Modalismo, unitarianesimo e trinitarismo.

Quali sono le differenze fondamentali tra questi tre concetti dottrinali?

Inizio col rispondere che i Testimoni di Geova non rientrano in nessuna di queste tre categorie.

Premetto che la mia disamina non conterrà giudizi positivi o negativi su nessuna di queste tre dottrine. Purtroppo sarà anche molto stringata...

Il trinitarismo afferma che esiste un Dio unico in tre persone coeguali, coeterne, ma distinte: Padre, Figlio e Spirito Santo. Il Padre non è Figlio nè Spirito Santo, il Figlio non è Padre nè Spirito Santo, lo Spirito Santo non è Padre nè Figlio; eppure, tutti e tre sono l'unico Dio.

Il modalismo è un'eresia con radici antiche (uso il termine eresia in senso sociologico, non con connotazioni valutative) che ha ripreso piede oggi nelle chiese pentecostali oneness (dette anche Jesus Only, solo Gesù). Il modalismo postula che il trinitarismo potenzialmente porta a credere in tre dèi, mentre la sana dottrina dottrina sarebbe che c'è un solo Dio che si manifesta come Padre, Figlio e Spirito Santo, ma in un'unica persona. Spessa, dalle chiese trinitarie, vengono chiamati Ariani (specie nella letteratura pentecostale ed evangelical americana) ma è un termine assolutamente improprio.

Gli unitariani (coi quali spesso i Testimoni di Geova vengono confusi) credono invece che c'è un solo Dio, che Gesù sia semplicemente un uomo buono scelto da Dio per una missione particolare (al pari, ad es. con Mosè, ma anche con Confucio, Buddha, ecc.). Negano il valore sostitutivo del sacrificio di riscatto. Credono che lo spirito santo sia una misteriosa forza appartenente al Padre.

La posizione dei Testimoni di Geova è peculiare, ma, anche se può sembrare assurdo a prima vista, è più vicina a quella dei trinitari. Essi credono che esista un solo Dio in senso assoluto (Geova, il Padre) e che il Figlio sia sì dio, ma in quanto a posizione e non ontologicamente uguale al padre, in quanto è il massimo rappresentante di Dio. Lo spirito santo è invece la forza attiva di Dio, così come concepita nelle scritture ebraiche, come ruach.

Mi scuso ancora della brevità dell'interbento, ma sono sicuro che si arricchirà con gli interventi degli altri.

Con amicizia

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Mi scuso ancora della brevità dell'interbento, ma sono sicuro che si arricchirà con gli interventi degli altri.

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Caro Telemaco, per quanto breve la tua esposizione mi sembra eccellentemente soddisfacente.