Re: Re:
Scritto da: La Mano de Dios 28/03/2006 19.59
Come sempre su questo argomento non sono d'accordo un giovane a 17 anni deve giocare ... se e' forte...per me chi e' forte ed ha un allenatore intelligente non si brucia...si bruciano quelli scarsi...
Francesco da Milano ha capito bene cosa volevo dire.
Io sarei anche d'accordo con te a lanciare i giovani, come avviene in tutto il resto del mondo.........
...........e ieri, il 1987 Fabregas ha dato una dimostrazione eccellente, i giovani bravi vanno fatti giocare!
In Italia, Fabregas lo farebbero giocare l'anno prossimo ancora in Primavera (nel 2006-07 infatti i nati nel 1987 giocheranno ancora in Primavera).
Ma in Italia non siamo pronti.
Prendi ad esempio questo forum.
Ti rendi conto il "linciaggio" che ha subito Vincenzino Sarno dopo la prova di domenica scorsa?
Un giovane 1988, che ha appena compiuto 18 anni (se li ha compiuti), che gioca titolare contro la squadra della sua città (quindi con un'emozione particolare che ti blocca le gambe), è stato stroncato irrimediabilmente!
E' un bidone, non è buono, è scarso, potrà giocare solo in C1, non dribbla nessun, tiene troppo la palla, ecc., ecc., ecc........
Ma ci rendiamo conto?
Ma cosa vi aspettavate da Sarno, che dribblava 11 calciatori ed entrava in porta con la palla?
Cavolo, ha 18 anni, stà giocando le sue prime partite da professionista, era emozionato, giocava contro la capolista, eppure ha ricevuto solo critiche e stroncature.
E tu vorresti che Ramaglia fosse lanciato da Reja?
Per ottenere cosa?
Se non segnasse, tutti direbbero che è un bidone!
No, in Italia non c'è cultura calcistica, facciamo giocare i vecchi!