Ma perché alle finali arrivano sempre le solite ????

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docangelo
00mercoledì 23 marzo 2011 11:53
POLMARY
Ma se arrivano alla fine sempre le solite... non sarebbe il caso di fare una riflessione?
Mi sembra che il giovanile presenti tantissime società sportive, ma poi alla fine i nomi sono sempre quelli.
Forse è inevitabile, forse è così in tutti gli sport... però non è che sia il massimo della vita.
E' vero che c'è una diversificazione pazzesca, tornei di tutti i tipi, campionati Fipav, CSI, PGS, eccetera eccetera.
Come si potrebbe evitare, o come si potrebbe migliorare? Gli esperti siete voi...

OMACC
Forse arrivano sempre le solite perche sono le società che lavorano meglio a livello giovanile. la pro ha la potenzialità di andare a prendere i migliori talenti in circolazione, le altre realtà invece lavorano bene a livello giovanile e ottengono buoni risultati.
Di certo la pro ha molte piu risorse di qualsiasi tipo rispetto alle altre realtà a parte il vero volley che ha una capacita economica anche superiore. v7 e le altre raccolgono solo i frutti del lavoro in palestra che fanno i propri tecnici affiancati ottimamente da una società alle spalle

GENMA
Ogni societa' e' diversa e ha motivazioni differenti se riesce ad avere buoni risultati o no... sicuramente la pro patria nel giovanile e' in pratica una certezza. ha una struttura radicata bene nel territorio... la possibilita' di investire soldi e tempo e di cercare ragazze fuori dalla propria realta' che altre societa' non hanno.
Analizzando queste cose non posso che ammirare societa' come il v7, che con molte meno atlete a disposizione della pro, rimane sempre ad ottimi livelli. negli ultimi tempi stanno salendo societa' come il cus milano che sta facendo un buon lavoro e il volley adda. per quanto riguarda il vero volley con tutte le ragazze che ha a disposizione secondo me dovrebbe fare un po' di piu' (scusate la punzecchiatura :p)



polmary@
00lunedì 28 marzo 2011 15:21
2011 - Pro Patria femminile:

Under 14, 16, 18 in Finale

Under 16 campione per l'ottavo anno di fila (dal sito ProPatria)

Qualcosa non quadra, è come se ci fosse un trucco. Come è possibile? Scusate, l'ho già chiesto, ma un dominio così assoluto mi colpisce molto.
Domenica vorrei andare a vedere la finale U14F a Gorgonzola... magari lì mi renderò conto di persona.
Paolo
omacc
00lunedì 28 marzo 2011 15:23
Re:
polmary@, 28/03/2011 15.21:

2011 - Pro Patria femminile:

Under 14, 16, 18 in Finale

Under 16 campione per l'ottavo anno di fila (dal sito ProPatria)

Qualcosa non quadra, è come se ci fosse un trucco. Come è possibile? Scusate, l'ho già chiesto, ma un dominio così assoluto mi colpisce molto.
Domenica vorrei andare a vedere la finale U14F a Gorgonzola... magari lì mi renderò conto di persona.
Paolo



Pol, per quanto riguarda la Propatria non ti devi stupire. E' una società che punta a prendere le migliori giocatrici in giro per Milano e provincia e non solo quindi è normale che, se togli le migliori alle altre squadre e le metti a giocare da te... diminuisci la forza delle concorrenti e aumenti la tua..


genmaforever
00lunedì 28 marzo 2011 16:14
Re: Re:
omacc, 28/03/2011 15.23:



Pol, per quanto riguarda la Propatria non ti devi stupire. E' una società che punta a prendere le migliori giocatrici in giro per Milano e provincia e non solo quindi è normale che, se togli le migliori alle altre squadre e le metti a giocare da te... diminuisci la forza delle concorrenti e aumenti la tua..






oltre al fatto che ha un bacino in cui e' l'unica societa' forte della zona... da altre parti non e' cosi'... ;)
polmary@
00lunedì 28 marzo 2011 16:33
E tutto il discorso fatto sui cartellini che sono vincolati alle società dalla U13 in poi?
Cosa fanno, pagano le società per avere le migliori giocatrici? Funziona così anche nella Pallavolo a queste età?
Scusatemi se faccio domande banali, ma io davvero non conosco questi aspetti.

L'altro giorno ho saputo da un amico che ha un figlio che gioca nei pulcini dell'inter (8-10 anni) una cosa che mi ha lasciato incredulo. Il bambino portiere della squadra (molto bravo) è di bergamo, e non può andare sempre agli allenamenti. Quando non può andare lui, vanno gli allenatori ad allenarlo a bergamo... Beh, incredibile!
Questo è il calcio, però...

Paolo
omacc
00lunedì 28 marzo 2011 16:44
Re:
polmary@, 28/03/2011 16.33:

E tutto il discorso fatto sui cartellini che sono vincolati alle società dalla U13 in poi?
Cosa fanno, pagano le società per avere le migliori giocatrici? Funziona così anche nella Pallavolo a queste età?
Scusatemi se faccio domande banali, ma io davvero non conosco questi aspetti.

L'altro giorno ho saputo da un amico che ha un figlio che gioca nei pulcini dell'inter (8-10 anni) una cosa che mi ha lasciato incredulo. Il bambino portiere della squadra (molto bravo) è di bergamo, e non può andare sempre agli allenamenti. Quando non può andare lui, vanno gli allenatori ad allenarlo a bergamo... Beh, incredibile!
Questo è il calcio, però...

Paolo



In casi di atlete di un certo spessore, le società anche di pallavolo pagano fior di soldi per prendere l'atleta. Ti posso assicurare che in prima persona ho assistito all'acquisizione del cartellino di una giocatrice che ora milita in B2, del 94, per una cifra vicina ai 10.000 euro... allora faceva l'under 14/16..


docangelo
00lunedì 28 marzo 2011 17:47
Re:
polmary@, 28/03/2011 16.33:

E tutto il discorso fatto sui cartellini che sono vincolati alle società dalla U13 in poi?
Paolo



No Paolo, la firma si fà all'inizio della U14.




docangelo
00lunedì 28 marzo 2011 18:05
Re: Re:
omacc, 28/03/2011 15.23:



Pol, per quanto riguarda la Propatria non ti devi stupire. E' una società che punta a prendere le migliori giocatrici in giro per Milano e provincia e non solo quindi è normale che, se togli le migliori alle altre squadre e le metti a giocare da te... diminuisci la forza delle concorrenti e aumenti la tua..





Vero!! Io arrivo proprio da lì e so come funziona.
Bisogna anche pensare all'appeal di società "vincenti" che catalizzano l'attenzione di genitori e ragazze.
La Pro ha dominato Milano per tanti anni, ma adesso la concorrenza (prima limitata spesso al Bresso) è aumentata.
Visette, Aspes e, speriamo a breve, Vero Volley (che ha base più radicata su Monza finora) rappresentano realtà importanti e altrettanto valide.
Anche loro comunque hanno tratto giovamento dal loro recente "appeal", rinforzandosi con ragazze che provenivano da altre società.
Se quast'anno tutte le ragazze del Viscontini U13 dell'anno scorso fossero rimaste al Vero Volley, forse anche le nostre possibilità sarebbero state superiori.
Questo per dire che la Pro non è l'unica a cercare rinforzi.
E Gian lo sà.....anche il Bresso ha l'occhio lungo.
Tutto questo è "aggratise" se avviene prima della firma del cartellino, cioè fino al termine della U13. Dopo tale limite, le possibilità economiche fanno la differenza.


[SM=g27989]

genmaforever
00lunedì 28 marzo 2011 23:45
Re: Re: Re:
docangelo, 28/03/2011 18.05:




Vero!! Io arrivo proprio da lì e so come funziona.
Bisogna anche pensare all'appeal di società "vincenti" che catalizzano l'attenzione di genitori e ragazze.
La Pro ha dominato Milano per tanti anni, ma adesso la concorrenza (prima limitata spesso al Bresso) è aumentata.
Visette, Aspes e, speriamo a breve, Vero Volley (che ha base più radicata su Monza finora) rappresentano realtà importanti e altrettanto valide.
Anche loro comunque hanno tratto giovamento dal loro recente "appeal", rinforzandosi con ragazze che provenivano da altre società.
Se quast'anno tutte le ragazze del Viscontini U13 dell'anno scorso fossero rimaste al Vero Volley, forse anche le nostre possibilità sarebbero state superiori.
Questo per dire che la Pro non è l'unica a cercare rinforzi.
E Gian lo sà.....anche il Bresso ha l'occhio lungo.
Tutto questo è "aggratise" se avviene prima della firma del cartellino, cioè fino al termine della U13. Dopo tale limite, le possibilità economiche fanno la differenza.


[SM=g27989]





bresso no comment ;)

eheheheh


ma va bene... ci sta... se fatto bene... e allora non lo e' stato fatto ;)

se le ragazze U13 della visco sono scappate ci sara' stato anche un motivo... ;)
docangelo
00martedì 29 marzo 2011 10:15
Re: Re: Re: Re:
genmaforever, 28/03/2011 23.45:


se le ragazze U13 della visco sono scappate ci sara' stato anche un motivo... ;)



Non lo metto in dubbio Gian. Dico solo che la Pro non è l'unica che si rinforza con elementi di altre squadre. [SM=g27989]


P.S. Saranno mica scappate perchè probabilmente andare a giocare con la squadra campione FIPAV in carica ha un certo suo appeal?!? [SM=g27988]




omacc
00martedì 29 marzo 2011 11:00
Re: Re: Re: Re: Re:
docangelo, 29/03/2011 10.15:



Non lo metto in dubbio Gian. Dico solo che la Pro non è l'unica che si rinforza con elementi di altre squadre. [SM=g27989]


P.S. Saranno mica scappate perchè probabilmente andare a giocare con la squadra campione FIPAV in carica ha un certo suo appeal?!? [SM=g27988]

Sicuramente anche le altre si rinforzano ma su livelli decisamente diversi: Mentre la Pro va a tampinare le giocatrici di squadre rivali come Visette, Bresso e Aspes, magari le altre squadre puntano su ragazze di squadre limitrofe bravine che sono orgogliose di andare a giocare in squadre di più alto livello.








docangelo
00martedì 29 marzo 2011 11:37
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
omacc, 29/03/2011 11.00:



Sicuramente anche le altre si rinforzano ma su livelli decisamente diversi: Mentre la Pro va a tampinare le giocatrici di squadre rivali come Visette, Bresso e Aspes, magari le altre squadre puntano su ragazze di squadre limitrofe bravine che sono orgogliose di andare a giocare in squadre di più alto livello.





Hai ragione omacc.
La Pro ha sicuramente un pò di "arroganza" storica nell'approcciare il "mercato". Questo si evidenzia soprattutto dopo la U14, quando i cartellini costano e solo chi ha fondi a disposizione può permettersi un rafforzamento con elementi di livello.
Personalmente non amo molto questo modo di fare che, soprattutto a livello giovanile, può apparire poco sportivo.
So benissimo che anche l'attuale realtà del VeroVolley è esattamente orientata nella stessa maniera.
Questo rende ancora più onore a squadre come la tua che riescono a primeggiare facendo riferimento ad un bacino di utenza più ristretto.
Ma forse, visto la crisi di sponsor che c'è nel mondo del volley, questo sarà il prossimo futuro. Specie per società che hanno formazioni maggiori in serie A o B.[SM=g27988]




AUGUSTOS
00martedì 29 marzo 2011 12:55
Ragazzi a mio avviso tra un pò nel giro di qualche anno si verificherà una inversione di tendenza..!!
polmary@
00martedì 29 marzo 2011 13:30
Ma, vedete, se una squadra vince un campionato ai massimi livelli della sua categoria giovanile per l'ottavo anno di fila, non va bene.
Sarò un sempliciotto, la mia sarà una affermazione banale... ma io credo si dovrebbero porre dei correttivi. Non trovo bello e motivante quello che avviene, anche per gli atleti e gli allenatori.
Io non conosco il settore bene come voi, la vedo un po' da esterno.

Quali possono essere i motivi di tali risultati della Pro Patria, io mi chiedo?
- forti motivazioni della società e delle atlete, disposti a sacrifici per obiettivi molto ambiziosi? Sicuramente
- preparazione molto efficace, che porta ad ottenere grandi risultati (un ottimo staff che segue le squadre)?;
- potenziamento delle squadre, ricercando nel mercato le migliori giocatrici?

Scusate, ma a voi che perlopiù siete dirigenti o allenatori di squadre di ottimo livello, non secca che ci sia una squadra che "vince sempre"? Oppure riconoscete oggettivamente che è la squadra più forte, la società migliore?

Paolo
omacc
00martedì 29 marzo 2011 14:12
Re:
polmary@, 29/03/2011 13.30:

Ma, vedete, se una squadra vince un campionato ai massimi livelli della sua categoria giovanile per l'ottavo anno di fila, non va bene.
Sarò un sempliciotto, la mia sarà una affermazione banale... ma io credo si dovrebbero porre dei correttivi. Non trovo bello e motivante quello che avviene, anche per gli atleti e gli allenatori.
Io non conosco il settore bene come voi, la vedo un po' da esterno.

Quali possono essere i motivi di tali risultati della Pro Patria, io mi chiedo?
- forti motivazioni della società e delle atlete, disposti a sacrifici per obiettivi molto ambiziosi? Sicuramente
- preparazione molto efficace, che porta ad ottenere grandi risultati (un ottimo staff che segue le squadre)?;
- potenziamento delle squadre, ricercando nel mercato le migliori giocatrici?

Scusate, ma a voi che perlopiù siete dirigenti o allenatori di squadre di ottimo livello, non secca che ci sia una squadra che "vince sempre"? Oppure riconoscete oggettivamente che è la squadra più forte, la società migliore?

Paolo



Pol l'abbiamo appena detto. La Pro vince sempre perchè ha un bacino di utenza molto ampio (le ragazze tesserate per la Propatria sono tantissime in più rispetto alle altre realtà e quindi se ho 1000 bambine e non 100... è più facile trovarne 3-4 buone su 1000 che non su 100.. ). Le ragazze si allenano molto e quindi imparano con allenatori preparati e se ci metti anche che vanno a prendere le migliori delle squadre rivali, il gioco è fatto.


docangelo
00martedì 29 marzo 2011 14:25
Re:
polmary@, 29/03/2011 13.30:



Quali possono essere i motivi di tali risultati della Pro Patria, io mi chiedo?
- forti motivazioni della società e delle atlete, disposti a sacrifici per obiettivi molto ambiziosi? Sicuramente
- preparazione molto efficace, che porta ad ottenere grandi risultati (un ottimo staff che segue le squadre)?;
- potenziamento delle squadre, ricercando nel mercato le migliori giocatrici?




Tutto questo insieme senza dubbio.
Però sono le stesse cose che anche altre società stanno facendo,
ed alcune con lusinghieri risultati da qualche anno come il Visette.
Finora la differenza a parer mio l'ha fatta la base di reclutamento, ed una certa "spietatezza" nell'allestimento delle squadre anno dopo anno. In Pro non viene considerato il gruppo, ma sempre il singolo.
Se inizia un ciclo di U12 un gruppo di 12 bambine, già in U13 del gruppo originale ne saranno rimaste solo 10, in U14 saranno 6 e così via.
E' sicuramente un metodo di selezione "spietato", ma che garantisce sempre di elevare di anno in anno le potenzialità della squadra.
Le vittime di tutto questo sono le povere bimbe che non hanno abbastanza numeri per restare nel gruppo delle loro compagne; è lecito che una società agonistica faccia le sue scelte, ma quello che non mi piace ricordare dei miei anni alla Pro, è che le bimbe non vengono "preparate" a questa possibilità; tantomeno i loro genitori.
Ecco perchè chi se ne và dalla Pro ha spesso un sentimento di livore nei suoi confronti.
Devo dire che non è il mio caso; la mia scelta di portare via Elisa fu dovuta ad un fatto "tattico": era il 3° centrale della squadra, e si sapeva che quest'anno sarebbe arrivato un nuovo centrale '98 di grandi potenzialità. Sarebbe stato duro mangiare panca a volontà.
Così ho cercato di portarla altrove.
Combinazione ha voluto che comunque la Pro decidesse un taglio netto del gruppo '97 ("colpevole" di essere stato eliminato in semifinale dal Visette) a fine stagione, chiedendo di farsi da parte (nello loro formazioni B o C) ad altre 5-6 ragazze; ecco che così si creano gli asti e gli odi di cui sappiamo la Pro beneficia in abbondanza.
Da parte mia credo di aver risparmiato a mia figlia una possibile "umiliazione"; infatti è sempre compito di noi genitori essere attenti a quello che succede attorno ai nostri figli, senza farsi ingannare da falsi sogni di gloria.
Comunque questo iperattivismo di selezione sta comportando notevoli problemi di convivenza all'interno del gruppo '97 della Pro, dove le "amiche di vecchia data" ormai si contano sulle dita di una mano.


[SM=g27989]


omacc
00martedì 29 marzo 2011 14:54
Re: Re:
docangelo, 29/03/2011 14.25:



Tutto questo insieme senza dubbio.
Però sono le stesse cose che anche altre società stanno facendo,
ed alcune con lusinghieri risultati da qualche anno come il Visette.
......................................................................

[SM=g27989]





Vedremo quindi Domenica il gruppo 97 della Pro che cosa combina contro il nostro gruppo 97-98..


docangelo
00martedì 29 marzo 2011 14:57
Re: Re: Re:
omacc, 29/03/2011 14.54:



Vedremo quindi Domenica il gruppo 97 della Pro che cosa combina contro il nostro gruppo 97-98..






Anche loro hanno 2 '98 (centrale ed opposto) di grande valore lo sai!!

Sarà l'ennesima battaglia fra 2 gruppi che si conoscono a memoria, e noi spettatori ci divertiremo sicuramente. [SM=g27988]



omacc
00martedì 29 marzo 2011 15:00
Re: Re: Re: Re:
docangelo, 29/03/2011 14.57:




Anche loro hanno 2 '98 (centrale ed opposto) di grande valore lo sai!!

Sarà l'ennesima battaglia fra 2 gruppi che si conoscono a memoria, e noi spettatori ci divertiremo sicuramente. [SM=g27988]






Vedremo! Incrociamo le dita!


polmary@
00martedì 29 marzo 2011 15:16
bene, allora si tifa Visette!
Ciao, Paolo
docangelo
00martedì 29 marzo 2011 15:27
Re:
polmary@, 29/03/2011 15.16:

bene, allora si tifa Visette!
Ciao, Paolo



Io tiferò per il bel volley !!! Contro la Pro non ce la farò mai...

[SM=g27988]


AUGUSTOS
00martedì 29 marzo 2011 15:51
Vorrei dire la mia ma sono sotto certificazione e piccolissimi spazi per curiosarmi qui su e distrarmi un pochino quindi rimando i mie commenti (personalissimi e criticabilissimi) a domani .
genmaforever
00mercoledì 30 marzo 2011 00:01
Re:
AUGUSTOS, 29/03/2011 15.51:

Vorrei dire la mia ma sono sotto certificazione e piccolissimi spazi per curiosarmi qui su e distrarmi un pochino quindi rimando i mie commenti (personalissimi e criticabilissimi) a domani .




ti aspetto ;)
AUGUSTOS
00mercoledì 30 marzo 2011 12:04
Lavorare a breve termine a lungo termine quando si lavora nel giovanile ?
Breve termine,per ottenere subito un titolo provinciale ,oppure puntare a lavorare nel tempo per creare veramente giocatori completi ritardando il più possibile la specializzazione degli stessi?
Ci sono molti fattori che vengono trascurati come il tasso di abbandono ,quanti ragazzi (nel femminile in modo particolare, il maschio non fa lo stesso percorso) dopo un ottimo percorso in under 12,13,14 e anche 16 poi mollano non appena tutti gli innumerevoli input esterni rapiscono e distraggono dagli impegni sportivi di una determinata consistenza ? si sa qualcuno li monitorizza questi abbandoni? per me è un indicatore essenziale per capire se il mio lavoro a livello societario è incanalato nel modo corretto.
Il mio pensiero mi spinge a credere che la ricerca del solo successo societario porta ad alte perdite di ragazze che a lungo andare, quando si vedranno scalzate dalla squadra d’elite tendono a mollare totalmente e questo è grave per il nostro movimento .
Credo che l’errore di molte realtà e non mi riferisco alle sole milanesi, sia di totale disinteresse verso questo aspetto, non prendono mai in considerazione il fatto che una ragazza che ha impostato il proprio percorso sportivo accettando enormi sacrifici individuali assieme allo stesso nucleo familiare a cui appartiene ,vada poi premiato con l’opportunità di far maturare quanto appreso anche in altre realtà e il più delle volte bisogna fare i conti con orrendi movimenti di denaro e richieste lecite ma esose . A questo punto cambiamo le ragioni sociali togliendo le definizioni Associazione Sportiva Dilettantistica o altri vantaggi fiscali e agevolazioni perché queste non veicolano più i principi fondamentali richiesti da una attività sportiva giovanile.
Per me sapere che una ragazza seguita nelle giovanili che a distanza di anni frequenta magari l’università e continua a giocare a livello agonistico in serie D C B …. o magari in Z mi rende felice quanto aver vinto un titolo .
Poi una considerazione per chiudere, non sempre uscire da campo con un severo 3/0 ma con set tirati contro squadre da 4/5 allenamenti a settimana è sinonimo di sconfitta mettendo in proporzione il lavoro svolto in sole 2/3 sessioni di allenamento settimanali .
polmary@
00mercoledì 30 marzo 2011 12:18
Quando leggo questi interventi provo come un senso di felicità, perchè c'è ancora qualcuno che ci crede davvero.
E qui ce ne sono diversi... Riserva indiana?
Grazie
omacc
00mercoledì 30 marzo 2011 15:00
Io parlo per esperienza acquisita in anni di lavoro in palestra, prima come atleta e poi come allenatore.

L'unico modo per una società di arrivare ad un certo livello è quello di avere un buon numero di ragazze, degli ottimi tecnici e tanto lavoro in palestra. Se solo una di queste cose viene a mancare, allora non si potrà fare un lavoro ottimale ma ci si potrà barcamenare per ottenere risultati onesti.

Stesso discorso vale per gli atleti/e. Vuoi diventare un giocatore di alto livello? Perfetto, allora devi metterti in testa che devi allenarti un sacco, fare sacrifici e devi anche saper metterti nelle mani di gente che possa farti migliorare. La ragazza che vuole fare solo questi o quelli allenamenti non arriverà mai da nessuna parte nemmeno con un talento indiscusso.

Non ho mai incontrato nessuno che abbia vinto un campionato provinciale, soprattutto a Milano, facendo 2 allenamenti a settimana e non ho mai incontrato nessun allenatore, anche il più preparato del mondo, che abbia vinto un titolo provinciale giovanile facendo allenare la propria squadra per due volte a settimana.

Più tocchi il pallone e più migliori, se poi te lo fanno toccare anche nella maniera giusta, allora migliorerai ancora di piu.

AUGUSTOS
00mercoledì 30 marzo 2011 16:51
Le mani giuste le trovi anche senza andare sotto società blasonate e parlo di mani (tecniche) che hanno fatto la storia .

Basta chiedere chi allenerà i propri figli che estrazione hanno e qual'è il livello di preparazione.

Omac parole sante , le ragazze che non accettano sacrifici ed impegni si selezionano negativamente da sole .
Di campionati ne sono stati vinti anche da società che conducevano 3 allenamti a settimana ma parlo di anni fa.
omacc
00giovedì 31 marzo 2011 12:08
Re:
AUGUSTOS, 30/03/2011 16.51:

Le mani giuste le trovi anche senza andare sotto società blasonate e parlo di mani (tecniche) che hanno fatto la storia .

Basta chiedere chi allenerà i propri figli che estrazione hanno e qual'è il livello di preparazione.

Omac parole sante , le ragazze che non accettano sacrifici ed impegni si selezionano negativamente da sole .
Di campionati ne sono stati vinti anche da società che conducevano 3 allenamti a settimana ma parlo di anni fa.



Si certo con 3 allenamenti già si può iniziare a fare un lavoro discreto!


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