Bel secondo tempo, dopo un primo un po’ sotto tono. Finisce 1-1, tra gli applausi. Ah, detto tra parentesi, ci sono un sacco di tifosi dei reds: sono lì, nel loro spazio, a stretto contatto con i tifosi dei gunners, divisi da loro solo da un cordone di steward. Ah, sti inglesi! Proprio non capiscono un cazzo: dovremmo farli venire a San Siro, o in qualunque altro stadio italiano e fargli vedere gli interi spicchi lasciati vuoti (con conseguente mancata vendita di qualche migliaio di biglietti...) per evitare che gli animali vengano a contatto tra loro (ok, la pianto subito...). A fine partita, scopro un altro vantaggio del box: mentre nel resto dello stadio vieni cortesemente ma fermamente invitato a lasciare il tuo posto, nel box puoi stare quanto vuoi, continuando a mangiare, a leggerti il programma ufficiale della partita (a proposito: da bravo italiano me ne sono portati via cinque o sei: li regalerò ai tifosi del Liverpool o dell’Arsenal che interverranno al raduneddu di Matera...), a mangiucchiarti un po’ di Pringles e a berti un tè caldo. Intanto, a spalti ormai vuoti, vedo una cosa che non avevo mai visto: parte una specie di controllo da parte degli steward che, dopo avere spostato la porta, al via del loro responsabile battono palmo a palmo la loro zona...