Mercato estivo 2017-2018

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ReflexBlue74
00venerdì 1 settembre 2017 11:16
Uno dei mercati più complessi della gestione Lotito, e non finita qui perché il rinnovo o meno di De Vrij non può non incidere sul giudizio complessivo. Cerco di scorporarlo in tematiche per essere più chiaro.

I casi spinosi. Stucchevole ritornare sul passato. Andavano ceduti prima, bisognava accontentare Keita, Biglia aveva manifestato già prima della finale di Supercoppa l'intenzione di... Tutto giusto, il sottoscritto l'ha ribadito fino allo sfinimento. Analizziamo però come hanno governato la crisi.
Biglia. Cessione eccellente, mai avrei immaginato di cederlo a venti milioni, a dodici/quattordici lo avrei dato via. Gonalons, che non è Biglia ok, classe 1989, in scadenza anche lui, è stato pagato 5 milioni. Bene anche per la gestione con la convocazione in ritiro che ha appesantito la pressione sulle controparti.
Keita. Scevra dal contorno di cui parlerò in seguito è una cessione capolavoro. La rosicata di Marotta, "Lotito è stato bravo e fortunato", è la ciliegina sulla torta.
De Vrij. Aspettiamo. Si intravedono spiragli, ma con gli olandesi mai abbassare la guardia. C'è da dire che negli affari sono spietati ma onesti. Meglio trattare con loro piuttosto che con i sudamericani che tra intermediari, fondi, parenti, amici non ti ci fanno capire niente.

Cessioni. Molto bene quella di Hoedt, anche se 17 milioni di euro per le squadre inglesi sono sostanzialmente spiccioli. I trenta milioni investiti dal Chelsea su Zappacosta ridimensionano l'affare. Bene anche Cataldi a Benevento e i prestiti di Kishna, Morrison, Lombardi, Rossi e Germoni. I primi due allegeriscono il monte ingaggi, i tre ragazzi speriamo trovino spazio per valorizzarsi. Berisha ormai è preistoria. Male la conferma forzata di Djordjevic, Marchetti e Mauricio. Il brasiliano potrebbe addirittura vedersi reintegrato. Brividi.

Le entrate, tranne i portoghesini. Economicamente tutti affari oculati. Le ultime indiscrezioni ci danno Nani in prestito secco con diritto, e non obbligo, di riscatto. Poi se c'è una stretta di mano che ci impegna all'obbligo non lo sappiamo. Formalmente è un ottimo affare. Su Leiva non ho capito, ma forse ad un certo punto ho smesso di seguire io, se avesse un contratto in scadenza nel 2018 o se ci fosse una clausola che il Liverpool ha esercitato a giugno. Comunque a cinque milioni e spiccioli è un ottimo investimento. Due bruscolini anche su Marusic, Di Gennaro e Caicedo.

I portoghesini. Qui le voci si rincorrono: da quindici a ventisei milioni. Impossibile dare un giudizio. E' ovviamente un'operazione legata alla partnership con Mendes.

Mendes. A Monaco lo amano, a Valencia lo odiano. Non è un benefattore (ovvio), né un tifoso (altrettanto ovvio), ma nemmeno un socio o un consulente esclusivo della SS Lazio. Però confido nella tenacia e nella circospezione di Lotito, dubito che spolperà la Lazio per poi lasciarci con le pezze al culo. Male che vada litigheranno prima.

La rosa. Secondo me ancora una volta abbiamo sottovalutato il logorio da doppio impegno. In difesa siamo corti numericamente, tolto De Vrij manca un centrale in grado di ragionare. A centrocampo avrei inserito una mezz'ala forte e giovane ad alternarsi con Parolo. In attacco Caicedo è un rinforzo che non capisco, pure extracomunitario tra l'altro, e Nani sembra un'operazione stile Galliani anche se credo che in quindici/venti di partite darà il suo contributo in termini di gol e assist. Il gioco dell'anno scorso si basava sulla proprietà di palleggio di Biglia, anche se il peso in termini di regia è stato ridimensionato rispetto all'esperienza con Pioli, sui lanci di Hoedt per gli esterni, sulle invenzioni degli esterni. Le partite contro Spal e Chievo hanno già messo a nudo le incongruenze di questo calciomercato: fatichiamo a far circolare il pallone nelle retrovie, fatichiamo a farlo transitare da un reparto all'altro, fatichiamo a creare lo spunto vincente. Aspettiamo Anderson (quanto?), speriamo che Nani abbia il fisico e la testa (soprattutto) per mettersi a disposizione con umiltà e sacrificio, ma nella circolazione di palla troveremo sempre qualche intoppo. Leiva è un buon giocatore, ma inserito nel 3-5-2 fa abbassare pericolosamente il baricentro ed è comunque un medianaccio dalla tecnica essenziale. Abbiamo perso qualità, per farla breve. Chiudiamo con i portoghesini. Teniamo conto che non hanno l'imprimatur genuino di Tare. Ci hanno presentato una rosa di candidati compatibili e abbiamo selezionato due tra i migliori. Il migliore, Xadas, pare sia stato bloccato dal Braga.

I soldi al pizzo. Tanti, troppi. Non leggo quasi mai gli aggiornamenti sul bilancio, ma stavolta voglio mettermi di punta.
ReflexBlue74
00venerdì 1 settembre 2017 11:28
Quando scrivo che Nani "in quindici/venti di partite darà il suo contributo in termini di gol e assist" non intendo dire che farà dieci gol e dieci assist o cinque gol e quindici assist (magari!), ma che mi aspetto quindici/venti partite positive corroborate da qualche gol e qualche assist.
Pensavo alla stagione di Ludovic Giuly alla Roma -anche lui arrivò 31enne-, ma non ricordavo avesse chiuso con 48 presenze totali, praticamente sempre titolare. Non credo Nani raggiungerà questa quota di presenze, però come rendimento mi auguro e prevedo che sarà leggermente superiore alle attese.
Mark Lenders (ML)
00venerdì 1 settembre 2017 14:35
Mark Lenders (ML)
00venerdì 1 settembre 2017 17:56
Ben ritrovati, è tanto che non scrivo e per l'occasione ho aspettato la chiusura ufficiale del mercato, per fare delle riflessioni definitive.
E' stata una sessione diversa da tutte le altre lotitiane e sono state fatte delle cose che io invocavo, tipo fare cassa vendendo i giocatori che volevano andarsene. Considerando che tre dei migliori - Biglia, Keita e De Vrij - erano a un anno dalla scadenza, il mercato in uscita non è venuto male: 22 per Biglia sono stati un mezzo capolavoro, De Vrij forse rinnova con clausola e su Keita siamo riusciti a non farci prendere per il collo, anche se i 30 milioni del Monaco luccicano soprattutto nelle tasche di Mendes. Molto più veri i 17 per Hoedt, che a quelle cifre non poteva non essere venduto.
Era la prima volta che la Lazio post cragnottiana aveva in saccoccia un simile budget da investire e sono a dir poco deluso da come (non) lo ha fatto. Abbiamo chiuso con un attivo di oltre 40 milioni che obbliga a farci delle domande sull'effettivo stato di salute del club e nel complesso la rosa è stata tecnicamente indebolita.
Leiva è un mediano che non sa far girare la palla come Biglia, Nani è in declino da tempo, Caicedo e Di Gennaro sono acquisti da Chievo (che però non avrebbe mai speso - di cartellino e di ingaggio - quel che noi abbiamo pagato per quest'altro paracarro), i due ragazzini portoghesi sono due ragazzini e fino a prova contraria non li considero pronti già per quest'anno. Rimane Marusic, che spero si riveli un buon acquisto e che comunque era necessario perché Basta è bollito.
Mi pare che ne venga fuori una rosa corta per continuare a giocare a tre dietro e priva di una vera seconda punta, quindi prevedo un 4-3-3 o più facilmente un 4-2-3-1 perché altrimenti con Milinkovic sarebbe troppo sbilanciata. Mi pare però che ne venga fuori anche una squadra in cui segna solo Immobile e in cui moltissimo sarà legato alle lune di Felipe Anderson, che mai come stavolta dovrà dimostrare chi è davvero.
Ma al di là di queste considerazioni particolari ne vorrei fare una generale. Abbiamo (ho) sempre detto che per crescere come dimensione senza aumenti di capitale la Lazio non ha altra strada che non sia il trading: vendere bene, reinvestire, rivendere e comprare fino a potersi permettere giocatori altrimenti inaccessibili. Il primo passo l'abbiamo fatto, ma già al secondo abbiamo inciampato. Non mi dite che Nani e Lucas Leiva sono il massimo a cui possiamo ambire anche con 70 milioni in tasca perché vomito, perché Keita e Biglia erano meglio. Ma allora dov'è il problema? Che Lotito i giocatori di fascia superiore non li compra o che questi ultimi non vogliono venire alla Lazio, anche quando la Lazio avrebbe di che pagargli cartellino e ingaggio? Non lo so, so solo che da questo mercato usciamo mestamente NON ridimensionati. E' la parola fine alle illusioni sulla presidenza Lotito, che già aveva dato infinite prove di non voler fare il salto ma mai aveva avuto un budget di questo tipo in una singola sessione di mercato. Salire sul gradino tecnico di Roma e Napoli pare un'utopia, purtroppo.
In compenso la curva nord ha deciso che va tutto benissimo e che si deve venire allo stadio a tifare: va bene, verremo, meglio i professionisti pagati del tifo che i professionisti del boicottaggio. Meglio lo stadio pieno dello stadio vuoto. Ma se le premesse sono queste stiamo creando l'ennesimo capro espiatorio in panchina, sarà Inzaghi a essere ritenuto incapace di far valorizzare questa magnifica campagna acquisti. Film già visto. Speriamo solo che nel nostro eterno giorno della marmotta continuino a fare capolino una Coppa Italia o una Supercoppa Italiana. Il massimo a cui potremo ambire per chissà quanti altri anni.
Magnopèl
00venerdì 1 settembre 2017 20:07
Avete più o meno detto tutto.
Non mi capacitavo, prima, di come non abbiano evaso la richiesta del difensore fatta da Inzaghi, il quale non sapeva più come e quando renderlo pubblico e palese.
Eppure Hoedt è stato venduto 10 giorni fa e non ieri.
Praticamente si obbliga Inzaghi a cambiare modulo spesso e volentieri solo per necessità più che per scelta, visto che per la difesa a 3 siamo corti e De Vrij e Radu non sono di ferro, anzi.

Inoltre in mancanza di De Vrij causerà ancor più problemi alla già bassissima capacità di costruire gioco.

Squadra costruita ancora una volta male per la doppia competizione e male anche come logica di squadra.
Maxilotte
00venerdì 1 settembre 2017 21:38
Provo a rispondere alla domanda di ML. Le operazioni di trading, che possono anche portare cifre importanti di plusvalenza, non possono essere considerate come ordinarie e pertanto la societa', non considerandole come tali, non aumenta i costi operativi (in particolare, il monte ingaggi complessivo) in funzione delle stesse. Quindi, alla fine, nonostante la giostra fatta nel mercato, sempre un monte ingaggi complessivo di circa 55 mln avremo. Non voglio banalizzare le vostre riflessioni sul mercato, ma se rimane costante il monte ingaggi, salvo errori macroscopici (che per fortuna non facciamo), il valore della rosa sostanzialmente rimane il medesimo.
Er Matador
00sabato 2 settembre 2017 06:44
Credo che l'osservazione di Maxilotte - per quanto corretta - vada intesa come un punto di partenza, non di arrivo.
Una volta definito il perimetro operativo tramite monte ingaggi, rimane infatti da definire come muoversi al suo interno.
E qui subentrano vari parametri, dei quali cito solo i primi due che mi vengono in mente:

1) come Drenai ha spiegato più volte, il gioco consiste nell'intercettare la parabola ascendente di un giovane: in modo che il suo contratto, stipulato sulla base del valore iniziale, vada a includere almeno una-due annate in cui a un rendimento da grande giocatore corrisponde uno stipendio da scommessa.
È un discorso sul filo del rasoio, perché su di esso va innestata una politica di rinnovi - e di conseguente aumento dell'ingaggio fino al trasferimento - che non lasci la società con la pistola alla tempia al momento di monetizzare tramite le cessioni, ma il concetto di fondo rimane quello.
Ora, il margine di rischio è altissimo perché bastano un paio di investimenti importanti che non vanno a buon fine - in quanto deludenti sul piano tecnico, e quindi della rivalutazione - per inceppare la catena.
Scegliere male un giovane è umano, e bisogna riconoscere che da una certa cifra in su il duo ha sbagliato davvero pochi colpi.
Scegliere Di Gennaro, Caicedo e Cáceres - gli acquisti più insensati e offensivi dell'intera gestione Lotito, in rapporto a disponibilità contabile e condizioni operative - significa sbagliare a priori, poiché l'età toglie il margine cronologico per il discorso di cui sopra e ha già tolto il dubbio sul fatto che si tratti di elementi mediocri o bolliti.
Applichiamo lo schema così costruito all'intero organico: con questo monte ingaggi non diventeremo la Juventus, senza dubbio.
Ma, quanto a competitività finale dell'organico così costruito, i margini di manovra rimangono abbastanza ampi

2) La determinazione con cui i giocatori più in vista hanno rifiutato il rinnovo, accettando offerte neppure principesche pur di andarsene, introduce un altro elemento: lo scarsissimo e decrescente appeal del club.
Rapporti umani e di lavoro difficili, causa il monolitico e inscalfibile modus operandi del gestore unico?
Forse, ma l'elemento determinante per un professionista mi sembra un altro: l'ambizione.
Una società, per non limitarsi a vegetare, deve essere e apparire ambiziosa e competitiva, sia pure nel limite dei propri mezzi.
A maggior ragione se, per quanto espresso al punto 1), il suo segmento di mercato coincide col ruolo di trampolino per giovani con un futuro.
Quale potere contrattuale e di attrazione può vantare, in quest'ottica, una dirigenza che ha dimostrato in ogni modo possibile di considerare la sola ipotesi di crescere come IL nemico?
Senza contare che l'incrocio di prospettive tecnico-sportive da Chievo con pressioni ambientali da Bernabeu - la peggiore combinazione possibile, in sostanza - non incoraggia neanche giocatori di mezza età e di medio valore.
E anche qui, sempre a parità di monte ingaggi, c'è - o ci sarebbe - parecchio su cui lavorare
boks xv
00sabato 2 settembre 2017 13:03
chi fu che disse "non si può morire democristiani!!!"?
si può, si può...
ReflexBlue74
00sabato 2 settembre 2017 14:15
Maxilotte, 01/09/2017 21.38:

Provo a rispondere alla domanda di ML. Le operazioni di trading, che possono anche portare cifre importanti di plusvalenza, non possono essere considerate come ordinarie e pertanto la societa', non considerandole come tali, non aumenta i costi operativi (in particolare, il monte ingaggi complessivo) in funzione delle stesse. Quindi, alla fine, nonostante la giostra fatta nel mercato, sempre un monte ingaggi complessivo di circa 55 mln avremo. Non voglio banalizzare le vostre riflessioni sul mercato, ma se rimane costante il monte ingaggi, salvo errori macroscopici (che per fortuna non facciamo), il valore della rosa sostanzialmente rimane il medesimo.



Ancora non sono uscite le cifre ufficiali, ma una fetta sostanziosa di questi 55 milioni è costituita dagli stipendi di Nani, Caicedo, Leiva e presto Caceres.
Quest'anno avremmo potuto rischiare anche investimenti più corposi sui cartellini senza sforare sul monte ingaggi.
Maxilotte
10sabato 2 settembre 2017 21:53
RB, purtroppo le cifre ufficiali non le sapremo mai perche' in bilancio non ci sono gli ingaggi dei singoli calciatori. In ogni caso, rispetto a quanto hai tu hai indicato, ho due osservazioni. La prima: acquistare un giocatore con un corrispettivo elevato, anche se finanziariamente la societa' avrebbe disponbilita' della relativa somma, comunque comporterebbe un costo di ammortamento importante. Esempio: se acquistassimo un calciatore per 20 milioni di euro a 3 milioni netti di inaggio con contratto di 5 anni, avremmo per ogni anno un costo contabile pari a 4 milioni (ammortamento) e un costo finanziario di circa 6 milioni di euro (stipendio). Per una societa' che fattura poco meno di 100 milioni, vuol dire che oltre il 10% del fatturato copre il costo di un solo giocatore. Perche' ad esempio va di moda il prestito con obbligo di riscatto? Non e' solo un tema di dilazionare il pagamento, ma anche perche' se giocatore e' in prestito, non consideri la quota di ammortamento (perche' non e' un bene della societa'). Guarda caso i ragazzini li abbiamo presi in prestito. Seconda considerazione: ma pure se avesimo preso brahimi invece di nani pagando i 20 milioni chiesti dal porto e zapata invece di caicedo, i cui salari sarebbero stati simili, ma la fine della fiera quanta differenza avrebbe fatto? Non voglio essere superficiale, ma secondo me con un monte ingaggi di 55 milioni di euro, il valore della rosa sempre lo stesso rimane. La vera domanda che andrebbe fatta a lotito e' un'altra: come pensa di aumentare il fatturato e pertanto i costi operativi? L'unica possibilita' e stressare finanziaramente la societa', per quanto possibile, e provare ad entrare stabilmente in cl (come fa la roma). In tal caso potremmo permetterci un incremento strutturale dei costi. Ma lotito non lo fa, non vuole prendersi alcun rischio imprenditoriale. Con il paradosso che se il prossimo anno vendessimo sms e pedro neto a 120 milioni complessivi con una plusvalenza di 100 milioni, lotito non saprebbe veramente che farci con tutto quel denaro. Per questo, personalmente, ho smesso di auspicarmi cessioni pazzesche (al contrario di ml) e spero magari di avre sms un anno in piu' in squadra, anche se poi si vende peggio l'anno dopo.
Drenai71
00sabato 2 settembre 2017 23:07
intanto il verona dichiara che si tiene caceres fino a giugno.
a gennaio tocca trovare un altro bisevac:)
Mark Lenders (ML)
00domenica 3 settembre 2017 01:31
boks xv, 02/09/2017 13.03:

chi fu che disse "non si può morire democristiani!!!"?
si può, si può...



Chi fu? Diabolik?
Magnopèl
00domenica 3 settembre 2017 10:40
Drenai71, 02/09/2017 23.07:

intanto il verona dichiara che si tiene caceres fino a giugno.
a gennaio tocca trovare un altro bisevac:)

Lotito ha dichiarato che la Lazio chiude al 30.06.2017, quindi, se non ha avuto un lapsus, prima anche delle cessioni estive, con 30 mln di utile.
Se a Gennaio se ne escono con un Bisevac è follia e incompetenza.

Mi dispiace solo aver aumentato il monte ingaggi con gli stipendi di due trentenni di poco conto come Di Gennaro e Caicedo.
Drenai71
00domenica 3 settembre 2017 10:57
io aspetto di vederle queste cifre. lotito quando parla di numeri nelle interviste tende ad essere molto approssimativo, la lazio non ha mai chiuso con utili significativi, nè le conviene farlo. se quest'anno succederà sarà una novità e sono convinto che se accade ci sia una motivazione precisa, a noi al momento ignota.
Er Matador
00domenica 3 settembre 2017 11:05
Re:
In effetti un utile del genere al 30 giugno, prima delle cessioni, lascia perplessi

Drenai71, 03/09/2017 10.57:

la lazio non ha mai chiuso con utili significativi, nè le conviene farlo


Puoi approfondire la parte in neretto?


Magnopèl
00domenica 3 settembre 2017 11:38
Drenai71, 03/09/2017 10.57:

io aspetto di vederle queste cifre. lotito quando parla di numeri nelle interviste tende ad essere molto approssimativo, la lazio non ha mai chiuso con utili significativi, nè le conviene farlo. se quest'anno succederà sarà una novità e sono convinto che se accade ci sia una motivazione precisa, a noi al momento ignota.

Approssimativo è un conto, sparare numeri a caso un altro.
Ma è comunque evidente come quantomeno la campagna estiva sia terminata con un forte saldo positivo per quanto riguarda uscite ed entrate.
C'era tutta la possibilità di prendere due giocatori diversi rispetto a Di Gennaro e Caicedo, oltre ad accontentare quel povero cristo di Inzaghi sul sostituto d hoedt, evitando di far tornare Prce dal prestito il 1 settembre.
boks xv
00domenica 3 settembre 2017 12:33
Mark Lenders (ML), 03/09/2017 01.31:

boks xv, 02/09/2017 13.03:

chi fu che disse "non si può morire democristiani!!!"? si può, si può...

Chi fu? Diabolik?



boh, forse fu Nanni Moretti, il quale, a ben vedere, democristiano ci sta morendo.

comunque, tornando al mercato, credo che ormai siamo in fase di stallo. le stravendite non servono. così almeno sembra.
senza infilarsi dentro i luoghi comuni del "se imberta i sòrdi", appare evidente che abbiamo creato una plusvalenza monstre non reinvestita sul mercato.
cui prodest? di sicuro non alla Lazio che, a me medesimo, me pare un po' meno competitiva della passata stagione. per tacer della competizione aggiuntiva, per altro.
quindi, "daje 80 mijoni tutti insieme a Tare e te fa vince 'o scudetto!" è, e ovviamente lo sapevamo, 'na cazzata. 
la mia certezza del "moriremo democristiani" nasce dunque da questa constatazione.
per questo ingoio con amarezza, come un bicchiere di olio di fegato di merluzzo, il post di Maxilotte e lo faccio, ahimè, mio.
a 'sto punto, visto che la violenza a-la bruciamo Trigoria, dai pizzi nostri non è prevista, tanto vale vivere alla giornata, godersi i De Vriji, i Milinkovic, gli Anderson finché sarà possibile e cercare di portarci a casa più portaombrelli possibile.

Drenai71
00domenica 3 settembre 2017 13:58
Re: Re:
Er Matador, 03/09/2017 11.05:


Puoi approfondire la parte in neretto?



beh a parte il discorso delle tasse, la lazio non distribuisce certo dividendi. conviene comunque utilizzare i ricavi piuttosto che tenerli lì (difatti non è mai successo prima), e il modo piu ovvio è investirli nella gestione sportiva, l'unico aspetto che noi non conosciamo è se e quali altri eventuali utilizzi possano essere in programma.
per questo, e rispondo a magnopel, non bisogna considerare uno sbilancio positivo del mercato direttamente sul fatturato. ad esempio il monte ingaggi quest'anno sarà parecchio piu alto, anche se non penso copra l'intero ricavato da acquisti/cessioni.
io sono il primo a rimanere molto perplesso da questi soldi che per quanto ne sappiamo noi sono rimasti messi da parte, ma poichè non ne vedo il vantaggio, mi aspetto prima o poi di sapere cosa si vuole farne. se realmente la lazio sguazza fra milioni di euro, a me risulta incomprensibile stare a trattare l'ultimo giorno per pagare nani fra un anno o rifiutarsi di prendere un difensore, per non parlare dell'acquisto misterioso di di gennaro.
boks xv
00domenica 3 settembre 2017 18:49
patrimonializzazione tramite l'acquisto di qualche altro bene immobile, tipo l'albergo in centro? al giorno d'oggi "se compra bbene".
sarebbero le solide realtà, al posto dei sogni.
ℬaruch
00lunedì 4 settembre 2017 00:31
In soldoni: fuori Hoedt, Biglia, Keita, dentro nessuno, Leiva, Nani. Di certo la squadra non s'è rafforzata, anzi. E con la competizione in più. Abbiamo preso una manciata di trentenni che oltre a non essere rivendibili non hanno neanche l'impatto sicuro da instant team, vuoi per livello tecnico vuoi per problemi fisici. Assurdo non aver cercato una mezzala in grado di giocare bene la palla, preferendo dare la pagnotta a un Di Gennaro. Tra l'altro l'anno prossimo avremo Parolo e Lulic vecchi e Sms venduto, chi saprà sostituirli ex abrupto senza rischio di fallimento? L'unico acquisto che suscita curiosità è Marusic, speriamo che le prossime uscite ci dicano qualcosa di diverso dalle prime. Accolgo con amarezza il post di Maxilotte, questa estate - pur paradossalmente buona rispetto alle premesse sulle cessioni degli "scadenti" - ci ha messo di fronte all'evidenza, non ci lascia più argomenti difensivi a meno che - come dice Cuchillo - non ci siano terribili problemi economici di cui non siamo messi a parte.
ℬaruch
00lunedì 4 settembre 2017 13:51
Senza aprirci ulteriori topic:

le squadre da seguire per i nostri prestiti quest'anno sono poche

Benevento (Cataldi e Lombardi) in A

Salernitana (Minala, Rossi, Orlando) e Parma (Germoni) in B

Pisa (Filippini) e Reggina (Bezziccheri) in B

Den Haag (Kishna) e Atlas (Morrison) all'estero

Il portiere Borrelli è all'Union Feltre in D

Gli "esuberi": Marchetti, Mauricio, Oikonomidis, Perea e Djordjevic, oltre a Dovidio, Tounkara e Rozzi. Poi c'è il rientrante Prce, che potrebbe essere aggregato in rosa
ReflexBlue74
00lunedì 4 settembre 2017 14:30
Re:
Maxilotte, 02/09/2017 21.53:

RB, purtroppo le cifre ufficiali non le sapremo mai perche' in bilancio non ci sono gli ingaggi dei singoli calciatori. In ogni caso, rispetto a quanto hai tu hai indicato, ho due osservazioni. La prima: acquistare un giocatore con un corrispettivo elevato, anche se finanziariamente la societa' avrebbe disponbilita' della relativa somma, comunque comporterebbe un costo di ammortamento importante. Esempio: se acquistassimo un calciatore per 20 milioni di euro a 3 milioni netti di inaggio con contratto di 5 anni, avremmo per ogni anno un costo contabile pari a 4 milioni (ammortamento) e un costo finanziario di circa 6 milioni di euro (stipendio). Per una societa' che fattura poco meno di 100 milioni, vuol dire che oltre il 10% del fatturato copre il costo di un solo giocatore. Perche' ad esempio va di moda il prestito con obbligo di riscatto? Non e' solo un tema di dilazionare il pagamento, ma anche perche' se giocatore e' in prestito, non consideri la quota di ammortamento (perche' non e' un bene della societa'). Guarda caso i ragazzini li abbiamo presi in prestito. Seconda considerazione: ma pure se avesimo preso brahimi invece di nani pagando i 20 milioni chiesti dal porto e zapata invece di caicedo, i cui salari sarebbero stati simili, ma la fine della fiera quanta differenza avrebbe fatto? Non voglio essere superficiale, ma secondo me con un monte ingaggi di 55 milioni di euro, il valore della rosa sempre lo stesso rimane. La vera domanda che andrebbe fatta a lotito e' un'altra: come pensa di aumentare il fatturato e pertanto i costi operativi? L'unica possibilita' e stressare finanziaramente la societa', per quanto possibile, e provare ad entrare stabilmente in cl (come fa la roma). In tal caso potremmo permetterci un incremento strutturale dei costi. Ma lotito non lo fa, non vuole prendersi alcun rischio imprenditoriale. Con il paradosso che se il prossimo anno vendessimo sms e pedro neto a 120 milioni complessivi con una plusvalenza di 100 milioni, lotito non saprebbe veramente che farci con tutto quel denaro. Per questo, personalmente, ho smesso di auspicarmi cessioni pazzesche (al contrario di ml) e spero magari di avre sms un anno in piu' in squadra, anche se poi si vende peggio l'anno dopo.



Comprendo, sei stato molto chiaro. Ok, accantoniamo suggestioni troppo ambiziose - cartellino e stipendio onerosi sono due variabili che non possiamo combinare- che finirebbero per devastare i nostri equilibri in bilancio. Ma un paio di giovani un po' più rodati e meno sospetti dei due portoghesini? O meglio, ma un paio di giovani rodati oltre ai due portoghesini? Per esempio il centrale e la mezz'ala da far crescere in previsione dell'addio di De Vrij, oltre a quello già consumato del suo compagno di reparto Hoedt, e del logorio di Parolo e Lulic.
Tento di rispondermi da solo: forse Tare, che su queste operazioni ha un indice di fallibilità da competizione concentrandosi su pochissimi obiettivi, non ha individuato ancora i profili opportuni.
Magnopèl
00lunedì 4 settembre 2017 17:15
Re:
ℬaruch, 04/09/2017 13.51:

Senza aprirci ulteriori topic: le squadre da seguire per i nostri prestiti quest'anno sono poche Benevento (Cataldi e Lombardi) in A Salernitana (Minala, Rossi, Orlando) e Parma (Germoni) in B Pisa (Filippini) e Reggina (Bezziccheri) in B Den Haag (Kishna) e Atlas (Morrison) all'estero Il portiere Borrelli è all'Union Feltre in D Gli "esuberi": Marchetti, Mauricio, Oikonomidis, Perea e Djordjevic, oltre a Dovidio, Tounkara e Rozzi. Poi c'è il rientrante Prce, che potrebbe essere aggregato in rosa

Il prestito di Prce al Brescia era biennale, penso che il rientro sia in ottica prima squadra (sostituzione di Hoedt).

Domanda: i baby portoghesi li vedremo* già da quest'anno secondo voi?

*più di qualche spezzone intendo, non vale un esordio di 7 minuti ad aprile.
Er Matador
00lunedì 4 settembre 2017 18:56
Re: Re:
Magnopèl, 04/09/2017 17.15:

Il prestito di Prce al Brescia era biennale, penso che il rientro sia in ottica prima squadra (sostituzione di Hoedt).

Domanda: i baby portoghesi li vedremo* già da quest'anno secondo voi?

*più di qualche spezzone intendo, non vale un esordio di 7 minuti ad aprile.


L'anno scorso Inzaghi ha fatto esordire diversi ragazzi.
La rosa clamorosamente corta in rapporto ai tre impegni gli fornirà un motivo in più.
Poi dipenderà da quanto e quando saranno pronti, e lì il salto è più impegnativo rispetto ai nostri Primavera.
Una cosa: dovessero risultare utili da subito, spero si dia loro lo spazio che meritano senza nonnismi, equilibri di spogliatoio e altri discorsi da partita fra scapoli e ammogliati.
Magnopèl
00lunedì 4 settembre 2017 19:35
Jordao compie 19 anni a ottobre, è un anno più piccolo del Murgia dello scorso anno che cominciò a giocare con costanza.

Neto, vabbè, è un 2000, dovrà per forza essere di gran lunga, ma di gran lunga, superiore alla media per fare più di una manciata di minuti un paio di volte.

Sono comunque molto curioso.
Er Matador
00lunedì 4 settembre 2017 19:47
In un Paese storicamente esportatore come il Portogallo, il lancio dei giovani in prima squadra non avviene in base al talento eccezionale di un singolo, ma seguendo una trafila assai più rodata - e assai più centrale nell'attività del club - rispetto a quanto accade dalle nostre parti.
Magari è una mia illusione, ma credo che un 17enne o 19enne lusitano sia mediamente più pronto e preparato per il calcio professionistico rispetto al coetaneo italiano.
Secondo me, peserà maggiormente l'adattamento a un gioco molto lontano, sul piano tattico e atletico, da quello a cui sono abituati.
Fermo restando che, per ritagliarsi qualche spazio fra le seconde linee di centrocampo, devono vincere la temibile concorrenza di un Di Gennaro...  
Magnopèl
00lunedì 16 ottobre 2017 13:03
Tare ha confermato che a Gennaio arriva Caceres.

Come sta andando a Verona?
Come sta andando fisicamente?

Sul centro sinistra, come vice Radu, sarebbe più o meno utile di Wallace?
ℬaruch
00lunedì 16 ottobre 2017 16:48
Avevo notato che nelle sconfitte, anche sonore, prendeva sempre 6 o 6.5. Ha pure segnato in Nazionale la scorsa settimana. Sano va più che bene, proprio per la capacità di giocare in tanti ruoli. A Torino ad esempio non lo avrei visto male neanche a destra nei 5 di centrocampo
ReflexBlue74
00lunedì 16 ottobre 2017 17:18
L'ho visto contro la Fiorentina. Ovviamente non è stato positivo, ma l'unico a non farsi travolgere.
Magnopèl
00lunedì 16 ottobre 2017 20:14
Se sano e con la giusta testa (a Torino si ricordano macchine sfasciate e serate alcoliche) può essere un ottimo centro destra della difesa a 3.
Sarebbe stato meglio se fosse stato un mancino naturale, perché nel ruolo di Radu siamo scoperti.

Edit: vedo che anche stasera gioca terzino destro a 4, ecco da noi potrebbe essere utile eventualmente anche in quel ruolo come vice Basta (per ora Marusic non è un terzino da difesa a 4 decente).
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