In servizio il nuovo jumbo Ecobus
Il 18 metri di Mercedes sulle linee 94 e 73
nuova livrea verde e marchio Lombardia in Movimento
Milano, 26 novembre 2008
Diciotto metri di sicurezza, comfort, affidabilità e, soprattutto, di attenzione all’ambiente e alla qualità dell’aria. Da oggi la flotta ATM di superficie si arricchisce di un nuovo mezzo a bassissima emissione di inquinanti, tanto da meritare il marchio Ecobus.
“Si tratta di un importante tassello – ha spiegato il presidente e ad di ATM Elio Catania – nel nostro processo di rinnovo della flotta secondo una filosofia ecosostenibile già previsto dal piano d’impresa. I piani sono un’operazione facile da scrivere; il difficile è attuarli. E noi lo stiamo facendo con uno sforzo di autofinanziamento e un forte contributo dell’Amministrazione comunale. Con l’arrivo di questo nuovo mezzo che si aggiunge al filobus già nei nostri depositi, il piano di rinnovamento della flotta procede secondo i piani stabiliti, con l’obiettivo finale di dare quello standard di qualità del servizio all’altezza della nostra città. I Citaro hanno emissioni inquinanti inferiori allo standard Euro 5 e così hanno meritato a pieno titolo il marchio di ATM Ecobus. I primi bus Mercedes verranno immediatamente impiegati sulla linea 94 che unisce Porta Volta a Cadorna e successivamente sulla 73 che collega San Babila all’aeroporto di Linate e saranno il biglietto da visita del trasporto pubblico per i tanti viaggiatori che utilizzano i nodi di scambio e l’aeroporto di prossimità per entrare nella nostra città”.
“Il rinnovo della flotta di ATM con mezzi ecologici a bassa emissione fa parte della strategia del Comune di Milano per promuovere la mobilità sostenibile e il miglioramento ambientale – ha detto l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci - favorendo sia la trasformazione dei mezzi pubblici e privati, sia la promozione di nuovi servizi di trasporto pubblico e di mobilità alternativa all’auto come il Bike sharing ed il Car sharing. Con i mezzi nuovi saremo inoltre in grado di garantire servizi sempre migliori ed efficienti.
L’assessore Croci e il presidente Catania hanno sintetizzato lo sforzo economico congiunto di Comune e Atm per un sistema di mobilità ecosostenibile. A fronte di un piano d’impresa che prevede investimenti per 650 milioni solo per la flotta, da Palazzo Marino sono stati già messi in campo per quest’anno 82 milioni per i nuovi treni Meneghino, oltre 10 milioni per i bus EEV da 12 e 18 metri, 6 milioni destinati ai nuovi filobus e 15 milioni per i minibus ibridi.
Il nuovo bus Citaro è riconoscibile dalla stella a tre punte della casa di Stoccarda Mercedes-Benz e ha
due novità nella livrea: di colore verde come i tram di nuova generazione e con nuovo logo della Regione “Lombardia in movimento”.
La fornitura Mercedes prevede l’arrivo di 80 mezzi, 60 dei quali con allestimento urbano a 4 porte destinati all’uso cittadino e 20 bus con 3 porte per il servizio extraurbano. Tra le caratteristiche principali di questo mezzo, l’alta accessibilità per i disabili garantita da un sistema di sospensioni che inclina il mezzo e permette alla rampa meccanica di uscire dal pianale con maggiore facilità. In tema di comfort di viaggio, il nuovo bus dispone di un sistema automatico di climatizzazione. Tutti i mezzi sono dotati del nuovissimo sistema di video comunicazione di bordo di ATM, completo di annuncio di prossima fermata, cartografie elettroniche per orientarsi in città e collegamento con l’Infomobilità per le news sul trasporto in tempo reale. Gli 80 bus Citaro in arrivo si aggiungono ai 30 Filobus Van Hool (il primo è stato consegnato nei giorni scorsi e sta effettuando i test di messa a punto); ai 50 Irisbus Citelis (36 consegnati e già in esercizio). Per il trasporto su ferro dei 68 tram Sirio da 26 metri, già 38 sono stati consegnati e in esercizio, mentre ieri mattina è entrato nei depositi ATM il secondo dei 27 treni Meneghino, il cui debutto è previsto entro Natale.
La tabella evidenzia il valore degli inquinanti certificati dal fornitore e il confronto con i limiti imposti dallo standard EEV che anticipa la normativa europea sulle emissioni che sarà rilasciata come EURO 6.