Buonasera a tutti, seguo questo forum da qualche mese e grazie a voi posso dire di non sentirmi l'unico soggetto sul pianeta a credere che questo mercato immobiliare non ha futuro.
Abito in Brianza e seguo il settore da circa 1 anno, non ho urgenza di comprare casa ne ho grandi capitali da investire (per il momento), inoltre ho la grande fortuna di avere ancora il controllo sulla mia ragazza che al contrario della stragrande maggioranza delle coetanee ,preferisce attendere costi immobiliari più congrui ed accessibili al reddito medio per fare il nido. Tutte le variabili precedentemente indicate mi rendono meno vulnerabile alle false occasioni sbandierate dai mandarini delle agenzie immobiliari, ma non mi impediscono di andare a trovarli spesso... e a volte anche volentieri …per fiaccare un po’ il loro morale.
im0.freeforumzone.it/up/0/69/3139731.gif Fatta questa lunga premessa, vorrei chiedere quanti del forum conoscono ( a livello immobiliare ) la Brianza, con particolare attenzione ai comuni di :
MERATE
CALCO
IMBERSAGO
BRIVIO
ROBBIATE
PADERNO D'ADDA
CERNUSCO LOMBARDONE
LOMAGNA
CARNATE
USMATE
BERNAREGGIO
VIMERCATE
Il costo al MQ delle case nei comuni sopra citati si aggirava tra il MILIONE di lire ed il MILIONE e DUECENTOMILA lire nel 1998/1999/2000 ( costo sul nuovo e fatto bene, con locali interni normali a livello di dimensioni e finestre bagno non parallele con i cessi dei vicini ) ed è passato a 2.400 euro alias 4.600.000 Lire nel 2010/2011.
Inoltre il costo ante duemila era calcolato sul MQ reale ( che è una splendida unita di misura ) mentre oggi hanno deciso di inventare il MQ commerciale ( che di perse è una truffa ) perché se la si considera diversamente, io potrei mettermi a pagare con euro commerciali che valgono il 15% in meno.
A livello Sociologico ho notato che nessuno dei miei coetanei ( dai 26 ai 30 ) è realmente in grado di acquistare un immobile in autonomia, ma è costretto a richiedere soldi ( mediamente il 30% dell’importo complessivo ) ai propri genitori. Nonostante questo evidente handicap si ostinano in modo continuo ed irrazionale a ripetere che l’immobile è un investimento. Io vorrei capire che tipo di droga sono riusciti a inventarsi i costruttori per riuscire in una tale manipolazione mentale, e come riescono a farne perdurare l’effetto per diverse generazioni ( dato che le stesse parole le sento in continuazione dai miei genitori ).
Volevo inoltre chiedere se qualcuno conosce il motivo per cui ultimamente le agenzie lasciano sui palazzi e nelle vetrine dei loro UFFICI/ZOO tutti i cartelli di vendita con sopra la scritta VENDUTO/AFFITTATO…???
Ditemi che l’idea che ho in mente è solo dettata dal recondito schifo che provo per quei maledetti apriporte…
Scusate la durezza nei confronti degli AI, ma credo che anche loro abbiamo abbondantemente compartecipato alla mega idiozia che si è formata nell’immobiliare, che anziché essere considerato come un settore di prima necessità è diventato la filiera del tentativo d’arricchimento dell’ italiano medio.
Ovviamente riconosco che anche in questo settore dove sicuramente ed ovunque prevale la feccia, esistono figure professionali e con competenze tecniche utili sia ai venditori che agli acquirenti.
Al di la della mia grammatica e dell’irrazionalità delle frasi scritte ( di cui incolpo l’orario e la stanchezza ) spero di sentire qualcuno interessato alla zona e che questo post diventi un bel luogo di ritrovo per superare insieme questo difficile momento di frustrazione immobiliare!