MOTOmondiale o PILOTImondiale......
E' il tormentone negli ultimi due/tre anni di tutti gli appassionati di motociclismo.
La domanda è: nelle corse in moto deve contare di più il pilota o il pacchetto pilota/moto/gomme? Due correnti di pensiero, due diversi orientamenti sul senso che debbono avere le gare.
La corrente di chi vuole anche il marchio come protagonista (perchè rappresenta il team) ambisce all'equa divisione di meriti e demeriti tra tutte le compenenti di un pacchetto tecnico (pilota, moto, gomme); il pubblico che costituisce questa scuola è appassionato del marchio e trasferisce questo sentimento al pilota che lo rappresenta in quel momento (vedasi popolo ducatista).
La scuola di chi tiene per il pilota (capeggiata dalla "Meda & C. S.p.a.") vuole, viceversa, il pilota come protagonista assoluto o prevalente -soprattutto per i meriti- mettendo in secondo piano il lavoro del team e il marchio che questo rappresenta.
Per motivi diversi ma tutti degni di considerazione, ritengo che siano valide entrambe le correnti di pensiero. Un dubbio tuttavia mi assale: ma questo è il campionato del MOTOmondiale o del PILOTImondiale?
Perchè in questa seconda ipotesi l'attuale fomula è totalmente sbagliata; bisognerebbe infatti pensare ad un campionato monomarca, monogomma, monocentralina, monoteam dove tutti i concorrenti corrono con gli stessi mezzi.