Massacro a Kabul...!

Gianni Sperone
00giovedì 17 settembre 2009 11:05

Le fonti sono disparate con numerose incertezze ma pare che, nell'esplosione causata stamane da un'autobomba nel centro di Kabul contro un blindato LINCE, vi siano almeno sei morti, fra cui anche militari italiani.

In attesa di prossime conferme.


Gianni S.
Sextum
00giovedì 17 settembre 2009 11:28
KABUL - Attentato kamikaze a Kabul, capitale dell'Afghanistan. Sulla strada per l'aeroporto, un'autobomba è esplosa contro due blindati italiani. Fonti militari confermano che tra le vittime ci sono sei soldati italiani. Morti anche due civili. Decine di veicoli hanno preso fuoco. Le notizie sono ancora frammentarie. Tra i parecchi feriti, ci sarebbero altri due soldati italiani feriti gravemente. Nelle immagini di una tvlocale si vede un mezzo militare danneggiato, probabilmente un Lince, accanto al quale soldati italiani stendono un telo sul corpo di un collega morto. Uno dei sei militari italiani uccisi, sembra fosse appena arrivato a Kabul, probabilmente oggi stesso.
Gianni Sperone
00venerdì 18 settembre 2009 20:42
Povero mondo...

Tutti volevano detronizzare Bush...così mezzo mondo e più...si trova schiavo dell'abbronzato...che ride sempre come fanno i dementi...ma, in realtà, cambia solo virgole nello schema politico precedente.

La verità è che, oggi manca un saldo riferimento, pur continuando ed acuendosi i vari conflitti...salvo che non si finisca tutti o quasi...fra le amorose braccia di Putin.

In Afghanistan, ora il ritiro si direbbe opportuno ma...non vorremmo prima dare una democratica spazzolata a quelle barbe maledette...(?)

Saluti Graziani...


Gianni S.
Sextum
00venerdì 18 settembre 2009 21:34
Gianni è una di quelle persone che ha l'invidiabile dono di trasformare delle grandi debacle in luminose vittorie!

Dimentica magicamente tutti i finti teoremi di Bush e Cheney che a parole volevano esportare la democrazia con la forza delle armi mentre in realtà volevano impadronirsi di nuovi ricchi mercati e così facendo hanno trascinato l'intero occidente in una guerra infinita.... ma tanto a morire in quei paesi non ci si nè loro nè i loro figli e nemmeno chi queste guerre idiote le sostiene!

I saluti... Graziani mi sembrano particolarmente azzeccati!

Possibile che non siate mai sazi di sangue?
massimo.z
00venerdì 18 settembre 2009 23:12
Un vecchio film di Alberto Sordi titolava "finche c'è guerra c'è speranza": il pianeta non ha mai vissuto più di dieci anni senza guerre da tempi immemorabili.

Il massacro quotidiano iracheno/afgano non avrà mai fine......perchè la democrazia non è un pacco postale che si può esportare così facilmente, eppoi in paesi ove la cultura è profondamente diversa.

Ma noi ci siamo eretti a salvatori del mondo non civilizzato, noi andiamo in Iraq come in Nigeria a mettere pace, a portare democrazia che neppure noi conosciamo a fondo..........ed intanto ci prendiamo il loro petrolio o gas.....inquinandogli i fiumi, le pozze d'acqua....eppoi facciamo riunioni su come aiutare il terzo mondo...

Noi vogliamo cancellare i taleban, ed intanto, via Pakistan, forniamo loro le armi e l'esplosivo per controbattere e fare attentati.....

Soltanto per denaro........

.....ed allora se ne esce osama bin laden annunciando che non ci sarà mai pace finchè la questione palestinese non verrà definita una volta per tutte.......

........e se non si è voluta risolvere in tutti questi anni, fornendo ad Israele tutto ciò che gli serviva, come possiamo esportare democrazia quando siamo noi i principali colpevoli di questi macelli.........

Putin, la Russia: quale Russia, quella della nuova mafia e dei nuovi ricchi?

Che importa se al posto di bush c'è Obama: nessuno può controbattere e farsi del male smascherando le lobbies israelitiche, maggiori multinazionali del mondo......

E noi la chiamiamo "missione di pace", dimenticando le recenti debacle degli USA in Vietnam e dell'URSS in Afganistan: non abbiamo imparato nulla, o meglio abbiamo fatto finta perchè è più tedditizio vendere mine antiuomo ( italia maggior fornitore).........

.......tanto cosa importa se muoiono i soldati e la popolazione civile innocente: importante è non tagliare mai il filo che ci lega alle lobbies ed al denaro e potere...

Massimo
angelo.c
00lunedì 21 settembre 2009 21:00
Non sò se vi siete accorti che,ogni servizio sulle strage di Kabul,contiene immancabilmente un'ipocrita spot pubblicitario sui mezzi Lince (prodotti dalla IVECO) dove vengono elencati tutti i pregi del mezzo in questione.

Tutto questo mentre si parla di dolore,dedizione alla patria,eroismo,ecc...ecc...

Saluti vomitevoli.
Gianni Sperone
00lunedì 21 settembre 2009 21:29
A parte la LINCE...

A parte più o meno casuali pubblicità, la cerimonia funebre di oggi, col passaggio delle bare ed il ruggito "Folgore...!"...e tutto il resto...era uno spettacolo da far accapponar la pelle.

Questa volta non solo, certamente, per i vilipesi valori della Patria.


Gianni S.
angelo.c
00lunedì 21 settembre 2009 23:51
Re: A parte la LINCE...
Gianni Sperone, 21/09/2009 21.29:


A parte più o meno casuali pubblicità, la cerimonia funebre di oggi, col passaggio delle bare ed il ruggito "Folgore...!"...e tutto il resto...era uno spettacolo da far accapponar la pelle.

Questa volta non solo, certamente, per i vilipesi valori della Patria.


Gianni S.



Ma quali casuali caro Gianni.....

Adesso sono più indaffarati a dimostrare che,a quella carica di esplosivo non avrebbe resistito nessun mezzo che,a ricostruire la dinamica dell'imboscata.

Temono di perdere le commesse...... [SM=g27812]

Angelo.


victorio
00martedì 22 settembre 2009 08:15
E' probabile che quanto dice Angelo sia vero perchè oggi non vi è più rispetto neppure per i morti pur di trarre un vantaggio

In tale ottica rientrano anche quei beceri professori che pur di contestare Gelmini si sono rifiutati di far fare un minuto di silenzio in omaggio ai caduti di Kabul.

Saluti in silenzio

Vittorio
Sextum
00mercoledì 23 settembre 2009 18:37
Nessuno che spenda una riga in ricordo degli altri 1170 caduti sul lavoro quest'anno in Italia?

saluti mesti
victorio
00mercoledì 23 settembre 2009 19:06

Mi pare che le tragedie sul lavoro vengano deplorate ed evidenziate da tutti i mass media quando capitano, oggi purtroppo un'altra.

Se quegli insegnanti per i quali non spreco altri aggettivi avessero voluto ricordare anche i caduti sul lavoro nessuno gli impediva di dire agli studenti che nel minuto di silenzio si abbinava anche il ricordo per loro.
Il fatto è che hanno ritenuto preminente la contestazione al Ministro Gelmini rispetto all' omaggio ai caduti

Purtroppo neppure si è d'accordo sul come si deve onorare la memoria dei morti e grave è che avvenga nelle scuole
Provo pena.

Saluti negativi

Vittorio
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