propulsori, la pista malese è una delle cinque più dure con il 55% di ogni giro passato con l'acceleratore al massimo.


Il via del GP di Malesia a Sepang dodici mesi fa
Maxi71
00venerdì 21 marzo 2003 00:35
Sepang, Schumi riprende la corsa
Vigilia del GP di Malesia col pensiero di tutti rivolto alla guerra in Iraq. Michael: “Si deve andare avanti. La gara? Possiamo vincere”. E parla del futuro in rosso.

SEPANG (Malesia), 20 marzo 2003 - Si torna in pista, ma con la testa altrove. È una vigilia di gara difficile quella di Sepang. La guerra in Iraq è nei pensieri di tutti, ma il grande circo della F.1 si appresta a celebrare comunque la seconda gara stagionale: lo spettacolo proseguirà anche se il clima di festa sarà certamente molto ridimensionato. Difficile parlare come se nulla fosse dei temi della corsa, ma come spiega lo stesso Michael Schumacher, "c'è il desiderio di andare avanti con la nostra vita di tutti i giorni". E dunque, anche se con difficoltà, lo spettacolo continua. Con il tedesco della Ferrari tra i protagonisti più attesi, dopo il poco brillante esordio in Australia.

GUERRA - “Per quanto sta succedendo in Iraq penso si faccia troppo rumore solo quando la guerra è già iniziata e si discuta invece troppo poco per evitarla. Come tutti gli essere umani, desidero andare avanti con la mia vita di tutti i giorni. Non credo perciò che la guerra inciderà sulla mia attività qui in Malesia. So che alcuni sportivi americani hanno annullato la loro partecipazione ad alcuni eventi, ma in F.1 può decidere solo l'organismo deputato a farlo. Suppongo che Mosley e gli altri abbiano valutato la situazione e abbiano deciso che tutto può procedere normalmente”.

RISCOSSA FERRARI - “Nella scorsa stagione in Malesia vinse la Williams poiché noi commettemmo alcuni errori - continua Schumi - quest'anno sono convinto che abbiamo tutte le carte in regola per aggiudicarci la gara”. C'è chi vorrebbe vedere già all'opera la nuova F2003-GA. Ma Schumi frena: “Non c'è ancora nessuna decisione ufficiale su quando e come sarà utilizzata la nuova monoposto: lo faremo solo quando saremo pronti. Di sicuro il suo potenziale è maggiore rispetto alla F2002, perciò ne avremo bisogno. I due incidenti che Badoer ha avuto nei test possono certamente preoccupare, ma sono cose piuttosto comuni quando si prova una nuova vettura".
MARANELLO A VITA - Sul rinnovo del contratto con la Ferrari, Michael ha poi ribadito ancora che non si vede al volante di altre monoposto: “Non mi è mai stato proposto un taglio dell'ingaggio - ha detto il cinque volte iridato - ho un contratto fino al 2004, la squadra mi ha detto che sarò io a decidere se continuare o meno il mio rapporto con la Ferrari. Questo è il miglior complimento che potevo ricevere. Ora non sono in grado di dire quando avverrà: certe decisioni possono arrivare automaticamente o col tempo. Di sicuro io per adesso mi vedo solo in Ferrari e non in altri team”.


Michael Schumacher, 64 GP vinti in F.1.
Maxi71
00sabato 22 marzo 2003 00:10
Sepang, prime prove firmate Ferrari
Nella giornata d'apertura del GP di Malesia Schumi e Barrichello precedono Montoya e le due McLaren. Bene Trulli (6°), Fisichella 12°.

SEPANG (Malesia), 21 marzo 2003 - La prima risposta della Ferrari è arrivata. Michael Schumacher e Rubens Barrichello hanno fatto segnare i tempi più veloci delle prequalifiche del GP della Malesia: sabato saranno gli ultimi due piloti a lanciarsi per il giro veloce che determinerà la griglia di partenza della gara. Terzo tempo per la Williams di Juan Pablo Montoya davanti alle McLaren di Kimi Raikkonen e David Coulthard. Bene Jarno Trulli, sesto. Giancarlo Fisichella è 12°, sempre alle prese con una Jordan che non riesce ad assecondarlo proprio a dovere.Il tempo ottenuto da Michael Schumacher migliora già il record della pista, conquistato sempre da lui l'anno scorso. Il cinque volte iridato ha rifilato sette decimi al compagno di squadra e oltre nove a Montoya. C'è da dire che il risultato di queste prime qualifiche va un po' interpretato. Nelle libere del mattino, infatti, le prime cinque posizioni erano occupate da vetture gommate Michelin. Le due Ferrari erano indietro, poi hanno piazzato la zampata. Sul bollente asfalto di Sepang (oggi la temperatura del manto stradale si aggirava anche sui 50°) sarà il fattore usura a determinare le strategie di gara e soprattutto il numero delle soste. Forse è anche per questo che a fine sessione il primo commento di Schumi era soddisfatto ma prudente.In ogni caso la F2002 si è comportata egregiamente. Sempre in agguato le due McLaren con Raikkonen più veloce di Coulthard. Poi dietro a Trulli ci sono le due Sauber di Heidfeld e Frentzen. Buona prova di Da Matta con la Toyota che ha fatto meglio del compagno di squadra Panis. In difficoltà Ralf Schumacher con la seconda Williams: il tedesco è solo 13° dopo un giro in cui ha dovuto lavorare molto di volante per tenere le giuste traiettorie. Solo 15° anche Jacques Villeneuve. Ultima posizione per la Jaguar di Antonio Pizzonia che non è nemmeno riuscito ad avviare la vettura per il giro veloce.


Michael Schumacher, cinque titoli in F.1.
Maxi71
00sabato 22 marzo 2003 00:12
Schumi c'è: "Buon giro, ottimo assetto"
"La macchina è a posto e non abbiamo commesso errori: bene così". Barrichello: "La prima fila provvisoria è piacevole". Brawn: "La chiave nelle gomme".

SEPANG (Maleia), 21 marzo 2003 - Primo e secondo, meglio di così non poteva andare. Ma siccome a Melbourne, il venerdì, era successa la stessa cosa, in casa Ferrari si sorride senza esaltarsi troppo. "E' stata un'ottima giornata - racconta Schumacher -. Abbiamo potuto girare su una pista pulita e non abbiamo commesso errori. Il mio è stato un buon giro, privo di particolari problemi. Avevamo un ottimo assetto, migliorato con alcune modifiche fra le due sessioni. Tutto sommato siamo soddisfatti e guardo alle qualifiche del sabato con ottimismo: spero solo non ci sia pioggia, anche se so che qui è facile che nel pomeriggio piova". Idem per il compagno Barrichello. "Direi che possiamo essere contenti di questo venerdì - dice Rubens -. Fa molto caldo e la pista sembra migliorare continuamente. Abbiamo potuto analizzare molte soluzioni: per ora la macchina non è ancora al meglio ma ci sono alcune cose che proveremo sabato mattina, così saremo pronti per le qualifiche del pomeriggio. Naturalmente è piacevole essere in una provvisoria prima fila".

Più prudente Ross Brawn. "Il venerdì - spiega il tecnico inglese - non è del tutto esauriente per capire quel che ci si può attendere per il prosieguo del weekend. Ma essere primi e secondi è ovviamente meglio che avere dei problemi! Il punto chiave è la scelta delle gomme e dell'assetto per il GP, la gara sarà molto dura per gli pneumatici. Michael era soddisfatto della vettura, Rubens un po' meno: anche perché le condizioni della pista erano differenti, uno ha girato all'inizio e l'altro alla fine della sessione. Prima delle qualifiche Michael potrà concentrarsi totalmente sulla scelta delle gomme mentre Rubens lavorerà ancora sull'assetto. Entrambi hanno utilizzato lo stesso tipo di Bridgestone. Poiché le condizioni della pista mutano velocemente, sarà importante essere in grado di anticiparne le variazioni".


Schumi e Todt: la prima sfida è contro il caldo.
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