Mamma mia che malessere

Ho mandato la mail al neurologo che mi aveva dato la cura ma non ha ancora risposto. Ieri sera mentre mettevo a posto una stanza con mia mamma ho iniziato a sentirmi soffocare e una stanchezza immensa.., e per la prima volta durante un attacco di panico ho pianto!! Con tanto di singhiozzi, come sono stata meglio dopo, ho pianto tra le braccia del mio fidanzato che mi rassicurava in tutti i modi; quanto stavo bene dopo.,. Scusate il paragone ma e' come se avessi letteralmente vomitato fuori un Po di malessere. Oggi di nuovo attacchi di ansia libera a ondate nonostante ho preso 20 gocce di asiolin..,Solo ora mi sento in pace ma vado a dormire pensando che domani sara' un altra giornata con oscillazioni di ansia. Non ne posso più. Ho una vita felice, ho tanti progetti e hobby ma e' come essere intrappolata in in corpo che non risponde a quello che vorrebbe il cervello. Scoprirò mai perché sto così male???

il nostro credo sia non accettare la nostra condizione forse arrivata in un periodo dove andava tutto abbastanza bene...e qnd qst ci fa stare ancora piu male ti capisco e ti sono vicina!!

un bacio
flo

Alice,
il pianto è liberatorio come Tu stessa hai avuto modo di constatare, devi a mio modesto avviso, prendere cognizione di questo Tuo attuale e temporaneo stato di malessre psicologico ed affrontare le cure adatte senza però nessuna fretta di risalire. Purtroppo questo Nostro "comune nemico" non è molto propenso ad ascoltare le Nostre suppliche, ma puoi sicuramente metterlo in un angolo o gestirlo al meglio se accetti che sia il Tuo Specialista a dirTi che sarai quasi sicuramente immune da ricadute.
Robi

Roby lo so' ma è così dura accettare la sconfitta...
Oggi sono ritornata dal mio specialista e mi ha fatto capire che lui la cura me la inizia ma se non affianco una psicoterapia cognitivo comportamentale...cadrò ogni volta che nella mia vita si verificherà un evento stressante. Ha ragione ma ho così poca fiducia nella psicoterapia, come possono cambiare il mio modo di pensare e vedere le cose??? Mi ha anche fatto un discorso sul fatto che con la terapia dovrei affrontare il passaggio dall'adolescenza (non me l'ha proprio detto ma pare che parte del problema sia anche che voglio affrontare cose quando ho ancora la mentalità da ragazzina 14 enne) per non parlare del discorso gravidanza, che dal momento in cui farò quella scelta ovviamente avrò degli obblighi inderogabili, quindi il mio supporto non dovrà essere solo farmacologico.

Intanto ora devo ricominciare la cura e ho il terrore del sentire i sintomi peggiorare e di sentire quella nausea e anche la difficoltà a fare pipì etc....per evitare questo mi ha prescritto x i primi 3 gg 3 gocce di cipralex per poi passare a 5 e poi 10.

Guardo il mio ragazzo e piango perchè non voglio che viva questo con me...vorrei solo mi vedesse felice, perchè è così che mi sento con lui...ma tutto questo star male mi fa sentire una lagna e ho paura si stufi e che si meriterebbe di più...sono disperata davvero,

Alice,
ritengo che lo Specialista che hai ricontatttato sia veramente una persona competente e preparata.
Le ipotesi di cura che Ti ha proposto sono più che condivisibili ed il Tuo scetticismo nei confronti della "psicoterapia"era anche il mio
quando la iniziai però Alice ...intorno ai 50 anni.
Non c'è nessun "lavaggio del cervello" che Ti viene o verrà fatto, ma unicamente verrai aiutata ad affrontare problemi ed ostacoli del quotidiano in maniera diversa, meno coinvolgente e stressante.
Parlare della Tua adolescenza sicuramente aiuterà lo Specialista nel Suo lavoro, aggiungerei infine una considerazione nel rapporto con il Tuo ragazzo:
i miei disturbi sono iniziati dopo il matrimonio Alice, mi hanno accompagnato per tanti anni seppure non in maniera continua ed in tutto questo lungo travagliato ed anche disastroso "periodaccio" ho avuto sempre il conforto e l'appoggio di mia moglie.
Il Tuo ragazzo se è veramente l'uomo della Tua vita saprà esserti vicino ora come domani.
Robi

Grazie Roby hai ragione ma mi sento così in colpa nei suoi confronti...vorrei poter sorridere insieme a lui, invece a volte divento anche odiosa e nervosa.
Oggi è il terzo giorno di cura...la nausea inizia a sparire ma sto ancora da schifo...uun ansia che guai, per non parlare del sonno. Non ho potuto neanche mettermi in mutua perchè ho una scadenza inderogabile, sembravo uno zombi a lavoro oggi. Domani ancora 3 gocce poi dovrei passare a 5 e ho pure ansia di quello...
Spero faccia effetto presto...
Vi saluto giro ancora un po nel web e poi andrò nel letto a guardare voyager finchè non crollerò. Odio lo xanax!!!!!!

Dimenticavo che ho contattato un ipnologo di cui parlano tutti bene, per vedere se potrebbe aiutarmi a fare emergere sotto ipnosi cosa mi scatena questi attacchi e vedere se è possibile cambiare atteggiamento. In realtà c'ero già stata per una prova ed era stato interessante...poi avevo preferito la più comoda via dei farmaci

Alice,
c'è un detto di filosofia napoletana che calza a pennello per questi odiati e vituperati periodacci:
addà passà a nuttata.....
Purtroppo la fretta nonostante sia una giusta e legittima aspirazione non ci è di aiuto in questo frangente e non devi nemmeno commettere l'errore di pretendere l'impossibile da Te stessa.
Migliorerai sicuramente Alice, ma gradatamente giorno dopo giorno ed inizialmente in maniera impercettibile, ma devi avere la costanza e la volontà di tenere dritta la barra, di non abbatterTi, cosa che può essere molto facile essendo Tu in questo periodo particolarmente fragile psicologicamente e quindi più che vulnerabile.
Se come Ti ho scritto in precedenza il Tuo ragazzo è veramente la Tua metà, accetterà questa Tua situazione transitoria e temporanea ed allo stesso tempo Ti aiuterà a cercare una soluzione che Ti permetta di sconfiggere questo "comune nemico" regalandoVi giorni e momenti più felici.
Robi