Il fiore reciso, di Conni
Cari lettori, eccomi a parlarvi quest'oggi del pazzo pazzo mondo del fiore reciso.
La storia del fiore reciso si dipana all'interno di una faida tra due famiglie cagliaritane, i Noor e i Faty. La faida è stata causata dal furto, da parte della sorella maggiore Faty, di un prezioso vaso di famiglia, in cui tra l'altro erano conservate le ceneri della bisavola. La sorella maggiore era infatti innamorata del figlio minore Noor, il quale l'aveva istigata a compiere l'atroce delitto.
In seguito, dopo una vita di privazioni e di semischiavitù passata nel clan della famiglia Noor, la figlia maggiore Faty decide di far rientro a casa, portandosi dietro il prezioso cimelio di famiglia.
La ragazza fu fatta inseguire dai cani mastini, e durante la fuga cadde e ruppe il vaso, ferendosi tra l'altro ad una mano.
Tornata a casa fu curata, ma non fu mai perdonata per avere rotto il vaso di famiglia. Per farsi perdonare comprò un altro vaso e dei fiori, che però c'è uno che ha detto che sono "urendi".