Million Dollar Homepage: come arricchirsi
sul web
Chi vuol essere milionario? Alex Tew, di sicuro lo vuole. E la cosa incredibile è che questo ventunenne inglese originario della sperduta contea di Wiltshire lo sta diventando nel giro di poche settimane, senza muovere un dito, semplicemente grazie a un'idea geniale maturata in una "calda e umida notte d'agosto".
Di quale prodigiosa (e fruttifera) invenzione si è reso protagonista? La fusione fredda? Il motore ad acqua? La pietra filosofale? Un nuovo iPod? No. Alex Tew si è limitato ad aprire un sito e a mettere in vendita a fini pubblicitari i pixel della homepage. Un milione di pixel a un dollaro l'uno. Totale: un milione di dollari.
Sembra la scoperta dell'acqua calda, e in un certo senso lo è. Eppure il giochino sta funzionando in modo incredibile. In un mese, Tew ha già venduto più di un decimo dello spazio disponibile, mettendo in cascina 143,900 dollari. E la sua Million Dollar Homepage è entrata nel circolo virtuoso dell'autonutrimento. Tutti i giornali inglesi ne parlano, il sito diventa sempre più famoso e visitato e il numero di potenziali inserzionisti cresce di conseguenza. E' la pubblicità, bellezza.
D'altronde, per chi vuole comprare una fettina di Million Dollar Homepage l'investimento è irrisorio e a lungo termine. Il pacchetto minimo in vendita è di 100 pixel/dollari. Si paga direttamente via Internet, una
tantum, tramite i servizi Paypal e CheckOut. L'inserzionista effettua il versamento e spedisce l'immagine che vuole vedere comparire sull'homepage. Alex la inserisce sotto forma di link ipertestuale (cliccando sull'immagine si finisce sul sito dell'inserzionista) e garantisce una permanenza online di almeno cinque anni.
I primi ad aver fiutato l'occasione sono stati i siti di scommesse online. Abituati a sperperare vagonate di soldi in campagne promozionali monstre, a loro deve essere sembrato incredibile farsi ulteriore pubblicità spendendo poche centinaia di dollari. Ma pian piano, accanto a carte da poker e slot machine, sulla homepage hanno iniziato a comparire anche i simboli di Internet Service Provider, negozi high tech, sexy shop, antivirus per computer. E poi ancora blog pacifisti, comunità di single cattolici, scrittori in cerca di popolarità.
La Million Dollar Homepage è un'idea che arricchirà solo chi l'ha avuta per primo. Sicuramente nelle prossime settimane verrà imitata in ogni cantone di
Internet. Spunteranno fuori decine di altre "pagine da un milione di dollari" che si faranno concorrenza azzerando l'interesse e la generosità degli inserzionisti. Lo stesso sito originale probabilmente sarà già dimenticato alla vigilia di Ognissanti. Ma la cosa non preoccupa minimamente il protagonista della storia.
"Dovevo trovare i soldi per pagare le tasse universitarie e per comprarmi un paio di calzini nuovi", spiega Alex Tew nelle Frequently Asked Questions del sito. Missione compiuta. Adesso i calzini potrà comprarli direttamente dal sultano del Brunei. E dopo un simile colpo di genio economico, chissà che la facoltà di Business Management a cui si è iscritto non gli eviti anche il salasso delle tasse universitarie assegnandogli una laurea ad honorem.
da una rticolo comparso sul SecoloXIX e sulla Stampa
[Modificato da ybla82 03/01/2006 10.57]