Livorno:Esonerato Colomba, arriva Donadoni

Il Livorno ha deciso di esonerare il tecnico grossetano entrato in conflitto con Protti. L'ex milanista ha già allenato i toscani due anni fa.

LIVORNO, 10 gennaio 2005 - Fra Colomba e l'ambiente livornese non è mai nato un grande feeling. L'allenatore grossetano, esonerato oggi, ha in parte snobbato il gruppo storico amaranto, lo "zoccolo duro" dei vari Protti, Doga, Melara, Grauso, Ruotolo, protagonisti della doppia promozione (dalla C1 alla B nel 2002 e in A nel 2004). La squadra amaranto, matricola della massima serie, ha raccolto nelle prime 18 gare di campionato un discreto bottino di punti (20). A una giornata dal giro di boa del torneo, i tirrenici vantano quattro lunghezze di margine sulla zona retrocessione. A livello tecnico, dunque, i conti tornano.

Non sono tornate però alla società e alla tifoseria (che ha sempre trattato Colomba con freddezza) varie scelte tattiche. La squadra si è spesso e volentieri presentata con un coraggioso 3-5-2 e con un centrocampo "ibrido", poco portato a far filtro e poco abile in fase propositiva. Colomba ha tenuto a lungo in naftalina il mediano Grauso e, più in generale, ha schierato sovente formazioni senza veri incontristi. Un centrocampo che, contro formazioni più quotate, è parso in palese difficoltà in fase di filtro. Poi, all'indomani della sconfitta casalinga del 6 gennaio con l'Inter, è scoppiato il caso Protti. A Livorno il vecchio centravanti è da considerare qualcosa di più di un semplice e carismatico leader. Il capitano - goleador amaranto di tutti i tempi, ma in questa stagione a segno solo una volta - ha sottolineato come gli schemi adottati da Colomba siano poco adatti al suo tipo di gioco. "In queste situazioni - ha detto il capitano labronico - è meglio se gioca al mio posto qualche compagno dalle diverse caratteristiche tecniche e fisiche".

La squadra amaranto si è presentata ieri a Torino, contro la Juve, senza Protti. La scelta, sia pur non dettata dalle dichiarazioni del capitano, ha ugualmente evidenziato una frattura all'interno dello spogliatoio. Nonostante la buona prova offerta al Delle Alpi (dove oltre a Protti mancavano gli squalificati fratelli Lucarelli, capaci di segnare, in coppia, la bellezza di 12 reti) era necessario intervenire. Da qui la decisione del presidente Spinelli di esonerare Colomba. La scelta sul suo successore, Roberto Donadoni, è naturale. L'ex fantasista del Milan conosce alla perfezione l'ambiente labronico. Donadoni ha allenato il Livorno nella stagione 2002/03. Era la prima annata degli amaranto in B e la squadra viaggiò, nella prima parte spedita. Solo nella seconda fase del campionato, gli amaranto conobbero un chiaro calo di gioco e di rendimento. Da quella squadra - nettamente meno attrezzata rispetto a quella che, l'anno dopo, ha ottenuto con Mazzarri in panchina la promozione - era impossibile pretendere di più. Donadoni, che ha firmato un contratto fino al 2006, conosce gran parte della squadra. Alle sue dipendenze, nell'annata 2002/03, anche Amelia, Protti, Ruotolo, Grauso, Melara e Doga, tutt'ora in amaranto. Nonostante le sue idee politiche, che non si sposano del tutto con la curva livornese, notoriamente di sinistra, Donadoni ha un buon feeling con i supporter amaranto.


Ma... c'era bisogno di Esonerarlo?

Mah...credo sia facile esonerare un allenatore dopo la partita con la Juve...Del resto non è che Colomba abbia avuto una gran rosa a disposizione...Penso che Donadoni in linea di massima farà peggio di Colomba