da Il Secolo XIX
Ecco la metropolitana del mare - 05 dicembre 2008
A gennaio via al bando di gara europeo. Si dovrà trovare un’azienda che si occuperà del servizio gestendo un finanziamento complessivo di 462 mila euro. Tre le line: da Spezia a Portovenere e poi Lerici e Tellaro.
TRASPORTO marittimo nel Golfo, da servizio turistico a mobilità in senso pieno. Un programma ambizioso, legato alle tradizioni geografiche e marinare della nostra linea di costa, da Porto Venere a Lerici e Tellaro , ma mai affrontato con intenti risolutivi.
Da giugno 2009, invece, si parte. Grazie alla politica della regionale sulla mobilità marittima (stanziato a tale proposito un milione di euro), inserito in quello, più ampio, del Trasporto pubblico locale varato dalla giunta Burlando, Provincia, Autorità portuale, Comuni di Spezia, Lerici e Porto Venere hanno sottoscritto il protocollo d’intesa per un servizio di battelli operativo dal 15 giugno al 30 settembre prossimi.
A gennaio si parte col bando di gara europeo per scegliere l’azienda o il consorzio di aziende che si occuperà del servizio il cui finanziamento complessivo ammonta a 462 mila euro: 200 mila messi dalla Regione attraverso l’assessorato ai Trasporti retto da Giovanni Enrico Vesco, 100 mila dalla Provincia, 20 mila ciascuno dai Comuni di Spezia, Lerici e Porto venere, 22 mila dall’Autorità portuale. Il Comune della Spezia contribuirà con ulteriori 5 mila euro alla campagna informativa e pubblicitaria dell’operazione,
Ieri mattina, l’iniziativa è stata presentata in Provincia da Vesco, dall’assessore provinciale, Maurizio Giacomelli, dai sindaci di Lerici e Porto Venere, Emanuele Fresco e Massimo Nardini, dall’assessore spezzino alla Mobilità, Fabrizio Forma, dal responsabile marketing dell’Autorità portuale, Fabrizio Bugliani.
«Si tratta di un servizio che, in una città di mare come La Spezia, mancava e che si pone molteplici obiettivi - hanno sottolineato Vesco e Giacomelli - Incentivare il flusso e la mobilità turistici, dare un’alternativa al trasporto su gomma con tutti i giovamenti ambientali che ne seguono, offrire in prospettiva un’opportunità non soltanto ai turisti ma anche ai pendolari».
Come illustrato nella tabella a lato, sono previste tre linee di navigazione:
- “A” (dalla Spezia a Porto Venere) con 7 coppie di corse giornaliere;
- “B” (La Spezia, Cadimare, Fezzano Le Grazie, Porto Venere) con 4 coppie;
- “C” (La Spezia, Fossamastra, Baia Blu, San Terenzo, Venere Azzurra, Lerici e Tellaro) con 8 coppie.
Tutte a prezzi concorrenziali rispetto a quelli praticati per le corse in autobus dall’Atc. La sostenibilità economica - dicono gli esperti - è garantita anche se, in futuro, sono auspicabili nuovi “soci”. «Sì, pensiamo a nuove adesioni come quelle delle associazioni di categoria e della Fondazione Carispe che ha un importante punto di riferimento a Villa Marigola di Lerici- conferma Giacomelli - Credo sia importante partire e puntare a ottimizzare nel tempo un servizio che, da prettamente estivo, potrebbe allargarsi ad altri periodi dell’anno come, per esempio, ai week end primaverili». Le criticità - a detta di Atc che ha studiato la fattibilità del servizio di trasporto marittimo nel Golfo - non vengono sottaciute. Per cominciare, la necessità di costruire parcheggi in prossimità degli approdi oltre a interventi di costruzione o di ripristino di questi; la mancanza di una rete di informazioni, adeguata e capillare, a servizio del sistema tramite adeguati punti informativi; l’opportunità attrarre un maggiore flusso di utenti rispetto alla mera domanda turistica, a cominciare ovviamente dai residenti.
«Da gennaio a giugno scatterà una campagna pubblicitaria a tappeto per avvicinare la gente a questa grande opportunità», assicura Giacomelli. E, nel confermare che la Regione metterà sul piatto i finanziamenti anche nel 2009 e nel 20010, Vesco non esclude che questi possano beneficiare di un ritocco al rialzo.
Soddisfatti anche Fresco, Nardini e Forma. «Costruiremo il pontile di attracco alla Baia Blu e potenzieremo le altre strutture sul nostro territorio», anticipa il sindaco di Lerici che ricorda come molti anni fa, proprio da Lerici partissero battelli che trasportavano operai e impiegati in Arsenale. Nardini, dal canto suo, guarda avanti. «Questa opportunità offre soluzioni immediate agli abitanti delle frazioni di Fezzano e delle Grazie - sostiene - L’imbuto della strada napoleonica ci penalizza e, per il futuro, una volta che il waterfront spezzino sarà ultimato e ci saranno infrastrutture adeguate alla partenza e all’arrivo dei battelli, non escludiamo di contigentare l’afflusso delle auto a Porto Venere».
In occasione della firma del protocollo d’intesa sul trasporto marittimo del Golfo è stata firmata anche la convenzione con la Regione - che l’ha finanziata con 20 mila euro - per il collegamento diretto Porto Venere-Isola Palmaria