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con le maschere ho sempre avuto un rapporto complesso...
da piccola non mi piacevano, anzi mi inquietavano.
sarò che poi da adolescente trasferendomi qui non potevo fare a meno di conviverci con le maschere, e allora quasi rassegnata le ho accettate. Nell'adultità invece megli le maschere del carnevale che le altre del quotidiano: almeno quelle carnevalesche sono ostentate, dichiaratamente false...e quindi, più vere di certi mascheroni che nei nostri microcosmi girano fra noi.
A volte la maschera non è solo ipocrisia, a volte la maschera salva: quando la indossiamo per difenderci, per esempio. A volte è deleteria, specie se la si usa per nasconderci, in particolare da noi stessi....
Sottilmente preferisco le maschere disegnate sulla pelle che quelle indossate di cartapesta plastica o cartone: quelle disegnate sul viso, dove i colori si spalmano sull'epidermide, allora c'è meno stacco, il personaggio non addosso alla persona, ma indosso...