Il tasso di innalzamento ha raggiunto una media di 3,1 mm l'anno, con una crescita poderosa rispetto allo scorso secolo. Tutta colpa dell'effetto serra
In Europa il livello dei mari si innalza più velocemente di quanto accade negli altri continenti. La causa andrebbe ricercata nello scioglimento della coltre nevosa e dei ghiacciai della Groenlandia.
Il tasso di innalzamento rilevato dai satelliti artificiali, risulta ormai giunto alla media di 3.1 mm l'anno con una crescita di ben 1,3 mm rispetto ai valori standard calcolati sul secolo scorso. Di fronte a questi dati, alcuni esperti hanno paventato il pericolo tsunami per i bacini continentali.
Ma non è tutto. L'impazzimento del clima sta determinando nelle acque del Mediterraneo una serie di effetti a catena che riguardano l'erosione costiera, il rischio inondazioni, le modifiche sostanziali nella composizione della fauna ittica, così come il cambio nei sistemi di pesca. I cambiamenti climatici hanno un effetto molto "impattante" per il Mare Nonstrum.
Il quadro di preoccupanti scenari è stato delineato nell'ultimo rapporto “Impacts of Europe's changing climate”, compilato da European Commission, European Environment Agency e World Health.
Gli scenari elaborati, per prevedere le conseguenze del fenomeno, indicano l'aggravarsi delle inondazioni, in coincidenza dei cicloni, una marcata esposizione delle coste all'azione erosiva del moto ondoso, la perdita di vaste aree pianeggianti che giacciono a livello del mare, le infiltrazioni di acque salate con la susseguente contaminazione delle falde acquifere.
Difficile l'adattamento delle specie marine in queste condizioni. La crescita del disordine entropico è, infatti, la logica concausa rispetto alla catena di effetti negativi, come dimostrano le migrazioni di molte specie ittiche e uccelli marini che cercano le condizioni termiche e ambientali più favorevoli alla sopravvivenza.
Il global warming ha avuto delle ripercussioni anche sui sistemi di pesca, settore che appare in crisi in varie aree del continente. Tanto che si pensa di modificare le modalità di regolamentazione di questa fondamentale attività umana.