Michael J. Fox compie 50 anni

LOS ANGELES - Nell'immaginario collettivo di buona parte del pubblico c'é ancora il viso fresco e eccitato del protagonista di 'Ritorno al futuro'. Michael J Fox però non é più quel ragazzino. Il 9 giugno l'attore canadese compirà cinquant'anni e avrà molto di cui festeggiare. Quando gli fu diagnosticato il Parkinson, nel '91, ad appena 30 anni, probabilmente nemmeno il suo innato ottimismo poteva farlo sperare di essere ancora sul set a spegnere le candeline dei 50. Se il 9 giugno non sara' negli studi del serial televisivo 'The Good Wife' è solo perché la stagione televisiva si è appena conclusa per le vacanze estive. Michael J Fox, sposato, con 4 figli, deve il suo successo, la sua capacità di non farsi sopraffare dalla malattia, alla sua enorme forza di volontà e ad un inguaribile ottimismo, tanto da intitolare 'Lucky Man', uomo fortunato, il suo primo libro, uscito nel 2000, in cui ha raccontato della sua esperienza con il morbo, e 'Le avventure di un inguaribile ottimista', il secondo volume di memorie.

Il dono del vedere il mondo dipinto di rosa l'attore canadese lo ha sempre avuto. Nato a Alberta nel 1961, debuttò alla tv canadese già da bambino e qualche anno dopo, ai tempi del liceo, Michael decise di tentare la strada di Hollywood. Fu allora che per la prima volta dimostrò di essere uno che non si arrende facilmente. I primi tempi infatti non furono facili. Arrivò a dover vendere un pezzo di divano per comprare cibo. Poi qualcosa cambiò. Venne scritturato per lo show televisivo 'Casa Keaton' e pochi anni più tardi venne ingaggiato per 'Ritorno al futuro' (1985), il film di Robert Zemeckis che segnò la svolta e di cui vennero realizzati due sequel. Ironia della sorte, fu sul set di un medical-drama, 'Doc Hollywood - Dottore in carriera', che Fox scoprì, nel 1991, di avere il Parkinson.

La sua reazione per i primi anni non fu positiva, l'attore iniziò a bere pesantemente, ma quando nel 1998 decise di rendere pubblica la sua condizione, Michael J Fox aveva smesso di bere e aveva deciso di mettere la sua figura pubblica al servizio della lotta contro la malattia. La sua fondazione, The Michael J. Fox Foundation, si occupa di ricerca attraverso l'uso di cellule staminali e l'anno scorso Fox, che in passato aveva confessato di essersi profondamente pentito di aver lasciato il liceo per seguire la sua passione per la recitazione, è stato insignito di una laurea honoris causa dal Karolinska Institutet di Stoccolma, lo stesso che si occupa dei premi Nobel per la medicina, per il suo contributo alla ricerca contro il Parkinson. Poco tempo dopo anche la canadese University of British Columbia lo ha onorato con un dottorato in legge. Ed è proprio quello di un avvocato il suo ultimo ruolo in tv, dove è tornato a recitare, dopo un addio alle scene durato qualche anno. Louis Canning, in 'The Good Wife', è un avvocato volitivo e determinato. Esattamente come l'attore che lo interpreta.



Grande Michael J Fox !!!

Tutti avebbero voluto essere come lui, tutti coloro nati tra gli anni 80.

Rivederli adesso i vari Ritorno al futuro fanno un pò di tenerezza...si vede che sono passati degli anni...però fa sempre piacere rivederli e immergersi nel suo personaggio.