>ANTEPRIMA< CUBE
Genere: Puzzle game
Produttore: Nintendo
Sviluppatore: Hudson Soft
Distributore: Nintendo
Versione: Pal
Lingua: Italiano
Giocatori: 1-4
Data uscita: 5-12-2003
Lanciato da Nintendo nell’ormai lontano 1999, Mario Party ha inaugurato su N64 il genere dei party-game, definibili con una certa approssimazione come quei titoli che mettono di fronte più giocatori in una serie di mini-eventi dalle regole di immediata comprensione e di conseguenza divertenti e apprezzabili dopo pochi minuti anche a chi li provi per la prima volta.
A fare da sfondo e da collante per questo concept vi sono delle game board che riproducono su schermo le meccaniche tipiche di quei giochi da tavolo parzialmente dimenticati nell’ultimo decennio proprio a causa dei videogames, con tanto di lancio virtuale dei dati e procedure a turno.
Alter-ego digitali dei giocatori non potevano che essere gli eroi Nintendo, a partire da Mario per arrivare ai comprimari ormai abituali nelle avventure dell’idraulico italiano (il fratello Luigi, la principessa Peach, i cattivi storici, Donkey Kong e Bowser, e quelli più moderni, Waluigi, e personaggi minori ma non meno caratteristici, come il fungo Toad e il mitico Yoshi).
Fin dal 1999 la mossa di Nintendo sembrò coraggiosa ma azzeccata: puntare su una meccanica di gioco che favorisse nettamente il multiplayer rispetto alle sfide per singolo giocatore non era certo una corrente facile da seguire, ma proprio con la sua macchina a 64 bit la grande N aveva inaugurato, grazie anche alla presenza sulla console di ben quattro porte per joypad, la politica di forte sostegno ai titoli multiplayer (si pensi anche a Golden-Eye, Mario Kart 64, F-Zero-X, Super Smash Bros).
Il successo di pubblico, soprattutto in Giappone, è stato notevole, e per questo Nintendo decise di dar seguito a Mario Party: da allora le uscite degli episodi della serie si sono susseguite con cadenza pressoché perfettamente annuale (in Europa, ottobre 2000 per il secondo party e novembre 2001 per il terzo). Nel 2002 il passaggio al Gamecube con la pubblicazione di Mario Party 4 lo scorso novembre. Come avrete intuito dal periodo dell’anno, siamo prossimi al quinto capitolo, che promette un numero ancora maggiore di tavole, mini-giochi e personaggi; facciamo quindi il punto della situazione, con le informazioni che sono finora trapelate sul gioco.
Squadra che vince non si cambia (?)
Nel passaggio da un capitolo all’altro le modifiche alla serie Mario Party non hanno mai interessato il concept principale, ma sono state più che altro state indirizzate all’aumento delle modalità di gioco e degli schemi a disposizione. Non fa eccezione Mario Party 5, per cui non aspettatevi una rivoluzione rispetto al pur eccellente quarto episodio.
La novità principale potrebbe riguardare la modalità a singolo giocatore: uno dei limiti principali di questa opzione nei capitoli precedenti era la lentezza del gioco, dal momento che l’unico player umano doveva attendere per lunghi intervalli che gli avversari comandati dalla Cpu portassero a termine i loro turni. Chi è avezzo alle sfide a Mario Party sa quanto una sfida completa può durare (anche qualche ora), ma mentre in multiplayer il tempo vola senza che ce ne si accorga, il povero giocatore singolo subisce il ritmo lento come una tortura. Per porre rimedio a questo stato di cose gli sviluppatori hanno introdotto in questo quinto capitolo la Koopa Kid Brigade (non sappiamo ancora come sarà tradotta in italiano): si tratta in pratica dell’allegra famigliola di Bowser, i cui tre componenti portano a termine il proprio turno contemporaneamente, riducendo i tempi morti del 66%.
Per il resto le specifiche parlano di oltre 60 minigiochi (si presuppone una settantina in tutto), suddivisi come sempre in sfide tutti-contro-tutti, a coppie e singolo giocatore contro gli altri tre, senza contare poi le sfide contro Bowser.
Nulla di confermato nemmeno sui nuovi tavoli da gioco, che saranno sicuramente in numero maggiore, con maggiori elementi di teletrasporto e la possibilità (anche questa inedita) di variare durante la partita le posizioni delle caselle evento).
Graficamente il gioco non sembra discostarsi molto dall’episodio precedente: design cartoonesco, impatto pulito e sempre efficace, sfondi colorati e in perfetta linea con i personaggi Nintendo.
Tirando le somme, Mario Part 5, in uscita per il mercato europeo il 5 dicembre, si presenta come una evoluzione dei precedenti capitoli con più livelli, più tavole da gioco e più personaggi: nulla di innovativo insomma, ma l’ennesimo party divertente offerto da Nintendo.
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