Mille splendidi soli

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
lamagaindovina
00mercoledì 6 giugno 2007 19:19
di Hosseini Khaled
A quindici anni, Mariam non è mai stata a Herat. Dalla sua "kolba" di legno in cima alla collina, osserva i minareti in lontananza e attende con ansia l'arrivo del giovedì, il giorno in cui il padre le fa visita e le parla di poeti e giardini meravigliosi, di razzi che atterrano sulla luna e dei film che proietta nel suo cinema. Mariam vorrebbe avere le ali per raggiungere la casa del padre, dove lui non la porterà mai perché Mariam è una "harami", una bastarda, e sarebbe un'umiliazione per le sue tre mogli e i dieci figli legittimi ospitarla sotto lo stesso tetto. Vorrebbe anche andare a scuola, ma sarebbe inutile, le dice sua madre, come lucidare una sputacchiera. L'unica cosa che deve imparare è la sopportazione. Laila è nata a Kabul la notte della rivoluzione, nell'aprile del 1978. Aveva solo due anni quando i suoi fratelli si sono arruolati nella jihad. Per questo, il giorno del loro funerale, le è difficile piangere. Per Laila, il vero fratello è Tariq, il bambino dei vicini, che ha perso una gamba su una mina antiuomo ma sa difenderla dai dispetti dei coetanei; il compagno di giochi che le insegna le parolacce in pashtu e ogni sera le dà la buonanotte con segnali luminosi dalla finestra. Mariam e Laila non potrebbero essere più diverse, ma la guerra le farà incontrare in modo imprevedibile. Dall'intreccio di due destini, una storia che ripercorre la storia di un paese in cerca di pace, dove l'amicizia e l'amore sembrano ancora l'unica salvezza.
@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@
Mille splendidi soli è unincredibile cronaca della storia dellAfghanistan degli ultimi trentanni e una commovente storia di famiglia, amicizia, fede e della salvezza che possiamo trovare forse solo nellamore.
Khaled Hosseini, subito dopo luscita di Il cacciatore di aquiloni e in occasione di un viaggio in Afghanistan, ventisette anni dopo averlo lasciato per gli Stati Uniti, aveva promesso che il prossimo libro avrebbe raccontato le donne afgane. Questo nuovo romanzo, infatti, parla di due donne, nascoste dietro al burqua, della vita travolta dalla paura di padri e mariti padroni dal cuore spregevole, dellisolamento, della rassegnazione, ma anche dellamore, del coraggio, persino del riscatto. Ma cè molto di più tra queste pagine: ancora una volta Hosseini ci fa precipitare tra le pieghe della Storia di un paese tormentato  e per noi occidentali ancora misterioso .

(tratto dal sito internetbookshop)
Simy73
00giovedì 7 giugno 2007 20:11
Io l'ho preso...
dopo essere stata rapita dal Cacciatore di Aquiloni (divorato in tre giorni)...mi sono catapultata in libreria all'uscita di questo nuovo romanzo..che non vedo l'ora di iniziare...(devo finire però prima quello che sto leggendo)

vi saprò dire..ma leggendo la trama non credo rimarrò delusa [SM=g38128]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:44.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com