Ciao Schulz,
ti ringrazio delle tua parole, le ho lette con piacere.
Ti confesso che la mia situazione probabilmente e' un po´ diversa dalla tua, semplicemente per il fatto che vivo in Estonia e non Italia.
Dunque parlare con uno specialista e' difficile dall´Estonia. Comunque sia ho ormai acquisito una certa esperienza, purtroppo, ed e' quella che riesce sovente a darmi la spinta, la speranza, le forze per andare avanti.
Al momento ti confesso ho ancora dei sintomi provocati dall´ansia (stanchezza, malesseri lievi) che mi generano depressione ma mi sforzo di essere razionale e tranquillo il piu´ possibile.
Certo e´ che dovuto a questi malesseri, e´ naturale che ancora non mi senta pienamente libero di viaggiare. Aspetto tipico, invalidante, ma che comunque sia ho superato facendo forza su me stesso.
Il problema e´ sempre quello. Cerco la stabilita´ interiore che possa essere la base, il fondamento per poi spiccare nuovamente il volo.
Fino ad adesso, ho volato - per lavoro, necessita' -, ma non sono riuscito a stare ancora pienamente tranquillo. L´ultima volta in Italia sono finito ricoverato addirittura in ospedale, dove mi hanno somministrato un flacone di valium, dopo due giorni chiuso in casa, nella camera da letto. Ho avuto una brutta ricaduta per il semplice motivo di aver rifrequentato posti dove ero stato male... illogico ma reale.
La cosa che maggiormente mi stupisce e´ questo doppio volto della mia personalita': faccio di tutto per essere gioviale, cordiale, attivo e poi cerco sempre il riparo, la quiete, il silenzio, la pace, l´amore.
Seguendo i tuoi consigli, e quelli del maestro ROBY48, ho cercato di correggere i miei errori (curare gli affetti in famiglia per esempio, evitare situazioni di legittimo dubbio, incertezza e stress) e sto cercando con tutte le mie forze di improntare la vita verso la tranquillita' costruttiva.
E´ questo che mi spinge ancora avanti. A sperare che dopo un divorzio, un figlio (il primo conteso), un lavoro di manager, arrivi il giorno del relax, della pace, dei sorrisi e del calore umano.
Sull´effetto REBOUND bene a sapersi. Per anni, sette, sto facendo una terapia a base di SEUREPIN / SEROXAT. E´ da molto tempo che prendo una 1/2 compressa la mattina. Quando sto male, aumenta uno stato di agitazione interiore alias Ansia Generalizzata. Quando sto bene, non sento niente, ricordo ma non ci penso. Le due lune si accavallano...
Ho provato a prendere lo Zoloft (non e´andato bene assolutamente) ma credo che la Seurepin abbia dei vantaggi nel mio caso, anche se non e´ risolutivo. Tuttavia non me la sento piu' di provare ricadute per il semplice motivo di aver tolto la stampella.... anche sotto prescrizione medica. Ecco perche´ lo specialista mi aveva consigliato di affiancare l´EN nei momenti critici, oppure aumentare ad una compressa di SEROXAT (quando l´ho fatto, nessun miglioramento... non so voi).
Nel frattempo le altalene di umore e di ansia, su e giu.
Il percorso Psicoterapeutico richiede tempo e sopratutto la possibilita' di abitare in Italia. Cosa impossibile per me, impegnato con 10 dipendenti in Estonia. In tutti questi anni, dunque, vi ho letto con interesse piu' di una volta, leggendo e rileggendo, proprio per attingere dalle vostre esperienze, sofferenze, progressi, le metodologie per arrivare ad una vita piu' serena ed equilibrata.
Vi stimo e mi sento dei vostri.
Con affetto.
Marco