Francesco Longo, 20/11/2019 10.58:
Leggi tutte le parabole del regno dei cieli o regno di Dio e vedi se trovi un solo elemento che illustri il regno di Dio finale sulla terra. Non ce n'è uno.
perché mai dobbiamo andare a leggere solo le parabole, me lo puoi spiegare?
Perché invece non andiamo a leggere l' Apocalisse che dice che il regno celeste regnerà sulla terra? (Apocalisse 5:10)?
E comunque non mi pare che le parabole di Gesù dicano che ce ne andremo tutti in cielo, dove lo leggi?
Per esempio, nella parabola delle pecore e dei capri, dove Gesù viene sulla terra per emanare il Giudizio, dove leggi che i giusti andranno alla vita eterna in cielo?
Francesco Longo, 20/11/2019 10.58:
Il solo unico e assoluto Ministro della Parola non ha mai sollevato parola sul regno futuro istaurato sulla terra ma nella sua bocca parla del regno dei cieli o di Dio. Che i miti erediteranno la terra matteo 5,5 unico passo a cui tu Voi vi appogiate è tratto dal VT Isaia e company.
te l' ho già spiegato mille volte!
Da capo! (sperando che sia la volta buona, ma ci credo poco...)
Il Regno dei cieli non significa che andremo tutti in cielo, ma significa che il regno è celeste
Ma siccome Dio ha sottoposto a Gesù ogni cosa, cielo e terra (1 Corinti 15:27), è del tutto ovvio che il Regno celeste regnerà anche sulla terra, come confermato del resto dall' Apocalisse (Apocalisse 5:10) e dai profeti (Daniele 7:13-14)
Quanto a Matteo 5:5 - da capo! - non ci attacchiamo a nulla.
Ma ti rispiego di nuovo, sperando che stavolta lo capisci, che in Matteo 5:18 Gesù dice che nemmeno una particella della Legge sarebbe passata senza che tutto si fosse adempiuto.
Per cui, dato che per Gesù anche i Salmi sono la Legge (Giovanni 10:34), citando il Salmo 37:11 in Matteo 5:5, Gesù ci sta dicendo che NON C'E' NESSUNA POSSIBILITA' che quella Scrittura non si adempia.
Si deve adempiere e quindi la terra diverrà un Paradiso esattamente come il cielo.
Francesco Longo, 20/11/2019 10.58:
I miinstri della parola a cui vi affidate hanno elaborato questo dogma non basato sulla parola di Cristo.
ti sbagli!
Dio ha creato l' uomo per vivere per sempre sulla terra, è scritto nella Genesi e tu sai che Dio non può fallire il suo proposito, quindi la nostra è citazione della Bibbia mentre il dogma del "tutti in cielo" è solo il vostro, ma non è biblico!
Francesco Longo, 20/11/2019 10.58:
Se così fosse esso avrebbe dovuto essere stato predicato sin dall'età apostolica e post.
e infatti Paolo ha detto che in Cristo devono essere radunate tutte le cose, le cose nei cieli e le cose sulla terra (Efesini 1:10), Pietro parla di nuovi cieli e nuova terra e Giovanni in Apocalisse 21 li ha in visione!
Francesco Longo, 20/11/2019 10.58:
Poi ho avuto modo di leggere torre di guardia svegliatevi e altro che parla del 1915 mettetevi d'accordo.
no, tutte le nostre pubblicazioni parlano del 1914, ti sbagli!
Francesco Longo, 20/11/2019 10.58:
I nuvi cieli e la nuva terra sono stati da sempre identificati dalla figura del Cristo dalla sua venuta e dalla sua opera missione.
identificati da chi? Non certo dagli apostoli né da Giovanni nell' Apocalisse!
Francesco Longo, 20/11/2019 10.58:
Venga il tuo regno non dice ciò che asserite perchè il futuro indica un qualcosa che si deve svolgere, il regno di Dio è passato presente e futuro dato che il passato è passato il presente è in atto resta il futuro.
appunto! La venuta escatologica del regno è quindi futura (Luca 21:31
Francesco Longo, 20/11/2019 10.58:
Questa rivoluzione coperrnicana del regno sulla terra nasce con il movimento tdg e solo con lui. I ministri della parola non hanno mai predicato questo.
sbagliato, leggi sopra
Francesco Longo, 20/11/2019 10.58:
Noi asseriamo in modo netto che la nostra fede si basa sule scritture e sulla tradizione. Voi invece dite che si basa solo sulle scritture.
E dove è scritto che dobbiamo seguire una tradizione orale? Ricorda bene cosa disse Gesù riguardo alle tradizioni giudaiche che annullavano la parola di Dio!
Francesco Longo, 20/11/2019 10.58:
Su ciò che è stato da voi publicato in forma di Credo non risulta per niente, nonostante la buona fede dei fedeli, peraltro non suppurtato nè condiviso da nessuna altra parte della cristianità. In ultimo la bibbia, è fonte di tradizione sia orale e successivamente scritta, la proclamazione prima orale e trasmessa da bocca in bocca suscita la fede essa giunge dall'ascolto della parola, si riceve e si dona , non si fa a tavolino leggendo solo la bibbia.
certo, inizialmente vi era solo il kerygma orale, ma ora abbiamo l' intera Rivelazione divina a cui dobbiamo attenerci.
O ti risulta che non abbiamo l' intera Rivelazione divina?
Francesco Longo, 20/11/2019 10.58:
Necessita pertanto di predicatori e uditori. Gli uditori poi saranno anche predicatori, a prescindere dal ministero particolare. Questa è trasmissione di fede.
ed è quello che facciamo! Gli uditori devono essere anche portatori e predicatori della fede, leggi Apocalisse 22:17!
Francesco Longo, 20/11/2019 10.58:
Le eresie , l'apostasia si è sempre insinuata , ma la verità emerge perchè sostenuta dallo Spirito santo, che sostiene la verità. Essa non proviene da un singolo, ma dalla comunità, chiesa congregazione , e ciò che viene predicato non verrà , nel corso dei secoli mai annullato, ma costituisce patrimonio della chiesa arricchito di giorno in giorno. E' meglio fermarsi per non andare OT. GRAZIE
L' apostasia si era insinuata già in epoca apostolica (2 Tessalonicesi 2:7) e avrebbe poi avuto campo libero alla fine dell' epoca apostolica medesima (2 Tessalonicesi 2:8).
certo che la Verità emerge, infatti dottrine a-bibliche come quella della trinità immanente sono state smascherate e rigettare dal popolo di Geova.
Ciao
(scusate, per errore l' ho postato due volte!)