Massa incorona Hamilton

"Mi sembra più pericoloso di Alonso"

Dopo la vittoria in Spagna, Felipe Massa ha guadagnato punti sui diretti rivali, a cominciare da quel Hamilton che guida la classifica. E proprio il britannico, per il brasiliano, è il rivale più pericoloso. "Non subisce la pressione. Non saprei dire chi è più forte tra lui e Alonso, ma credo che Hamilton possa diventare più pericoloso. E' più a suo agio con la vettura rispetto Alonso, può diventare una minaccia".



Che vada forte e che sia già entrato in confidenza con la Formula 1 è sotto gli occhi di tutti, ma ora, dopo quattro Gran Premi portati tutti a compimento, se ne sono accorti anche i diretti rivali che corrono verso il titolo mondiale. A cominciare da quel Felipe Massa che in Spagna, a casa dell'iridato Fernando Alonso, ha dato dimostrazione di poter puntare con pieno titolo alla vittoria finale.
Il brasiliano, nell'analizzare gli avversari in lizza per il Mondiale, sembra non avere dubbi: il nemico numero uno è Lewis Hamilton. Al debutto in F1, il britannico della McLaren ha impressionato per l'autorità con cui guida nonostante la giovane età. "Con Hamilton, che adesso guida la classifica, ho parlato un po': è senza dubbio forte e non subisce la pressione. Attualmente non si può dire chi sia meglio tra lui e Fernando ma se le cose continuano così, Lewis può diventare anche più pericoloso di Alonso".

Un'incoronazione che certamente non farà felice Alonso, ma Massa scende poi sul piano tecnico. "Si vede che è bravo da come guida, sembra più suo agio con la vettura rispetto a Fernando. Dobbiamo tenerlo d'occhio perché per noi rappresenta una minaccia". A livello personale, invece, Massa è soddisfatto anche se ammonisce a non abbassare la guardia. "Questi risultati indicano che ci stiamo muovendo nella giusta direzione e manteniamo l'inerzia ma significa anche che dobbiamo continuare a lavorare duro. Sono il pilota con più vittorie e pole, ora come ora, ma dobbiamo tenere i piedi per terra e spingere al massimo. Il campionato si annuncia davvero combattuto".

tgcom