Matrix LOL

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T-Dragon
00venerdì 19 dicembre 2003 18:27
> Sbang! Sock! Stunf! Schiaffazz! Crash! Risbang!
> Pugn!
> Calcinfacc!
> I titoli di testa scorrono su Trinity impegnata a
> somministrare
> coscienziosamente a una banda di poveracci una bella
> scarica di mazzate
> volanti. Dopo l'ultimo calcione nelle gengive,
> Trinity
> si guarda intorno in
> cerca dell'uscita, disdegna & schifa la porta, e si
> getta infine contro
> l'unica finestra chiusa, che esplode come una
> fontana
> di vetri in
> slow-motion senza neppure scalfirle il gel, mica
> come
> noi che ci tagliamo
> anche coi fogli di carta. Mentre precipita ha il
> tempo
> di svuotare
> ottantadue caricatori, lanciare ventinove pugnali e
> completare dodici
> Bartezzaghi a schema libero. Poi, finalmente, muore.
> Neo si sveglia di soprassalto: era un incubo.
> - Cosa c'è, amore? - gli chiede Trinity - Sei
> sconvolto perché hai
> sognato la mia morte?
> - No, è che ho visto la nota spese per gli effetti
> speciali solo per i
> primi trenta secondi di film.
> - Che t'importa? Va tutto sul conto dei polli che
> pagheranno il
> biglietto per vedere questa boiata.
> - Ah già, è vero.
> - Alzati, coraggio: siamo arrivati a Zion.
> La Città degli Umani Liberi, che il primo Matrix
> aveva
> avuto il
> buongusto di non mostrarci, si rivela una via di
> mezzo
> tra Kabul
> dopo i bombardamenti e la Metro A in ora di punta.
> Morpheus affida
> l'astronave a un parcheggiatore napoletano e va a
> trovare un brutto
> ceffo che, si viene a sapere,
> a) comanda l'esercito di Zion;
> b) si tromba l'ex-ragazza di Morpheus.
> - Stanno arrivando 250mila seppie! - bercia il
> ceffo.
> - Per me in umido con pomodori pachino - commenta
> Morpheus. - E senza
> aglio, sennò mi gonfio d'aria.
> - Intendo sentinelle elettroniche! - sbraita il
> ceffo.
> - Matrix ne ha
> mandate 250.000 per farci il culo!
> - Non devi aver paura: adesso abbiamo l'Eletto,
> l'Annunciato della
> Profezia, l'Unto del Signore.
> - Ma chi, Berlusconi?
> - Perché non vuoi credere? - insiste Morpheus. - Non
> ti convince la
> genialità dell'idea che, in questo mondo dominato
> dai
> computer, alla
> fine noi uomini prevarremo grazie a una sana
> spiritualità new age?
> - Mi sembra una stronzata.
> - Vabbe' - si congeda Morpheus. - Salutami Niobe.
> - E tu salutami a' soreta.
> Neo e Trinity, nel frattempo, stanno cercando un
> posto
> per imboscarsi in
> santa pace, ma vengono circondati da una folla di
> questuanti e
> postulanti che nemmeno Andreotti ai tempi d'oro.
> - Ti prego, Eletto, fammi la grazia!
> - Salvaci, Eletto!
> - Proteggici, Eletto!
> - Trovami un posto in ferrovia, Eletto, che se sei
> stato eletto è anche
> grazie al mio voto.
> - Riusciremo mai a restare soli? - sussurra Neo.
> Trinity strizza l'occhio. - Non preoccuparti, caro:
> stasera c'è un rave
> party, e saranno tutti così fumati che non
> distinguerebbero un'orgia da
> una frittata di cipolle.
> Difatti, quella stessa sera, la città sotterranea si
> trasforma in una
> megadiscoteca underground con tanto di cubiste,
> rapper
> schizzati e DJ
> conciati tipo ultimo video di Britney Spears. Gli
> abitanti di Zion
> (Zionisti?) pogano come matti, specialmente dopo che
> Morpheus sale sul
> cubo e spara un discorso da spogliatoio di finale
> Champions League,
> di cui peraltro nessuno capisce un cazzo date le
> percussioni a ventimila
> decibel e forse è un bene.
> Neo e Trinity scopano in dissolvenza sulle immagini
> del rave party. Poi
> scopano di nuovo. E poi ancora. E ancora, visto che
> la
> sequenza si
> replica, in una sagra del brodo allungato, fino
> all'ultimo secondo
> tollerabile prima che in sala gli spettatori diano
> fuoco alle poltroncine.
> La mattina dopo, mentre tutti smaltiscono la
> sbornia,
> alla porta di Neo
> si presenta un corriere DHL.
> - L'Oracolo ti vuole parlare, Eletto - informa.
> - Non poteva mandare una e-mail?
> - Devi rientrare in Matrix, Eletto: l'Oracolo ha da
> farti delle
> rivelazioni importantissime.
> - Tipo in Matrix 1, quando la cosa più utile che mi
> ha
> detto è che i
> biscotti vanno cotti in forno? No grazie.
> - Guarda che se rientri in Matrix potrai farti una
> serie di scazzottate
> che a confronto Bruce Lee era Gandhi.
> - Mi hai convinto. Andiamo.
> Detto fatto, Neo si infila gli elettrodi in tutti
> gli
> orifizi
> disponibili, chiude gli occhi e si ritrova dentro il
> mondo simulato.
> L'aspetto del suo "avatar" è cambiato parecchio
> rispetto al primo film:
> ha un colorito da salma di tre giorni, una
> palandrana
> ieratica che dovrebbe
> richiamare Luke Skywalker in divisa da Jedi ma che
> invece lo fa somigliare
> a Don Camillo, e niente cellulare Nokia
> probabilmente
> perché i finlandesi
> non hanno rinnovato l'accordo di sponsor. Gli
> occhialini alla Stevie Wonder
> invece sono sempre gli stessi, da indossare
> rigorosamente anche in piena
> notte con un buio fottuto per creare il sintomatico
> mistero.
> Giunto all'indirizzo comunicato dal pony-express,
> Neo
> si ritrova in un
> dojo modello Karate Kid.
> - Salve - fa Neo al cinesino che gli apre. - Io
> sono...
> - Nooooo! - esclama l'altro, scandalizzato. - Prima
> dobbiamo picchiarci,
> poi mi dirai chi sei e che cazzo vuoi. Così è
> scritto
> sul contratto.
> E giù botte. Sbang! Sock! Stunf! Schiaffazz! Crash!
> Risbang! Pugn!
> Sbudell! Ditonellocch'!
> Il tutto commentato da una colonna sonora eseguita
> evidentemente da una
> band di bonghisti in pieno delirio etilico.
> - Ok - commenta il cinesino alla fine. - Il tuo
> kung-fu fa cagare, però
> gli effetti speciali sono gagliardi. Puoi passare.
> Lo conduce in un tipico parchetto newyorkese pieno
> di
> deiezioni canine e
> piccioni rincoglioniti. L'Oracolo, seduta su una
> panchina, ha l'aspetto
> di una portinaia del Prenestino.
> - Tu sei un software, vero? - esordisce Neo.
> - Conosci già la risposta a questa domanda - replica
> la donna. - E
> comunque, software o no, recito meglio di te.
> - Fai parte anche tu di Matrix?
> - Conosci già la risposta a questa domanda.
> - Perché mi hai fatto chiamare?
> - Conosci già la risposta a questa domanda.
> - Ma cos'è, il call center di Infostrada? - sbotta
> Neo, spazientito. -
> Vuoi dirmi qualcosa di utile, una buona volta?
> - L'Architetto di Matrix ti chiarirà tutto, Neo. Ma
> prima devi scoprire
> dov'è. E prima di questo devi trovare colui che ha
> la
> chiave per entrare.
> Ma prima di questo devi trovare colui che sa dov'è
> colui che ha la
> chiave.
> Chiaro, no?
> - Ho capito: sei un software scritto in Cobol.
> - Ora devo andare, Neo. Abbiamo parlato troppo: per
> compensare devi
> menare le mani almeno venti minuti.
> Difatti, come per magilla, all'improvviso appare
> l'agente Smith
> incazzato come un ornitorinco. E giù botte.
> Sbang! Sock! Stunf! Schiaffazz! Crash! Risbang!
> Pugn!
> Sbudell!
> Calcneicoglion!
> Per far capire al pubblico che questa scazzottata è
> diversa dalla
> precedente (un compito davvero arduo) all'improvviso
> Smith si duplica.
> Poi si triplica. E così via, finché la piazzetta non
> è
> piena di gente
> vestita da Franco Battiato dedita a un kung-fu
> figurato quale non si
> vedeva dai tempi di "Franco & Ciccio dalla Sicilia
> con
> Furore".
> - Cos'è questa storia che puoi moltiplicarti,
> adesso?
> - chiede Neo, un
> po' contrariato.
> - Nei videogames i nemici dei livelli superiori sono
> più tosti, lo sanno
> tutti. - spiega Smith. - Nel prossimo quadro te la
> vedrai con Pacman e
> poi con Supermario.
> - Non ho paura - replica Neo con aria di sfida. -
> Posso volare, e appena
> supero 3.000 punti mi becco l'iperspazio e la smart
> bomb. E allora per
> voi saranno cazzi.
> E giù botte. Sbang, sock, stunf eccetera. I due se
> le
> danno di santa
> ragione finché il numero di testicoli esplosi in
> sala
> non raggiunge il
> limite prescritto dalla Warner Bros. Poi Neo schizza
> via alla Superman,
> mentre Smith si spazzola la giacca appena
> impolverata
> dal combattimento.
> Un filmone.
> Nel frattempo, a Zion, Morpheus e l'ex-fidanzata
> Niobe
> interpretano un
> duetto di grande tormento interiore e sensibilità
> passionale.
> - Ah, amata Niobe, certe cose cambiano...
> - Altre non cambiano mai, amato Morpheus... -
> sospira
> la donna.
> - Certe, invece, cambiano.
> - Sì, ma altre non cambiano.
> - Mai - conferma Morpheus.
> - D'altra parte, alcune cambiano.
> - Sì, ma sono altre. - specifica l'uomo.
> - Mentre alcune no.
> - Proprio così... Cambiano.
> - Alcune.
> - ...si può sapere di che cazzo stiamo parlando?
> - Non importa: abbiamo sfangato altri dieci minuti
> di
> film, e questo è
> l'importante. Ora torniamo dentro Matrix che c'è da
> scazzottare.
> Detto fatto. Neo, Morpheus e Trinity (questi due
> vestiti delle solite
> tutine di pelle sadomaso che si vede fanno arrapare
> molto i Wachowski)
> si ritrovano in un ristorante a quindici stelle, di
> quelli che al cameriere
> di mancia come minimo devi dare una Rolls.
> - Che cazzo ci facciamo qui? - chiedono i due
> sadomaso.
> - Dobbiamo andare dal Merovingio. - spiega Neo.
> - Non capisco.
> - Il Merovingio. Un programma ribelle e potentissimo
> che tiene
> prigioniero il Fabbricante di Chiavi.
> - Non capisco.
> - Il Fabbricante di Chiavi. L'unico che può farmi
> accedere al rifugio
> dell'Architetto.
> - Non capisco.
> - L'Architetto. Il creatore del codice sorgente di
> Matrix.
> - Non capisco.
> Neo sbuffa. - Insomma, siamo qui per una bella
> scazzottata.
> Trinity e Morpheus si illuminano. - Perché non l'hai
> detto subito,
> invece di arrampicarti sugli specchi con tutte
> quelle
> stronzate?
> Il Merovingio, che ha l'aspetto di un bisteccone a
> metà strada tra
> Cassano e il biondo dei Ricchi & Poveri, li fa
> accomodare al tavolo
> ove sta rifocillandosi a quattro palmenti.
> - Scusami, Neo... - sussurra Morpheus. - Non avevamo
> solo 72 ore per
> salvare Zion? Allora perché siamo così calmi e
> rilassati mentre
> sorseggiamo questo aperitivo del cazzo? E' una scena
> troppo pretestuosa
> perfino per questo cesso di sceneggiatura!
> - Taci! - intima Neo. - E' vero, tutto questo è un
> pretesto. Ma serve
> per introdurre la grande e fighissima attrice che in
> questo momento
> rappresenta il Cinema Italiano nel mondo: un po' di
> rispetto.
> Difatti, in quel momento appare Monica Bellucci nei
> panni di Persephone.
> - Borb borb borb... - dice.
> - Scusa, ma perché reciti come se avessi una banana
> in
> bocca? - le fa
> stupita Trinity.
> - E' la voce... borb... che mi veniva mentre il
> produttore... borb... mi
> faceva il provino - confessa la Bellucci,
> sforzandosi
> inutilmente di
> scandire le sillabe. - Lui ha detto che ero...
> borb...
> bravissima.
> - Già che ci siamo, Neo: tu invece perché sussurri
> sempre, anche quando
> gridi perché ti stanno scannando?
> - Be', parlare sottovoce è come portare gli occhiali
> neri: fa tanto
> ieratico.
> - Ora basta! - sbraita il Merovingio. - Avevo
> l'intenzione di
> consegnarvi il Fabbricante di Chiavi, ma dopo queste
> battute è chiaro
> che siete dei minchioni peggiori perfino di quelli
> che
> stanno seduti
> in platea. Filate via e non fatevi più vedere, prima
> che mi vendichi
> su di voi per questo nome del cazzo che mi hanno
> rifilato.
> I tre lasciano il ristorante mogi come leghisti dopo
> le amministrative.
> - Che facciamo adesso, Neo?
> - Coraggio, Trinity: è l'ora del colpo di scena più
> telefonato dai tempi
> di Meucci. Spero solo che il pubblico regga.
> - Io non mi preoccuperei: questa gente beve tutto.
> Basta che il colpo di
> scena non sia una stronzata colossale tipo che la
> Bellucci tradisce il
> marito e ci consegna il fabbro in cambio di un tuo
> bacio... - al
> pensiero, Trinity rotola a terra contorcendosi dalle
> risate.
> L'ascensore si apre, e la Bellucci ne esce
> trionfante
> ad annunciare che
> tradisce il marito e consegna il fabbro in cambio di
> un bacio di Neo.
> Trinity vomita nel vaso dei ficus.
> Il primo tempo termina con la musichetta finale di
> Pengo e la scritta
> "Insert coin to continue..."
> * * *
> La proiezione riprende dopo aver infilato il gettone
> e
> schiacciato il
> pulsante destro del joystick. Secondo tempo.
> Il Fabbricante di Chiavi si rivela essere l'ennesimo
> cinesino,
> circostanza che porta il suddetto gruppo etnico ad
> essere maggioranza
> assoluta nel film, e che convince qualche spettatore
> che la SARS dev'essere
> stata una punizione divina.
> - Ok, abbiamo il nostro fabbro - commenta Trinity. -
> Adesso che facciamo?
> - Non so: è il turno della scazzottata o quello
> dell'inseguimento?
> - Ho un'idea: e se facessimo una scazzottata e un
> inseguimento?
> - Con che pretesto?
> - Be', diciamo che l'unico modo per tornare al mondo
> reale è una hard-line
> sull'autostrada a cinquanta miglia da qui. Così
> giriamo una bella scena
> d'autoscontro tra macchine e TIR e spendiamo
> talmente
> tanti soldi in CGI
> da umiliare Terminator2.
> - Tornare al mondo reale? Ma il Fabbricante di
> Chiavi
> è un programma!
> Non possiamo mica portarlo via da Matrix! Non è
> logico!
> Morpheus ghigna. - Che c'entra la logica con questo
> film?
> Neo annuisce. - Hai ragione: vado a cercare qualcuno
> da picchiare.
> Con perfetta scelta di tempo si materializza il
> Merovingio, incazzato
> come un dugongo e spalleggiato da una dozzina di
> brutti tipacci con l'aria
> di chi non sogna altro che un bel calcione volante
> nelle gengive. E giù botte.
> Sbang! Sock! Stunf! Schiaffazz! Patapunf! Crash!
> Risbang! Pugn! Sbudell!
> Bottdaorb!
> La variazione sul tema, questa volta, sono gli
> spadoni
> cimmerici che Neo
> e gli altri trovano appesi alle pareti (circostanza
> assolutamente
> credibile, sono decorazioni che chiunque può vedere
> normalmente nei
> locali pubblici e negli appartamenti signorili!),
> cosicché possono intervallare
> i pugni in bocca con le sciabolate. Il tutto col
> solito sottofondo di bonghisti
> fumati a bestia.
> L'ultimo scagnozzo cade come una pera, ma non prima
> che il balletto di
> kung-fu figurato abbia raggiunto vette di comicità
> surreale quali non si
> vedevano dalle scazzottate di Bud Spencer & Terence
> Hill, i quali almeno
> erano simpatici, picchiavano al ritmo di musichette
> orecchiabili e gli
> unici effetti speciali che si concedevano erano i
> palloncini colorati.
> Il Merovingio scappa (probabilmente al bagno,
> succede
> lo stesso a molti
> spettatori in platea) e Neo prende il volo per
> raggiungere l'autostrada
> dove Morpheus e Trinity stanno distruggendo a
> mazzate
> l'intera
> produzione 2001-2003 di autoarticolati Iveco, in
> quella che forse è l'unica
> scena realistica del film (sul Raccordo Anulare di
> Roma ogni giorno succede di
> peggio).
> Ma ecco che appaiono gli avversari di questo livello
> (Il settimo?
> L'ottavo?
> Quando arriva il quadro del bonus?). Si tratta di
> due
> trogloditi rasta
> che hanno sbagliato candeggio e che dispongono della
> capacità di rendersi
> incorporei a comando (evidentemente i Wachowski
> stanno
> pensando a una
> tecnica per schivare gli strameritati pomodori e
> uova
> marce). Morpheus,
> piantato come un orango sul tetto di un TurboScania,
> li sfida con
> l'inevitabile gesto della manina di Bruce Lee. E giù
> botte.
> Sbang, sock eccetera. E bonghi, of course. Il
> pubblico
> scoppia in
> lacrime invocando il motivetto della "Dune Buggy" e
> le
> ben più credibili risse
> di "Altrimenti ci arrabbiamo".
> Tra il lusco e il brusco, Trinity torna al mondo
> reale
> (probabilmente
> c'è stato un taglio di troppo nel montaggio: gli
> spettatori applaudono con
> gratitudine), mentre Neo e Morpheus seguono il
> Fabbricante di Chiavi
> dall'Architetto.
> Ma entrare nella stanza segreta del creatore di
> Matrix
> non è facile.
> Sembra che la sequenza esatta sia "destra, destra,
> spada, salto, destra,
> avanti".
> O forse questo era il pattern finale di Dragon's
> Lair?
> Non importa,
> tanto è lo stesso.
> L'Architetto è una via di mezzo tra Piero Angela e
> Gianni Minà invecchiato.
> Siede in posa da Padreterno davanti a una parete
> strapiena di monitor
> tipo la redazione del TG2 ma senza il giochino
> demente
> di Lippi alla fine.
> - Ah... l'Essere... il Libero Arbitrio... la Voce e
> la
> Via... - blatera
> in un agghiacciante sermone di quindici ore in cui
> si
> afferrano sì e no
> quindici sillabe.
> - Scusa, Architetto, ma perché parli come un guru
> tibetano strafatto? -
> azzarda Neo.
> - Conosci già la risposta a questa domanda.
> - Di nuovo? Vuoi dirmi qualcosa di utile, cazzo,
> prima
> che dia una
> scarica di mazzate anche a te?
> L'altro sospira. - Ah, sapevo che sarebbe stata
> questa
> la tua scelta, Neo.
> Allora va', ordunque, a salvare la tua donna dal
> nome
> metaforicamente
> cattolico dal Fato invincibile e mortifero che la
> attende, condannando
> così la tua trista specie a perpetuarsi nell'orrida
> schiavitù che opprime le
> menti e umilia le carni a meno di una profezia
> fallace
> di cui tu sei il
> sesto strumento e vittima a un tempo.
> - Ma va' a cagher! - ribatte Neo. O forse è il
> pubblico.
> E schizza via a mille all'ora a raccattare Trinity
> che
> è rientrata in
> Matrix giusto in tempo per gettarsi dal centesimo
> piano, beccarsi
> ottocento pallottole nella ghiandola pineale e
> spalmarsi modello Nutella
> sull'asfalto della strada sottostante.
> - Ah, amore mio... - ansima pesta e sanguinante,
> però
> con gli occhialini
> neri del cazzo senza un graffio. - Per me è troppo
> tardi. Muoio.
> Neo scuote la testa. - Secondo te mi sono vestito da
> Don Camillo per
> niente? Sta' a vedere, che adesso ti resuscito io.
> Le infila una mano nel... ehm... Insomma, le fa un
> intervento in
> pranoterapia tipo i guaritori filippini sputtanati
> da
> Striscia-la-notizia
> et... Voilà, Trinity risorge più bella che pria. Il
> tutto col commento
> sonoro di terrificanti cori da opera lirica che
> fanno
> rimpiangere i
> bonghisti.
> Ma le 72 ore sono scadute. Nel mondo reale, le
> 250mila
> seppie hanno
> fatto un mazzo tanto all'esercito di Zion (peraltro
> una gran massa di
> segaioli) e si preparano a radere al suolo la città
> degli umani liberi.
> Neo e Trinity si scollegano da Matrix, lasciano la
> nave di Morpheus in preda
> alle fiamme e fuggono per mettersi in salvo. Le
> seppie, però, li braccano. Li
> circondano. Li sovrastano. Quando sembra che non ci
> sia più nulla da
> fare, inspiegabilmente Neo fa saltare in aria i
> nemici
> con quello che sembra
> un peto elettronico.
> E così, senza nessun cazzo di spiegazione e nel bel
> mezzo della battaglia,
> termina il film. Ghigno dei Wachowski e trailer
> della
> prossima puntata.
> Gli spettatori paganti assaltano la cassa per avere
> indietro i soldi del
> biglietto.
> E giù botte.
> Sbang! Sock! Stunf! Schiaffazz! Patapunf! Crash!
> Risbang!
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