Ma cosa devo leggere!

Sextum
00giovedì 27 maggio 2010 20:56
PARIGI - Conferenza stampa del vertice Ocse a Parigi. L'Italia è presidente di turno. E Berlusconi cita i diari di Benito Mussolini. ""Come primo ministro non ho mai avuto la sensazione di essere al potere, quando ero imprenditore e avevo 56mila collaboratori avevo la sensazione di avere del potere. In una vera democrazia sono al servizio di tutti, tutti mi possono criticare e magari anche insultare. Chi è in questa posizione non ha veramente potere", dice il presidente del Consiglio. Poi tira in ballo i diari del Duce, letti "recentemente": "Oso citarvi una frase di colui che era considerato come un grande dittatore: dicono che ho potere, ma io non ho nessun potere, forse ce l'hanno i gerarchi, ma non io. Io posso solo decidere se far andare il mio cavallo a destra o a sinistra, ma nient'altro". "Lo stesso succede a me, tanto che tutti hanno il diritto sia di criticarmi che di insultarmi...", aggiunge il premier. "Quindi - conclude - il potere se esiste non esiste addosso a coloro che reggono le sorti dei governo dei vari Paesi". Il che non impedisce che Berlusconi vanti durante la conferenza stampa un gradimento altissimo: "Malgrado la manovra di sacrificio, il mio apprezzamento come primo ministro è oltre il 62%".

Roba da non credere... roba da non credere...
Gianni Sperone
00giovedì 27 maggio 2010 21:19
Ad un più attento esame....

Io credo che, ad una valutazione più attenta, ci sia del vero nelle esternazioni del nostro Premier in veste francese...(!) e, viceversa, non capisco l'indignazione di Danilo (??!)

Saluti parigini


Gianni S.
Sextum
00giovedì 27 maggio 2010 21:29
Re: Ad un più attento esame....
Gianni Sperone, 27/05/2010 21.19:


Io credo che, ad una valutazione più attenta, ci sia del vero nelle esternazioni del nostro Premier in veste francese...(!) e, viceversa, non capisco l'indignazione di Danilo (??!)




C'è del vero se uno anela ad un regime dittatoriale.... però io desidero dell'altro percui...


angelo.c
00giovedì 27 maggio 2010 21:30
Re: Ad un più attento esame....
Gianni Sperone, 27/05/2010 21.19:


Io credo che, ad una valutazione più attenta, ci sia del vero nelle esternazioni del nostro Premier in veste francese...(!) e, viceversa, non capisco l'indignazione di Danilo (??!)
Saluti parigini
Gianni S.



Ed io,non capisco cosa ci sia di vero,nelle dichiarazioni di Berlusconi
Forse,dato che si parla del cavaliere....giusto quelle sul cavallo. [SM=g27828]

Angelo.


Sextum
00venerdì 28 maggio 2010 09:56
Berlusconi difende la manovra
E agli industriali: "La leggano meglio"

ROMA - "Abbiamo rimesso la barca sulla giusta rotta", dando "una risposta immediata ad una crisi improvvisa".
Così Silvio Berlusconi è tornato a difendere - polemizzando anche con gli imprenditori - la manovra economica. In un collegamento telefonico con Canale 5 ha ripetuto di "non aver messo le mani nelle tasche degli italiani e di aver fatto un intervento efficace sui conti.


Una crisi improvvisa???????????? [SM=g27833] [SM=g27833] [SM=g27833]

Roba da pazzi... anzi i pazzi stanno messi meglio!
Gianni Sperone
00venerdì 28 maggio 2010 10:16
Il Premier ha ragione !

Il Premier non è certo figura avversa o sorda alle lamentazioni del ceto imprenditoriale; in questa circostanza egli aveva anche proposto la candidatura ministeriale per Emma Marcegaglia ma l'invito è stato declinato.

Saluti attenti


Gianni S.
Sextum
00venerdì 28 maggio 2010 10:54
Gianni... sei un grande!

LA CRISI IMPROVVISA non i lamenti di quella modesta [SM=g27816] classe dirigente che abbiamo.
massimo.z
00venerdì 28 maggio 2010 12:04
Roba da non credere... roba da non credere...

Limitandomi al titolo del post......personalmente posso anche essere d'accordo con te, caro cugino, sul fatto che un presidente del consiglio poteva evitare paragoni con un personaggio che, alla fine dei conti, ha portato l'italia alla disfatta ed alla rovina........eppoi davanti ad una platea europea!

Quello che non concepisco è il fatto che in italia non si possa parlare di storia, se non limitandosi ad un periodo che va dai Romani all'Unità.......altrimenti scoppia l'indignazione......

Può sembrare fuori luogo questa mia disamina, ma che lo si voglia o no, il ventennio e Mussolini hanno rappresentato una fetta di storia, tra l'altro recente, che ha contraddistinto il cammino di questo disgraziato paese!

Non considero, e non voglio considerare mai, revisionismo il fascismo, ma soltanto grande interessamento verso una dittatura come tante altre nel mondo, che ha fatto storia e che avrebbe dovuto essere inserita di diritto nei libri di scuola, invece di insabbiarla colpevolmente per tutti questi anni, lasciando nella più grande ignoranza anche i pochi giovani interessati.........

Saluti storici e non revisionisti!

Massimo
Gianni Sperone
00venerdì 28 maggio 2010 18:51
Un momento...!

A me non pare affatto che il nostro Premier si sia paragonato al Duce: direi, anzi, che egli l'abbia citato rimarrcandone la grande distanza che, in effetti, sussiste.

Sia come statista, sia come capacità mediatica...in tempi assai modesti in quanto a mezzi mediatici stessi...!

Saluti storici


Gianni S.
Calogero Santapasqua
00sabato 29 maggio 2010 17:42
Ah no? Non è fascismo?
È un impegno civile che dobbiamo assumerci



.....finchè si può!!!!!!!!!!!!!


Ieri il Senato ha approvato il cosiddetto pacchetto sicurezza (D.d..L. 733) tra gli altri con un emendamento del senatore Gianpiero D'Alia (UDC) identificato dall'articolo 50-bis: /Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet;

la prossima settimana Il testo approderà alla Camera diventando l'articolo nr. 60.

Il senatore Gianpiero D'Alia (UDC) non fa parte della maggioranza al Governo e ciò la dice lunga sulla trasversalità del disegno liberticida della"Casta".

In pratica in base a questo emendamento se un qualunque cittadino dovesse invitare attraverso un blog a disobbedire (o a criticare?) ad una legge che ritiene ingiusta, i /providers/ dovranno bloccare il blog.

Questo provvedimento può far oscurare un sito ovunque si trovi, anche se all'estero; il Ministro dell'Interno, in seguito a comunicazione dell'autorità giudiziaria, può infatti disporre con proprio decreto l'interruzione della attività del blogger, ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine.

L'attività di filtraggio imposta dovrebbe avvenire entro il termine di 24 ore; la violazione di tale obbligo comporta per i provider una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000.

Per i blogger è invece previsto il carcere da 1 a 5 anni per l'istigazione a delinquere e per l'apologia di reato oltre ad una pena ulteriore da 6 mesi a 5 anni perl'istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o all'odio fra le classi sociali.

Con questa legge verrebbero immediatamente ripuliti i motori di ricerca da tutti i link scomodi per la Casta !

In pratica il potere si sta dotando delle armi necessarie per bloccare in Italia Facebook, Youtube e *tutti i blog* che al momento rappresentano in Italia l'unica informazione non condizionata e/o censurata.

Vi ricordo che il nostro è l'unico Paese al mondo dove una /media company/ ha citato YouTube per danni chiedendo 500 milioni euro di risarcimento.

Il nome di questa /media company/, guarda caso, è Mediaset.

Quindi il Governo interviene per l'ennesima volta, in una materia che, del tutto incidentalmente, vede coinvolta un'impresa del Presidente del Consiglio in un conflitto giudiziario e d'interessi.

Dopo la proposta di legge Cassinelli e l'istituzione di una commissione contro la pirateria digitale e multimediale che tra poco meno di 60 giorni dovrà presentare al Parlamento un testo di legge su questa materia, questo emendamento al "pacchetto sicurezza" di fatto rende esplicito il progetto del Governo di /normalizzare/ con leggi di repressione internet e tutto il istema di relazioni e informazioni sempre più capillari che non si riesce a dominare.

Tra breve non dovremmo stupirci se la delazione verrà premiata con buoni spesa!

Mentre negli USA Obama ha vinto le elezioni grazie ad internet in Italia il governo si ispira per quanto riguarda la libertà di stampa alla Cina e alla Birmania.

Oggi gli unici media che hanno fatto rimbalzare questa notizia sono stati il blog Beppe Grillo e la rivista specializzata Punto Informatico.

Fate girare questa notizia il più possibile per cercare di svegliare le coscienze addormentate degli italiani perché dove non c'è libera informazione e diritto di critica il concetto di democrazia diventa un problema dialettico.


Gianni Sperone
00sabato 29 maggio 2010 20:24
Vero...!

Trovo interessante la disamina di Paolo P., non fosse altro perchè evidenza il maggior realismo di una comunanza trasversale d'intenti socio-politici...al di là delle bandiere sventolate.

Non solo: i troppi dubbi d'immobilismo legislativo e d'azione, vanno probabilmente ricondotti alla più ovvia delle motivazioni: forse, la scheda nell'urna elettorale sta diventando davvero una farsa e...ci sarà chi sorride in Parlamento...mai dovesse leggere le dispute del "popolino" sui vari Forum dell'attualità et altro.

Come dire che, atrocemente, ciascuno di noi vota di quando in quando il Centro, la Destra o la Sinistra, facendo finta che dette compagini rappresentino ancora un'entità reale...

Ma, mi consenta Paolo P., questo non è Fascismo...non confondiamo i burattini con gli eroi...(!)

Saluti disincantati (e) mussoliniani!


Gianni S.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 18:48.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com