Io sinceramente non mi trovo molto d’accordo, non metterei mai dell’olio nei cuscinetti (in passato c’ho anche provato), perche’ per quanto denso possa essere (ma poi, caro Zua, sei sicuro che il 10/40 lo sia sufficientemente? nelle trasmissioni con cuscinetti a bagno d’olio, si usa generalmente almeno un’80 o un 90) viene espulso abbastanza velocemente (difatti le trasmissioni sono stagne e fatte in modo che alcune parti meccaniche spruzzino continuamente olio sulle sfere) e un cuscinetto non lubrificato, visto il lavoro a cui e’ sottoposto, si rovina rapidamente.
Se storicamente i costruttori di cuscinetti hanno sempre fornito tali oggetti ingrassati, a me pare piuttosto indicativo.
Credo che la moda dell’olio sia stata un po’ travisata: e’ ovvio che piu’ il lubrificante e’ liquido e piu’ il mulino e’ scorrevole e va meglio per le gare, ma un conto sono le competizioni di distanza, dove si effettua “qualche” lancio e tra una serie e un’altra si puo’ lubrificare di nuovo il mulinello, un altro e’ pescare qualche ora, specie se piove, dove tra l’altro due metri di lancio in piu’, di solito, non cambiano la vita.
La moda dell'utilizzo esclusivo dell'olio forse e' stata anche amplificata dal fatto che i cuscinetti utilizzati nei mulini sono dotati di guance parapolvere che sono o sembrano fissate definitivamente.
Si possono facilmente lavare con diversi diluenti ma difficilmente si riesce a far penetrare del grasso nuovo al loro interno se non si conosce qualche dritta.
Se si guarda all’esterno estremo di ogni parapolvere (sempre sul fianco del cuscinetto, attaccato alla circonferenza esterna) potremmo accorgerci in alcuni casi che lo stesso e’ sostenuto da un supporto sottilissimo (un filo metallico piatto) a forma di “c” quasi completamente chiusa. La micrometrica apertura di questa “c” consente di infilarci la punta di uno spillo, di fare una leggera leva e toglierla, per poi estrarre il parapolvere e lavorare sul cuscinetto con le sfere a vista.
Con i cuscinetti sigillati invece, dopo averli lavati e soffiati accuratamente, si puo’ far penetrare del grasso all’interno riscaldandolo. Basta collocarne un po' sopra al cuscinetto, riporlo in un recipiente metallico (anche un tappino di latta di una bottiglia) e scaldando il tutto (possibilmente senza fiamma) finche’ il lubrificante non si liquefa e penetra all’interno.
Mi raccomando, mai ingrassare troppo il cuscinetto, altrimenti viene penalizzata la scorrevolezza.
Per le altre parti del mulinello mi affiderei ai lubrificanti del costruttore, utilizzando del grasso sui denti di tutti gli ingranaggi e dove c’e’ sfregamento tra due parti di cui una piatta o quasi, olio invece dove vedi fori in cui scorrono assi cilindrici (boccole, alberino, ecc.) e soprattutto dove sia piu’ che facile ripetere con frequenza una ulteriore lubrificazione (es. pomello della manovella).
In particolari casi, come ad esempio alto rischio di immergere in acqua il mulinello durante la pescata, utilizzerei dei lubrificanti speciali, comunque facilemnte reperibili: non dimentichiamoci che piu' della densita' sono importanti gli additivi e le sostanze contenute nel grasso(alto potere aggrappante, alte prestazioni, resistente all'acqua, alle alte temperature, non corrosivo, che non macchia, ecc. ecc.) mentre starei attento proprio alla composizione di alcuni lubrificanti in generale, specie in alcuni destinati al campo dei veicoli, troppo "aggressivi" al punto da rischiare di rovinarci non solo vernice e parti in plastica esterne ma anche importanti parti in plastica interna come supporti e boccole di scarsa qualita'.
L'Arexons comunque, come la CRC, ecc., hanno delle linee di lubrificanti in tubetto abbastanza complete...un po' per tutti i gusti, basta scegliere quello che riteniamo piu' adatto al nostro "stile", evitando grassi troppo "pastosi" e che induriscono con il freddo (in passato ho casualmente sperimentato pure questo
restando in inverno con il mulino quasi bloccato, alcune case riportano sulla confezione anche la caratterisca "multigrada")
D'accordissimo infine con Giorgio per quanto riguarda il dissuadere dall'utilizzo del Wd 40 ed altri sgrippanti vari.