Scrivo questa cosa per Mizar ke mi ha kiesto un'opinione, non parlerò del cartone perkè non l'ho visto mai tutto per intero e nella giusta cronologia, conosco bene soltanto il manga ke mi è piaciuto veramente tanto, magari lo convinco ad acquistarlo
La storia ha inizio con l'entrata in scena di un nuovo amministratore di Condominio di un palazzo un pò modesto e leggermente decadente :P(Casa Ikkoku, per l'appunto) popolato da 4 inquilini abbastanza singolari... questo amministratore è una LEI, ed uno degli inquilini appare succube di una certa attrazione dal primo momento ke i suoi okki si posano su di lei...
Molti l'hanno definito il manga della quotidianità perkè narra fondamentalmente dei vizi, i desideri e le vicissitudini di queste persone ma io sono d'accordo soltanto in parte. Da un lato sì, in questa storia non esistono incantesimi, ragazze spaziali, sirene o altri elementi fantasiosi come in molti manga della Taka, ma dall'altro l'estrema poesia con cui i protagonisti ci vengono proposti e la singolare profondità interiore ne fanno un'opera a mio avviso estremamente surreale, un piccolo mondo in cui nella superficialità e vuoto generali ancora due cuori si ostinano a dare peso e importanza a forme di rispetto nella nostra società quasi del tutto inconcepibili, sia oggi sia nel contesto storico in cui l'opera ricevette i natali (circa 20 anni fa).
Inoltre i protagonisti gradualmente affrontano le varie debolezze fino a maturare e a divenir membri a tutti gli effetti di questa nostra società. E' bello vedere come Godai sostiene le difficoltà e le insicurezze proprie di un vero studente universitario (mi ha un pò riportata indietro nel tempo quando andavo all'uni) e pure il successivo impatto con il mondo del lavoro viene reso secondo me in modo parekkio realistico (le aspettative, le fregature, la delusione ma poi di nuovo la speranza..).
Per non parlare dela caratterizzazione degli inquilini strampalati (una kikka imperdibile^^)! sono il ritratto esasperato del cinismo e dissolutezza con cui spesso si trovano a dover fare i conti gli "animi puri" a questo mondo: gente invadente, opportunista, priva di scrupoli e del minimo senso del tatto e pudore... ma alla fine tutt'altro ke malvagia bensì di decisiva utilità al progresso della vicenda centrale.
Nonostante la profondità è una storia dotata di grande comicità e ironia... l'autrice è un'esperta in questo senso
Mhhh...queste sono le prime cose ke mi sono venute in mente pensando a MI, se hai altre curiosità, di qualsiasi tipo, kiedi pure, se so risponderti lo faccio con piacere!;)