Mez, in aula il pc di Sollecito

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Frida07
00domenica 15 marzo 2009 11:01


Perugia, proiettato spezzone di film

Il processo per l'omicidio della studentessa inglese, Meredith Kercher, passa all'esame del materiale informatico sequestrato dai computer degli imputati. In aula, davanti alla Corte d'Assise di Perugia, l'investigatore della polizia postale, Marco Trotta, mostra le immagini degli accertamenti svolti sul pc di Raffaele Sollecito. Tra questi il film "Il favoloso mondo di Amelie" che lo studente sostiene di aver visto la sera dell'omicidio.

Un esame che non conferma in pieno l'alibi fornito dal giovane: Sollecito ha infatti affermato di aver trascorso al computer la notte del delitto, il primo novembre. Dall'esame del portatile, invece, risultano interazioni con la macchina alle 18.27, per la visione del film "Il favoloso mondo di Amelie" (come riferito dall'imputato), una seconda interazione per lo stesso film alle 21.10, poi nulla fino alle 5.32.

Legale dei Kercher: "Crolla uno degli alibi di Sollecito"
Dopo l'ultima udienza, "crolla uno degli alibi" di Raffaele Sollecito. Lo dichiara l'avvocato Francesco Maresca, legale di parte civile della famiglia di Meredith Kercher nel processo. Maresca si è detto molto soddisfatto per le deposizioni degli investigatori della polizia postale. ''E' emerso - ha detto l'avvocato - che nella notte dell'omicidio non c'è interazione umana con il suo computer".





tgcom
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