questo è un post piccolo piccolo, silenzioso, che esula dalle grandi diatribe storiche, e si interessa di piccolezze storiche dal sapore Pascoliano...quasi Marzulliano...
dunque, vi racconto un fatto: l'altro giorno ero a casa di mia nonna (lei vive a Lecce, ma di origine è di Casal Monferrato); stavamo spostando una vecchia macchina da cucire, che aveva ad occhio e croce 50-60 anni; questa macchina era incassata ad una strutture che faceva da tavolino, e che aveva ai lati due piccoli tiretti stretti ma molto lunghi...
tiriamo via questi tiretti e lì svuotiamo...niente di che...in uno ci sono fili, aghi, pezzi di stoffe e quant'altro...in un altro un cenitnaio di bottoni di ogni forma e misura...
ma tra questi, sono io ad accorgermene, esce fuori un pezzo di rame tondo...lo guardo meglio...è una moneta...che emozione...una moneta di qualcosa come 70 anni prima...sono andato, l'ho spolverata e analizzata, e quindi, con fare Schliemanniano, mi sono dato da fare con una bella lente per analizzarla...
dunque...è una moneta marrone, di rame, grande quanto i nostri 2 centesimi...è una moneta da 5 centesimi...
nel lato che una volta si definiva "testa", è appunto presente una testa, non saprei dire di chi (credo di qualche opera d'arte)...sul bordo è scritto in sequenza VITT. EM. III RE E IMP. (Vittorio Emanuele III Re ed Imperatore)
ma è il lato principale ad essere ancora più bello...è qui incisa infatti una stupenda aquila ad ali spiegate, che regge tra gli artigli un bel fascio littorio (quest'aquila mi ha impressionato; per essere incisa su rame è davvero ben fatta); sotto tali simboli svetta lo scudo sabaudo e ai lati la dicitura C.5 (centesimi 5)
La cosa un pochino più difficile è stato risalire all'anno di produzione della moneta...infatti alla sinistra di questo lato era incisa la data 19**...e poi non si leggeva, perchè proprio questa parte era un pò scalfita e rovinata...però alla destra della faccia c'era inciso un bel XV (15); io ho subito pensato che si riferisse alla datazione fascista...quindi, poichè l'era fascista iniziava nel '22, 22+15=37...questa moneta doveva essere del 1937, ed avere sul groppone la bellezza di 69 anni di storia...la cosa è stata poi confermata, in quanto guardando meglio la scalfitura della data con una buona lente da francobolli di mio padre, ho notato che diceva proprio 1937...
capite che emozione...questa moneta è stata coniata proprio all'apice della storia italiana...all'epoca in cui il fascismo era sovrano, il comunismo non aveva ancora disgregato la società e la cultura della nazione, l'Italia aveva vendicato le disfatte in Etiopia, ed era ancora stimata e al tempo stesso temuta nel mondo...un vero salto nel passato...
ovvio naturalmente che dopo lucidatura e pulitura ho pensato bene di cucirmi questa monetina nel portafoglio...non come fortuna (non credo alla fortuna)...più che altro come ricordo, o meglio come simbolo...
ok, forse tutta sta storia è un pò esagerata per una monetina, ma questo cimelio del ventennio ha risvegliato in me l'ardore per la patria e la storia...
e a voi? è mai succeso per entusiasmarvi per qualche piccola scoperta paleontologica, anche casalinga?
ps= purtroppo mi dispiace che gente come Pertinax non potrà mai provare quello che ho provato io...si sa, i partigiani non coniavano moneta....
[Modificato da =Caesar86= 15/07/2006 11.11]