Madden NFL 2003

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SAURON signore di Mordor
00domenica 29 giugno 2003 21:17

>RECENSIONE< PC



Stiamo per mettere piede sul terreno dove tra pochi istanti ci giocheremo il Superbowl. Entrare nella storia di questo sport è un dovere per chi arriva alla finalissima. Mettiamoci il paradenti e prepariamoci a lottare per vincere il titolo. Il secondo posto non è neanche da prendere in considerazione...

Come ormai accade ogni anno, eccoci di nuovo di fronte alla riveduta, corretta ed aggiornata versione di uno degli sport più spettacolari al mondo: il football americano, in questa nuova incarnazione Madden 2003. Per capire meglio in cosa consista questo sport, nei due box aggiuntivi della recensione troverete, nel primo, una spiegazione dei principali termini tecnici e, nel secondo, il riassunto delle principali regole. Una piccola premessa che ci permettiamo poi di fare è quella di dire che Madden 2003 è quasi sicuramente la migliore simulazione sportiva targata Electronics Art, tallonata dal famosissimo NHL 2003. Essendo però il football americano leggermente più complicato da digerire rispetto all'hockey, al primo approccio risulterà meno intuitivo e più tecnico, quindi non propriamente felice per chi non avesse mai avuto la possibilità di giocarlo oppure per chi non conoscesse abbastanza le regole e le tattiche di gioco.
Madden 2003 si rivolge principalmente agli appassionati e a coloro che hanno già giocato le versioni precedenti, mentre i nuovi utilizzatori dovranno avere pazienza e dedicare diverse ore di gioco per arrivarne alla giusta conoscenza. Lo sconsigliamo, invece, a coloro che di football non conoscono nulla e non ne nutrono il minimo interesse. Visto comunque che di appassionati ce ne sono molti e visti anche i risultati delle vendite ottenuti da ogni nuova versione, passiamo ora ad analizzare più da vicino Madden 2003.

Dal punto di vista tecnico, e più specificatamente per quanto concerne il motore grafico del gioco, ci troviamo di fronte alla versione per Pc dell'engine utilizzato per le varie versioni sviluppate su console. Il risultato visibile sui nostri amati schermi, manifesto anche nelle numerose foto che accompagnano questa recensione, ci mostra qualcosa di incredibile. Siamo molto vicini, soprattutto durante i replay, al fotorealismo per quanto riguarda tutto ciò che avviene sul campo: i giocatori, i loro movimenti, presi direttamente con il motion capture, e la vita intorno al rettangolo di gioco sembrano riprese televisive. Rimane, se vogliamo essere pignoli, da migliorare la qualità delle texture che formano il pubblico ed il suo movimento, relegato ancora alla bidimensionalità. In Fifa 2003 gli spettatori sono riprodotti più fedelmente e avremmo gradito la stessa qualità anche in Madden. Nessun bug è stato riscontrato a livello grafico durante le nostre partite anche se è già in fase di sviluppo una patch per aggiustare alcuni difetti, soprattutto di compatibilità con i driver di diverse schede video.
Passando al sonoro proseguiamo sulla stessa linea della grafica, anzi probabilmente ancor meglio. Molte volte il coinvolgimento sonoro è davvero entusiasmante: la colonna sonora è bellissima ed abbiamo anche la possibilità, quando saremo stufi di ascoltarla, di indicare una cartella alternativa contenente la nostra colonna sonora personale, basta che vi siano dei file mp3. I suoni che riproducono ciò che accade sul campo, dagli scontri fra i giocatori, alle loro voci, ai cori del pubblico, sono ben udibili e puliti. Che dire di più, per quanto riguarda la riproduzione dei suoni dello stadio in cui si svolge una partita di football americano, siamo vicini alla perfezione. Anche la telecronaca, pur essendo in inglese, così come tutto il resto del gioco, segue con enfasi e sempre nei tempi giusti ciò che avviene sul campo.
Visto che abbiamo toccato il tasto della localizzazione, precisiamo che tutto il gioco, tranne il manualetto fornito con esso, è in inglese. Siamo decisamente concordi con la EA Sports per quanto riguarda la decisione di non tradurlo nelle varie lingue dei Paesi dove viene venduto, perché si andrebbe a perdere quell'atmosfera originale di questo sport che è prettamente americano. Anche la telecronaca fatta da famosi speaker non troverebbe, ad esempio in Italia, degni sostituti alla loro precisione, sia tecnica che nel modo di commentare una partita.
Tornando all'analisi del titolo in questione, specifichiamo che tutte queste meraviglie tecniche le paghiamo però in termini di prestazioni perchè, pur mantenendo una buona fluidità anche su pc non troppo potenti, possiamo dire che la giocabilità migliore si ottiene solo su pc di ultima generazione, soprattutto se dotati di una buona scheda video 3D, almeno dal GeForce 3 in su e con una scheda audio 3D, magari con supporto al 5.1.

Se sotto il punto di vista tecnico ci ha pienamente convinti, Madden trova nella giocabilità altre importanti qualità, partendo dalla migliore gestione dei controlli, sia tramite tastiera che con il joypad. I tasti funzione sono, infatti, totalmente personalizzabili, al punto che possiamo impostarne tre per altrettanti ricevitori durante la fase di attacco. Rispetto alle versioni precedenti è stata introdotto anche la possibilità, da parte dell'allenatore, di richiamare l'arbitro per vedere il replay in caso di contestazione ad una sua decisione: il cosiddetto challenge. Nel caso di rifiuto dello stesso si perde un timeout. Si raggiunge anche un'ottima intelligenza artificiale da parte della CPU settando il gioco sulla modalità difficile, ma dovremo essere veramente in gamba per sfidare il pc a questo livello, viste le fantastiche azioni compiute dagli atleti da questo controllati. Da notare un certo appiattimento delle capacità di una squadra rispetto ad un'altra tra le quali a volte, durante le partite, non si riscontrano differenze. Questa è indubbiamente una caratteristica su cui gli sviluppatori dovranno lavorare per le prossime edizioni.
Questa piccola indecisione di sviluppo non impedisce comunque a Madden 2003 di fare il salto di qualità rispetto a quella che era la sua caratteristica peggiore nelle precedenti edizioni e cioè lo scarso realismo; non si erano mai percepiti, infatti, una profondità ed un coinvolgimento così notevoli come in questa edizione. Finalmente possiamo decidere, in base alla situazione in cui ci troviamo, se continuare con la corsa od optare per il passaggio senza nessun problema (ad esempio nelle versioni passate, si veniva placcati spesso sfiorando un difensore). Il comportamento della difesa è quindi più reale e questo ci costringe a pensare come nella realtà, aspetto che ci ha davvero entusiasmato.
Oltre ad una ottima giocabilità abbiamo anche opzioni tra le più varie: nella modalità “Mini Camp” saremo ospiti sui vari campi delle squadre NFL dove potremo affinare le nostre capacità di lancio, di schemi, nonché la nostra capacità di calciare e diversi altri aspetti che però non vogliamo svelare.
Vi è poi la “Pratica” dove potremo ricreare una situazione di gioco reale per studiare al meglio le tattiche di gioco che dovremo adottare in partita per ottenere il massimo. Ricordatevi che la tattica è fondamentale nel football americano.
C'è poi il “2-Minute Drive” dove, in due minuti appunto, dovremo segnare il maggior numero di punti e per finire la modalità “Esibizione” che non è altro che una partita amichevole. La modalità principale però, dopo aver fatto la dovuta pratica, è senza ombra di dubbio il “Franchise”, consistente nel prendere possesso di una delle franchige della NFL e nel controllarla per trent'anni. Effettuata la propria personale scelta ci si ritrova nella preseason, dove dovremo selezionare la depht chart, compiendo anche dei trades (scambi) con altre squadre con lo scopo di ottenere la rosa di giocatori migliore. Si continua poi con la stagione e le sue diciassette settimane di partite per giungere, alla loro conclusione e in caso di qualificazione, ai play off, giocati in casa se si ha il punteggio migliore nel rapporto vittorie/sconfitte rispetto all'avversario di turno e giocate a partita secca fino al Superbowl: una vera festa nazionale per il popolo americano ed uno spettacolo assoluto per tutti noi. Visto poi che potremo gestire un periodo lungo ben trent'anni, prepariamoci anche a fare da general manager della nostra squadra per il cambio di giocatori tra una stagione e l'altra, cercando di tenere quelli che sono a fine contratto e magari vogliono andarsene, scremando i più anziani e cercando di acquistare dei buoni ricambi. Ricordiamoci però che negli Stati Uniti vige la regola in forza della quale le squadre con il peggior piazzamento in fase di mercato hanno la possibilità di compiere per prime le scelte sui nuovi acquisti. Pensate che i nuovi giocatori, prima di essere messi sotto contratto possono essere provati. Chicca è la possibilità di creare stadi, giocatori e schemi da utilizzare nelle partite anche nella modalità Franchise.
Riassumendo un po' tutto quello che abbiamo detto non ci resta altro che prendere fra le mani il nostro joypad per allenare la nostra squadra nel tentativo di vincere il Superbowl.

PAGELLA:

GRAFICA : 8
SONORO : 7
GIOCABILITA' : 8
LONGEVITA' : 8

GLOBALE 79%
Non ci sentiamo di dare un punto in più a Madden, perché riteniamo che ci si possa lavorare ulteriormente per ottenere risultati ancora migliori nelle prossime versioni. Il gioco, per gli amanti del football, non può che considerarsi un capolavoro, mentre per gli altri un'ottima alternativa ai soliti giochi di sport, soprattutto per la realtà virtuale in cui ci trasporta.

SCREENSHOTS:









[SM=x172965]

DR.SHADY
00lunedì 30 giugno 2003 16:11
[SM=x172960]
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L'8 alla grafika_ci sta tutto!!!!
Sikuramente sarà un gran gioco
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[SM=x172961]
DR.SHADY
00lunedì 30 giugno 2003 16:13
[SM=g27962]

[SM=g27980] ....è kon quest'ultimi mess_fanno 3 stelline....[SM=x172961]

[SM=x173010]
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