MA IL PARA...NORMALE È ..NORMALE O NO ?!

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OTLEC
00giovedì 15 luglio 2004 07:56
cari amici,
la parola PARA...NORMALE implica l'esistenza di un "NORMALE" che non sia "PARA".

La mia domanda é questa: ma esiste questo "NORMALE"?

Credete alla "normalitâ"? Che cosa é per voi questa "normalitâ"?

Personalmente e la butto lì come un'opinione da discutere,la "normalitâ" NON esiste.

Mi ricordo un bel libro che ho letto qualche anno fa dal titolo "L'IO REALE"(non chiedetemi l'autore perché proprio non me lo ricordo)in cui l'autore sosteneva che:

1)il nostro IO REALE corrisponde alle nostre REALI
CAPACITÂ E QUALITÂ ed é diverso da
quello che esibiamo socialmente di solito,spesso "gonfiato" o "afflosciato" a seconda delle circostanze!!!

2)la "normalitâ" é un MITO senza alcuna base reale e scientifica:chi cerca di viverla e perseguirla perde l'occasione di essere veramente e realmente sé stesso,
unico.,irripetibile,originale e creativo(con tutti i rischi e i vantaggi del caso!)

In questo senso anche il "paranormale" é del tutto..."normale":infatti telepatia,chiaroveggenza,senstivitâ,ec.c..sono QUALITÀ CHE ABBIAMO TUTTI IN FORME E INTENSITÂ DIVERSE!
Queste qualitâ NON sono indice di "specialitâ" o di "superioritâ",ma una DOTAZIONE COMUNE che vive la sua stagione migliore nel corso dell'infanzia e viene poi repressa e rimossa nell'etâ adulta, a causa del nostro schifoso(scusate la parola,ma quando ce vo ce vo!) modo di vivere orientato al materialismo miope e cierco!

RISCOPRITE AMICI,RISCOPRITE E..NON TEMETE!

CIAO
Cleto[SM=g27964]

[Modificato da OTLEC 15/07/2004 8.14]

JacktheBlack
00giovedì 15 luglio 2004 19:57
La normalità è relativa.
Ciò non significa che non esiste, ma non significa che sia legge.
Tutto è normale e non lo è niente.
OTLEC
00venerdì 16 luglio 2004 08:05
Ehilâ Jack, non ti facevo un tipo cosî....."normale"!

Scherzi a parte,io mi riferivo a un'idea "standard " di normalitâ MENTALE CHE SECONDO ME NON ESISTE.
Ti faccoi un esempio: se fai un'analisi del sangue a una persona le puoi dire se i suoi valori sono "nromali"
come dici bene tu relativamente a minimi e a massimi
"statisitici".
bene,la stessa cosa non puoi mai farla con la mente :ti faccio un altro esempio.

Se io funzionassi mentalmente come te probaiblmente impazzirei e la stessa cosa faresti tu con me!
Questo perché le MENTI nostre sono un po' come impronte digitali ..improntate sulla nostra personale ed unica esperienza.

Ciò che é bene per te,ad esempio,potrebbe essere male per me, una cosa che per te é piacevole per me potrebbe esere indesiderabile,e via dicendo.

Quindi,quelli che cercano il "Bene",il "Bello",il "Vero",il "Buono",
il "Giusto",il "Normale",ecc.sono sicuramente in buona fede ma anche degli illusi totali!!!!

La dizione paranormale non mi vede daccordo perché da un lato mette in testa ai sensiitivi manifesti la strana idea di essere speciali, dotati di potei e cazzate del genere.
In secondo luogo é menzognera perché nasconde la veritâ.tutti chi più chi meno lo siamo e specialmente durante la nostra infanzia!!!

Anche nella nostra vita adulta la nostra parte "bambina" usa molto l'intuizione,che é uno dei processi mentali più misteriosi e sconcertanti e sembra possedere doti "magiche"(magia bianca,magia nera,magia rosa,magia rossa)e abilitâ" parapsicologiche".

Perciò,caro Jack,quello che chiamiamo "paranormale",nella nostra accezione relativa e realistica di "normalità,NON
ESISTE perché...é del tutto normale!

Ciao
Cleto



[SM=g27963]
FoxMulder51
00venerdì 16 luglio 2004 10:40
Le capacità di ognuno di noi variano a seconda dell'individuo. Prendiamo me ed Otlec per esempio. Andiamo a fare una partita a basket. Poniamo che io gioco da un anno, lui da 10, e nonostante tutto, gioco meglio io. (Scusa otlec se ti piglio ad esempio). Vuol dire che le capacità mie sono superiori alle sue. Allo stesso modo, le capacità psichiche, mentali, e paranormali di ognuno di noi variano a seconda della nostra persona.
(Una partitella cleto? ;D)
OTLEC
00venerdì 16 luglio 2004 15:08
Caro FoxMulder,
io amo il basket:sono un tifoso diciamo così appassionato
dei Los Angeles Lackers e del mitico Magic:te lo ricordi?!
Che giocatore?!E Jafar?!

Quando posso guardo i Ten top dei canestri americani:si vedono di quelle cose che qui ce le sognamo!

Una partita si potrebbe anche fare:non si sa mai....guarda che potresti avere una sorpresa eh?!


Per le capacitâ sono daccordo con te ,sono diverse(come l'intelligenza,ad esempio)e dipendono da molti fattori:in genere quei bambini che vengono premiati in famiglia per le loro capacitâ creative e intuitive da grandi le mantengono in forma ovviamente adatta all'etâ adulta.

Tra queste intuizioni io credo ci siano anche momenti di
telepatia(ad eempio tra gemelli monozigoti e tra madre e figlio)e altre possibili sensitivitâ,tra cui non escluderei anche
contatti con spiritualitâ non sempre rassicuranti(non per colpa dei bambini ovviamente!)
Come, hai ben scritto,sulla terra non tutto ciô che é spirituale é positivo e consigliabile e non tutto ciô che é materiale distoglie dal cielo!

In tutti i casi ricordatevi:se incontrate Lucifero..mandatelo al diavolo!


Cleto



[SM=g27964] [SM=g27964] [SM=g27964]
FoxMulder51
00venerdì 16 luglio 2004 16:16
Diciamo pure che il paranormale è qualcosa di nascosto, che va appunto al di fuori del normale. Magari certi individui sviluppano certe capacità non comuni... chessò, precognizione, abilità curative ecc... dunque vuol dire che l'uomo può sviluppare queste capacità, quindi rientra nelle normali possibilità umane, ma è altrettanto non normale, perchè va al di fuori della norma, dato che non tutti sviluppiamo queste capacità con la crescita o con l'allenamento, ma nel 99 percento dei casi sono doni di madre natura.
ps: Io ero tifoso di Chicago, comunque era troppo bravo Magic Johnson. Jafar era il cattivo di Aladdin, il giocatore era Karim Abdul Jabbar!!! [SM=g27960]
OTLEC
00venerdì 16 luglio 2004 18:25
Faccio una parentesi anch'io di fede(visto che ci credo
ma non amo parlarne troppo)

Potremmo anche pensare che queste qualitâ siano un dono dello spirito santo:la guarigione ad esempio poiché io non credo che la materia possa guarire sé stessa in u n modo anomalo,subitaneo,improvviso,e inspiegabile come avviene talvolta.

Ti ricordi il sogno che ho postato sul mio dottore di famiglia?!

Una cosa bellissima e ancora ,per me,misteriosa!
Ciao
Cleto

[SM=g27964]

PS
Quando vuoi,vieni su OFFTOPICS A LEGGERE E POSTARE UN PO' DI BUON UMORE,DAI!

[Modificato da OTLEC 16/07/2004 18.26]

FoxMulder51
00venerdì 16 luglio 2004 21:27
Concordo, lo Spirito Santo è capace di grandi cose, diciamo pure di tutto. Ricordi il passo del Vangelo in cui Gesù diceva: "In verità vi dico: se anche due soli di voi si riuniranno in una stanza a pregare e chiederanno una cosa al Padre, la otterranno". La fede fa miracoli.
JacktheBlack
00venerdì 16 luglio 2004 22:55
Volevo proprio dire che non esiste una normalità nel senso di varoli stabili che definiscono un essere umano... ma solo valori relativi...
Ma questo è un pò un paradosso.. perchè la normalità e un sinonimo di stabilità e se i valori che la costituiscono non lo sono allora non è normalità..
In pratica una normalità di questo tipo non esiste..
Non esiste qualcosa più o meno normale.. il giudizio è soggettivo...
MA non esiste una normalità assoluta!
QUalcosa a cui riferirsi per definire degli standard!
OTLEC
00venerdì 16 luglio 2004 23:19
Carissimi amici,
e se fosse tutta una questione di quantitâ?!

facciamo un esempio: tutti noi abbiamo un "IO",siamo un "IO" ma non siamo monolitici,cioé,in fondo,abbiamo parecchi "IO" che tiriamo fuori nei momenti essenziali della nostra vita.
Quando facciamo l'amore siamo molto diversi da quando lavoriamo in ufficio .
Ora che diffferenza c'é tra questa RELATIVA frammentazione di "IO" e la schizofrenia?!

Nel nostro caso questa frammentazione é controllata e limitata quantitativamente mentre nella malattia é incontrollabile e devastante..

Il meccanismo che c'é sotto pare lo stesso ma in un caso
é funzionale nell'altro no:perché?!

Forse la normalitâ é una condizione relativamente "patologica" controllata quantitativamente:diciamo così,con Freud,che i normali sono molto meno pazzi dei pazzi ma
non sono certo sani !

Stanotte ad esempio,diventeremo tutti pazzi nei sogni
guidati dall'inconscio e dal principio del piacere:quindi almeno metâ della nostra vita la passiamo in una specie di "manicomio naturale"!!
Domani,invece,alzataccia,doccina,colazionina,traffico infernale,ufficio,fabbrica,scuola,ospedale ,pranzino veloce,
di nuovo lavoro stressante e ingrato,traffico infernale,spesa,traffico,casina,cenina , TELEVISIONE(tg pazzeschi,grande fratello,grande sorella,c'é pasta per te,
pubblicitâ,bambini a letto,LETTO AAHHH..che sonno....
sveltina...bacino...di nuovo manicomio naturale..RAGAZZI
SCUSATEMI MA DOV'È LA NORMALITÂ?!



Cleto
[SM=g27966] [SM=g27964]
JacktheBlack
00sabato 17 luglio 2004 03:02
Grazie a dio nn esiste...
SIAMO RICERCATORI INFINITI!
OTLEC
00sabato 17 luglio 2004 06:43

l
Ehilà Jack,guarda che c'é il copyright sula mia frase eh?!

BUON WEEEKEND A TUTTI E CHE DIO CI BENEDICA!!!

Ciao
Cleto[SM=g27963] [SM=g27960] [SM=g27959]
JacktheBlack
00sabato 17 luglio 2004 14:30
Lo so!!EH eh eh[SM=g27964] [SM=g27964] [SM=g27963] [SM=g27964] [SM=g27963]
ManInWhite
00domenica 18 luglio 2004 18:04
SITO
L'ho visto solo in parte ed è in inglese ma ci sono delle teorie
molto interessanti...

http://hiddenmeanings.com/

FoxMulder51
00domenica 18 luglio 2004 18:55
Accidenti quanto lavora il men in white ;d
rocco-g
00domenica 18 luglio 2004 23:10
credo che con "normale" c si riferisca di solito all'uso comune di fare e pensare, normale è una cosa di data per scontata, esistente da sempre, e soprattutto posta su basi certe, regole che le persone hanno stabilito tutte insieme.

i fenomeni paranormali invece non hanno regole stabilite, non possono essere provati e via di seguito, per cui fanno parte dell'anormalità....


un fenomeno è anomalo quando è strano, quando non si verifica spesso... o quando non lo si conosce...
Buddy Lover
00lunedì 19 luglio 2004 01:32
Normale e paranormale spesso si confondono. Può capitare che una persona sensibile percepisca il "mistero" nella semplice fenomenologia che esca dai binari della logica convenzionale e quotidiana. Un soffio, uno scricchiolio nella notte, sferragliare di catene, un ululato. Luci fra le nuvole. Sensazione di freddo. Brividi. Ombre. Non basta. Solo uno stato "normale" della mente può percepire ciò che alla normalità sfugge. Allora i sensi umani diventano strumenti perfetti per registrare e analizzare un fenomeno, per vedere e percepire ciò che non dovrebbe -alla luce della pura ragione- esistere. Sotto quella luce chiarissima comincia uno studio che è tanto scientifico e importante quanto quelli che si occupano di indagare il mondo fisico e i movimenti che in esso avvengono. [SM=g27959]
OTLEC
00lunedì 19 luglio 2004 07:47
Cari amici,
ho letto i vostri post e ci ho riflettuto su con calma e
attenzione.

Se ci pensate bene l'idea di "normalitâ" é un po' come quella di "senso comune del pudore",di "moralitâ media",ecc...

In altre persole,la "normalitâ" é un po' una media statistica che in pratica non esiste ma puô essere utile NON come standard ma come un punto di riferimento.

Io sincermente non so ancora se il "paranormale" esista come tale o sia invece un modo per descrivere alcuni fenomeni che ci appaiono come "particolari" e "speciali"
ma che in realtâ,non lo sono poi così tanto.

Pensate al'uomo primitivo quando andava a caccia:sicuramente non faceva uso di parole per non spaventare la preda,usava gesti e forse,dico forse,qualche abilitâ telepatica che lo metteva in comunicazione col gruppo e che facilitava la caccia.

Pensate al rapporto tra la madre e il bambino:quante madri si svegliano poco prima che il bimbo cominci a piangere?

Pensate ai gemelli omozigoti e alla loro empatia notevole e qualche votla staranamente condivisa,anche da lontano.
.

Ora io non penso sinceramente che tutti i fenomeni paranormali di cui si parla siano reali, peròasono convinto che alcuni di essi ,in certe circostanze favorevoli,possono manifestarsi.

Ecco un piccolo esperimento:fate una passeggiata in cittâ
e quando camminate cominciate a fissare intensamente le persone davanti a voi ,con calma e intensitâ,una dopo l'altra:contate quante di esse si voltano a guardare.

Poi invece camminate come se nulla fosse senza badare a nessuno e contate anche lÌ le persone che si girano verso di voi.

Se notate qualcosa di strano ditemelo.
Io l'ho notato e poi ve ne parlerò!

Ciao
otlec

[SM=g27963]
JacktheBlack
00martedì 20 luglio 2004 00:40
concordo con otlec.. in realtà spesso ciò che viene considerato paranormale non è così anomalo come si crede.. diciamo che è più nascosto del resto è meno accetato.. meno capito.. meno sentito rispetto ad altre cose che invece accettiamo con facilità...
FoxMulder51
00martedì 20 luglio 2004 11:25
Penso che Jack, in poche ma sentite parole, abbia fatto il concetto migliore. Good work, dude.
Ironbeast
00lunedì 2 agosto 2004 13:42
Come facciamo a dire che una cosa è normale e un'altra no?
Un piano inclinato è in discesa o in salita? Dipende dai punti di vista.

[Modificato da Ironbeast 02/08/2004 13.49]

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