Michael Jackson e Elvis a Las Vegas: ascesa e caduta di due re

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4everMJJ
00venerdì 13 gennaio 2012 07:50
articolo su Forbes

L'articolo riguarda in modo particolare lo spettacolo del Cirque, ma trattando altri argomenti lo metto in News, poi magari lo linko al topic del Cirque [SM=g27822]



Guardandolo, l'Aria Resort & Casino MGM di Las Vegas sembra degno di un re. Progettato dal famoso architetto Cesar Pelli, il complesso brillante è uno dei più recenti sulla strip (la strada più famosa di Las Vegas, ndt), che vanta 4.000 camere, 16 ristoranti, 10 bar, un servizio completo di salone, barbiere, centro fitness e spa, oltre a uno speciale teatro progettato per 1.800 posti dedicato allo spettacolo del Cirque du Soleil, "Viva Elvis".

Lo spettacolo è stato pensato per essere un sostegno importante per l'Aria. Ma in una recente visita a Las Vegas, le grandi sale ospitavano solo un pugno di turisti, i suoi piani erano popolati da un mosaico di giocatori d'azzardo. Giorni dopo, la MGM ha chiesto ufficialmente al Cirque di chiudere la saracinesca sullo scarsamente frequentato "Viva Elvis" entro la fine del 2012.

"Lo spettacolo di Elvis non è mai sembrato compreso qui", dice Jonathan Shecter, un programmatore di eventi musicali di Las Vegas "e dato che questa gestione è stata un fiasco, Elvis non poteva sostenersi da solo. Non c'era abbastanza giro d'affari qui per sostenere lo show".

Nel frattempo le sorti di un altro re stanno crescendo nella Città del Peccato (Sin City). "The Michael Jackson Immortal World Tour" si è parcheggiato presso il Centro Mandalay Bay Events per la maggior parte del mese di dicembre. Lo spettacolo, una joint venture tra il Cirque du Soleil e l'estate di Jackson, è stato accompagnato dalla Michael Jackson Fan Fest, una mostra con alcuni dei più importanti "equipaggiamenti" della superstar, tra cui il suo guanto di paillettes bianco, le sue giacche di ispirazione militare e un saloon ospirato a "Smooth Criminal".

Dal taxi che sfoggiava il logo di Immortal alle chiavi elettroniche dell'albergo blasonate con l'immagine di Jackson, lo spettacolo è stato inevitabilmente di grande successo, portando un incasso in media di circa 2 milioni di dollari a notte a Las Vegas. Durante la seconda settimana di dicembre, tale somma era mezzo milione di dollari più alta del secondo live show tour con il più alto guadagno, quello di Taylor Swift, secondo il fornitore dei dati suiconcerti Pollstar.

Il fatto che Immortal sia riuscito a fare il tutto esaurito o quasi a riempire gli 8.500 posti del Mandalay Bay Events Center ogni notte, mentre Viva Elvis lottava per attirare un quarto di quelle folle, la dice lunga sullo spostamento delle sorti fra il Re del Rock and Roll e il Re del Pop. L'estate di Michael Jackson ha rastrellato oltre 400 milioni di dollari negli ultimi due anni, quella di Elvis Presley poco più di 100 milioni, secondo i conteggi di Forbes.

A dire il vero ci sono stati alcuni fattori che hanno lavorato contro Elvis e il suo show del Cirque. L'Aria e il suo teatro sono stati costruiti come colonna portante di un centro chiamato CityCenter, un progetto di 76 acri nato da una joint venture tra MGM e Dubai World che ha aperto durante i giorni peggiori della recessione nel 2009 e non è mai emerso come la destinazione di alta qualità che avrebbe dovuto essere.

"E' stato uno degli ultimi grandi progetti costruiti" dice il mediatore immobiliare di Las Vegas Bruce Hiatt. "I prezzi erano alti quando è iniziata la vendita di CityCenter, mentre la bolla immobiliare scoppiava. Questo ha messo CityCenter in una posizione difficile per avere successo, con gli acquirenti che scappavano in tutti gli Stati Uniti".

Locazione di Viva Elvis a parte, uno dei motivi per cui la stella del Re sembra dissolversi in confronto a quella di Jackson è, molto semplicemente, che se ne è andato da molto più tempo. Non ci sono rimaste molte persone che possono associare momenti ed esperienze giovanili con Elvis e la sua musica.

Lo stesso non si può dire per le canzoni di Jackson, che rimangono molto popolari fra i ventenni, i trentenni e oltre. Basti guardare gli artisti influenti che hanno assistito ad Immortal (la notte in cui ero lì l'elenco includeva Jay-Z, Beyoncé e Cee-Lo Green) per averne conferma.

"Il volto di Las Vegas ora è fatto da venti-trentenni che vogliono qualcosa di trendy e divertente, qualcosa a cui possono fare riferimento", dice Shecter. "Penso che Michael sia più connesso con questo pubblico rispetto a Elvis".

Anche se "Viva Elvis" si prepara a ottenere il suo inchino finale, i piani sono già in atto per rinnovare il MGM Mandalay Bay Theatre, che ospita attualmente "Il Re Leone", per ospitare una versione modificata di "Immortal" in tempo per l'apertura del 2013.

Se lo spettacolo di dicembre è minimamente indicativo dovrebbe essere una miniera d'oro per la MGM, il Cirque du Soleil e l'estate di Jackson e un altro segno che la stella di Elvis Presley potrebbe essere già stata eclissata da Michael Jackson, a Las Vegas e non solo.

www.forbes.com/sites/zackomalleygreenburg/2012/01/11/michael-jackson-and-elvis-in-vegas-two-kings-rise-a...

(Miss Piggy)
00venerdì 13 gennaio 2012 17:02
(..)uno dei motivi per cui la stella del Re sembra dissolversi in confronto a quella di Jackson è, molto semplicemente, che se ne è andato da molto più tempo. Non ci sono rimaste molte persone che possono associare momenti ed esperienze giovanili con Elvis e la sua musica.

Stava cominciando ad indispormi l'impostazione di quest'articolo, ma si è salvato in corner.


Se lo spettacolo di dicembre è minimamente indicativo dovrebbe essere una miniera d'oro per la MGM, il Cirque du Soleil e l'estate di Jackson e un altro segno che la stella di Elvis Presley potrebbe essere già stata eclissata da Michael Jackson, a Las Vegas e non solo.

Vedi sopra...ne riparliamo tra 30 anni...

Interessante l'articolo eh, ma certi paragoni fan davvero scappare da ridere!
Michela Jackson 95
00venerdì 13 gennaio 2012 17:26
Mah...io direi che avrebbe potutto benissimo finire l'articolo scrivendo " ne riparleremo tra trent'anni dalla morte di Jackson".

Se Michael sarà ancora in vetta allora si che sarà davvero il "Re" incontrastato, ma prima di dire ciò bisogna aspettare...
brurob53
00venerdì 13 gennaio 2012 17:27
Infatti! portare a casa 100 milioni di dollari dopo ben 34 anni dalla morte mi sembra un bel record!
lisalovemichael
00venerdì 13 gennaio 2012 17:58
Non capisco perchè Forbes debba occuparsi di questi temi..Con tutto quello che l'economia mondiale sta attraversando..
Invece di sproloquiare senza alcun senso sui big della musica!
Minimizzeranno anche Michael tra 30 anni?
Non serve a nulla scrivere questi articoli..
Pierp1
00venerdì 13 gennaio 2012 18:27
Re:
(Miss Piggy), 13/01/2012 17.02:

(..)uno dei motivi per cui la stella del Re sembra dissolversi in confronto a quella di Jackson è, molto semplicemente, che se ne è andato da molto più tempo. Non ci sono rimaste molte persone che possono associare momenti ed esperienze giovanili con Elvis e la sua musica.

Stava cominciando ad indispormi l'impostazione di quest'articolo, ma si è salvato in corner.


Se lo spettacolo di dicembre è minimamente indicativo dovrebbe essere una miniera d'oro per la MGM, il Cirque du Soleil e l'estate di Jackson e un altro segno che la stella di Elvis Presley potrebbe essere già stata eclissata da Michael Jackson, a Las Vegas e non solo.

Vedi sopra...ne riparliamo tra 30 anni...

Interessante l'articolo eh, ma certi paragoni fan davvero scappare da ridere!



Elvis non ha nessun appeal sui ragazzini e su persone sotto i 40 : non ho mai conosciuto un fan di Elvis e men che meno giovanissimi.

Ha ragione l'autore a scrivere che Elvis ha un pubblico al 90% di persone abbastanza avanti con l'età, i suoi fans sono tutti oltre i 50 anni per la maggior parte.

Non c'è nessun artista vivente o morto che abbia un pubblico più eterogeneo di quello di Michael, nemmeno i Beatles.


Michela Jackson 95
00venerdì 13 gennaio 2012 19:00
Re: Re:
Pierp1, 13/01/2012 18.27:



Elvis non ha nessun appeal sui ragazzini e su persone sotto i 40 : non ho mai conosciuto un fan di Elvis e men che meno giovanissimi.

Ha ragione l'autore a scrivere che Elvis ha un pubblico al 90% di persone abbastanza avanti con l'età, i suoi fans sono tutti oltre i 50 anni per la maggior parte.

Non c'è nessun artista vivente o morto che abbia un pubblico più eterogeneo di quello di Michael, nemmeno i Beatles.





Elvis è nato 22 anni prima di Michael e è morto più di 30 anni fa, il semplice fatto che si parli di lui dopo così tanto tempo mette i brivi...
Credo che sia normale che non abbia fan "eterogenei", tutti quelli che se lo sono vissuto ora anno di media quasi 70 80 anni, inoltre stiamo parlando degli anni 50!...preistoria per quanto mi riguarda.
La muscia di Michael è ancora al passo con i tempi semplicemente perchè è tutt'ora ancora "giovane" per così dire.
Per quanto riguarda i Beatles, devo correggerti, essendo io stessa un adolescente ti posso assicurare che molti di noi li adorano...
Pierp1
00venerdì 13 gennaio 2012 20:13
Non ho dubbi che Michael affascinerà i giovani anche fra 30 anni.

E' un personaggio troppo particolare che racchiude in unica persona l'uomo, il bambino, l'adolescente e poi c'è il messaggio della sua musica che è universale nello spazio e nel tempo.

I valori della pace, dell'ambiente, della cura verso il prossimo diffusi dalle sue canzoni saranno sempre attuali.

I Beatles li ho sempre trovati abbastanza sopravvalutati, sinceramente a me hanno sempre annoiato e non ci trovo nulla di magico in loro.

Michela Jackson 95
00venerdì 13 gennaio 2012 21:58
Re:
Pierp1, 13/01/2012 20.13:

Non ho dubbi che Michael affascinerà i giovani anche fra 30 anni.E' un personaggio troppo particolare che racchiude in unica persona l'uomo, il bambino, l'adolescente e poi c'è il messaggio della sua musica che è universale nello spazio e nel tempo.

I valori della pace, dell'ambiente, della cura verso il prossimo diffusi dalle sue canzoni saranno sempre attuali.

I Beatles li ho sempre trovati abbastanza sopravvalutati, sinceramente a me hanno sempre annoiato e non ci trovo nulla di magico in loro.







Spero davvero che sarà così, me lo auguro.

Per i Beatles ti stra-quoto !
Neanche io vado matta per loro, li trovo proprio come te estremamente sopravvalutati...
rossijack
00venerdì 13 gennaio 2012 22:42
Ragazze,senza i Beatles non ci sarebbe stato tutto il seguito della musica pop,probabilmente!La vostra giovane eta' non ve li fa apprezzare a dovere,hanno toccato tutti i generi musicali e hanno creato canzoni immortali,non bestemmiate dicendo che sono sopravvalutati!Bisogna conoscere a fondo gli argomenti di cui si parla,con tutto il rispetto per i vostri gusti!
C'era tutto un movimento culturale e sociale che li accompagnava di cui non potete capire la portata data,lo ripeto, la vostra eta'!
Quanto all'articolo non capisco dove voglia andare a parare,fa dei paragoni che non stanno in piedi e poi fa trasparire che il successo di quei musical siano dovuti all'organizzazione di eventi correlati,contravvenendo alla tesi iniziale!
Concordo con brurob e MP,ne riparliamo tra 30 anni!
Michela Jackson 95
00venerdì 13 gennaio 2012 23:15
Re:
rossijack, 13/01/2012 22.42:

Ragazze,senza i Beatles non ci sarebbe stato tutto il seguito della musica pop,probabilmente!La vostra giovane eta' non ve li fa apprezzare a dovere,hanno toccato tutti i generi musicali e hanno creato canzoni immortali,non bestemmiate dicendo che sono sopravvalutati!Bisogna conoscere a fondo gli argomenti di cui si parla,con tutto il rispetto per i vostri gusti!
C'era tutto un movimento culturale e sociale che li accompagnava di cui non potete capire la portata data,lo ripeto, la vostra eta'!
Quanto all'articolo non capisco dove voglia andare a parare,fa dei paragoni che non stanno in piedi e poi fa trasparire che il successo di quei musical siano dovuti all'organizzazione di eventi correlati,contravvenendo alla tesi iniziale!
Concordo con brurob e MP,ne riparliamo tra 30 anni!




Si si, nessuno lo mette in dubbio che hanno scritto una delle più belle pagine della storia della musica diventando un fenomeno culturale di portata mondiale...come dici tu io non li ho vissuti, come non ho neanche vissuto i tempi d'oro di Mike, ma ascoltando la loro musica oggi posso dirti che non mi piacciono...al dilà dell'impatto storico culturale che hanno avuto.
I Beatles possono non piacere, come Michael può non piacere, non è perchè è diventato un modo di dire " i Beatles sono superlativi" allora bisogna farseli piacere per forza...
Io per esempio preferisco di gran lunga ascoltare Sinatra piuttosto che un "Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band"....sono gusti. [SM=g27817]
silvia80.
00sabato 14 gennaio 2012 02:02
Ma infatti non ha proprio senso questo articolo. Oltretutto secondo me portare a Las Vegas uno spettacolo permanente o qualsiasi voglia progetti legati ad un artista per un lungo periodo di tempo è rischioso, anche per Michael. Io stimo Elvis, ha stra venduto sia in vita che in morte, se Michael riuscirà a vendere tanti dischi e a generare bussiness anche trent'anni dopo la morte, allora sarà un successone!
I Beatles non me li toccate, hanno rivoluzionato la musica, saranno sempre attuali ed io li considererò sempre i più grandi musicisti di tutti i tempi!
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