MDK2!!

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Vandred88

00sabato 10 maggio 2003 21:03

Dopo il successo riscosso dal primo episodio, a distanza di poco tempo, MDK ritorna sui nostri monitor.
La storia è abbastanza simile alla precedente puntata, la quale s’ispira ad una serie di fumetti stile Marvel dove gli alieni Streamrider giunti da un’altra dimensione cercano disperatamente di riconquistare la terra dopo la sconfitta registrata con la morte del loro leader, Gunter Glut, per vostra mano. È inutile affermare che vi aspettano furiose battaglie all’insegna della pura azione, senza un attimo di tregua con centinaia di alieni dotati di armi potenti capaci in ogni momento di farvi arrosto.
Per coloro che non hanno conosciuto il primo episodio è d’obbligo una “rinfrescatina”; MDK è un gioco che ricorda vagamente Tomb Raider almeno dal punto di vista grafico, dove il vostro personaggio, Kurt in questo caso, si muove dentro un dedalo di passaggi e strutture aliene, alla ricerca dell’obiettivo da raggiungere. Il gioco però a differenza del più celebre titolo della Core, offre una maggiore azione che in certi punti diventa frenetica.
In sostanza siamo di fronte ad un autentico sparatutto-arcade con una serie di livelli da portare a termine. In genere per ultimare un livello basterà distruggere dei particolari lucchetti e le porte per i livelli successivi si apriranno.

Il vostro personaggio è dotato di una tuta particolare che gli permette di sopportare parecchi attacchi (anche se non lo rende invulnerabile), inoltre godrà di numerosi accessori forniti dal geniale Dottor Hawkins, che aumenteranno notevolmente la potenza di fuoco.
In vostro aiuto ci sarà un cane cibernetico di nome Max, capace di utilizzare armi da fuoco a quattro mani (o zampe?) e con una potenza addirittura maggiore di quella dello stesso Kurt.
Potrete inoltre giocare anche con il Dottor Hawkins, il quale però non sarà dotato di forza bruta ma preferirà utilizzare le proprie meningi per risolvere gli enigmi che man mano sbarreranno il percorso.
In particolare potrete raccogliere degli oggetti e farli interagire tra loro per creare delle armi micidiali. È inutile dire che il vostro scopo finale sarà quello di respingere nuovamente l’attacco degli alieni cattivi.
Come detto prima, gli accessori a disposizione dei vostri personaggi saranno moltissimi, in particolare le granate (persino una capace di creare un buco nero temporaneo che distrugge tutto ciò quello che trova nelle vicinanze), gli scudi e le esche per attirare l’attenzione dei nemici.
Ma la vera caratteristica saliente di MDK è la capacità di Kurt di usare il dispositivo da cecchino. Tale dispositivo montato sul casco, permette di zoomare anche sui bersagli più piccoli e lontani. Su di esso potrete montare tantissimi tipi di munizioni, dal semplice proiettile alla granata detonante, e a volte per riuscire ad avere la meglio sui vostri nemici dovrete utilizzare solo delle particolari pallottole.
Un’altra caratteristica particolare della vostra tuta sarà la capacità di planare utilizzando un dispositivo a paracadute, che vi permetterà di coprire distanze notevoli volteggiando in aria e sfruttando le correnti ascensionali che di tanto in tanto troverete.

Come già detto, per finire un livello dovrete compiere una serie di azioni determinate rispettando dei passaggi obbligati.Il gioco, infatti, non appare solo come un semplice “insegui e spara”, ma in certi momenti ci porta a spremere il cervellino per trovare la via d’uscita di un livello o per risolvere un particolare puzzle.
Graficamente il gioco utilizza un ottimo motore 3D (l’Omen Engine Bioware, pare corra voce che sarà il motore grafico di un eventuale Baldur’s Gate 3, ammesso che si farà)le che risulta fluido anche su computer di fascia media dotati di scheda acceleratrice, conservando una buona qualità dei dettagli. Potrete in ogni modo utilizzare l’ottima utility di configurazione che vi fornirà il numero di frame al secondo, e quindi a vostra discrezione potrete variare ed ottimizzare i dettagli grafici in funzione della fluidità.
Il sonoro è caratterizzato da una serie di musiche piacevoli stile tecno-rock di sottofondo, che daranno un certo ritmo al gioco il quale, ricordiamolo, ha ben pochi momenti di calma.
Per quanto riguarda l’interfaccia di gioco essa si rivela quanto di più semplice ci potesse aspettare: con l’aiuto del mouse e pochi tasti potrete in breve tempo raggiungere un’ottima confidenza con il vostro personaggio e le sue armi.

In conclusione possiamo sicuramente dare un parere favorevole su MDK 2 per due ragioni fondamentali: il gioco è semplice e immediato, in queste due qualità è racchiuso il suo segreto. Non ci potrà capitare di annoiarci in quanto l’intensità e la diversità d’azione saranno tale e tanta da rendere piacevole ed accattivante il gioco.
La seconda ragione per la quale il gioco ci ha impressionato favorevolmente è l’ottima fattura tecnica dell’engine grafico, all’interno del quale ogni azione appare reale e non appartenente ad un mondo virtuale (in particolare tale aspetto si apprezza quando si spara ad oggetti a distanza notevole).
MDK2 può senz’altro ritenersi un degno successore del primo episodio e come tale dovrà essere preso in seria considerazione dagli amanti del genere.

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