Milano: residenze esclusive, continua repricing nel II sem 2011
27/02/2012 -
“Nel secondo semestre 2011 nel mercato immobiliare milanese prosegue la pressione esercitata sull’offerta dalla tenaglia dei prezzi in diminuzione”.
Così, Marco Tirelli, senior partner di Tirelli & Partners, nel presentare l’Osservatorio delle residenze esclusive II semestre 2011.
“Oggi il mercato sembra essere caratterizzato da un’offerta molto ampia ma la stragrande maggioranza è destinata a non incontrare alcuna domanda poiché scadente sotto il profilo architettonico funzionale e troppo cara.
Le offerte, con reali potenzialità di assorbimento, restano da un lato quelle di alta qualità, dall’altro quelle caratterizzate da un giusto rapporto qualità prezzo.
Nel breve periodo l’unica via per un ampliamento dell’offerta è una ulteriore riduzione dei valori.
Nel semestre le abitazioni nel primo quartile per prezzo complessivo (le meno costose) segnano una diminuzione dei valori del 4,8% su base annua, mentre quelle dell’ultimo quartile archiviano un +0,3%.
Lo sconto medio in sede di offerta raggiunge con il 9,7% il suo massimo storico.
Nonostante il repricing avvenuto - (che per la fascia più bassa di mercato erode quasi il 15% delle originarie aspettative di prezzo dei proprietari) - i tempi medi di vendita restano stabili (10,7 mesi), cresce ulteriormente il tempo medio di giacenza dello stock in vendita - (8,8 mesi) - e crolla sotto il 10% l’indice di assorbimento, un valore più che dimezzato rispetto al dato del primo semestre - (23,4%).
Il 2012 sarà dunque un anno di transizione per il mercato delle residenze esclusive a Milano.
Nel corso del secondo semestre 2011, la domanda in locazione ha subito una nuova contrazione. L’offerta di abitazioni in locazione risulta sempre più di qualità inadeguata.
I canoni di locazione, come già osservato per i prezzi, registrano una riduzione significativa (-5,1% semestrale; -8,4% annuale); lo sconto è aumentato ulteriormente, raggiungendo l’8,2%, mentre l’indice di assorbimento è sceso dal 34,8% al 27,8%.
I top prices subiscono un tracollo (-13,5% semestrale con punte oltre il 30% nel Quadrilatero) a riprova che nell’odierna situazione economica e politica nessuno è più disponibile a fare investimenti “.