Macchina del Tempo - nascosta in vaticano

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00martedì 10 agosto 2004 18:28
La macchina del tempo esiste ed è in Vaticano
di Daniela Ghio - Il Gazzettino del 3 agosto 2002

Sarebbe nascosta in Vaticano la macchina del tempo inventata da padre Pellegrino Ernetti

La notizia ha del sensazionale: in Vaticano verrebbe tenuta gelosamente nascosta una macchina capace di vedere il passato, attraverso una sorta di televisore. Uno strumento scientifico portentoso e fantastico, che potrebbe divenire pericoloso per l'intera umanità: il "cronovisore”, così si chiama la scoperta, captando gli eventi del passato, li farebbe vedere come si sono realmente svolti, svelando anche rischiosi segreti. La macchina sarebbe stata inventata da un ricercatore italiano, padre Pellegrino Alfredo Maria Ernetti, monaco benedettino, conosciutissimo esorcista, musicologo di fama internazionale e scienziato, vissuto a Venezia, nel convento benedettino dell'isola di San Giorgio Maggiore, dove è morto otto anni fa, nel 1994.
A rivelare la scoperta è un libro "bomba" appena pubblicato in Francia, a Parigi, dalle Edizioni Albin Michel: "Le noveau mystère du Vatican" (Il nuovo mistero del Vaticano") del teologo francese padre Francois Brune. Brune è un personaggio assai noto in Francia: professore di teologia, ha pubblicato libri di notevole impegno, accolti sempre con grande interesse anche dalla stampa laica. Il suo nome, come quello della casa editrice, sono una garanzia di serietà scientifica e per questo il volume che ha dedicato al cronovisore ha riaperto congetture e discussioni infuocate, diventando una miscela esplosiva.
Della sconvolgente apparecchiatura aveva già parlato intorno agli anni '70 lo stesso padre Ernetti in numerose interviste e pubblicazioni, e ai suoi allievi di prepolifonia al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia. La scoperta aveva suscitato un putiferio. Da una parte c'erano infatti sostenitori entusiasti: se era possibile rivedere il passato, la macchina avrebbe sciolto definitivamente tutti i dubbi restanti su eventi fondamentali che avevano cambiato la storia del mondo.
Dall'altra c'erano le persone spaventate: il cronovisore poteva rivelarsi uno strumento pericoloso per carpire segreti e mettere a rischio la sicurezza dell'umanità.
Le discussioni non finivano mai ed erano soprattutto gli uomini di Chiesa i più coinvolti.
Poi improvvisamente il benedettino si trincerò in un rigoroso silenzio, spiegando che aveva ricevuto ordini in proposito dal Vaticano, l'interesse andò lentamente scemando e dopo qualche anno della “macchina del tempo" non si parlò più.
Il libro di padre Brune rivela fatti inediti, retroscena incredibili, dettagli sconcertanti, indica nomi di personalità al di sopra di ogni sospetto, di scienziati famosi, indica date, circostanze precise, riporta documenti straordinari, lunghe conversazioni con padre Ernetti e il tutto, cucito insieme, diventa una valanga documentale cui è difficile fare opposizione.
Il volume dimostra con dovizia di prove che il cronovisore è realmente esistito, anche se l’argomento è, a detta dello stesso autore, ai limiti della fantascienza.
Negli anni '60 un gruppo di scienziati, tra cui padre Pellegrino, sarebbe riuscito a captare le onde visive e sonore del passato concreto ter­restre, con una macchina che sa­rebbe in grado di ricostruire non solo i fatti e i detti della vita di cia­scuno, ma addi­rittura la storia.
La scoperta parte da un principio di alta fisica: ciascuno dì noi, a mano a mano che passano i secondi, nelle ore, nei giorni, nei mesi e negli anni della vita presente, lascia dietro di sé come una doppia scia, "visiva e sonora", poiché ogni uomo altro non è che energia visiva e sonora. «Tutta la nostra ''fisionomia" -spiega Ernetti nel saggio "Bibbia, teologia; magia e scienza" del 1987- è energia visiva che si sprigiona da noi, dalla nostra epidermide, e tutte le parole che noi diciamo sono energia sonora. Ora, ogni energia, una volta emessa, non si distrugge più semmai si trasforma, però resta eterna nello spazio aereo. Occorrono strumenti che captino queste energie e le ricostruiscano in maniera tale da ridarci la persona o l'evento storico ricercato: quindi noi avremo tutto il presente nel tempo e nello spazio». Con il cronovisore, racconta Brune, il gruppo di scienziati guidato dal monaco benedettino fece ricerche dapprima su Mussolini, poi su Napoleone, quindi passò ad avvenimenti dell'età romana e assistette alla rappresentazione di alcune famose tragedie. Di una di queste, scritta da Quinto Ennio, che si intitolava "Thiestes" della quale si conosceva solo qualche breve citazione, trascrisse l'intero testo come venne recitato a Roma nel 169 a.C., durante i giochi pubblici in onore di Apollo. Padre Ernetti raccontò a padre Brune di aver visto anche tutto lo svolgimento della Passione, della morte e della Resurrezione di Cristo.
Nel suo libro Brune afferma che la macchina, composta da tre gruppi di elementi, si trova “sequestrata" in Vaticano. Padre Ernetti, spaventato dall'importanza incredibile della sua scoperta, si era confidato con i propri superiori e con le autorità vaticane C'era stata una riunione segreta con il papa e poi, di comune accordo, la macchina era stata ritirata e nascosta in Vaticano. A padre Ernetti era stato imposto di non fare più pubbliche dichiarazioni su quell'argomento, ma non gli era stato proibito di parlarne con gli amici in privato. E così aveva confidato tutto all'amico teologo francese.
Chi scrive ha conosciuto personalmente padre Ernetti, era un sacerdote dotato di grande carisma e umanità. Una persona semplice e onesta, tutta dedita ai sudi studi sulla prepolifonia, sulla pneumofonia e all’attività di esorcista della diocesi di Venezia, carica che ha ricoperto per quasi trent'anni. Non mi ha mai parlato della macchina del tempo. Del resto oggi nessuno ne sa più niente e tutta la vicenda ha assunto un aspetto davvero misterioso. Forse il volume di Brune porterà finalmente alla luce la realtà.
FoxMulder51
00mercoledì 11 agosto 2004 10:01
Semplicemente incredibile... se fosse vero potremmo risolvere le domande del passato che non abbiamo mai saputo... vi immaginate? Aspetto aggiornamenti!
ManInWhite
00mercoledì 11 agosto 2004 13:26
carths
Ho letto questa storia pochi mesi fa sul web e mi è rimasta impressa. E tutto vero? Dove si possono trovare altri particolari (e sopratutto sulla sua tecnologia)?
ManInWhite
00mercoledì 11 agosto 2004 13:34
RIPORTO ALTRO DAL WEB
Questa vicenda sembra davvero superare i confini della realtà per entrare in una dimensione dove il mistero si mescola al conosciuto dando vita ad uno degli enigmi più affascinanti dell'ultimo secolo.
Inutile negare che il solo pensiero di poter rivisitare gli eventi di un'epoca lontana attraverso una sorta di televisore è un'ipotesi a dir poco intrigante; che gli eventi lontani abbiano potuto lasciare " una traccia" nell'ambiente è un'ipotesi a dir poco suggestiva; che possa esistere uno strumento capace di vedere il passato è un'ipotesi portentosa e fantastica insieme.
Negli ultimi anni , la parola Stargate o macchina del tempo è ricorsa, molte volte, sulla bocca di scienziati, ricercatori e archeologi sperimentali accompagnata da ricerche spasmodiche e fantascientifiche con l'unico fine di soddisfare quell'esigenza - insita nell'uomo dagli albori della Civiltà - di conoscere il passato o il nostro futuro .
Viaggiare nel tempo! Il sogno di ogni essere umano: un percorso affascinante, filosofico e mistico insieme, capace di aiutarci a comprendere oggetti e strutture architettoniche per noi oggi indecifrabili e misteriosi.
Un'aspirazione legittima ma di difficile realizzazione almeno così sembrava fino a quando - al di sopra delle più fantastiche previsioni - Padre Pellegrino Maria Ernetti, negli anni sessanta, annunciò al mondo un'invenzione incredibile:" il Cronovisore": un misterioso apparecchio capace di recuperare suoni ed immagini di ogni tempo!
A riprova delle sue affermazioni, Padre Ernetti dichiarò che al folle quanto rivoluzionario progetto, parteciparono - oltre a lui, 12 scienziati tra i quali: Padre Agostino Gemelli, fondatore dell'Università cattolica di Milano; un nobel giapponese; Werner von Braun, progettista dei missili tedeschi V2 e poi a capo del programma spaziale statunitense; Enrico Fermi; che non riuscì a vedere la realizzazione del progetto poiché l'inaugurazione avvenne nel gennaio del 1956, due anni dopo la morte del celebre fisico; un allievo dello stesso Fermi ed altre personalità del mondo della fisica.

Dodici partecipanti a quella che doveva essere la scoperta più sensazionale della Storia del genere umano!
"12" partecipanti!…poteva esistere una motivazione precisa ed occulta per cui ricorreva questo numero?
Vi confesso che - prima ancora di approfondire questa storia piena di astuzie, contraddizioni, di colpi di scena sempre nuovi - il fatto di trovarmi alla presenza di questo "numero", ricorrente in moltissime vicende legate al Mistero, mi ha condotto verso un'analisi dei fatti basata più sull'aspetto esoterico ed occultistico che storiografico.
Inutile negare che la vicenda del " Cronovisore" rappresenta dei lati oscuri che poco hanno a che fare con il dibattito relativo alla sua più o meno probabile esistenza! Almeno dal mio punto di vista!
Lo spunto iniziale è derivato da una combinazione di circostanze che mi hanno portato a creare un'associazione tra la sensazionale scoperta, alla quale si accingevano i " dodici" scienziati, con l'Alchimia, che, nel processo esoterico, realizza rapporti fra elementi per i quali il simbolo numerico è poco più di una sigla di definizioni.
Il " 12", in effetti, è uno dei numeri cabalistici per eccellenza; spesso affiancato dal numero " 13" con il quale ha costituito la base di molte indagini esoteriche.
Il numero 13 è il più importante numero della frammassoneria e ha vari significati.
Nella Cabala, nella numerologia e con la tredicesima carta dei tarocchi, " la Morte", il tredici significa la trasformazione, l'alchimia, la rinascita, la fenice che risorge dalle ceneri, la consapevolezza dei segreti e perciò la capacità di materializzarsi e di smaterializzarsi, la capacità di creare dall'Etere!
L'americano James Vogh, autore di " Arachcne Rising: the Thirteent Sign" (Arachcne sorgente: il tredicesimo segno), per esempio, ci parla di alcune tavolette magiche egiziane dove ricorre il numero tredici, facendo rilevare che la luna - rappresentata dal simbolo di Arachne - costituiva il tredicesimo segno, in seguito cancellato nella rappresentazione dello zodiaco.
Tredicesimo è sempre quel personaggio - nelle varie rappresentazioni di miti e leggende - che viene tradito e ucciso e che risorge per dimostrare la realtà di una possibile redenzione.
Sempre Vogh, tra le narrazioni più conosciute, annovera un'antica versione della " Bella Addormentata" dove una delle " dodici" fate si adopera per farla cadere in catalessi.
Come non pensare al Re Artù con i suoi " dodici" cavalieri, tradito da Mordred ed ancora alla leggenda del dio scandinavo Baldur, ucciso da Loki, uno dei " dodici" dei del Walhalla?

Gesù ebbe dodici discepoli e lui stesso fu il tredicesimo!
Per gli ebrei, è il numero che porta fortuna!
Dunque, questo " simbolo" compare innumerevoli volte nel corso dei secoli e sempre con un carattere che poco ha a che fare con la Numerologia intesa in senso matematico.
Tanto per fare un esempio: l'Ordine dei Filateti - denominato anche " gli Amici della Verità"composto da membri fondatori del Grande Oriente di Francia, di chiara ispirazione massonica - aveva al suo interno una gerarchia iniziatica costituita da " dodici" Gradi suddivisi in due sezioni di sei Gradi ciascuna.
E un dato di fatto che , per i ricercatori storici dei Misteri antichi, il numero " dodici" rappresenta la chiave che collega gli adepti di alcune Società esoteriche segrete, tipo il misterioso " Priorato di Sion", che secondo una pagina riprodotta nei Dossiers segreti e stampata prima del 1956 - aveva a capo della piramide il Gran Maestro e " dodici" subordinati immediati con i quali costituiva i " tredici" Rose - croix .
" Il Priorato di Sion", la Società segreta per eccellenza; quella che potrebbe custodire da secoli delle Verità fondamentali per il genere umano; la stessa che ha diviso - da sempre - gli studiosi nel campo tra coloro che affermano la sua esistenza ed altri che la considerano una semplice invenzione di ricercatori molto fantasiosi!
Che dire di uno dei Testi più misteriosi ed alchemici che siano mai stati scritti :" Le Serpent Rouge notes sur Saint Germani Des Pres et Saint Sulpice de Paris", i cui autori: Pierre Feugere, Lous Saint- Maxent e Gaston De Koker, morirono misteriosamente dopo la pubblicazione? Forse potrebbe essere una fatale coincidenza che il libro in questione risulti composto da tredici strofe? Guarda caso si tratta di un testo redatto in un linguaggio oscuro, simbolico ed ermetico, che sembra contenere un segreto di incredibile portata, che ci riconduce ai misteri di Rennes- Le Chateau!
Come non pensare da subito agli " Illuminati", che dovrebbero appartenere a tredici delle più ricche famiglie del mondo la cui caratteristica più peculiare sarebbe quella di vivere nascosti agli occhi del vasto pubblico mondiale malgrado siano i personaggi che veramente comandano il Pianeta Terra da dietro le quinte!

I così detti " Decision Makers" che dettano le regole da seguire per Presidenti e Governi!
Non a caso il Gruppo Bilderberg, che rappresenta uno dei più potenti Gruppi di facciata degli " Illuminati", nasce formalmente nel 1952 ma prende questo nome solo nel 1954 quando il 29 maggio viene indetto il primo incontro presso l'Hotel Bilderberg di Oosterbeek in Olanda. Nel 1954 dunque a soli due anni di distanza dalla stupefacente invenzione della nostra Macchina del Tempo!
Il numero dei protagonisti , secondo la mia opinione, riveste di un velo ancora più fitto di mistero questa vicenda che già di per se è a dir poco stupefacente!
Con il Cronovisore ci si addentra in un dedalo di vicoli che sono misteriosamente convergenti in un solo punto!…..Bisogna fare attenzione a non perdere il " filo d'Arianna" per ritrovare la strada……!!!!!
Inutile negare, infatti, che quanto accadde in un'anonima località italiana - dove si riunirono: Padre Ernetti ed i dodici protagonisti della vicenda - al cospetto del fantascientifico strumento ideato per " visionare" epoche lontane, è veramente sconvolgente ed intrigante per tutti coloro che, come me, amano il Mistero!
Stava divenendo realtà quanto, molto tempo prima, Edison avesse predetto " un giorno sarà possibile registrare il Discorso della Montagna con le parole e la voce di Gesù stesso"!
Lo stesso Padre Ernetti, in alcune interviste rilasciate nel corso degli anni, ci descrive lo stupore provato nel veder apparire sullo schermo di quello che fu ribattezzato "Cronovisore", alcune scene che ritraevano Cicerone mentre declamava un'orazione; una " scena di mercato" dell'epoca traiana……nonché il sogno degli scienziati : l'immagine vera della Passione di Gesù Cristo!

Ancora più fantastico il fatto che i protagonisti delle varie vicende erano proprio loro " in carne ed ossa" e non attori ripresi durante una rappresentazione scenica!
Era stato inventata una macchina, che - secondo quanto affermato da Padre Ernetti durante il Congresso di Riva del Garda nel 1987 -riusciva a captare una particolare scia energetica visiva e sonora, lasciata dagli uomini nel corso dei secoli; questo particolare tipo di energia, una volta emessa, non si distrugge mai più, piuttosto si trasforma e vaga nell'etere!
Dunque il "Cronovisore"riusciva a percepire tale energia, convertendola in un apposito monitor, che forniva la possibilità agli spettatori di "vedere dal vivo" gli eventi di epoche lontane! Immagini in bianco e nero, provenienti da secoli lontani, simili ad ologrammi tridimensionali.
Una vera e propria trasmissione in diretta dal passato!
Dopo i primi attimi di comprensibile panico e stupore, tutto il filmato, in un'udienza privata, fu mostrato al Presidente della Repubblica dell'epoca: Giovanni Gronchi; al Papa Pio XII e ai membri dell'Accademia Pontificia.
Da questo momento, ha inizio una serie di vicende talmente misteriose da rasentare quasi la realtà fantascientifica!
Come era ovvio, la scoperta suscitò un vero e proprio putiferio; da una parte i sostenitori entusiasti della possibilità di rivedere il passato che avrebbe sciolto, finalmente, tutti i dubbi restanti su eventi fondamentali che avevano cambiato la Storia del Mondo; dall'altra, persone spaventate poiché consideravano la " macchina del tempo" uno strumento pericoloso per carpire segreti e mettere a rischio la sicurezza dell'Umanità.
Dopo poco tempo dall'invenzione dello strano macchinario - come ogni buon thriller che si rispetti - entrarono in " ballo" i Servizi segreti russi ed americani, con l'univoco scopo di occultare quella, che rappresentava: " la scoperta scientifica più sconvolgente" di tutti i secoli!
Per avere una visione più chiara della situazione - secondo il mio parere - si deve " tornare indietro nel tempo" e rivisitare, anche se in modo sommario, alcuni fatti accaduti nello stesso periodo nel quale fu inaugurato il Cronovisore: anno 1956!

I "13" Codici di Nag- Hammadi, anche denominati " Rotoli del Mar Morto" -scoperti nella primavera del 1945, a circa 60 chilometri da Luxor, salgono agli onori della cronaca quando, nel 1956, verrà dedicata loro una prima raccolta di riproduzioni fotografiche. Il codice che si è subito rivelato di eccezionale interesse è quello contenente " il Vangelo secondo Tommaso", composto da venti pagine di papiro e 114 detti. Certamente il più antico tra i Vangeli conosciuti fino ad ora. Sono riportate, in questo documento, frasi inedite di Gesù Cristo, che rendono la Sua figura diversa da quella a noi pervenuta attraverso la religione cattolica.
Era il 1956 quando fu pubblicata per la prima volta, dalla rivista ufologica inglese "Flying Saucers Uncensored" e poi dalla rivista "The Doubi", la prima traduzione del "Papiro Tulli", un papiro egiziano ritrovato nel negozio di un antiquario in Egitto, nel 1934, dai fratelli: Alberto Tulli ( allora direttore del Pontificio Museo Egizio Vaticano) e monsignor Augusto Tulli., la cui importanza è rappresentata dal fatto che questo reperto archeologico narra avvenimenti eccezionali verificatisi durante il regno di Thutmosis III ( 1504 - 1450 a.C.) che a tutt'oggi non hanno trovato una spiegazione soddisfacente.
Nel 1956, Plantard, depositò presso la prefettura dell'Alta Savoia l'atto costitutivo di un'Associazione chiamata Priorato di Sion.
Sempre nello stesso anno vennero alla luce nuove teorie riguardanti il "Teletrasporto"; basti pensare al libro di Alfred Bester:"The Stars My Destination", pubblicato in 4 puntate a partire dal 1956, sulla rivista "Galaxy" diretta da Horace Gald.
Nel 1956, ad una conferenza al Dartmouth College, finanziata dalla Fondazione Rockfeller, che sarà l'inizio delle ricerche sull'Intelligenza Artificiale, Sara McCarthy propone tale termine a diversi suoi colleghi.
Tale incontro rimase storico perché riunì per due mesi quelli che sarebbero stati i maggiori esperti mondiali del settore: Minsky, Shannon, Rochester, Solmonoff, ed altri ancora.

Sempre nello stesso anno, McCarthy e Minsky fondano il Dipartimento di Intelligenza Artificiale al Mit, gettando le basi per l'Informatica che conosciamo oggi!
Dal punto di vista storico - politico, il 1956 rappresenta l'anno della " Crisi di Suez", che portò il mondo sull'orlo di una Guerra Mondiale senza precedenti; senza dimenticare che fu proprio in questa data che i carri armati sovietici invadono Budapest, per reprimere con brutale violenza la rivolta del popolo ungherese, insorto contro il regime di Mosca.
Un anno, dunque, denso di avvenimenti!
Rivelazioni nuove, che rivestiranno un'estrema importanza per il futuro dell'uomo e nello stesso tempo, un periodo di grandi sconvolgimenti per quanto riguarda gli assetti politici mondiali.
Visto il panorama dell'epoca è possibile supporre che una scoperta come quella del Cronovisore poteva rivestire un interesse fondamentale e strategico, ma, altresì, avrebbe potuto mettere in gioco la Credibilità di quanto, per secoli, era stato venduto al mondo come " Verità assoluta"!
Pertanto, si preferì permettere a Padre Ernetti di parlarne con amici stretti e concedere interviste a vari quotidiani fino a quando il Vaticano lo costrinse al silenzio assoluto su questa vicenda che poteva rappresentare un vero e proprio " terremoto" all'interno delle Alte Sfere di potere!
Il Padre, obbediente a quanto gli venne imposto, si portò dentro la tomba tutti i segreti legati al fantascientifico strumento!
Per anni, la vicenda di Padre Ernetti ed i dodici scienziati, rimase nell'oblio fino al marzo del 2000 quando venne pubblicato un libro di Peter Grassa che riaccese in parte i riflettori sul misterioso evento per arrivare all'agosto del 2002, con il libro " bomba" pubblicato a Parigi da Padre Francois Brune per le Edizioni Albin Michel dal titolo :" Le noveau mystere du Vatican"( il nuovo mistero del Vaticano).

La notizia è sensazionale nei suoi termini: in Vaticano sarebbe tenuta gelosamente nascosta una macchina capace di vedere il passato! La macchina non è altro che il nostro Cronovisore!
Il libro che si è rivelato una vera meteora nel mondo scientifico, propone documenti e date, circostanze precise e fatti cui è difficile fare opposizione.
Nel primo capitolo del libro di Padre Brune, intitolato " Papà aiutami", Padre Ernetti parla delle prime esperienze fatte nel laboratorio di fisica sperimentale di Padre Gemelli aventi come obiettivo la scoperta di uno strumento atto a creare un ponte di comunicazione tra gli esseri umani ed il mondo appartenente ad un lontanissimo passato.
Attraverso questa "macchina del tempo" si rese possibile l'opportunità di fare ricerche su Mussolini, su Napoleone fino ad arrivare ad avvenimenti accaduti nell'età romana!
I dodici scienziati, insieme a Padre Ernetti, assistettero alla rappresentazione di alcune famose tragedie, tra le quali " Thiestes" di cui si conoscevano solo brevi citazioni.
La parte più affascinante delle rappresentazioni venne occupata dalla visione di " Gesù Cristo e la sua Passione"
Queste sono le parole testuali di Padre Ernetti" Abbiamo cercato di captare la Passione. Ci siamo subito scontrati con una difficoltà: per quanto mostruoso possa essere questo supplizio, la crocifissione a quell'epoca frequente. Crocifissi ce ne erano molti, quale era Gesù? Anche la corona di spine come riconoscimento non poteva aiutarci poiché contrariamente a quel che generalmente si crede, nemmeno la corona di spine aveva qualcosa di eccezionale. Allora abbiamo cercato di risalire un po' più in alto e siamo arrivati all'ultima Cena. A partire da quel momento l'abbiamo visto e non l'abbiamo più lasciato. Era l'anno 36 della nostra era, e queste scene sono state captate tra il 12 e il 14 gennaio 1956."

Il Cronovisore avrebbe anche mostrato le immagini della morte del Cristo e rivelato alcune Verità non presenti nei Vangeli.
La stupefacente narrazione di Padre Ernetti non può che suscitare stupore e perplessità al punto da chiederci se l'ipotesi di uno strumento capace di navigare nel tempo possa essere semplicemente considerata una " idea pazzesca" oppure se possa contenere un fondo di verità la leggenda che vuole che l'unico esemplare prodotto si trovi attualmente dimenticato in qualche sotterraneo del Vaticano!
Inutile dire che molti scienziati e religiosi dell'Epoca accusarono Padre Ernetti di mitomania e - come da copione - fecero in modo che la storia del Cronovisore fosse al più presto relegata in un dimenticatoio.
Se le scoperte di Padre Ernetti fossero state autentiche, potevano diventare una bomba devastante, come abbiamo già detto, poiché avrebbero potuto dimostrare che eventi fondamentali per la Storia e per le Religioni non erano mai esistiti con inimmaginabili conseguenze sociali.
Molto più semplice etichettare Padre Ernetti come un folle, di conseguenza era inutile perdere tempo a contestarlo mentre era fondamentale metterlo a tacere ed impedire così ai Media di parlarne a lungo!
Ma fu veramente un uomo folle e bugiardo?….Fu veramente un monaco maledetto e delirante?…….Cosa avrebbe guadagnato dalle sue rivelazioni?……Nel 1956 fu davvero possibile un ritorno al passato?
Secondo una pubblicazione del 1987 dello stesso Padre Ernetti dal titolo:" Bibbia, Teologia; Magia e Scienza" fu possibile - senza ombra di dubbio - ricostruire i fatti del passato e muoversi nel tempo!


In questo proliferare di ipotesi suggestive potrebbe essere interessante domandarci: se lo stargate fosse stato inventato prima ancora del Cronovisore in questione?
Non dobbiamo dimenticare, infatti, che la stessa macchina del tempo era sta precedentemente proposta da Edoardo Rhein nel libro: " Il miracolo delle onde" edito in Italia da Hoepli nel 1937!
Andando avanti in questa ridda di supposizione, potremmo ancora chiederci: E se la " macchina del tempo" fosse stata realizzata in un passato senza storia e senza ricordo da Civiltà per noi oggi sconosciute?
E' recente una notizia di un importante progetto scientifico da poco realizzato: è stata inventata, infatti, una macchina in laboratorio che per due minuti è tornata indietro nel tempo seguendo i principi della relatività!
Tanto per rimanere in tema è bene citare una teoria ufologia, che non manca di originalità nell'ipotizzare che gli " incontri ravvicinati" altri non siano che il ritorno al passato di esseri umani tecnologicamente avanzati; i quali userebbero uno strumento che permette loro di viaggiare nel tempo e che modificherebbe il nostro presente e di conseguenza il loro passato…! Un'ipotesi che riconduce all'idea che i nostri " Visitatori" abbiano avuto un ruolo attivo nell'evoluzione umana, secondo un programma che potrebbe essere ancora in corso.
Teorie senza dubbio affascinanti ed intriganti ma che non gettano lumi su quanto potrebbe realmente essere accaduto nei lontani anni 60! Lo stesso mistero che ancora oggi avvolge la collocazione di questa macchina.
Padre Brune sembra non aver dubbi in proposito; nel suo libro " Misteri del Vaticano - Il Cronovisore" a pagg.118 afferma "….ma ormai sapevo con certezza che c'era stato qualcosa, qualcosa di molto importante che si cercava con tutti i mezzi di nascondere al mondo"!
Nascondere al mondo!!! Il nocciolo della questione potrebbe essere proprio legato al suo occultamento!

Mi permetto di fare alcune considerazioni personali: partendo dal principio che " la macchina del tempo" sia stata realmente costruita nel lontano 1956 non riesco a spiegare il motivo per il quale ne abbia parlato solo Padre Ernetti mentre gli altri 12 scienziati non ne fanno menzione alcuna nelle loro opere.
Perché è stato scelto proprio Padre Ernetti, che era prevedibile sarebbe stato da subito messo in silenzio dal Vaticano e non ne ha annunciato la scoperta uno degli scienziati laici?
Dei partecipanti al progetto si conoscono solo pochi nomi; malgrado, si tenti di penetrare nel muro dell'anonimato, ogni sforzo è vano!
Se il Cronovisore esiste chi ci offre la sicurezza che sia stato smontato in ogni suo parte e nascosto segretamente?
Come mai il Vaticano non ha richiesto lo stesso silenzio a Padre Brune?
Credo che per affrontare un progetto scientifico di tale livello occorra del tempo e soprattutto dei fondi stanziati per sostenerlo dal punto di vista economico; eppure, nel caso specifico tutto sembra apparire improvvisamente per opera di una misteriosa " bacchetta magica".
Anche il libro di Padre Brune non rivela nessun particolare esaltante a parte la sua convinzione legata all'esistenza di questo particolare macchinario!
E' impossibile credere che 13 scienziati di tale spessore si siano riuniti " tanto per passare il tempo" ed abbiano fatto la scoperta più sensazionale del mondo!
Chi ha sovvenzionato la ricerca? Quali interessi politici, economici ed altro ancora si nascondono dietro a tale vicenda? Perché in quel particolare momento storico? Per quale motivo se ne parla nuovamente oggi a distanza di quasi cinquanta anni?
Partendo dal principio che " nulla accada per caso", ci sono senza dubbio - a parer mio - delle motivazioni nascoste, legate sia alla teoria della sua comprovata esistenza come alla teoria totalmente contraria.
E' come se " qualcuno" che tira i fili di un certo tipo di comunicazioni abbia deciso che sia arrivato il momento di interrogarci nuovamente su tale invenzione.
Non importa in quale maniera….non importa crederci o meno……quello che conta è divulgarne il messaggio!

ManInWhite
00mercoledì 11 agosto 2004 13:47
.«Un'idea molto semplice, un po' come l'uovo di Colombo» - rivelò a Brune il monaco benedettino che viveva presso l'abbazia di San Giorgio Maggiore a Venezia - uno strumento, simile ad un televisore, capace di produrre visioni straordinarie.

Sono passati 50 anni. Se è davvero cosi' semplice questo dispositivo con le attuali tecnologie, sarebbe possibile costruirselo da soli (un pò come quelli che costruscono televisori ed hanno l'hobby dell'elettronica...)
??????





ManInWhite
00mercoledì 11 agosto 2004 13:50
ECCO COSA NE PENSA IL CICAP...
Padre Pellegrino Maria Ernetti fu monaco Benedettino, musicista, celebrato storico della musica arcaica, filosofo. A partire dagli anni Cinquanta cominciò a investigare sulla possibilità di resuscitare il passato e di vederlo come in una sorta di apparecchio televisivo.
Negli anni Sessanta annunciò la realizzazione del cosiddetto "Cronovisore", un misterioso apparecchio capace di recuperare suoni e immagini di ogni tempo. Il suo funzionamento si baserebbe sul fatto che i suoni e le immagini in realtà non si cancellano, ma si attenuano lentamente nel tempo, restando indefinitamente presenti in una sorta di "sfera astrale", per cui sarebbe possibile ricostruirli anche dopo un lunghissimo periodo. Padre Pellegrino Ernetti dichiarò di essere riuscito, in questo modo, a recuperare un'opera teatrale del 169 avanti Cristo e di avere perfino fotografato Cristo sulla croce.
Egli affermò di avere effettuato i suoi studi, fra Roma e Venezia, in collaborazione con una ventina di scienziati di cui non ha mai fornito i nomi. Del suo entourage faceva certamente parte Padre Agostino Gemelli. Non ha comunque mai mostrato in pubblico il suo apparecchio, e anzi negli ultimi anni della sua vita non ne parlò più.
Se mai esso sia stato realmente realizzato, è certo che nessuno, all'infuori della sua cerchia, ha potuto mai assistere ad alcun esperimento di cronovisione. La leggenda afferma che l'unico esemplare prodotto si trovi attualmente dimenticato in qualche sotterraneo del Vaticano, ma nessuno ha mai confermato o smentito quest'affermazione.
La figura di Padre Ernetti resta circondata da un'aura di mistero. Probabilmente tutto quanto egli ha sostenuto e tutto quanto si è scritto su di lui sono puro frutto di fantasia.
La sua affermazione di avere effettivamente navigato nel tempo ha comunque suscitato curiosità e avviato speculazioni teoriche, fra quanti credono in fenomeni paranormali come la registrazione di voci dall'aldilà. Del resto, per molti appassionati di fantascienza, i viaggi nel tempo sono più che una semplice fantasia.

Francesco D’Alpa
ManInWhite
00mercoledì 11 agosto 2004 13:58
INTERESSANTE...
Ma com'era fatta questa macchina, come funzionava e con quali principi?
Dalla lettura dell'intervista della Domenica del Corriere n. 18 del 2 maggio 1972, che chi vuole può leggersi integralmente fra i documenti presenti in appendice (1), estraggo le seguenti risposte
direttamente provenienti da Padre Ernetti:
- la macchina è formata da una serie di antenne per permettere la
sintonizzazione delle singole voci ed immagini.
- la procedura di funzionamento della macchina è la stessa utilizzata dagli astronomi che, calcolando gli anni-luce, riescono a ricostruire l'aspetto di una stella spentasi da migliaia di anni.
- il sistema di funzionamento si basa sul principio di fisica, comunemente accettato, secondo il quale le onde sonore e visive, una volta emesse, non si distruggono, ma si trasformano e restano eterne
ed onnipresenti intorno alla terra; quindi possono essere ricostruite, come ogni energia, in quanto esse sono energia.
- il suono e la luce sono energie
- la luce può trasformarsi in suono e viceversa.
- Il suono, una volta emesso, inizia un processo di disgregazione in altri tipi di onde sonore che l'orecchio umano non è in grado di udire.
- Dal suono disgregato si può tornare al suono originario, così come dalla materia disgregata si può ricostruire la sua forma originaria, secondo i principi della teoria atomica.
Tutto parte dallo studio dei suoni attraverso l'analisi dell'oscillografia elettronica.
Ogni essere umano lascia dietro di sé una doppia scia, una sonora e una visiva, esse sono uniche, come sono uniche le impronte digitali.
ManInWhite
00mercoledì 11 agosto 2004 14:08

SITO DA LEGGERE:

http://www.pagine70.com/vmnews/wmview.php?ArtID=502
xdefcon
00mercoledì 11 agosto 2004 16:49
Allora ....

... a me mi si è guastata la Macchina del tempo, cribbio ho 37 anni e ne dimostro 30, capisco il cyborg quando visionandola mi ha detto che mi sarebbe costata un "balzo nel tempo".

Non credo che lo Stato del Vaticano abbia una macchina del genere, avrebbero rimesso-a-posto i gravi misfatti che hanno fatto nel passato dalle Scoperte delle Americhe, alla Santa Inquisizione e Roghi, alle Crociate e molte altri misfatti che non sono giunti ma a noi.

Questa cosa l'avevo letta anche io ... un pò alla "L'uomo che visse nel futuro", targato anno 1960 e non quel remake scopiazzato che è uscito un pò di anni fà ...

... piedi saldati in terra e sguardo a 360° alla ricerca delle bufale (che non sò mozzarelle), bye xdefcon.
xdefcon
00mercoledì 11 agosto 2004 16:58
Per la par condicio ...

.. vi pongo due articoli apparsi su due quotidiani sulla macchina del tempo nascosta dal presunto Stato Vaticano :

Articolo Ermetti (formato zip - file pdf 1)

Articolo Ermetti (formato zip - file pdf 2)

A risentirci bye xdefcon.
Dimension-X
00mercoledì 11 agosto 2004 17:10
Re: Allora ....

Scritto da: xdefcon 11/08/2004 16.49

Non credo che lo Stato del Vaticano abbia una macchina del genere, avrebbero rimesso-a-posto i gravi misfatti che hanno fatto nel passato dalle Scoperte delle Americhe, alla Santa Inquisizione e Roghi, alle Crociate e molte altri misfatti che non sono giunti ma a noi.



Devo correggerti, non è una macchina del tempo, (perlomeno non come quella che siamo abituati a vedere nei film) ma è un CRONOVISORE ossia una macchina (si dice) che mostri il passato...c'e una bella differenza tra il solo vedere impassibili il passato, e il viaggiare nel tempo con la consapevolezza di poterlo cambiare....

[Modificato da Dimension-X 11/08/2004 17.13]

Ironbeast
00mercoledì 11 agosto 2004 20:34
Che sia vero?
Zanzibar86
00venerdì 3 settembre 2004 03:21
Ammesso che sia vero, cosa nasconde la Chiesa ?
Cosa c'è di così tanto mostruoso da non farci sapere ?
Gesù non è quello descritto pari pari come nel Vangelo, anche se è un grandissimo uomo ?

io avevo sentito di un ritrovamento in Egitto di un quinto Vangelo, dove Gesù aveva fratelli e sorelle, parenti di secondo grado (cioè, proprio fratelli, nati dalla stessa madre) e che Gesù disse nelle scritture "Ognuno è sacerdote di se stesso" facendo decadere la chiesa con questa frase...

c'è un fodo di verità in questo?

Oppure si prendevano onde di altre ere ? cioè, che una volta eravamo evoluti, e siamo ritornati da 0 ???

Boh, sinceramente la cosa mi incuriosisce molto, e quell'apparecchio risponderebbe a miliardi se non infinite domande che ha l'uomo...
Però, sembra assurdo che nel 1950 o quando, sia stato inventato un'apparecchio del genere...
Scully Dana
00venerdì 3 settembre 2004 10:02
i vangeli??.....mmm....a quanto pare ce ne sono parecchi che nn conosciamo,anzi che nn hanno voluto farci conoscere........ad esempio quello di S.Tommaso...........


la vostra collega
Dana Scully
Zanzibar86
00venerdì 3 settembre 2004 14:24
appunto, che magari siano stati riadattati dal vaticano per rendere la storia più.... come dire... + religiosa ?

e poi, vedendo con la televisione del tempo, si sono accorti che non corrisponde tutto al vero?

Forse Gesù era + umano di quanto si pensi ?

Cmq, è un bene che sia nascosta, immagina se gli USA entrassero in possesso di questa macchina... sarebbe utile per i suoi piani...

:)
justaskeptic
00venerdì 3 settembre 2004 18:13
Pensieri già fatti
Cronovisore... mmm...

Anni fa lessi un racconto di Asimov (tutti si alzino in piedi prego) in cui si parlava del cronovisore; credo proprio fosse quello il suo nome anche se non sono sicuro, la sostanza comunque non cambia.

Un'invenzione del genere creerebbe non pochi squassi nella vita di tutti i giorni, oltre che magari nei testi che leggiamo.
Finalmente vedremo che colore avevano le vesti di Maria durante l'annunciazione, finalmente sapremo se la Biblioteca di Alessandria é stata bruciata con o senza l'approvazione di Cesare, finalmente sapremo se é stato il meteorite dello Yucatan a far cominciare l'estinzione dei dinosauri, finalmente scopriremo come si é creata la Luna!
Tutto questo sarebbe incredibile e bellissimo, sapremmo tutto su qualsiasi cosa accaduta in passato, ci basterebbe solo avere abbastanza tempo per visionare ogni evento... magari con l'"avanti veloce" come nei videoregistratori [SM=g27962]
« Mamma stasera posso guardare i gladiatori? »
Ma non andiamo troppo in là col tempo...
Puntando il cronovisore nel punto e nel momento giusto scopriremo cosa é accaduto sulla scena di qualsisai crimine, scopriremo dove e come é morto il nostro povero bisnonno mai tornato dal fronte...

E come tutte le cose, anche questa verrà usata dalle persone giuste e dalle persone sbagliate...
Ecco che io, guardone feticista, potrò visionare tranquillamente cosa ha fatto la mia vicina di casa in bagno cinque minuti fa, oppure io, disperato e scaricato, potrei vedere la mia ex cosa stava facendo un secondo fa e a chi la stava facendo [SM=g27966]
Insomma privacy diventerebbe un concetto relativo... [SM=g27982]

Pur premettendo che non credo che uno strumento del genere potrà mai esistere (come possono delle onde sonore di duemila anni fa essere rintracciabili e ricostruibili nella loro forma originale? Andiamo su, quasi non siamo in grado di smontare e rimontare il motore di un auto senza che ci avanzino dei pezzi [SM=g27964] ), sarei comunque contento se rimanesse chiuso e dimenticato da qualche parte, inutilizzato e impolverato.

Non voglio correre il rischio di essere osservato da qualcuno mentre nell'intimità del mio ufficio attacco i caccheri sotto la poltrona, su! [SM=g27965] [SM=g27966] [SM=g27974]


Zanzibar86
00venerdì 3 settembre 2004 19:09
non credo che possiamo vedere come si è formata la luna, chi emetteva energia? nessun essere vivente umano...magari animale, ma chissà se è capace di captare anche le onde animali, dopottutto, in fin dei conti, anche l'uomo è un animale, quindi penso che funzioni lo stesso...

Sicuramente è così, però potrebbe essere utilizzata per ricerche storiche, magari non toccando l'argomento di Gesù, che qualcosa sconvolgerebbe...

Magari sapere se Hitler si è suicidato, o se è scappato in gran segreto in Sud America o chissà dove...
Come è stata la sua infanzia, e da cosa è dovuto il suo antisemitismo...

Poi, si potrebbe andare dai Sumeri, ai Maya, x capire una delle popolazioni + misteriose in assoluto...appunto i Maya...

Ma anche gli Egiziani :) scopriremo come sono state costruite le piramidi così da vedere se hanno davvero avuto aiuti alieni o hanno fatto tutto con le loro mani....


Insomma...sarebbe una rivoluzione dei libri di Storia :)
OTLEC
00sabato 4 settembre 2004 09:09
Cari amici,
i viaggi nel tempo mi hanno sempre affscinato dalla lettura de "La macchina del tempo" in poi.
Personalmente sono possibilista al riguardo e vi dico anche che secondo me un viaggio nel passato non ha niente a che vedere con la velocitâ della luce e cose del genere.
Secondo me esiste una memoria in costante aggiornamento che contiene il passato e lo mantiene a disposizione dell'evoluzione generale.
Un po' quello che avviene in noi:il nostro passato é dentro di noi ed é IMMODIFICABILE E ARCHIVIATO ;NEL CONTEMPO VI POSSIAMO ACCEDERE CON IL "MOUSE" DELLA MEMORIA,RICORDARLO E SE VOGLIAMO,RIVIVERLO!!!
La stesa cosa avviene per la nostra specie e l'universo in generale:Il problema é DOVE E COME sia possibile reperire questa MEMORIA.

Ora io non credo sia una questione di macchine o di astronavi ma di UN VIAGGIO INTERIORE in quella che io chiamo ondacorpuscolaritâ:in altre parole io penso che attraverso le possibilitâ offerte dal funzionamento ondulatorio e corpuscolare del nostro organsimo sia possibile in qualche modo accedere a questa memoria codificata e a decoficarla.
Chi conosce la teoria di podociti e mia,sa che noi pensiamo che l'OC sia il mezzo attraverso cui viaggiano le informazioni nell'universo sia in senso memorizzatore che elaboratore che eovlutivo.
Perciò se riusciamo ad utilizzare la nostra OC per accedere alla memoria in essa codificata posiamo forse aprire files del passato interessanti e utili per noi e per la nostra specie.

Sonoinvece scettico per i viaggi nel futuro che secondo me NON é ancora ma é solo la risultante delle infinite combinazioni delle variabili del presente...ma.....però..chissâ?!

Ciao
otlec
[SM=g27964]
Ironbeast
00lunedì 6 settembre 2004 00:18
Si, rimane sugli oggetti che tocchiamo "il fluido" chiamato così nel campo paranormale.
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