Ministro della parola

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barnabino
00martedì 10 dicembre 2019 19:51

La croce è n simbolo cristiano da quasi due millenni , patrimonio del cristianesimo la vuoi togliere ? Se hai l'autorità fallo



A noi testimoni di Geova non interessa togliere nessun simbolo, Dio ha l'autorità di farlo e lo farà a suo tempo, ma noi non ci interessiamo di alcun questione politica né di far guerra ai simboli religiosi,alle immaginine o ai rosari. La nostra è un'opera di istruzione non di distruzione.

Shalom
Aquila-58
00martedì 10 dicembre 2019 19:58
Re:
barnabino, 10/12/2019 19.51:


La croce è n simbolo cristiano da quasi due millenni , patrimonio del cristianesimo la vuoi togliere ? Se hai l'autorità fallo



A noi testimoni di Geova non interessa togliere nessun simbolo, Dio ha l'autorità di farlo e lo farà a suo tempo, ma noi non ci interessiamo di alcun questione politica né di far guerra ai simboli religiosi,alle immaginine o ai rosari. La nostra è un'opera di istruzione non di distruzione.

Shalom




e infatti io non ho mai detto che vorrei toglierli, se si leggono attentamente i miei post!
Ho solo detto che la scuola dovrebbe - a mio parere - essere laica, come in Francia, senza simboli religiosi e questo in rispetto di tutte le confessioni religiose che in uno Stato laico dovrebbero essere trattate alla pari.
Il mio era solo un desiderio di una scuola più laica, non un invito a togliere questo o quello per la banale ragione che non spetta a noi ma allo Stato e noi, si sa, restiamo neutrali nelle beghe politiche…


Francesco Longo
00martedì 10 dicembre 2019 20:12
Re:
barnabino, 10/12/2019 19.51:


La croce è n simbolo cristiano da quasi due millenni , patrimonio del cristianesimo la vuoi togliere ? Se hai l'autorità fallo



A noi testimoni di Geova non interessa togliere nessun simbolo, Dio ha l'autorità di farlo e lo farà a suo tempo, ma noi non ci interessiamo di alcun questione politica né di far guerra ai simboli religiosi,alle immaginine o ai rosari. La nostra è un'opera di istruzione non di distruzione.

Shalom




grazie
Francesco Longo
00martedì 10 dicembre 2019 20:16
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 10/12/2019 19.46:

Caro Francesco,



e chi te l' ha detto che lo posso fare solo "all' interno della mia Congregazione"?
Intanto la Congregazione Cristiana, di cui mi onoro di far parte, non ha come simbolo la "croce" per il banale motivo che non l' avevano neppure gli apostoli.
Seconda poi anche qui in Italia, come in Francia o in altri paesi, potrebbe essere varata una legge sulla laicità della scuola, per esempio.
E sarebbe un' ottima legge, perché la scuola deve essere laica, non cattolica.

Ciao





Si ma vedi quante volte è menzionata la croce di cristo, nelle nostre bibbie , mentre con tutto il rispetto dovuto, per è palo: dato di fato, non polemica. grazie ora bisogna vedere se i discepoli predicavano come ministri della parola il palo o la croce e vedi ha una certa importanza
barnabino
00martedì 10 dicembre 2019 20:39
Caro Longo,


Si ma vedi quante volte è menzionata la croce di cristo, nelle nostre bibbie , mentre con tutto il rispetto dovuto, per è palo: dato di fato, non polemica.



Se stauros in greco non indica una forma precisa non è colpa della nostra traduzione.


grazie ora bisogna vedere se i discepoli predicavano come ministri della parola il palo o la croce e vedi ha una certa importanza



Nessuno dei due, non è la forma che predicavano ma il significato. Senza polemica, ma questo è l'ABC.

Shalom
Aquila-58
00martedì 10 dicembre 2019 22:00
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Francesco Longo, 10/12/2019 20.16:



Si ma vedi quante volte è menzionata la croce di cristo, nelle nostre bibbie , mentre con tutto il rispetto dovuto, per è palo: dato di fato, non polemica. grazie ora bisogna vedere se i discepoli predicavano come ministri della parola il palo o la croce e vedi ha una certa importanza



predicavano la forma di uno strumento?
O predicavano ciò che significava quello strumento, cioè il sacrificio salvifico di Cristo?
Cosa ci salva, il sacrificio di riscatto di Gesù o la forma di uno strumento di supplizio?
Dimmi tu…





I-gua
00mercoledì 11 dicembre 2019 08:44
Caro Francesco

La questione della croce è secondaria
Ma hai ragione che è anch’essa importante
Siccome il cattolicesimo dalla sua origine nell’Impero romano, mischia cristianesimo e paganesimo a dei fini politici, adotta e impone come feticcio un simbolo pagano, che è la croce.

I ministri del cattolicesimo predicano il culto della croce, invece che il Vangelo di Cristo, invece che la restaurazione del Regno di suo Padre è Dio YHWH, invece che la sana dottrina scritturale.


[SM=g1871112]
(SimonLeBon)
00mercoledì 11 dicembre 2019 08:59
Re:
Non è che adesso ci mettiamo a parlare della forma della croce?


Simon
I-gua
00mercoledì 11 dicembre 2019 10:09
la forma, al posto della sostanza
(SimonLeBon), 11.12.2019 08:59:

Non è che adesso ci mettiamo a parlare della forma della croce?


Simon




Caro Simon

la forma -o formalità- unita alla parvenza
sono da sempre dei tratti importantissimi...
... per distinguere i veri sacerdoti di YHWH e i veri Ministri della Parola di Dio

dai falsi profeti, e falsi ministri della Parola di Dio.

infatti, la forma e la parvenza, la ritualità e la superstizione, sono tratti caratteristici dei FALSI MINISTRI DI YHWH che insegnano la forma invece della sostanza. e questo vale sia dall'antichità, prima dell'avvento di Cristo
sia dopo, durante l'impero romano, il medioevo e l'epoca moderna

infatti già i farisei che avevano smesso di servire il Vero Dio
davano più importanza alla forma, alla formalità, al rituale e alla parvenza...
... che alla sostanza...
in questo modo, privilegiando la forma piuttosto che la sostanza, avevano sviato dal vero senso della Parola di Dio per derivare nell'ipocrisia e nella superstizione... sino all'idolatria

anche oggi, i falsi Ministri della Parola di Dio, i veri ministri della falsa religione
si comportano in questo modo, insegnando falsità sotto una parvenza di religiosità, come era stato profetizzato.

ecco che, per esempio, se noi consideriamo la preghiera, quella insegnata dai falsi ministri è composta da formule rituali, ave maria, ripetute più volte e immancabilmente accompagnate da gesti rituali che si rifanno al paganesimo: il segno della croce

proprio il contrario della preghiera insegnata da Cristo, e diventando così mantra scaramantico e propiziatorio invece che reale comunicazione con il Padre Creatore YHWH

così, il culto di YHWH è stato progressivamente e subdolamente rimpiazzato con il culto della croce....

e ciò che era prescritto, aborrito e vietato dalla Parola di Dio viene dogmaticamente imposto e insegnato da questi ministri assoldati dall'impero religioso per fare inginocchiare i fedeli di fronte a pezzi di legno o di metallo prezioso, invece che praticare una pura adorazione di YHWH in spirito e verità come insegnato dal medesimo Cristo di YAH GEOVA.

culto della croce e adorazione della santissima trinità pagana vanno di pari passo.
Francesco Longo
00lunedì 16 dicembre 2019 15:21
Re: la forma, al posto della sostanza
I-gua, 11/12/2019 10.09:




Caro Simon

la forma -o formalità- unita alla parvenza
sono da sempre dei tratti importantissimi...
... per distinguere i veri sacerdoti di YHWH e i veri Ministri della Parola di Dio

dai falsi profeti, e falsi ministri della Parola di Dio.

infatti, la forma e la parvenza, la ritualità e la superstizione, sono tratti caratteristici dei FALSI MINISTRI DI YHWH che insegnano la forma invece della sostanza. e questo vale sia dall'antichità, prima dell'avvento di Cristo
sia dopo, durante l'impero romano, il medioevo e l'epoca moderna

infatti già i farisei che avevano smesso di servire il Vero Dio
davano più importanza alla forma, alla formalità, al rituale e alla parvenza...
... che alla sostanza...
in questo modo, privilegiando la forma piuttosto che la sostanza, avevano sviato dal vero senso della Parola di Dio per derivare nell'ipocrisia e nella superstizione... sino all'idolatria

anche oggi, i falsi Ministri della Parola di Dio, i veri ministri della falsa religione
si comportano in questo modo, insegnando falsità sotto una parvenza di religiosità, come era stato profetizzato.

ecco che, per esempio, se noi consideriamo la preghiera, quella insegnata dai falsi ministri è composta da formule rituali, ave maria, ripetute più volte e immancabilmente accompagnate da gesti rituali che si rifanno al paganesimo: il segno della croce

proprio il contrario della preghiera insegnata da Cristo, e diventando così mantra scaramantico e propiziatorio invece che reale comunicazione con il Padre Creatore YHWH

così, il culto di YHWH è stato progressivamente e subdolamente rimpiazzato con il culto della croce....

e ciò che era prescritto, aborrito e vietato dalla Parola di Dio viene dogmaticamente imposto e insegnato da questi ministri assoldati dall'impero religioso per fare inginocchiare i fedeli di fronte a pezzi di legno o di metallo prezioso, invece che praticare una pura adorazione di YHWH in spirito e verità come insegnato dal medesimo Cristo di YAH GEOVA.

culto della croce e adorazione della santissima trinità pagana vanno di pari passo.


Carissimo I-gua dopo questa lunga lista di attacchi calunnie diffamazioni avevo deciso di non postare più , poi ho pensato che all'interno del forum ci sarebbe stato qualcuno che fosse interassato a prendere visione della dottrina cattolica, senza infierire su di essa. Il promema di base è che non riesci a distinguere ciò che è idolatria da ciò che non lo è, e publichi lunghi post a parlare di ciò che non conosci. Noi non adoriamo il legno ma ciò che esso rappresenta. Quelllo strmento di supplizio Dio lo ha trasformato a nostro vantaggio. Esso pertanto diventa un simbolo del cristianesimo per tutte le genrazioni post apostoliche. Anche se lo trovi nella bibbia fai di tutto per storpiarlo , e dare un significato che tu vuoi, ma non quello che hanno dato gli apostoli e tutte le generazioni dopo. Essa , la croce :Numeri 21,4-9
4 Poi gli Israeliti partirono dal monte Cor, dirigendosi verso il Mare Rosso per aggirare il paese di Edom. Ma il popolo non sopportò il viaggio. 5 Il popolo disse contro Dio e contro Mosè: «Perché ci avete fatti uscire dall'Egitto per farci morire in questo deserto? Perché qui non c'è né pane né acqua e siamo nauseati di questo cibo così leggero». 6 Allora il Signore mandò fra il popolo serpenti velenosi i quali mordevano la gente e un gran numero d'Israeliti morì. 7 Allora il popolo venne a Mosè e disse: «Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il Signore e contro di te; prega il Signore che allontani da noi questi serpenti». Mosè pregò per il popolo. 8 Il Signore disse a Mosè: «Fatti un serpente e mettilo sopra un'asta; chiunque, dopo essere stato morso, lo guarderà resterà in vita». 9 Mosè allora fece un serpente di rame e lo mise sopra l'asta; quando un serpente aveva morso qualcuno., se questi guardava il serpente di rame, restava in vita. E' IDOLATRIA QUESTA, è Dio che la comanda. Poi, non so quale stratagemma userai per nullificare questa Parola di Dio, dicendo magari questo è il vt. asserendo in 2 re 18,4. IL RE Ezechia, fece ogni sforzo per distruggere ciò che stava per diventare un idolo. Ma attenzione interviene il più grande Ministro della parola gesù che lo nomina ancora : Come mosè ha innalzato il serpente di bronzo, non dice che esso è idolatria, così bisogna che sia innalzato il figlio dell'uomo perchè chiunque crede in lui abbia la vita eterna, Giov. 3,14
risci a vedere l'analogia. Quale supestizione quale paganesimo che tu vai predicando contro la chiesa cattolica. Quando avrete innalzato il figlio dell'uomo saprete che io sono, Giov8,27. Nel deserto il solo squardo di fede verso il serpente , guarisce, è idolatria? o fatto concreto? Sul golgota gesù salva salva i sui fratelli con il suo amore di cui la CROCE E' SEGNO. Ti potrebbero portare mille passi biblici ma deve prevalere la tua versione, come mai Dio non ti ha scelto come Ministro della parola, dal momento che conosci la bibbia secondo I-qua a memoria e non secondo tutta la cristianità che riconosce nella croce il simbolo della nostra fede. Mi fermo qui grazie
johnny01
00lunedì 16 dicembre 2019 16:13
Re: Re: la forma, al posto della sostanza
Francesco Longo, 16/12/2019 15.21:


Carissimo I-gua dopo questa lunga lista di attacchi calunnie diffamazioni avevo deciso di non postare più , poi ho pensato che all'interno del forum ci sarebbe stato qualcuno che fosse interassato a prendere visione della dottrina cattolica, senza infierire su di essa. Il promema di base è che non riesci a distinguere ciò che è idolatria da ciò che non lo è, e publichi lunghi post a parlare di ciò che non conosci. Noi non adoriamo il legno ma ciò che esso rappresenta. Quelllo strmento di supplizio Dio lo ha trasformato a nostro vantaggio. Esso pertanto diventa un simbolo del cristianesimo per tutte le genrazioni post apostoliche. Anche se lo trovi nella bibbia fai di tutto per storpiarlo , e dare un significato che tu vuoi, ma non quello che hanno dato gli apostoli e tutte le generazioni dopo. Essa , la croce :Numeri 21,4-9
4 Poi gli Israeliti partirono dal monte Cor, dirigendosi verso il Mare Rosso per aggirare il paese di Edom. Ma il popolo non sopportò il viaggio. 5 Il popolo disse contro Dio e contro Mosè: «Perché ci avete fatti uscire dall'Egitto per farci morire in questo deserto? Perché qui non c'è né pane né acqua e siamo nauseati di questo cibo così leggero». 6 Allora il Signore mandò fra il popolo serpenti velenosi i quali mordevano la gente e un gran numero d'Israeliti morì. 7 Allora il popolo venne a Mosè e disse: «Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il Signore e contro di te; prega il Signore che allontani da noi questi serpenti». Mosè pregò per il popolo. 8 Il Signore disse a Mosè: «Fatti un serpente e mettilo sopra un'asta; chiunque, dopo essere stato morso, lo guarderà resterà in vita». 9 Mosè allora fece un serpente di rame e lo mise sopra l'asta; quando un serpente aveva morso qualcuno., se questi guardava il serpente di rame, restava in vita. E' IDOLATRIA QUESTA, è Dio che la comanda. Poi, non so quale stratagemma userai per nullificare questa Parola di Dio, dicendo magari questo è il vt. asserendo in 2 re 18,4. IL RE Ezechia, fece ogni sforzo per distruggere ciò che stava per diventare un idolo. Ma attenzione interviene il più grande Ministro della parola gesù che lo nomina ancora : Come mosè ha innalzato il serpente di bronzo, non dice che esso è idolatria, così bisogna che sia innalzato il figlio dell'uomo perchè chiunque crede in lui abbia la vita eterna, Giov. 3,14
risci a vedere l'analogia. Quale supestizione quale paganesimo che tu vai predicando contro la chiesa cattolica. Quando avrete innalzato il figlio dell'uomo saprete che io sono, Giov8,27. Nel deserto il solo squardo di fede verso il serpente , guarisce, è idolatria? o fatto concreto? Sul golgota gesù salva salva i sui fratelli con il suo amore di cui la CROCE E' SEGNO. Ti potrebbero portare mille passi biblici ma deve prevalere la tua versione, come mai Dio non ti ha scelto come Ministro della parola, dal momento che conosci la bibbia secondo I-qua a memoria e non secondo tutta la cristianità che riconosce nella croce il simbolo della nostra fede. Mi fermo qui grazie

Attacchi, calunnie e diffamazioni? [SM=g27993]
I-gua
00lunedì 16 dicembre 2019 16:51
Re: Re: la forma, al posto della sostanza
Francesco Longo, 16.12.2019 15:21:


Carissimo I-gua dopo questa lunga lista di attacchi calunnie diffamazioni avevo deciso di non postare più , poi ho pensato che all'interno del forum ci sarebbe stato qualcuno che fosse interassato a prendere visione della dottrina cattolica, senza infierire su di essa. Il promema di base è che non riesci a distinguere ciò che è idolatria da ciò che non lo è, e publichi lunghi post a parlare di ciò che non conosci. Noi non adoriamo il legno ma ciò che esso rappresenta. Quelllo strmento di supplizio Dio lo ha trasformato a nostro vantaggio. Esso pertanto diventa un simbolo del cristianesimo per tutte le genrazioni post apostoliche. Anche se lo trovi nella bibbia fai di tutto per storpiarlo , e dare un significato che tu vuoi, ma non quello che hanno dato gli apostoli e tutte le generazioni dopo. Essa , la croce :Numeri 21,4-9
4 Poi gli Israeliti partirono dal monte Cor, dirigendosi verso il Mare Rosso per aggirare il paese di Edom. Ma il popolo non sopportò il viaggio. 5 Il popolo disse contro Dio e contro Mosè: «Perché ci avete fatti uscire dall'Egitto per farci morire in questo deserto? Perché qui non c'è né pane né acqua e siamo nauseati di questo cibo così leggero». 6 Allora il Signore mandò fra il popolo serpenti velenosi i quali mordevano la gente e un gran numero d'Israeliti morì. 7 Allora il popolo venne a Mosè e disse: «Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il Signore e contro di te; prega il Signore che allontani da noi questi serpenti». Mosè pregò per il popolo. 8 Il Signore disse a Mosè: «Fatti un serpente e mettilo sopra un'asta; chiunque, dopo essere stato morso, lo guarderà resterà in vita». 9 Mosè allora fece un serpente di rame e lo mise sopra l'asta; quando un serpente aveva morso qualcuno., se questi guardava il serpente di rame, restava in vita. E' IDOLATRIA QUESTA, è Dio che la comanda. Poi, non so quale stratagemma userai per nullificare questa Parola di Dio, dicendo magari questo è il vt. asserendo in 2 re 18,4. IL RE Ezechia, fece ogni sforzo per distruggere ciò che stava per diventare un idolo. Ma attenzione interviene il più grande Ministro della parola gesù che lo nomina ancora : Come mosè ha innalzato il serpente di bronzo, non dice che esso è idolatria, così bisogna che sia innalzato il figlio dell'uomo perchè chiunque crede in lui abbia la vita eterna, Giov. 3,14
risci a vedere l'analogia. Quale supestizione quale paganesimo che tu vai predicando contro la chiesa cattolica. Quando avrete innalzato il figlio dell'uomo saprete che io sono, Giov8,27. Nel deserto il solo squardo di fede verso il serpente , guarisce, è idolatria? o fatto concreto? Sul golgota gesù salva salva i sui fratelli con il suo amore di cui la CROCE E' SEGNO. Ti potrebbero portare mille passi biblici ma deve prevalere la tua versione, come mai Dio non ti ha scelto come Ministro della parola, dal momento che conosci la bibbia secondo I-qua a memoria e non secondo tutta la cristianità che riconosce nella croce il simbolo della nostra fede. Mi fermo qui grazie



Caro Francesco,

non ci si battezza tdG per "tradizione" e non si viene battezzati tdG quando si è nelle fasce, e senza avere conoscenza.

la maggior parte dei tdG in Italia è stato battezzato cattolico, ha seguito il catechismo cattolico ed è stato "istruito" dai "ministri della parola" ai misteri della Trinità cattolica.

perciò la maggior parte dei tdG (e non tdG-come me) ha avuto modo di "prendere visione" della dottrina cattolica con i suoi dogmi.
E chi studia la Bibbia, come i tdG, ha avuto modo di verificare questi dogmi e queste dottrine cattoliche con ciò che realmente insegna la Bibbia, ha potuto soppesare gli insegnamenti cattolici con gli insegnamenti di Cristo, con La Parola di Dio.

e in questo modo, scevro da condizionamenti, ha potuto trarre le sue conclusioni.

questo è possibile farlo solo se approcciando il Libro si mettono tra parentesi gli insegnamenti ricevuti.

dico e sottolineo: tra parentesi.

il tempo di comprendere ciò che è realmente scritto e insegnato nella Parola scritta di Dio.

dopodiché si possono riprendere gli insegnamenti della cristianità e ragionare se tengono o meno a confronto delLa Parola di Dio.


per il resto, visto che il mio modo di vedere le cose e il mio modo di esprimermi ti risulta calunniatorio e diffamatorio, e che io medesimo non sono ancora battezzato tdG...

... lascio l'onore e l'onère di rispondere alle questioni tecniche da coloro che sono battezzati e che sanno promuovere e difendere la loro fede con mitezza e rispetto.

la mia intenzione non è mai quella di offendere qualcuno (persona), ma purtroppo questo è il risultato di quando si espone il proprio pensiero direttamente, senza filtri, senza diplomazia...
--- ma anche senza malizia.

... come farebbe un bambino.

se tu esponi qui il tuo catechismo cattolico, devi aspettarti che i vostri insegnamenti non saranno bevuti ed accettati senza battere ciglio, ma puntualmente ripresi e corretti grazie alla forza dello spirito del Santo, che sostiene e promuove le verità bibliche attraverso La Parola di Dio, le Sacre Scritture.


È inutile offendersi con le mie parole, ma poi fare orecchie da mercante quando con santa pazienza e mitezza ti vengono fatte le dovute osservazioni che possono correggere la tua visione dottrinale grazie alle Sacre Scritture.


[SM=g1871112]
Angelo Serafino53
00lunedì 16 dicembre 2019 18:08
Re: Re: la forma, al posto della sostanza
Francesco Longo, 16/12/2019 15.21:


:Numeri 21,4-9
4 Poi gli Israeliti partirono dal monte Cor, dirigendosi verso il Mare Rosso per aggirare il paese di Edom. Ma il popolo non sopportò il viaggio. 5 Il popolo disse contro Dio e contro Mosè: «Perché ci avete fatti uscire dall'Egitto per farci morire in questo deserto? Perché qui non c'è né pane né acqua e siamo nauseati di questo cibo così leggero». 6 Allora il Signore mandò fra il popolo serpenti velenosi i quali mordevano la gente e un gran numero d'Israeliti morì. 7 Allora il popolo venne a Mosè e disse: «Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il Signore e contro di te; prega il Signore che allontani da noi questi serpenti». Mosè pregò per il popolo. 8 Il Signore disse a Mosè: «Fatti un serpente e mettilo sopra un'asta; chiunque, dopo essere stato morso, lo guarderà resterà in vita». 9 Mosè allora fece un serpente di rame e lo mise sopra l'asta; quando un serpente aveva morso qualcuno., se questi guardava il serpente di rame, restava in vita. E' IDOLATRIA QUESTA, è Dio che la comanda. Poi, non so quale stratagemma userai per nullificare questa Parola di Dio, dicendo magari questo è il vt. asserendo in 2 re 18,4. IL RE Ezechia, fece ogni sforzo per distruggere ciò che stava per diventare un idolo. Ma attenzione interviene il più grande Ministro della parola gesù che lo nomina ancora : Come mosè ha innalzato il serpente di bronzo, non dice che esso è idolatria, così bisogna che sia innalzato il figlio dell'uomo perchè chiunque crede in lui abbia la vita eterna, Giov. 3,14
risci a vedere l'analogia. Quale supestizione quale paganesimo che tu vai predicando contro la chiesa cattolica. Quando avrete innalzato il figlio dell'uomo saprete che io sono, Giov8,27. Nel deserto il solo squardo di fede verso il serpente , guarisce, è idolatria? o fatto concreto? Sul golgota gesù salva salva i sui fratelli con il suo amore di cui la CROCE E' SEGNO.




Caro Longo

Potete aprire una nuova discussione su Giov. 3,14 e se è giusto avere dei simboli cristiani ?




Aquila-58
10lunedì 16 dicembre 2019 19:28
Re: Re: la forma, al posto della sostanza
Francesco Longo, 16/12/2019 15.21:


Essa , la croce :Numeri 21,4-9
4 Poi gli Israeliti partirono dal monte Cor, dirigendosi verso il Mare Rosso per aggirare il paese di Edom. Ma il popolo non sopportò il viaggio. 5 Il popolo disse contro Dio e contro Mosè: «Perché ci avete fatti uscire dall'Egitto per farci morire in questo deserto? Perché qui non c'è né pane né acqua e siamo nauseati di questo cibo così leggero». 6 Allora il Signore mandò fra il popolo serpenti velenosi i quali mordevano la gente e un gran numero d'Israeliti morì. 7 Allora il popolo venne a Mosè e disse: «Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il Signore e contro di te; prega il Signore che allontani da noi questi serpenti». Mosè pregò per il popolo. 8 Il Signore disse a Mosè: «Fatti un serpente e mettilo sopra un'asta; chiunque, dopo essere stato morso, lo guarderà resterà in vita». 9 Mosè allora fece un serpente di rame e lo mise sopra l'asta; quando un serpente aveva morso qualcuno., se questi guardava il serpente di rame, restava in vita. E' IDOLATRIA QUESTA, è Dio che la comanda.




Numeri 21:8:: «Il Signore disse a Mosè: «Fatti un serpente e mettilo sopra un’asta; chiunque sarà stato morso e lo guarderà, resterà in vita».
Ecco il punto, Francesco!
Ciò che per Dio, ovviamente, non doveva in alcun modo essere oggetto di adorazione o venerazione diventò un idolo. Infatti, il serpente di rame che Mosè aveva fatto nel deserto finì per essere adorato e perciò il fedele re Ezechia lo fece a pezzi (2 Re 18:4).

"4 Egli eliminò le alture e frantumò le stele, tagliò il palo sacro e fece a pezzi il serpente di bronzo, che aveva fatto Mosè; difatti fino a quel tempo gli Israeliti gli bruciavano incenso e lo chiamavano Necustàn. " (2 Re 18:4 CEI).



Francesco Longo, 16/12/2019 15.21:


Poi, non so quale stratagemma userai per nullificare questa Parola di Dio, dicendo magari questo è il vt. asserendo in 2 re 18,4. IL RE Ezechia, fece ogni sforzo per distruggere ciò che stava per diventare un idolo.




e infatti lo abbiamo visto sopra...

Francesco Longo, 16/12/2019 15.21:



Ma attenzione interviene il più grande Ministro della parola gesù che lo nomina ancora : Come mosè ha innalzato il serpente di bronzo, non dice che esso è idolatria, così bisogna che sia innalzato il figlio dell'uomo perchè chiunque crede in lui abbia la vita eterna, Giov. 3,14




caro Francesco, stai distorcendo le Scritture, ma per favore!
Cosa significa "non dice che è idolatria" se fu il giusto re Ezechia eliminare quel serpente perché gli israeliti ne avevano fatto un oggetto di adorazione o venerazione!
Questa è una lezione per tutti noi!

Gesù dice: “Come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così il Figlio dell’uomo dev’essere innalzato, affinché chiunque crede in lui abbia vita eterna” (Giovanni 3:14- 15).

Gli israeliti che erano stati morsi da serpenti velenosi avevano dovuto guardare il serpente di rame per essere salvati (Numeri 21:9). Similmente, tutti gli esseri umani devono esercitare fede nel Figlio di Dio per essere liberati dal peccato e dalla morte e per ottenere la vita eterna.
Quindi Gesù non sta dicendo quelle parole per dire che il serpente non era idolatria e che quindi si poteva venerare la croce, ma sta facendo un parallelo per illustrare che come gli israeliti morsi dai serpenti velenosi dovevano guardare il serpente di rame per essere salvati, così tutti gli uomini devono esercitare fede nel Figlio di Dio per essere salvati.
Punto!
Non si possono distorcere le Scritture, caro Francesco..



Francesco Longo, 16/12/2019 15.21:


risci a vedere l'analogia. Quale supestizione quale paganesimo che tu vai predicando contro la chiesa cattolica. Quando avrete innalzato il figlio dell'uomo saprete che io sono, Giov8,27. Nel deserto il solo squardo di fede verso il serpente , guarisce, è idolatria?




ovviamente no!
Dio stesso disse a Mosè di fare quel serpente per la salvezza degli israeliti, ma come visto, quando gli israeliti cominciarono a fare idolatria del serpente di Mosè, il giusto re Ezechia lo distrusse ed ebbe evidentemente il pieno appoggio divino, visto che è scritto che

"Ezechìa continuò a fare ciò che era giusto agli occhi di Geova, proprio come aveva fatto il suo antenato Davide" (2 Re 18:3) e subito dopo questo viene detto che distrusse il serpente di rame di Mosè, che gli israeliti veneravano!



Francesco Longo, 16/12/2019 15.21:


o fatto concreto? Sul golgota gesù salva salva i sui fratelli con il suo amore di cui la CROCE E' SEGNO.




"la croce è il segno"?
E dove lo trovi scritto?
Io leggo che Dio ci salva tutti per mezzo del sacrificio di Gesù perché Dio ha amato il mondo benché il mondo non abbia affatto amato Dio (1 Giovanni 4:9-10), non leggo da nessuna parte che "la croce è il segno", è una tua inferenza che gli scrittori neotestamentari ispirati non riportano da nessuna parte

Francesco Longo, 16/12/2019 15.21:



Ti potrebbero portare mille passi biblici ma deve prevalere la tua versione, come mai Dio non ti ha scelto come Ministro della parola, dal momento che conosci la bibbia secondo I-qua a memoria e non secondo tutta la cristianità che riconosce nella croce il simbolo della nostra fede. Mi fermo qui grazie




porta questi "mille passi biblici" e ti verranno confutati ad uno ad uno, caro Francesco.
Come è stato fatto qui.

Però apri un altro 3D apposito su Giovanni 3:14 e continuiamo lì, non qui…



Ciao


Francesco Longo
00giovedì 19 dicembre 2019 15:41
Re: Re: Re: la forma, al posto della sostanza
Aquila-58, 16/12/2019 19.28:




porta questi "mille passi biblici" e ti verranno confutati ad uno ad uno, caro Francesco.
Come è stato fatto qui.

Però apri un altro 3D apposito su Giovanni 3:14 e continuiamo lì, non qui…



Ciao





Carissimo fratello in Cristo gesù, penso che noi non vogliamo entrare in competizione, certo non è questo la nostra intenzione. Quello che dici è giusto , ma è Dio che ordina di fare il serpente di bronzo. Ezechia lo distrusse perchè esso poteva essere un idolo. La visione disturta che ci viene attribuita è quella di considerare la croce o altro come amuleto è errato. Ma vedi come Paolo e gli apostoli predicano:«Mentre i giudei chiedono i miracoli e i greci cercano la sapienza, noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i giudei, stoltezza per i pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia giudei che greci, predichiamo Cristo potenza di Dio e sapienza di Dio» (1 Cor 1, 22-24). Cristo crocefisso , noi veneriamo la croce , o meglio il crocefisso perchè è Lui la causa della nostra salvezza. Il desiderio del fedele è vedere il volto di Dio, VEDERE, quale massima espressione di amore, emblema simbolo della nostra fede. grazie
Angelo Serafino53
10giovedì 19 dicembre 2019 17:20
Re: Re: Re: Re: la forma, al posto della sostanza
Francesco Longo, 19/12/2019 15.41:



Carissimo fratello in Cristo gesù, penso che noi non vogliamo entrare in competizione, certo non è questo la nostra intenzione. Quello che dici è giusto , ma è Dio che ordina di fare il serpente di bronzo. Ezechia lo distrusse perchè esso poteva essere un idolo. La visione disturta che ci viene attribuita è quella di considerare la croce o altro come amuleto è errato. Ma vedi come Paolo e gli apostoli predicano:«Mentre i giudei chiedono i miracoli e i greci cercano la sapienza, noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i giudei, stoltezza per i pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia giudei che greci, predichiamo Cristo potenza di Dio e sapienza di Dio» (1 Cor 1, 22-24). Cristo crocefisso , noi veneriamo la croce , o meglio il crocefisso perchè è Lui la causa della nostra salvezza. Il desiderio del fedele è vedere il volto di Dio, VEDERE, quale massima espressione di amore, emblema simbolo della nostra fede. grazie




Tanto per cominciare la CEI dice che era un "Palo" e non una croce


2Re
18,4
Egli eliminò le alture e frantumò le stele,
tagliò il palo sacro e fece a pezzi il serpente
di bronzo, che aveva fatto Mosè; difatti fino a
quel tempo gli Israeliti gli bruciavano incenso
e lo chiamavano Necustàn.

e alla croce nelle parrocchie non si fa la stessa cosa con l'incenso?

non era il palo che dovevano guardare per essere salvati ma il serpente

(Numeri 21:8, 9) 8 Quindi Geova disse a Mosè: “Fa’ un serpente velenoso e mettilo su un’asta. Chiunque venga morso dovrà guardarlo per rimanere in vita”. 9 Mosè fece subito un serpente di rame e lo mise sull’asta, e ogni uomo morso da un serpente rimaneva in vita se guardava il serpente di rame.

Ai greci Paolo disse:
"noi predichiamo Cristo crocifisso" (1 Cor 1, 22-24)

credo che sapete la differenza tra "croce" e "crocifisso"
ebbene il crocifisso prevede un uomo inchiodato
mentre la croce no.

(per predicare un "crocifisso" bisognava portarli insieme per presentarli , e chi li costruiva ? ci sarebbe voluta una fabbrica di artisti , visto che si predicava in tutto il mondo allora conosciuto ,dovevano costruire non una semplice croce ma come detto un "crocifisso" mi dite il nome di un cristiano del 1°secolo o un accenno in qualche lettera apostolica? e come mai l'archeologia biblica non ne ha mai trovato, nemmeno uno?.


Paolo non disse "noi predichiamo la croce di Cristo" ma "Cristo in croce " è tutta un altra cosa.
Paolo non poteva trovarsi in contraddizione presentando una scultura di un uomo su una croce perchè lui stesso disse ai greci:

Att
17,29
Poiché dunque siamo stirpe di Dio, non dobbiamo
pensare che la divinità sia simile all’oro,
all’argento e alla pietra, che porti l’impronta
dell’arte e dell’ingegno umano.




barnabino
20giovedì 19 dicembre 2019 17:49
Predicare il "crocifisso" non significa portare in giro simboli di nessuna forma, né a palo, né a croce, né a X o altro. Significa predicare il valore salvifico del sacrificio di Cristo, della sua morte come un maledetto per portare i nostri peccati. Se Cristo fosse stato lapidato e Paolo avessedetto che dobbiamo predicare Cristo lapidato non voleva certo dire che si dovevano esaltare le pietre che lo avevano ucciso fisicamente...

Shalom [SM=x1408438]
(SimonLeBon)
00giovedì 19 dicembre 2019 18:01
Re: la forma, al posto della sostanza
Francesco Longo, 19/12/2019 15:41:



Carissimo fratello in Cristo gesù, penso che noi non vogliamo entrare in competizione, certo non è questo la nostra intenzione. Quello che dici è giusto , ma è Dio che ordina di fare il serpente di bronzo. Ezechia lo distrusse perchè esso poteva essere un idolo. La visione disturta che ci viene attribuita è quella di considerare la croce o altro come amuleto è errato. Ma vedi come Paolo e gli apostoli predicano:«Mentre i giudei chiedono i miracoli e i greci cercano la sapienza, noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i giudei, stoltezza per i pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia giudei che greci, predichiamo Cristo potenza di Dio e sapienza di Dio» (1 Cor 1, 22-24). Cristo crocefisso , noi veneriamo la croce , o meglio il crocefisso perchè è Lui la causa della nostra salvezza. Il desiderio del fedele è vedere il volto di Dio, VEDERE, quale massima espressione di amore, emblema simbolo della nostra fede. grazie



Caro Francesco,

le abitudine della chiesa cattolica di venerare croci, santi e vari tipi di madonna sono nate parecchi secoli dopo Paolo e gli apostoli.

Anche se Paolo predicava il "crocefisso", naturalmente si guardava bene sia dal raffigurarlo, sia dal venerarlo.

Simon
I-gua
10giovedì 19 dicembre 2019 18:14
accenno storico

Il culto del Crocefisso è stato largamente diffuso in quasi tutta Italia sin dal basso medioevo e Monteleone non è da meno, anzi qui è stato maggiormente sentito in quanto nel 1426 San Bernardino da Siena soggiornando nel Convento dei Francescani di Città della Pieve, durante le sue predicazioni incentrate sulla Passione di Gesù accrebbe sensibilmente la devozione per il Crocefisso.



https://www.iluoghidelsilenzio.it/chiesa-del-crocefisso-monteleone-dorvieto-tr/
geremia60(2019)
00giovedì 19 dicembre 2019 18:18
Re: Re: Re: Re: la forma, al posto della sostanza
Francesco Longo, 19/12/2019 15.41:



Carissimo fratello in Cristo gesù, penso che noi non vogliamo entrare in competizione, certo non è questo la nostra intenzione. Quello che dici è giusto , ma è Dio che ordina di fare il serpente di bronzo. Ezechia lo distrusse perchè esso poteva essere un idolo. La visione disturta che ci viene attribuita è quella di considerare la croce o altro come amuleto è errato. Ma vedi come Paolo e gli apostoli predicano:«Mentre i giudei chiedono i miracoli e i greci cercano la sapienza, noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i giudei, stoltezza per i pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia giudei che greci, predichiamo Cristo potenza di Dio e sapienza di Dio» (1 Cor 1, 22-24). Cristo crocefisso , noi veneriamo la croce , o meglio il crocefisso perchè è Lui la causa della nostra salvezza. Il desiderio del fedele è vedere il volto di Dio, VEDERE, quale massima espressione di amore, emblema simbolo della nostra fede. grazie




ciao Longo. Ministro di quale morale, di quale parola? della croce?
Proviamo da chi viene questa parola.

Quello mostrato agli ebrei nel deserto è come mostrare in figure il futuro a dei bimbi, ma tu come adulto preteso ministro di Dio, non puoi credere che basti guardare letteralmente Cristo giustiziato da innocente per ottenere o meritare il perdono e la salvezza, ora che abbiamo capito cosa significava quel serpente poichè si guardava a esso e non certo al palo...che non ci azzecca nulla con il serpente, cosa centra Cristo il suo valore con il valore di un inutile insignificante e ingiusto palo o croce con cui fu giustiziato? La sua morte non santifica nè l'atto di ingiustizia, nè l'arma, nè il tradimento di Giuda. E tu dici di venerarla? Ti sembra così mostrare amore a Cristo ? Rispetto per il suo dolore? Fu Cristo che mise a morte in se stesso, tramite il suo corpo; il serpente Adamo; ma un palo, o un fucile, non può annullare il peccato di Adamo. Ti pare possibile? che ciazzecca con il peccato originale? inoltre ci morivano in tanti su quello strumento

Mi rivolgo alla tua coscienza: Di quale ministro della parola ti vuoi fare ? Di Cristo.. o di tradizioni senza coscienza che violano ciò che è veramente sacro? Poichè un pezzo di legno non può rappresentare tanto più personificare il figlio di Dio. Esso è un peso creato dai malvagi e che ogni cristiano è costretto mettersi sulle spalle fino a quando non ne verremo liberati . Tu come ministro della sua parola dovresti profetizzare piuttosto la liberazione di questo peso che viene in primis ispirato da satana sui sistemi malvagi politici e religiosi corrotti.

PS lunica cosa che ci può azzeccare e che rappresenta l'albero con cui Adamo mise a morte un figlio di Dio , se stesso.

ciao
I-gua
00giovedì 19 dicembre 2019 18:37
A quanto pare, il culto della croce fu adottato ufficialmente nel 788 per ordine dell'imperatrice Irene di Costantinopoli
ed è legato al cattolicesimo per ragione (religione) politica



IRENE imperatrice d'Oriente
di Angelo Pernice - Enciclopedia Italiana (1933)

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IRENE imperatrice d'Oriente. - Fu la sola donna che a Bisanzio tenesse in proprio nome il potere sovrano e portasse il titolo di "imperatore e autocrate dei Romani". Era ateniese di nascita e fautrice del culto delle immagini in quel tempo proscritto. Al trono pervenne per essere stata eletta sposa da Leone IV nel 768. In quella circostanza I. giurò che non avrebbe mai accettato il culto delle immagini; ma non mantenne il giuramento e poco dopo venne per questo in urto con il marito e con la corte. Morto nel 780 Leone IV, I. assunse la reggenza per il figlio minorenne Costantino VI. Da quel momento ella mirò a ristabilire il culto delle immagini sacrificando a questo fine non solo gl'interessi della dinastia isaurica, ma anche i proprî sentimenti di madre. Per riuscire nell'intento I., da un lato, pose fine alla guerra con gli Arabi (783), dall'altro riannodò le relazioni col papato e ai posti di comando nello stato e nella chiesa orientale, allontanati gl'iconoclasti, elevò uomini a lei fedeli e fautori del culto delle immagini. Nel 786 convocò a Costantinopoli un concilio; ma appena questo si fu adunato scoppiò una rivolta della guardia imperiale, nemica delle immagini, che disperse i padri adunati nella chiesa dei Ss.. Apostoli. I. si piegò alla forza; ma pochi mesi dopo allontanò dalla capitale i reggimenti della guardia e riconvocò il concilio prima a Nicea, poi nella stessa Costantinopoli (787). In esso furono revocati i decreti iconoclastici di Leone III e del concilio del 754 e fu restaurato il culto delle immagini. Era la rivincita non solo degl'iconoduli, ma anche del monachesimo contro il quale la riforma iconoclastica era stata diretta. Appunto per questo le deliberazioni del concilio suscitarono una viva opposizione nell'esercito e in certi strati della popolazione, specialmente in Asia, favorevoli all'iconoclastia. Per far valere le decisioni dei concilî, I. aveva bisogno di mantenersi al potere, tanto più che il figlio Costantino non pareva condividere le sue opinioni. Nel gennaio 790 Costantino ordì una congiura per abbattere il primo ministro Stauracio che era il principale sostegno d'Irene. La congiura fu scoperta e il principe fu messo agli arresti. L'esercito insorse e I. fu costretta ad allontanarsi dalla capitale. Ma nel 791 ritornò in corte chiamatavi dal debole figlio che l'associò al trono. Con I. tornarono al governo i suoi fautori. Madre e figlio regnarono insieme fino al 797 quando, approfittando dello scandalo sollevato da Costantino per il suo divorzio dalla moglie - divorzio al quale era stato spinto dalla stessa madre - I. ordì un complotto contro il figlio che fu preso, deposto dal trono e accecato. Per cinque anni I. regnò in proprio nome e senza colleghi. Per legalizzare questa anormale situazione, in Bisanzio si ricorse all'espediente di conferire alla sovrana il titolo di imperator (Βασιλευς) al maschile; ma in Occidente si considerò come vacante il trono; e ciò favorì i disegni del papato e di Carlo Magno che in Roma fu consacrato e proclamato imperatore. Sembra che in seguito a quest'avvenimento si sia progettato un matrimonio fra il re franco e l'imperatrice. Certo si è che in Oriente vennero degli ambasciatori franchi per trattare con I.: ma quando essi giunsero scoppiò una rivoluzione militare contro l'imperatrice. Il 31 ottobre 802 il generale Niceforo occupò il Sacro Palazzo e si fece proclamare imperatore. I. fu deposta e confinata prima nell'isola di Prinkipo e quindi a Lesbo, dove morì nell'agosto dell'803.

Bibl.: C. Diehl, L'impératrice I., in Figures byzantines, s. 1ª, pp. 79-109, Parigi 1920; I. D. Foropulos, Εὶρήνη ἡ 'Αϑηναια αὐτοκράτειρα Ρωμαίων, I, Lipsia 1887, pp. 769-788.



TRECCANI
Angelo Serafino53
00giovedì 19 dicembre 2019 19:59
Re: Re: Re: Re: la forma, al posto della sostanza
Francesco Longo, 19/12/2019 15.41:



.

noi veneriamo la croce




l'informazione non è completa......

solo per un giorno il "venerdì santo" la croce viene adorata esattamente come avviene per Gesù, il Padre e lo "Spirito Santo".
Aquila-58
00giovedì 19 dicembre 2019 20:11
Re: Re: Re: Re: la forma, al posto della sostanza
Francesco Longo, 19/12/2019 15.41:



Carissimo fratello in Cristo gesù, penso che noi non vogliamo entrare in competizione, certo non è questo la nostra intenzione. Quello che dici è giusto , ma è Dio che ordina di fare il serpente di bronzo. Ezechia lo distrusse perchè esso poteva essere un idolo.




non "poteva", era diventato un idolo per gli israeliti, per cui Ezechia, con l' approvazione divina, lo fece a pezzi...


Francesco Longo, 19/12/2019 15.41:



La visione disturta che ci viene attribuita è quella di considerare la croce o altro come amuleto è errato. Ma vedi come Paolo e gli apostoli predicano:«Mentre i giudei chiedono i miracoli e i greci cercano la sapienza, noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i giudei, stoltezza per i pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia giudei che greci, predichiamo Cristo potenza di Dio e sapienza di Dio» (1 Cor 1, 22-24). Cristo crocefisso , noi veneriamo la croce , o meglio il crocefisso perchè è Lui la causa della nostra salvezza. Il desiderio del fedele è vedere il volto di Dio, VEDERE, quale massima espressione di amore, emblema simbolo della nostra fede. grazie



Perdonami, ma non capisco come tu possa leggere nelle parole di Paolo la dulìa o venerazione della croce, "simbolo della nostra fede".
Paolo non sta dicendo nulla di tutto questo.

Paolo dice (traggo tutto dal testo della CEI):

"Noi annunciamo Cristo crocifisso (1 Corinti 1:23 CEI)",

ma confrontiamo cosa dice lo stesso Paolo in Romani 3:25:

"25 È lui che Dio ha stabilito apertamente come strumento di espiazione, per mezzo della fede, nel suo sangue, a manifestazione della sua giustizia per la remissione dei peccati passati " (Rom. 3:25 CEI).

Non si ripone fede in un oggetto (e neppure lo si venera) o nel sangue in se stessi (infatti, confronta Romani 3:26), così come non si predica un oggetto o il sangue di Cristo: queste espressioni tratte dal corpus paolino indicano che ciò che si predica è il sacrificio salvifico di Cristo e che in Cristo e nel suo sacrificio di riscatto dobbiamo riporre fede.

Questo significa "annunciare Cristo crocifisso (CEI)": la morte su un stauros (che in greco significa "piolo, palo") costituiva la più terribile delle umiliazioni, un totale disonore.

Dal momento che Cristo era morto in questo modo, tutti coloro che nel I secolo volevano essere cristiani erano esposti al pubblico ludibrio.

Per la maggioranza delle persone era assurdo che qualcuno si identificasse come seguace di un uomo che era stato messo allo stauros, di qui lo "scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani" (1 Cor. 1:23 CEI).... di qui la stoltezza di predicare Cristo allo stauros, pietra di scandalo per i giudei e stoltezza per i pagani.


"25 Infatti ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini " (1 Corinti 1:25 CEI)


Ciao





Angelo Serafino53
00giovedì 19 dicembre 2019 21:43
Re: Re: Re: Re: la forma, al posto della sostanza
Francesco Longo, 19/12/2019 15.41:



noi veneriamo la croce ,



Questi sono le volte che nella bibbia cei fa notare come Dio considera i pali sacri

esiste nella bibbia il termine "croce sacra" ? Dio ha mai autorizzato esplicitamente di venerare e adorare il palo o la croce o lo stauros?
altrimenti non si rischia di far dispiacere il Signore?

Deu
16,21CEI 2008
Non pianterai alcun palo sacro, di qualunque
specie di legno, accanto all’altare del
Signore, tuo Dio, che tu hai costruito.
Non
erigerai alcuna stele, che il Signore, tuo Dio,
ha in odio.


Gdc
6,25 CEI 2008
In quella stessa notte il Signore gli disse:
«Prendi il giovenco di tuo padre e un secondo
giovenco di sette anni, demolisci l’altare di
Baal che appartiene a tuo padre, e taglia il
palo sacro che gli sta accanto.


Gdc
6,26 CEI 2008
Costruisci un altare al Signore, tuo Dio, sulla
cima di questa roccia, disponendo ogni cosa con
ordine; poi prendi il secondo giovenco e
offrilo in olocausto sulla legna del palo sacro
che avrai tagliato»


Gdc
6,28 CEI 2008
Quando il mattino dopo la gente della città si
alzò, ecco che l’altare di Baal era stato
demolito, il palo sacro accanto era stato
tagliato e il secondo giovenco era offerto in
olocausto sull’altare che era stato costruito.



Gdc
6,30 CEI 2008
Allora la gente della città disse a Ioas:
«Conduci fuori tuo figlio e sia messo a morte,
perché ha demolito l’altare di Baal e ha
tagliato il palo sacro che gli stava accanto».


1Re
16,33 CEI 2008
Acab eresse anche il palo sacro e continuò ad
agire provocando a sdegno il Signore
, Dio
d’Israele, più di tutti i re d’Israele prima di
lui.


Penetrati in essa, portarono fuori il palo
sacro del tempio di Baal e lo bruciarono.

2Re
10,26 CEI 2008


Ma essi non si allontanarono dal peccato che la
casa di Geroboamo aveva fatto commettere a
Israele; anzi lo ripeterono. Perfino il palo
sacro rimase in piedi in Samaria.

2Re
13,6 CEI 2008


2Re
17,16 CEI 2008
Abbandonarono tutti i comandi del Signore, loro
Dio; si eressero i due vitelli in metallo fuso,
si fecero un palo sacro, si prostrarono davanti
a tutta la milizia celeste e servirono Baal.



2Re
18,4 CEI 2008
Egli eliminò le alture e frantumò le stele,
tagliò il palo sacro e fece a pezzi il serpente
di bronzo, che aveva fatto Mosè; difatti fino a
quel tempo gli Israeliti gli bruciavano incenso
e lo chiamavano Necustàn.


2Re
21,3 CEI 2008
Costruì di nuovo le alture che suo padre
Ezechia aveva demolito, eresse altari a Baal,
fece un palo sacro, come l’aveva fatto Acab, re
d’Israele. Si prostrò davanti a tutto
l’esercito del cielo e lo servì.


2Re
23,6 CEI 2008
Fece portare il palo sacro dal tempio del
Signore fuori di Gerusalemme,
al torrente
Cedron; lo bruciò nel torrente Cedron, lo
ridusse in polvere e gettò la polvere sul
sepolcro dei figli del popolo.


2Re
23,15 CEI 2008
Quanto all’altare di Betel e all’altura eretta
da Geroboamo, figlio di Nebat, che aveva fatto
commettere peccati a Israele, lo demolì insieme
con l’altura e bruciò l’altura; triturò,
ridusse in polvere e bruciò il palo sacro.


Francesco Longo
00venerdì 27 dicembre 2019 17:28
Re:
I-gua, 19/12/2019 18.37:

A quanto pare, il culto della croce fu adottato ufficialmente nel 788 per ordine dell'imperatrice Irene di Costantinopoli
ed è legato al cattolicesimo per ragione (religione) politica



IRENE imperatrice d'Oriente
di Angelo Pernice - Enciclopedia Italiana (1933)

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IRENE imperatrice d'Oriente. - Fu la sola donna che a Bisanzio tenesse in proprio nome il potere sovrano e portasse il titolo di "imperatore e autocrate dei Romani". Era ateniese di nascita e fautrice del culto delle immagini in quel tempo proscritto. Al trono pervenne per essere stata eletta sposa da Leone IV nel 768. In quella circostanza I. giurò che non avrebbe mai accettato il culto delle immagini; ma non mantenne il giuramento e poco dopo venne per questo in urto con il marito e con la corte. Morto nel 780 Leone IV, I. assunse la reggenza per il figlio minorenne Costantino VI. Da quel momento ella mirò a ristabilire il culto delle immagini sacrificando a questo fine non solo gl'interessi della dinastia isaurica, ma anche i proprî sentimenti di madre. Per riuscire nell'intento I., da un lato, pose fine alla guerra con gli Arabi (783), dall'altro riannodò le relazioni col papato e ai posti di comando nello stato e nella chiesa orientale, allontanati gl'iconoclasti, elevò uomini a lei fedeli e fautori del culto delle immagini. Nel 786 convocò a Costantinopoli un concilio; ma appena questo si fu adunato scoppiò una rivolta della guardia imperiale, nemica delle immagini, che disperse i padri adunati nella chiesa dei Ss.. Apostoli. I. si piegò alla forza; ma pochi mesi dopo allontanò dalla capitale i reggimenti della guardia e riconvocò il concilio prima a Nicea, poi nella stessa Costantinopoli (787). In esso furono revocati i decreti iconoclastici di Leone III e del concilio del 754 e fu restaurato il culto delle immagini. Era la rivincita non solo degl'iconoduli, ma anche del monachesimo contro il quale la riforma iconoclastica era stata diretta. Appunto per questo le deliberazioni del concilio suscitarono una viva opposizione nell'esercito e in certi strati della popolazione, specialmente in Asia, favorevoli all'iconoclastia. Per far valere le decisioni dei concilî, I. aveva bisogno di mantenersi al potere, tanto più che il figlio Costantino non pareva condividere le sue opinioni. Nel gennaio 790 Costantino ordì una congiura per abbattere il primo ministro Stauracio che era il principale sostegno d'Irene. La congiura fu scoperta e il principe fu messo agli arresti. L'esercito insorse e I. fu costretta ad allontanarsi dalla capitale. Ma nel 791 ritornò in corte chiamatavi dal debole figlio che l'associò al trono. Con I. tornarono al governo i suoi fautori. Madre e figlio regnarono insieme fino al 797 quando, approfittando dello scandalo sollevato da Costantino per il suo divorzio dalla moglie - divorzio al quale era stato spinto dalla stessa madre - I. ordì un complotto contro il figlio che fu preso, deposto dal trono e accecato. Per cinque anni I. regnò in proprio nome e senza colleghi. Per legalizzare questa anormale situazione, in Bisanzio si ricorse all'espediente di conferire alla sovrana il titolo di imperator (Βασιλευς) al maschile; ma in Occidente si considerò come vacante il trono; e ciò favorì i disegni del papato e di Carlo Magno che in Roma fu consacrato e proclamato imperatore. Sembra che in seguito a quest'avvenimento si sia progettato un matrimonio fra il re franco e l'imperatrice. Certo si è che in Oriente vennero degli ambasciatori franchi per trattare con I.: ma quando essi giunsero scoppiò una rivoluzione militare contro l'imperatrice. Il 31 ottobre 802 il generale Niceforo occupò il Sacro Palazzo e si fece proclamare imperatore. I. fu deposta e confinata prima nell'isola di Prinkipo e quindi a Lesbo, dove morì nell'agosto dell'803.

Bibl.: C. Diehl, L'impératrice I., in Figures byzantines, s. 1ª, pp. 79-109, Parigi 1920; I. D. Foropulos, Εὶρήνη ἡ 'Αϑηναια αὐτοκράτειρα Ρωμαίων, I, Lipsia 1887, pp. 769-788.



TRECCANI


carissimo, mi dispiace dissentire, ma il segno tu lo trovi molto prima e lo trovi nella bibbia: Ezechiele 9,4
Il Signore gli disse: «Passa in mezzo alla città, in mezzo a Gerusalemme e segna un tau sulla fronte degli uomini che sospirano e piangono per tutti gli abomini che vi si compiono». E se vuoi ancora prima: Esodo12,7 7 Preso un po' del suo sangue, lo porranno sui due stipiti e sull'architrave delle case, in cui lo dovranno mangiare. 8 In quella notte ne mangeranno la carne arrostita al fuoco; la mangeranno con azzimi e con erbe, IL tau ultimo sillaba dell'alfabeto ebraico è una forma di t, una croce, e quello in esodo stipidi e architrave non richiama una croce, segno di protezione in modo che il flagello fu scongiurato? 3
14E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo, 15perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna». Visto quanti riferimenti biblici, ma non ti bastano è magia? STORIA: IN HOC SIGNO VINCES. Come le battaglie avallate da Dio Padre, anche COSTANTINO PRIMO IMPERATORE CRISTIANO, VINSE LA BATTAGLIE, si scatenano le cataratte del cielo è tutta magia o superstizione? Cosa trovi di tanto diabolico? Grazie

barnabino
00venerdì 27 dicembre 2019 17:43

carissimo, mi dispiace dissentire, ma il segno tu lo trovi molto prima e lo trovi nella bibbia: Ezechiele 9,4
Il Signore gli disse: «Passa in mezzo alla città, in mezzo a Gerusalemme e segna un tau sulla fronte degli uomini che sospirano e piangono per tutti gli abomini che vi si compiono»



Beh, non era certo un crocifisso... il tau nell'alfabeto paleoebraico era sostanzialmente una X ed era sinonimo di fare un "segno", quello che si usa fare oggi anche sulle strade dove si deve scavare qualcosa! Ma non diciamo che era un simbolo "magico" che avesse un valore in sé...


E se vuoi ancora prima: Esodo12,7 7 Preso un po' del suo sangue, lo porranno sui due stipiti e sull'architrave delle case, in cui lo dovranno mangiare. 8 In quella notte ne mangeranno la carne arrostita al fuoco; la mangeranno con azzimi e con erbe



E qui dove leggi di croci e crocifissi?


14E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo, 15perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna»



E qui dove leggi di un crocifisso? Viene eretto un serpente di rame...


STORIA: IN HOC SIGNO VINCES. Come le battaglie avallate da Dio Padre, anche COSTANTINO PRIMO IMPERATORE CRISTIANO, VINSE LA BATTAGLIE, si scatenano le cataratte del cielo è tutta magia o superstizione? Cosa trovi di tanto diabolico? Grazie



Già il fatto che un pagano vide un "signo" (che non era una croce comunque ma il crismon, il monogramma di Cristo) per vincere una battaglia mi pare sospetto... Gesù parteggiava per i cristiani del'impero e uccideva quelli di nazioni nemiche dell'impero? E cosa erano, cristiani di serie b?

Shalom
Aquila-58
00venerdì 27 dicembre 2019 18:15
Re: Re:
Francesco Longo, 27/12/2019 17.28:



14E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo, 15perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna». Visto quanti riferimenti biblici, ma non ti bastano è magia?




Magia?
Ma allora è proprio vero che non ti interessano i miei post e manco lo leggi….non ti avevo già spiegato tutto su Giovanni 3:14?
Stiamo quindi perdendo tempo?

Francesco Longo, 27/12/2019 17.28:


STORIA: IN HOC SIGNO VINCES. Come le battaglie avallate da Dio Padre, anche COSTANTINO PRIMO IMPERATORE CRISTIANO, VINSE LA BATTAGLIE, si scatenano le cataratte del cielo è tutta magia o superstizione? Cosa trovi di tanto diabolico? Grazie




dico, mai stai scherzando?
I re della dinastia davidica stavano assisi sul trono di Geova Dio (1 Cronache 29:23), Costantino stava seduto sul trono di chi?
Certamente non su quello di Geova, giacchè lì vi siede in maniera permanente Gesù Cristo (Luca 1:32-33)…..








geremia60(2019)
00venerdì 27 dicembre 2019 18:53
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Angelo Serafino53
00venerdì 27 dicembre 2019 19:27
Re: Re:
Francesco Longo, 27/12/2019 17.28:


carissimo, mi dispiace dissentire, ma il segno tu lo trovi molto prima e lo trovi nella bibbia: Ezechiele 9,4
Il Signore gli disse: «Passa in mezzo alla città, in mezzo a Gerusalemme e segna un tau sulla fronte degli uomini che sospirano e piangono per tutti gli abomini che vi si compiono». E se vuoi ancora prima: Esodo12,7 7 Preso un po' del suo sangue, lo porranno sui due stipiti e sull'architrave delle case, in cui lo dovranno mangiare. 8 In quella notte ne mangeranno la carne arrostita al fuoco; la mangeranno con azzimi e con erbe, IL tau ultimo sillaba dell'alfabeto ebraico è una forma di t, una croce, e quello in esodo stipidi e architrave non richiama una croce, segno di protezione in modo che il flagello fu scongiurato? 3






Riguardo al significato di stauròs, W. E. Vine, nella sua opera An Expository Dictionary of New Testament Words (ristampa del 1966), vol. I, p. 256, dichiara: “STAUROS (σταυρός) indica principalmente un’asta o palo diritto, sul quale i malfattori venivano inchiodati per l’esecuzione. Sia il sostantivo che il verbo stauroō, fissare a un’asta o palo, in origine vanno distinti dalla forma ecclesiastica di una croce a due bracci. La forma di quest’ultima ebbe origine nell’antica Caldea, ed era usata come simbolo del dio Tammuz (essendo a forma del mistico Tau, iniziale del suo nome) in quel paese e nei paesi limitrofi, incluso l’Egitto. Verso la metà del III secolo d.C. le chiese si erano ormai dipartite da certe dottrine della fede cristiana o le avevano travisate. Per accrescere il prestigio dei sistemi ecclesiastici apostati, i pagani erano ricevuti nelle chiese indipendentemente dalla rigenerazione per mezzo della fede ed era largamente permesso loro di ritenere i loro segni e simboli pagani. Perciò il Tau o T, nella sua forma più frequente, con il pezzo in croce abbassato, fu adottato come simbolo della croce di Cristo



(Ezechiele 8:13, 14) 13 E continuò dicendomi: “Eppure vedrai che fanno cose detestabili anche peggiori”. 14 Così mi portò all’ingresso della porta settentrionale della casa di Geova, e là vidi donne sedute che piangevano il dio Tammùz.

il dio Tammuz che avevano introdotto nel tempio in cui la croce o la lettea T veniva rappresentato fu uno dei motivi che il tempio e la citta stessa furono distrutti


Aquila-58
00venerdì 27 dicembre 2019 19:29
Re: Re: Re:
Angelo Serafino53, 27/12/2019 19.27:





Riguardo al significato di stauròs, W. E. Vine, nella sua opera An Expository Dictionary of New Testament Words (ristampa del 1966), vol. I, p. 256, dichiara: “STAUROS (σταυρός) indica principalmente un’asta o palo diritto, sul quale i malfattori venivano inchiodati per l’esecuzione. Sia il sostantivo che il verbo stauroō, fissare a un’asta o palo, in origine vanno distinti dalla forma ecclesiastica di una croce a due bracci. La forma di quest’ultima ebbe origine nell’antica Caldea, ed era usata come simbolo del dio Tammuz (essendo a forma del mistico Tau, iniziale del suo nome) in quel paese e nei paesi limitrofi, incluso l’Egitto. Verso la metà del III secolo d.C. le chiese si erano ormai dipartite da certe dottrine della fede cristiana o le avevano travisate. Per accrescere il prestigio dei sistemi ecclesiastici apostati, i pagani erano ricevuti nelle chiese indipendentemente dalla rigenerazione per mezzo della fede ed era largamente permesso loro di ritenere i loro segni e simboli pagani. Perciò il Tau o T, nella sua forma più frequente, con il pezzo in croce abbassato, fu adottato come simbolo della croce di Cristo








quando si pensa che il Tau ebraico sia la croce cristiana, beh, allora mi pare che ci sia davvero di che riflettere sul Magistero della chiesa cattolica (e parlo per i cattolici, ovviamente)……




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